Recensioni per
L'alchimista e l'oleandro
di Mitsuki91

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/06/17, ore 03:31

4 - “L’alchimista e l’oleandro” di Mitsuki91
Totale: 47.5/55. 

1) Grammatica e ortografia: 5/5.
 
Perfetta. 

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10. 
 Come sempre, trovo il tuo stile incantevole. Mi piace terribilmente perché è di scorrevole lettura, semplice, ma anche curato e ricercato. È tutto definito alla perfezione: dal lessico che scegli alle immagini che utilizzi, che sono schiette, graffianti, evocative (le macchie d'oleandro sulla pelle, la bocca piena di polvere, Salazar chino a implorare una biscia per un'ombra d'amore). 
 Per non parlare di quanto le emozioni dei personaggi arrivino dritte al cuore del lettore: l'angoscia e il dolore di Tosca durante lo stupro, la rabbia, la vendetta, l'amore, tutto si intreccia nelle tue parole per incatenare letteralmente il lettore allo schermo. 
Ormai non so più cosa dire, se non complimenti! 

3) Titolo: 5/5. 
 Il titolo di questa storia è davvero meraviglioso. Mi piace particolarmente come sia legato in maniera strettissima alla storia e richiamato più volte nel testo. Oltretutto, ho sempre trovato molto belli i titoli in cui si usa un nome/concetto per rappresentare un personaggio e la sua indole (ad esempio, io divento matta per libri con titoli come “Il chimico”, “La ladra di libri”, e cose di questo genere, e il tuo è proprio uno di questi). 
Lo trovo anche molto incisivo ed interessante, una scelta davvero azzeccata. 

3) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15. 
Mi è piaciuto molto come hai delineato il rapporto tra i due. 
 Salazar è, finalmente, descritto come un vero mago oscuro, al pari di Grindelwald o Voldemort, con le sue idee folli e il suo disprezzo per i sanguemarcio, per chi non padroneggia la magia. Mi ha fatto impazzire il modo in cui pensa di essere in diritto di “curare” Tosca, e di ucciderla nel caso la cura fallisse, ritenendolo persino giusto. 
 La punizione che lei gli rifila è l'umiliazione più grande, un grande mago come lui ridotto a implorare le vipere ai bordi delle strade per avere notizie di lei. Che la vendetta germogli nel suo cuore era quasi scontato, essendo lui stesso un Serpeverde. 
 Anche come hai caratterizzato Tosca mi è piaciuto molto. Da giovane donna a cui la magia sfuggiva tra le dita a donna adulta che aspetta soltanto di potersi vendicare di chi l'ha violata. Tuttavia, in fondo al cuore resta buona e fiduciosa, e cade nella trappola che Salazar ha ordito per lei senza possibilità di salvezza, e viene punita nello stesso modo. 
Ho adorato come siano legati da destini gemelli, l'ho trovato romantico anche se questa non è per niente una storia d'amore. 

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 1.5/5. 
Hai scelto: “Il tema horror/dark deve svilupparsi nella componente sessuale della coppia, consensualmente, no Non-con o Dub-con. Sorprendetemi!” 
 Purtroppo hai completamente stravolto il pacchetto. C'era scritto chiaramente “no Non-con” e mi hai descritto uno stupro... ho deciso di non darti 0/5 perché tra loro c'è un'altra scena di sesso, gemella dell'altra per quanto riguarda i “lividi infetti”, che sono l'aspetto più dark dell'intera storia. 
Tuttavia, decisamente l'indicazione non è stata rispettata in maniera soddisfacente. 

6) Sviluppo del genere dark e/o horror: 3.5/5. 
 La tua storia mi piace davvero molto, ma non l'ho trovata né particolarmente horror né particolarmente dark. È davvero bella e senz'altro inquietante, ma, eccetto la parte dello stupro (“Un facile incantesimo di camuffamento; raggiunge Tosca nella sua camera e lì la prende, curando la sua magia con il fiele. Pelle morbida, sotto le dita. Urla e calci; una battaglia. E se Tosca dovesse perdere completamente il potere che possiede, allora ucciderla sarebbe addirittura giusto. Lei profuma d'oleandro e respira a rantoli. Lui sente la resistenza e pensa che potrebbe anche finire troppo in fretta.”, che doveva essere più approfondita, per rendere giustizia al genere), non ci sono dettagli macabri o oscuri. 
Anche le immagini che hai utilizzato non sono particolarmente dark, eccetto quella dei lividi infetti, e forse potevano essere sfruttate meglio in tal senso. 

7) Gradimento personale: 7.5/10. 
La tua storia mi è piaciuta abbastanza, soprattutto vista la coppia inusuale – di cui sei stata l'unica a darmi un'interpretazione che mi soddisfasse appieno. 
Ho trovato molto intriganti e ben gestiti i due personaggi e la trama mi è parsa interessante, tutta sulla vendetta e sull'“amore”. 
 Non ti ho dato un punteggio più alto perché i rimandi alla storia “Ciò che raccontò il serpente” di Ewige96 sono davvero troppo evidenti per i miei gusti. Non ho niente in contrario a un leggero “tributo” a un'altra autrice o a un'altra storia, ma ti sei lasciata trasportare un po' troppo e devo dire che non ho particolarmente apprezzato il richiamo molto esplicito di certe metafore (come i serpenti alle caviglie che deridono Salazar, presa pari pari dai deliri di Merope, o la bocca piena di polvere che mi hai ricordato un'altra immagine dell'autrice che mi aveva incantata, sul leccare via i minerali dai denti durante un bacio – lei lo aveva detto in maniera decisamente più poetica, Ewige perdonami). 
Capisco il fascino di quella storia, che anche io ho subito, ma avrei voluto qualcosa di più originale e più tuo, mi sarebbe piaciuto senz'altro ancora di più. 

