Recensioni per
Sweet and dangerous obsession
di Napee
Positive : 12
Neutre o critiche: 0
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Che malinconia sigh........ Vero è scritta benissimo sigh... Mi viene una morsa al cuore a leggere e pensare a come hanno finire got. |
In questo ultimo capitolo ho potuto ritrovare alcuni dei segmenti che ho visto rappresentati nella serie tv circa i personaggi di cui narri e di cui poco si è saputo. Il destino di questi due giovani innamorati l’uno dell’altra che sono pronti al sacrificio pur di difendere la vita che ancora deve venire al mondo, e che questo mondo potrà salvarlo solo nascendo e crescendo, per diventare un re buono e giusto che avrebbe sconfitto le orde del male, le quali sarebbero calate da oltre la barriera del nord, non si sa come e non si sa quando, ma la cosa certa è che l’esercito dei non morti sarebbe giunto e avrebbe portato morte e distruzione. Ho molto apprezzato come hai fatto evolvere il momento del loro silenzioso addio con il giovane principe che va a combattere il cervo che avrebbe potuto portare via la sua Lyanna e uccidere il suo bambino, e Lyanna stessa che dopo aver partorito il loro figlio lo affida alle amorevoli e sapienti cure di suo fratello che lo avrebbe difeso da tutto e da tutti facendolo diventare a tutti gli effetti come suo figlio per ottemperare al giuramento fatto sul letto di morte della sorella, la quale si rammarica di non poter essere la buona madre che avrebbe voluto vedere crescere il loro unico figlio che avrebbe combattuto e vinto la battaglia delle battaglie. Personalmente ho apprezzato questo tuo scritto che mi ha fatto comprendere un poco di più di questi personaggi che sono stati trattati marginalmente nella lunga saga televisiva anche se la loro presenza risulta essere fondamentale per l’intero sviluppo della storia. Ne hai romanzato la vita facendola pulsare di emozioni che leggendo ho provato insieme a loro. Mi complimento pertanto per la dedizione che hai dedicato a questo tuo lavoro e ti ringrazio per la piacevole lettura che mi ha accompagnato. Spero che in un prossimo futuro tornerai a scrivere e nel mentre ti mando un virtuale abbraccio e un caro saluto. |
E così dopo la fuga sono approdati al caldo deserto di Dorne dove hanno potuto cominciare la loro vita, assaporando finalmente la reciproca compagnia ma soprattutto l’amore che era rinchiuso nei cuori di entrambi da lungo tempo ed in particolare per Rhaegar che non ricordava di aver mai amato in maniera così completa e totalizzante una donna. Lyanna era tutto ciò che bramava, era la sua donna, sua moglie, la sua amante in cerca delle sue carezze e ora sarebbe diventata anche la madre del loro figlio, e questo ultimo avvenimento aveva portato la felicità di entrambi a vette eccelse. Ma qualcosa si sta preparando per entrambi. Per Lyanna iniziano strani sogni più simili ad incubi che le mostrano una battaglia presso un fiume dove si scontrano eserciti capitanati da un guerriero grondante sangue e uno con una lancia che pareva avere le sembianze della falce della Morte che mieteva le sue vittime che andavano ad aggiungersi alle schiere del suo già nutrito esercito. Gli incubi stavano debilitando notevolmente Lyanna e così il principe decide di recarsi da un maestro per farle preparare delle pozioni per cercare di farla riuscire a riposare, anche se però Lyanna non vuole che lui la abbandoni neanche per un attimo. E Rhaegar fa un incontro strano con un personaggio particolare che seppur cieco riesce a vedere il turbamento del giovane principe e a manifestargli il proposito di voler venire in suo aiuto raccontandogli cosa sarebbe accaduto nel futuro suo e di Lyanna alla quale aveva “inviato” degli incubi in modo che poi il suo amato potesse recarsi da lui che avrebbe potuto rivelare il loro destino che sarebbe stato anche quello dell’intera umanità. Il pericolo fatto percepire sotto forma di sogni a Lyanna se non combattuto avrebbe portato alla scomparsa dell’essere umano sulla terra. Cosa avrà voluto dire questo fantomatico personaggio seguace del Signore della luce Azor Ahai? Non mi resta che leggere l’ultimo passaggio di questo tuo racconto molto ben scritto e coinvolgente. A presto. |
