Ciao carissima , mi volevo complimentare con te per aver scritto questa storia , mi sono commossa . André e Oscar sono indivisibili , il loro amore è eterno . Era impensabile che dopo la morte di André , Oscar continuasse la sua vita senza di lui , ho sempre avuto come l'impressione che quel giorno, sotto la Bastiglia, cercasse veramente la morte , pur di ricongiursi con l'unico amore della sua vita. Il rapporto tra suocera-nuora è un tasto dolente , almeno per me 😁 , ma io non faccio testo . Nella vita bisogna accettare anche ogni divergenza che si viene a creare in un rapporto così, a volte anche difficile. Ma credo, tutto sommato , che la madre di André , se fosse sopravvissuta , si sarebbe comportata con Oscar , proprio come ce l'hai donata tu , con questa bellissima storia. Che dirti , leggendola mi sono commossa , in certi punti ho pure sorriso , come per l'arrivo della nonna . Adoro la nonnina è mitica per me , sempre con il suo fare a volte un po' burbero ma con l'affetto e l'amore nel cuore per i suoi bambini. Complimenti e scusami ancora per il ritardo con cui ho letto questa piccola meraviglia. Un abbraccio e alla prossima.
Con tanto affetto.
Giusy 😘

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Ma daiiiii certo che é nelle mie corde e mi ha commosso
riuniti tutti assieme, che dolcezza .
Te lo devo : l' amore tra Oscar ed Andre non é paragonabile a nien' altro 😢
Bellissima e commovente

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Provo a lasciarti un po' di note, come se fosse un betaggio, sperando che tu non ti offenda, e senza che ci sia la presunzione, da parte mia, di snocciolare verità rivelate: sono opinioni e come tali vanno prese.

Ti dico subito che non ci sono "orrori grammaticali" o problemi con la sintassi :)

"Finalmente, Oscar, aveva decretato la sua resa all’amore..." - è già contenuta nella frase prima, chiudi il paragrafo precedente e comincia pure lo spiegone, dopo. Ammesso che serva.
E qui si apre il dibattito: il bello di una fanfiction è che tutti sanno cosa è successo prima, vale la pena narrarlo nuovamente al lettore? Non finirà per annoiarsi? Eh ma se fosse un originale... Vedi tu, insomma, però potevi eliminare tutto e arrivare ai "Due esseri": il lettore medio è bravo ad unire ai puntini e ha tutto un suo bagaglio di conoscenze e competenze per cui non serve dirgli mai tutto.

"erano profondamente legati ad André e a Oscar." due genitori sono profondamente legati ad un figlio, ma alla nuora? Ah non so proprio. Sono morti senza nemmeno averla conosciuta. E non è stata tenera con il loro bambino.
Non credo con quei due abbiano quello stesso legame che ha Nonnina, che li ha cresciuti.

Il dialogo del padre è carino; se non fossero ormai due essere spirituali forse sarebbe anche un po' più terra terra - il figlio finalmente "ci da dentro". Sono maschi, pensano in modo diverso ;P

Il pezzo della donna è molto lungo: forse avresti potuto spezzarlo con delle interruzioni da parte del marito. Magari con lei contenta che lui coroni il suo sogno d'amore anche se lei forse non se lo merita - le mamme prendono molto sul personale le cattiverie fatte ai loro bambini - e l'altro che cerca di mostrarle i lati positivi che tra questi due ci sono anche stati.
Non so che dire sul realismo di un dialogo o meno, sia chiaro: il dialogo dentro una storia è sempre molto pulito e molto bello, ma non è quello che ascolti di solito nella vita reale. D'altro canto se uno scrivesse un dialogo reale chi legge finirebbe dire che si annoia e che a quel punto preferirebbe ascoltare suo nonno dal vivo.

" dopo che le aveva donato un occhio" non so se una suocera la metterebbe giù così carinamente.

"Psrigi" - correggi!!!!!

"scia acquosa" so che le ripetizioni non piacciono, ma questa scia nun se po' senti' sembra che tu stia descrivendo della bava di lumaca ;P

"non temere, la tua amata Oscar ti raggiungerà presto" capisco che se uno è fantasma da 30 anni cominci a vedere la vita precedente come un insieme di scocciature, ma da lì a dire "'sta sereno, tanto ora crepa pure lei" ne corre ;P

Il discorso di Anne fila e non fila - destino e libero arbitrio affascinano tutti e nessuno ha risolto, però tirarlo via così... hmmm


"l’amore materno che, da sempre, le era stato negato" e poi dicono che sono io quella che ha la madame Marguerite cattiva ;P Scherzo eh! Ma Madame... l'hai sistemata proprio bene ;P

Carino l'accenno al mattarello di Marie (ma non era il mestolo?). E davvero molto carino il suo ingresso nella storia, complimenti!

