Ciao!
Questa storia è qualcosa di spettacolare, dolcissima senza essere smielata.
Si capisce quanto Morzan sia spaventato dalla possibilità che Murtagh, in futuro, lo odi e dimentichi tutto ciò che hanno passato insieme da ogni parola, come la convinzione che sarà un uomo migliore di lui e tutto l'orgoglio che prova per il bambino che è e il ragazzo che diventerà. La storia della cicatrice è bellissima, soprattutto la parte seguente, quando Morzan lo prende in braccio e lo cura, fregandosene del fatto che non abbia più forze, è una scena dolcissima e anche molto intensa. E il fatto che, riassumendo molto, gli dica "fregatene di quello che dice la gente, credi al tuo papà" è qualcosa di meraviglioso e veramente bello. Anche l'idea che si sia lasciato abbindolare da Galbatorix a causa di ciò che tutti gli dicevano dietro a causa degli occhi policromi è sia interessante che molto probabile, in realtà tutta la storia è assolutamente compatibile con il libro, me lo immagino proprio un Morzan così, non cattivo ma incattivito.
Che altro dire se non che è una storia bellissima e che è scritta da Dio?
Che sono felicissima di leggere un altro tuo lavoro!
Alla prossima storia! |