In questo capitolo vediamo Rhaegar che in groppa al suo drago si dirige a Grande Inverno per tentare di evitare il matrimonio di Lyanna. Si è recato alla volta della sua casa senza avere un piano di azione ben preciso e così si trova costretto ad improvvisare, ma proprio mentre osserva le guardie che difendono il castello percepisce anche alcune voci recanti ordini di ricerca della giovane lupa che è scappata e che ancora si trova entro le mura del castello. Il loro incontro è quanto di più strano potesse capitare. Lui era andato per salvarla e ora si trovavano entrambi inseguiti dalle guardie del maniero. L’unica cosa che restava da fare era utilizzare nuovamente il drago che con tanta sicurezza lo aveva condotto da Lyanna e del quale la giovane non sembrava per nulla impaurita anzi. Ciò che è accaduto dopo la loro fuga è stato un silenzio assordante poiché nessuno dei due osava parlare per non rovinare quel momento che stavano vivendo insieme. Durante il viaggio che nessuno dei due sapeva dove il drago li avrebbe condotti hanno osservato il modo che scorreva sotto di loro meravigliandosi di tale immensità vista da una angolazione privilegiata come quella offerta dal volo sul drago. Ma quando Lyanna si decide a rivolgergli la parola ciò che chiede mette ancora una volta Rhaegar nella condizione di rivivere gli ultimi giorni e gli ultimi scambi di battute con sua moglie Elia, ma al contempo può finalmente dichiarare il suo amore per lei, un amore che è nato quando si erano incontrati al torneo e che non lo aveva mai abbandonato durante tutti gli anni di matrimonio con Elia che si dispiace di non essere riuscito ad amare perché nel cuore e nella testa aveva una donna di nome Lyanna. Ora sono insieme, ma cosa li attende da ora in avanti? Lo scoprirò solo continuando la lettura. A presto. |
Ciao, in questo capitolo sono accadute molte cose: il confronto fra Rhaegar ed Elia, che fra le lacrime di lei ed il dispiacere di lui che non voleva dare dolore alla moglie in quanto non lo meritava, porta inevitabilmente all’annullamento del loro matrimonio, preservando però i loro figli che avrebbero mantenuto il diritto al trono e persino Elia avrebbe potuto continuare a mantenere il suo status. Rhaegar si rende conto che almeno questo glielo deve poiché non ha mai avuto il suo amore dato che l’aveva consacrato ad un’altra donna e quindi si sente in dovere di non portarle via tutto quello che sono stati negli anni del loro matrimonio. Le parole che si scambiano sono dure ed Elia gli chiede se davvero tutta la sofferenza che stanno provando valga la pena per una donna che lui pensa di amare ma che non sa se ricambi il suo stesso sentimento. Rhaegar pensa anche che forse questo suo sentimento è solo frutto di immaginazione ma qualcosa viene a scombinare di nuovo le carte in tavola: giunge un corvo che reca un messaggio da parte di Lyanna che chiede aiuto perchè si sta per sposare con qualcuno che lei non vuole. E subito il suo intero essere si predispone all’azione e pensa a come poter impedire il matrimonio, ma dovrebbe recarsi a Grande Inverno in segreto e la soluzione del quesito gli viene inavvertitamente donata dall’osservazione di uno dei possenti draghi che stazionano al castello. Interessante come hai fatto interagire il principe ed il drago stabilendo fra di loro una connessione mentale attraverso la quale entrambi hanno percepito i pensieri dell’altro. E così in groppa al drago si reca alla volta di Grande Inverno. Cosa accadrà quando sarà arrivato, riuscirà ad impedire che Lyanna si sposi? Non mi resta che continuare nella intrigante lettura della tua storia, supportata anche da un modo di scrivere molto scorrevole e a tratti poetico. Un caro saluto. |
L’aver mantenuto quella muta promessa d’amore tramite la musica senza parole aveva reso il cuore di Rhaegar colmo di gioia ma al contempo doveva dolersi del comportamento che teneva con la moglie Elia, per non averle donato un matrimonio felice nonostante lei proprio durante il torneo gli avesse comunicato la notizia della sua terza gravidanza. Aveva provato negli anni a togliersi dal cuore e dalla mente la lupa Stark che gli aveva rubato i pensieri senza però riuscirci e pertanto sosteneva una lotta quotidiana per non fare soffrire la moglie che non aveva colpa alcuna se lui non l’amava. Bella tutta la sequenza della giostra dei cavalieri e in particolare lo scambio di sguardi fra loro due e che si è intensificato fino a quando il giovane principe è stato proclamato vincitore e ha portato la corona di fiori blu alla signora del torneo e mentre passa davanti agli spalti oltrepassa sua moglie che gli lancia occhiate infuocate e si ritira nei suoi alloggi lasciando che Rhaegar doni la corona a Lyanna che sfacciatamente la riceve per poi essere strattonata a sua volta dal fidanzato che vuole farla tornare nei ranghi. La scena è talmente descritta bene da essere così vivida da sembrare reale. Un altro passo è stato compiuto e sono curiosa di sapere cosa accadrà ora che si sono esposti così tanto. Al prossimo aggiornamento. |
