Ciao,
eccomi qui a dare un'occhiata alla tua creazione.
Il prologo non è male, e può essere perfezionato.
L'incipit è piuttosto debole. Inizi con settimane di attesa di non si sa cosa, da due generali che non sono descritti e il cui punto di vista è da subito abbandonato. Meglio partire subito da 'erano in guerra', piuttosto, attribuendo i pensieri successivi, il riassuno della situazione, allo stregone. Magari facendoli più frammentari, proprio perchè non somiglino troppo a un riassunto. Magari intervallati a qualche descrizione frammentaria di quello che lo stregone vede o pensa, così che si capisca fin da subito se si combattono con spade e armature o con altre armi più moderne o più primitive.
Arrivando allo stregone, non vedo motivo perchè si preoccupi di un temporale quando l'esercito nemico è a un chilometro, e lui fuggirà da un portale magico.
'Sentore di morte e distruzione' è evocativo, ma in effetti quello che il vento può trasportare è l'odore del sangue, del fumo e dei corpi in decomposizione, se è passata più di una giornata dalla morte.
La scena della battaglia è troppo trucida. Le bombe possono fare a pezzi i corpi, ma se combattono con armi medievali è difficile che ciascun cadavere manchi di più di un pezzo, a meno che i nemici non si siano accaniti dopo la morte.
La pietà di Adrastar e del suo soldato è fuori luogo, visto che loro stessi hanno ucciso i nemici. Sarebbe più verosimile che rimpiangessero i loro morti caduti in battaglia. E poi, se i difensori si sono inutilmente ammassati l'uno sull'altro per sfuggire alla morte, è difficile che abbiano suscitato l'ammirazione degli avversari.
La scena del soldato che parla tranquillamente mentre si estrae da solo una freccia dal fianco è inverosimile. L'estrazione è pericolosissima e dolorosissima, ed è più probabile che sia affidata a un cerusico, che faceva sia da chirurgo che da barbiere, con contorno di nerboruti individui che tengono fermo il malcapitato ferito.
Il fatto che un condottiero ammetta con un suo soldato di essere stanco di uccidere è fuori dal suo ruolo. Nel caso, è meglio che lo tenga per sè. Per la stessa ragione, un soldato non ammetterebbe mai davanti al suo comandante che è stanco di uccidere. Al massimo può pensarlo.
Bene, spero di non avere messo troppa carne al fuoco. Credo che il prologo si possa migliorare con alcune modifiche, e così ho cercato di essere analitico. Ti prego di farmi sapere se ti è utile che prosegua in questo modo.
Max :) |