Interessante questa idea che se non ci fosse stato André forse sarebbe nato qualcosa con il povero Girodelle...


La tua storia ha di carino ed originale l'idea di parlare del soprannaturale (io ne conosco solo un'altra) e di aver cercato di punteggiarla coi rimandi a cosa stava accadendo, con le date.
Se fosse stata una storia mia avrei lasciato descrizioni molto brevi e più dialogo tra Jaques ed Anne per spiegare i retroscena di ciò che stava accadendo - un po' come se fosse un film, dove puoi mostrare ciò che accade, ma non i pensieri più intimi. ma questa è un questione di puri gusti personali :)
Questo ti avrebbe anche dato lo spazio per mostrare punti di vista contrapposti. Tutti amiamo qualcuno, ma il modo in cui lo amiamo non è sempre lo stesso :)

Ma, ripeto, è una questione di gusti. Aggiungo che è sempre molto facile trovare cosa non funziona o cosa stride o cosa cambieresti con la storia di un altro, ma è molto più difficile essere obiettivi con le proprie: prendi quello che ti dico con le dovute molle.

Traspare un grande amore per la coppia che, nel tuo cuore deve restare unita e non può rifarsi una vita :)
E l'idea che è l'amore che da valore alla vita - cosa su cui concordo.

E' una buona prova iniziale - vedo che è piaciuta molto :=) mi spiace se l'unica "criticona" risulto solo io, ma tant'è, ad ognuno il suo ruolo . anche se so che è la tua seconda storia. Sono curiosa di vedere futuri sviluppi di altri tuoi racconti.

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Scritto bene, corretto e piacevole, risulta buono anche a me che difficilmente leggo il sovrannaturale e meno ancora mi ci ritrovo.
In questo, tuttavia, c'è qualcosache mi colpisce, oltre la trama. Si tratta di una percezione particolare del tempo che nella dimensione ultraterrena sembra scorrere disallineato a quello reale, superando lo strazio dell'attesa e vincendo anche la sofferenza portata dall'evoluzione dei fatti terreni. Ho colto questa sfumatura nella scelta del tempo dell'arrivo di Oscar e della nonna, che rende tutto particolarmente leggero.
Magari non era nemmeno intenzionale... ma è interessante.

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Carina questa storia. Come vorrei che tu avessi ragione e che, alla fine di tutto, ci siano quel fiume e le anime delle persone amate pronte a riabbracciarsi! Un racconto in tre parti: la prima ricca d'amore, il valore piu' importante della vita, come spesso hai sottolineato, ma con un velo finale di tristezza; la seconda e la terza molto tragiche ma che tu hai stemperato in una dolce malinconia attraverso il racconto alternato dell'aldila'. Nella terza parte, addirittura, note ironiche che strappano un sorriso e la solita caratterizzazione della nonna con il mattarello.
Brava!

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Devo essere sincera, ho iniziato a leggere attirata dal titolo, ma piuttosto scettica su quello che poteva essere il contenuto... Non amo molto i racconti sovrannaturali, se non quelli condotti davvero con maestria. Con altrettanta sincerità devo dirti che mi sono ricreduta, man mano che procedevo con la lettura. Hai calibrato bene ogni singolo elemento, alternando il racconto degli ultimi giorni di vita dei nostri ai momenti in cui vengono osservati e poi accolti nella loro vita ultraterrena dai genitori di André. Nulla è troppo pietistico, o troppo mieloso o troppo inverosimile... Brava davvero. Molto bella e molto, molto nelle mie corde, la tesi che sia l'amore a dar valore ad ogni cosa. Spero di rileggerti ancora. Un abbraccio.

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Sei riuscita a sublimare un momento tristissimo come quello della loro morte, regalandoci una speranza molto dolce.
André ritrova i suoi genitori, per la cui morte prematura avrà sicuramente molto sofferto. Ora sa di non essere mai stato solo e che l’amore materno può essere ancora possibile.
Soprattutto potrà vivere in eterno con la sua adoratissima Oscar e pure la nonna non li lascerà troppo soli.
Un momento perfetto, senza più dolori né fisici né spirituali.
La consolazione per noi che nulla è finito in quei maledetti due giorni.

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Mi hai commossa a tradimento sul finale (ma io sono una sentimentalona!).
Hai avuto un'idea coraggiosa e originale. C'è dolore, morte e amore, persino ironia, ma tutto gestito con grande serenità e padronanza. Complimenti, e quanto hai ragione quando parli di André che vive perché ama...
Ancora complimenti! :-D
C. 
Ps : oltre a romantico io avrei messo anche genere sovrannaturale. :-D
(Recensione modificata il 02/05/2017 - 09:57 pm)

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Bravissima, hai scritto davvero bene, con cura e amore, potrei dire! La tua storia ha una trama originale, che apprezzo molto e condivido l'idea che ci sia qualcosa oltre la morte.

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