Questo primo capitolo non è scritto male, ma non posso lasciare un commento positivo perché ci sono molte forzature e incongruenze.

Già nel primo paragrafo ci viene detto che il padre è un ubriacone e pure un brillante uomo d'affari: ti stai ispirando a "The wolf of Wall Street"? Ma pure lì non è che il personaggio di Di Caprio si ubriacasse e drogasse ogni notte, altrimenti addio affari. Intendo dire, se uno beve come una spugna ogni notte, difficilmente sarà capace di essere sveglio, vigile e attento il giorno dopo, anzi! Dai, non hai mai visto il personaggio di Barney nei Simpson?

Il protagonista Luke pare poi essere il tipico bad boy, lo si intuisce dal modo in cui si riferisce al fatto che abbia preso parte ad una rissa per nessuna ragione apparente. D'accordo, è un po' stereotipato, ma ci può stare. Però, se ho capito bene, voleva tornare a casa facendo perdere le proprie tracce: quindi perché si mette a bisticciare con quella ragazza? Voglio dire, potrebbe mandarla a quel paese (anche più volgarmente) e finita lì.
A parte che non ci trovo nulla di figo nel minacciare gli altri per sentirsi più forti, ma pazienza.

Ultima cosa, ci viene detto che a quanto pare Manhattan è divisa in due parti: la città nuova e la città vecchia. Cos'è, Sin City? Dai, questo voleva essere un racconto verosimile e ci metti questa palese sciocchezza? Tra l'altro, a New York c'è un effettiva distinzione fra centro e periferie, ma non è certo quella che hai riportato qui.
Inoltre, ma se il padre fa l'uomo d'affari, allora dovrebbe essere ricco, no? Come fa Luke ad essere povero o comunque non abbiente?

Ripeto che secondo me scrivi abbastanza bene, quindi queste incongruenze danno un po' di dispiacere: visto che questo è ancora il primo capitolo, puoi sempre migliorare le premesse prima di proseguire la storia.

In ogni caso, ci tengo anche a farti notare che hai pubblicato questa fic tre volte di fila: guarda il tuo profilo. Potresti per favore cancellare le altre due copie?