Recensioni per
A letter from Hell
di Sarasvati

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/02/18, ore 18:48

Ciao! Sono capitata per caso sul tuo profilo e ho trovato questa fantastica OS su Piton che, sebbene non sia uno dei miei personaggi preferiti, è pur sempre un bel personaggio! Devo ammettere che non mi è dispiaciuto affatto scegliere questa fanfiction tra le tue; tuttavia, senza le note finali avrei faticato a capire chi era la voce narrante. Credo sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo e non me ne sono pentita affatto. Hai uno stile scorrevole che si lascia leggere e, sebbene la ff per i contenuti mi abbia messo tristezza, devo ammettere che è proprio fantastica, quindi ti lascio i miei complimenti più sinceri!
Alla prossima!

Recensore Junior
12/08/17, ore 16:33

Così amara e così perfetta! Mentre leggevo, mi è venuto spontaneo leggerlo con la voce di Alan Rickman anche se avevo ben compreso che era la "Morte" a parlare. Snape è uno dei personaggi più controversi, fino alla fine così tormentato eppure così vero, più di tanti altri. Hai reso bene in ogni parola l'odio ed il disprezzo che gli hanno gettato contro, per poi, con un pizzico di ipocrisia, diciamocelo, ammirarne il coraggio. Ben scritta, non ho errori da segnalare, perfetta così com'è. ^_^

Nuovo recensore
25/07/17, ore 19:00

Recensione premio per la prima classificata al contest “Sette Colori - II edizione”
 
Ammetto che recensire questa storia non è affatto semplice, ma cercherò di andare in ordine.
Storia poco più lunga di una flash, dove hai narrato a grandi linee le vicende della vita di Severus quasi come se volessi difenderlo dall’errata immagine che la maggior parte dei lettori hanno di lui - un uomo cattivo, con Harry; un uomo disinteressato, verso Harry e ciò che lo circonda, ma che in realtà ha ben poco a che vedere con tutte queste caratteristiche che gli si attribuiscono, e che tu riesci a raccontare bene, nonostante le parole siano della Morte.
Una cosa che non comprendo molto è il contesto: ok che tu abbia messo l’avvertimento “Epilogo alternativo”, ma non dai nessuna indicazione su dove effettivamente si svolga. È nel suo amato laboratorio di Pozioni? È da un’altra parte? Non si capisce molto, e questo rende confuso immaginare la scena mentre si legge.
Un’altra cosa, ora che mi viene in mente: perché hai voluto inserire il veleno di Basilisco?
Ad ogni modo, questi sono miei dubbi personali, che poco c’entrano con lo stile di questa breve storia.
Le frasi sono fin troppo brevi e - nonostante apprezzi il modo che utilizzi per voler spezzare in qualche modo la narrazione - semplici, anche se piene di descrizioni, soprattutto su ciò che la Morte pensa e conosce di Severus.
Un piccolo consiglio spassionato, a proposito delle frasi: prova a variare con la punteggiatura... a volte qualche punto e virgola o due punti aiutano molto la narrazione e la lettura.
Carina, invece, la scelta del titolo, anche se - personalmente parlando, ci tengo a dirlo - non c’entra molto con la storia in sé.
Nonostante questo, ho adorato la frase finale: dopo tanti dolori e tribolazioni, finalmente anche a Severus è concesso di sorridere.
E chissà, magari in compagnia della sua amata Lily.

(Recensione modificata il 25/07/2017 - 07:00 pm)

Recensore Junior
12/07/17, ore 09:34

Eccomi qui (con immenso ritardo, chiedo perdono). Non so cosa dire, forse è la più emozionante tra tutte le tue storie. Mi ha lasciato senza parole dall'inizio alla fine. È scritta divinamente. Mi è piaciuto il fatto che, dopo essere stato sempre descritto come il "cattivo" (e come hai spiegato anche tu nelle note), alla fine la Morte lo rassicura, in un certo senso. ("Seguimi, Severus Piton, ti accompagnerò dove ti sarà concesso sorridere.")
Se dovessi elencare le frasi che mi sono piaciute di più, dovrei ricopiare tutta la FF quindi... vedi te quanto è stata di mio gradimento :) è sempre un piacere passare da te, baci
Sakii

Recensore Veterano
02/07/17, ore 14:52

Per favore portate i fazzoletti, qui la diga si è rotta e le lacrime stanno sgorgando come se non ci fosse un domani.
Da Serpeverde convinta e fiera della sua Casa e di ciò che il suo 'condottiero' ha fatto, é stato straziante per me leggerla quanto per te scriverla.
Molto, molto interessante l'idea di una lettera scritta dalla morte alla sua vittima, l'ho apprezzata davvero tanto e la narrazione in seconda persona ha contribuito ad aggiungere quella nota di drammaticità che ha fatto incrinare il mio cuoricino di Serpe.
Quindi in questa versione Severus non è stato assassinato da Voldemort, ma (almeno da quello che ho capito) è stato imprigionato ad Azkaban e ucciso tramite un intruglio il cui ingrediente principale è il veleno di basilisco (mamma mia quanto odio quel coso, so che è un controsenso ma sono una Serpeverde che detesta profondamente i serpenti e i rettili in genere).
Mi è piaciuta quella sorta di nota di compassione che si percepisce nelle parole che la Morte rivolge a Piton, proprio come se fosse 'la vecchia amica' a cui ricongiungersi dopo tanto tempo. Ho apprezzato anche che tu non abbia fatto particolari riferimenti a Lily, che è un personaggio che non mi piace molto (almeno per quanto riguarda la versione adolescente), e che ti sia concentrata sulla psiche più profonda dell'uomo; in particolare mi è piaciuta la frase "La vita non ti è mai calzata a pennello.
Io, Severus Piton, ti prometto che lo farò".
Severus è sempre stato un uomo che non riusciva ad adattarsi al corpo e alle azioni a cui era stato destinato ed è, forse non confortante, ma quasi, vedere come la morte sia colei che può liberarlo e dargli finalmente la pace.
La tua fic mi ha davvero colpita e mi è piaciuta molto, lo stile è scorrevole e chiaro, sei riuscita a focalizzarti perfettamente sui punti chiave e sulle emozioni del personaggio. Ottimo lavoro e tanti complimenti!
_LestrangeMills_