Erroneamente avendo letto il primo capitolo che lasciava una situazione in sospeso ho pensato che ci sarebbe stato un seguito e invece no. Hai fatto passare del tempo durante il quale abbiamo potuto vedere la vita condotta da Rhaegar e Elia da sposati ma non felici di esserlo almeno per quanto riguarda Rhaegar. Il suo è stato un matrimonio imposto e la donna che gli ha rubato il cuore è rimasta a quella festa di tanto tempo prima dove l’aveva scorta e aveva potuto parlarle. Ha ancora negli occhi e nella testa il suo sguardo, la sua pelle diafana e i suoi occhi grigi che lo hanno accarezzato con lo sguardo. Ora però interviene ad alleggerirgli l’animo un torneo al quale parteciperanno svariate casate fra cui anche quella degli Stark, quindi quale migliore occasione per poter dare un po’ di pace al suo cuore innamorato di una donna che non è sua moglie? Ed ecco che infatti la rivede più bella di quanto la ricordasse e non appena i loro sguardi si incontrano nuovamente e lui suona con la sua lira la melodia che li aveva fatti incontrare calde lacrime scendono dal volto di Lyanna a significare che la melodia aveva portato le parole d’amore che mai si erano detti. Passaggio molto poetico. Continuo nella piacevole lettura del tuo lavoro. Un caro saluto. |
Gentile Autrice ho visto che hai portato a termine la tua storia che narra di personaggi che io poco conosco se non da quel poco che ho appreso guardando la serie tv che però non ha concesso loro molto spazio a quanto io mi ricordi. Premetto che non ho letto i libri di Martin dove probabilmente loro vengono raccontati in maniera più profonda e diffusa, ma ho sempre voluto saperne qualcosa di più per provare a fare dei collegamenti con le vicende che si sono sviluppate in seguito. Il tuo modo di raccontare la storia è molto piacevole, hai uno stile garbato, quasi d’altri tempi, sei riuscita a farmi immergere in questo primo capitolo nella festa tenuta a palazzo Targaryen con una descrizione precisa e puntuale del luogo e delle persone che si muovevano all’interno del quadro che stavi descrivendo, con una grande attenzione ai dettagli soprattutto dei comportamenti tenuti dai vari personaggi che sono intervenuti. Infatti proprio la minuziosa descrizione dei particolari dei movimenti, degli sguardi scambiati sono stati quasi più pregnanti delle parole che sono state scambiate. E’ stata, quasi per tutta la durata del capitolo, la manifestazione dei pensieri di Rhaegar all’apparizione della giovane Lyanna Stark che lo hanno lasciato affascinato e con la voglia di poter interloquire con lei per provare a conoscerla meglio di quanto ha potuto fare durante la festa dove aveva potuto solo vederla volteggiare in maniera un poco maldestra e timida al contempo con alcuni nobili. Ma la festa ha uno scopo preciso: trovare una moglie degna per il giovane principe della casata Targaryen e i piani sono già stati fatti senza chiedere nulla al principe stesso, in quanto i matrimoni si combinavano tra le casate avendo lo scopo di intensificare il potere e la forza di entrambe. Però la mente può continuare a vagare e così Rhaegar si ritrova in cerca di solitudine a suonare la sua amata lira e nel mentre senza che se lo aspetti ecco spuntare la giovane Stark venuta ad ascoltare la melodia che scaturiva dal suo strumento. E’ un momento durante il quale i due giovani per la prima volta possono osservarsi e parlarsi, anche se con le dovute distanze date dalle rispettive posizioni sociali, e forse conoscersi un poco. Inutile dire i pensieri che vengono in mente al giovane avendo così vicino l’oggetto del suo desiderio che resta però spiazzato completamente dalla frase detta dalla Stark circa la sua preghiera di non approfittare dei suoi sentimenti. Cosa avrà voluto dire la giovane prima di sparire per i corridoi del castello? Procedo a leggere il prossimo capitolo per scoprirlo. Un caro saluto e alla prossima. |
Hai aggiornato *^* evviva!! Ancora deve arrivare la parte migliore, bhuahuahua ed io aspetto di leggere il sequel di quanto hai in serbo per noi!! |
Ciao, è carina questa ff, davvero. |
Eccomi a recensire questa storia che è ... splendida! Come ti ho già detto la prima volta che l'ho letta... i miei occhi si sono fatti a cuore! |
First one! |