 

Recensore Veterano
19/05/17, ore 17:50

Ciao, Mitsuki! Finalmente riesco a leggere e recensire la tua flash per il contest di Mary. 
Devo dire che mi ha lasciato praticamente senza parole, a partire dal titolo, talmente particolare da incuriosirmi sin da subito. Ammetto di aver dovuto leggere le tue note per capire il motivo della tua scelta riguardo l'oleandro, ma un vago sentore l'avevo già avuto durante la lettura: mi ha subito fatto pensare a qualcosa di velenoso, pur non sapendo che la pianta lo è effettivamente xD. Quindi, ottima scelta e ottimo utilizzo che ne hai fatto, permettendo anche a chi non ne sa niente di botanica di avvertire la "pericolosità" della pianta in questione.
Passando al resto: ultimamente, grazie ai contest, mi è capitato di leggere parecchie Tosca/Salazar (oddio, "parecchie" per i miei standard, più che altro xD), e devo dire di averne lette di belle, ma questa possiede quel qualcosa in più che le permette di restare impressa nella mente del lettore, grazie soprattutto alla sua aurea di oscurità e ambiguità. Mi dispiace che tu abbia dovuto tagliare molto della storia originale (mi sarebbe piaciuto tanto leggerne una versione più approfondita! *_*), ma posso affermare senza nessun dubbio che anche così la trovo perfetta: la caratterizzazione dei personaggi emerge in tutto e ho trovato di grande impatto soprattutto quella di Salazar, così meschino e vendicativo e pieno di livore. Ho apprezzato tanto anche la tua Tosca, comunque, soprattutto per il suo discostarsi da come viene convenzionalmente tratteggiata: è una vittima, questo sì, ma è anche astuta e fa di tutto per riscattarsi e stravolgere la situazione, anche se, purtroppo, l'esito non è dei più felici. Per finire: menzione d'onore per l'impaginazione, che, nel suo essere così "fluida", riesce a pieno titolo a rappresentare i due lati di Salazar, i suoi continui cambiamenti, i suoi deliri e la sua lucidità.
In bocca al lupo per il contest!

July

Nuovo recensore
14/05/17, ore 12:54

Quando ho letto il titolo della tua storia, occhieggiando qua e là per la cartella di HP, ne sono rimasta subito molto colpita: tanto per la poca consuetudine di queste due parole, tanto per la stranezza del vederle accostate. E, aprendo la storia, non ne sono rimasta affatto delusa!
Ammetto di aver dovuto leggere la storia un paio di volte - ahimé son spesso tarda -, ma ho potuto cogliere più profondamente l'emotività dei personaggi: Salazar, in particolare, è una figura che mi ha sempre molto affascinata e, francamente, il modo in cui tu ne hai parlato a mio parere gli ha reso giustizia. E' spregevole, cinico, dalla logica completamente malata e perversa - il completo opposto di Tosca. In virtù di ciò, magari in scenari meno estremi di quello di uno stupro, a mio parere possono essere considerati complementari. 
Molto, molto interessante è anche la scelta che hai deciso di fare per quanto riguarda l'impaginazione: lo sguardo che saetta da un lato all'altro dello schermo contribuisce a dare ritmo al susseguirsi frenetico della fiction, di pari passo con l'ossessione violenta di Salazar - complimenti, quindi, per l'idea originale :)
Un'ultima cosa, prima di togliermi dai piedi lol: senza nulla togliere alla tua flashfic, mi piacerebbe molto leggere anche la versione estesa, senza tagli, se un giorno ti andasse di pubblicarla!
Ancora complimenti, un bacio 

Recensore Master
12/05/17, ore 11:12

Recensione premio

Non ho letto molte Tosca/Salazar, ma questa ha sicuramente catturato il mio interesse. Partendo dal titolo, che è particolare ed evocativo, mi ha incuriosito anche l'impaginazione, con questo continuo spostamento al centro e poi a destra: fa pensare a un'altalena, conferisce al racconto un andamento delirante, come se Salazar stesso fosse ispirato dal delirio quando agisce e pensa. Ottima scelta, quella dell'oleandro: ha un suono pieno, musicale e deciso allo stesso tempo, è una pianta adatta a simboleggiare bellezza avvelenata - e sì, gli apostrofi aiutano sempre :D Bella anche l'idea di una Tosca non completamente vittima, ma capace di vendicarsi, poi di nuovo vittima: questo suo continuo cambio di posizione di fronte a Salazar segue l'andamento stesso del testo, il suo continuo cambio d'impaginazione - bellissimo! Con una coppia di questo tipo preferisco decisamente l'interpretazione più classica, con Salazar manipolatore e Tosca più fragile. L'idea dei marchi è stupenda, ho inoltre apprezzato il ritmo ipnotico con cui la vicenda si snoda agli occhi del lettore, con questo continuo rimando al veleno e alle vipere. Davvero bella!