Ciao, una storia davvero molto bella. Mi è piaciuto molto il tuo modo di descrivere e caratterizzare lo scorrere del tempo e dell’esistenza, in modo differenti, ma allo stesso tempo simili di Sasuke e Naruto. Come ad esempio nella dedizione al calendario e all’incuranza della sveglia con le pile scariche l’uno e invece la sofferenza per quel calendario che segna una data così atroce e la difficoltà ad avvicinarcisi per buttarlo unito alla sveglia, sempre carica e pronta per il giorno seguente.
Incessante, cadenzata, la loro routine prosegue. Presumo che entrambe le parti finali dei due ragazzi, dove a un certo punto della frase sospendi le virgola, sia fatto apposta per dare l’idea di questo turbinio di avvenimenti, sempre uguali e fluidi nella loro vita.
Complimenti perché scrivi davvero bene e spero di leggere qualcos’altro di tuo su di loro.
Alla prossima, kiss

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