Innanzitutto... empatia. Ho una vicina di casa che rompe le palle a qualsiasi ora, pure alle tre di notte, le vorrei andare in camera con una mazza da cricket da darle in testa, altro che spiegarle che non si urla quando gli altri stanno cercando di dormire/studiare/concentrarsi/fare qualsiasi cosa, tanto fa finta di non capire e io ho smesso di salutarla per questo.
In secondo luogo... vedi se questo non mi ha ricordato quella scena dei Looney Toons in cui Wile Coyote piazza una carica di dinamite sotto un tasto del pianoforte, in modo che premendolo il Bip Bip esploda, ma poi quell'idiota cervello di gallina sbaglia in continuazione (e di sicuro lo fa apposta a premere il tasto sbagliato) finché Wile non si rende conto che sta uccidendo la musica e, dimentico del suo piano malefico, decide di suonare lui la nota giusta finendo così vittima del suo perfezionismo. Eh, comunque.
PS: Stavolta chi è l'artista in questione? DM me, I won't tell

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ah, il vecchio trucco di parlare di qualcuno senza nominarlo... che cattiveria, sto facendo la stessa cosa, però. Andando al testo, suona come uno sfogo, direi quasi una pagina di diario, sì, mi incuriosisce, ma anche apprezzo molto la scelta delle parole, amo il pianoforte e l'immagine del cigno mi trasmette un senso di grazia e bellezza, non so se capisci cosa voglio dire. PS puoi dirmi in un messaggio privato chi sia l'artista in questione? PLEASE