Recensioni per
Bussano
di Angela Albano

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/05/17, ore 15:35
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Questa poesia mi ha colpito molto; è composta da poche parole, e da pochi versi, ma... davvero, porta con sé tante cose, tante emozioni, tante sensazioni...
Bella.
Mi è piaciuta molto; ha un modo di procedere deciso, ma tranquillo. La descrizione di un attimo, che si fa poesia.
Bellissima, e complimenti anche qui!
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Veterano
11/05/17, ore 21:04
Cap. 1:

La multi interpretazione di quest'opera apre migliaia di visioni e di prospettive. Proviamo a viaggiare empaticamente e non per vedere cosa ne esce fuori. Tutto è "duale" visivamente, come una medaglia, da due parti distinte. Analizziamo: "La porta è chiusa" suona imperativo, non c'è altra via, non c'è possibilità di aprirla, è un assolutismo imposto ( ma da chi? da chi sta dentro o da chi sta fuori? ). "Inutile per nocche curiose", qui si capisce che chi sta dentro "sa" di che tipo siano le nocche che bussano, quindi sappiamo che chi è all'interno conosce già le persone che proveranno a bussare alla sua porta. "Non cede a mandate, resta dentro". Qui è un'altra fase duale che vivo, non cede a mandate ( rafforzamento del fatto che non si può aprire la porta ) resta dentro, volutamente rafforzato il fatto che chi è all'interno probabilmente non desidera uscire. "Origlia, mentre il lobo si attacca alla resina". Questo passaggio nuovamente duale mi lascia perplesso; se interpretato da chi sta dentro ( cosa che non credo ) andrebbe contro a quello espresso fin'ora. L'ho vissuto più come un "esterno" che vuole origliare, come un voler rientrare nella vita di chi si è chiuso non solo dentro, ma che ha, forse, chiuso fuori proprio le "nocche" che conosce bene e non solo le curiose. Non mi sa di isolamento, del ricercare sé stessi lontano da tutti, ma anzi, mi arriva come un voler tener fuori un uomo soltanto, qualcuno che ha fatto soffrire chi è all'interno. un'ultima parentesi che ho intravisto ( permettimi di sbagliare come di consueto ) la "resina" la vedo come un castigo proprio per il voler origliare. Componimento ermetico, essenziale, spero di aver trovato un'interpretazione valida, io l'ho vissuta così. Un abbraccio serrato. Mauro.