Le tue storie mi sono sempre piaciute -non so perchè io sia stata così stupida da non lasciare recensioni, ma fidati che rimedierò al più presto-. Le tue sono di quelle storie che ti aprono un mondo, che sono completamente diverse dalle altre; i tuoi personaggi sono vivi, sono fatti di carne e sangue e si fanno così tanto male che non sembra che qualcuno abbia scritto e pianificato tutto questo, sai?
Prendono vita e si muovono nella storia, si comportano quasi come se i dialoghi e i gesti e il minimo movimento siano naturali, mentre invece sei tu che fai tutto questo, sei tu che scrivi di ogni cosa e niente, le tue storie sono incredibili.
E' da quando ho visto l'episodio che speravo che tu ci scrivessi qualcosa su perchè quando ho letto "The truth lies in our bones" ho iniziato a sviluppare una specie di adorazione viscerale per la tua scrittura perchè diavolo, li fai sembrare così perfetti nel loro dolore, sul serio.
Da una scena di quanto, tre, quattro minuti? Hai fatto venire su questa storia bellissima che nell'episodio è tutta racchiusa in quel momento e per questo ti adoro un po' di più -le tue storie sono forse anche meglio della scena stessa, a dir la verità, perchè fanno più male, sono più crude-.
Questa storia colpisce, come hai scritto tu, "dritto allo stomaco". Non perchè non sia bella (oddio ho passato tutta la prima parte della recensione a sembrare una specie di maniaca su questo), ma perchè ti fa provare così tante cose che è un colpo allo stomaco, sul serio: questa storia è triste, anzi è molto triste, di quelle che ti fanno male al cuore e che ti mettono in ginocchio, ma non è solo questo; è una storia che mostra come Dean e Cas sono, come si continuano a combattere per poi leccarsi le ferite da soli, come si scontrano anche se non vogliono, come entrambi sappiano, come entrambi stiano cercando di rimediare.
E lo so che sono strana perchè mi piacciono le storie che mi fanno male, ma le tue sono davvero, davvero bellissime.
E -giuro che questa recensione finirà, mi dispiace- mi è piaciuta un sacco questa frase "potrebbe girare all’infinito intorno alla superficie della voragine e fingere che non siano sull’orlo di un buco nero da anni." e penso che ora ritornerò in quel buco da dove sono arrivata smettendo di romperti ahah
Ci vediamo alla tua prossima storia,
-Naenihl |