Recensioni per
Day by day, between quiet and haze, my heart's feeling too much - which one?
di AleDic
VALUTAZIONE STORIA: "Day by day, between quiet and haze, my heart's feeling too much - which one?" di AleDic |
Ciao, ammetto di essere sempre molto affascinata riguardo tutto ciò che ha a che vedere con Mycroft e soprattutto dopo la quarta stagione e quello che abbiamo visto su lui, Eurus e Sherlock. Quindi questa drabble arriva a proposito, visto che nonostante tutto, ho letto ancora poco su di lui da gennaio a questa parte. Queste poche parole fanno rivivere un momento che ha, per il racconto fatto, dei toni quasi agghiaccianti e non tanto per la sorella psicopatica (non solo almeno) quanto soprattutto per quello che Mycroft ha passato da che era un bambino. Forse gravato da responsabilità che sentiva come proprie, ma che non erano di certo soltanto sue. E a mio avviso tu li fai uscire tutti molto bene, i risvolti infernali e oscuri di ciò che è stata la sua vita. Musgrave ovvero la sua infanzia ha dei momenti meravigliosa, quando va tutto bene stare a Musgrave è un paradiso. Sherlock che gioca felice, le risate... eppure è incredibile come possa al tempo stesso diventare un vero e proprio inferno e con lei, come la vita del piccolo Mycroft possa diventare un inferno. Questo concetto, questo "prima" e "dopo" viene fuori perfettamente dalle tue parole. Ne sono rimasta colpita esattamente come lo fui guardando The Final Problem. |
Musgrave è dove abbiamo scoperto affondano le radici dell’asocialità di Sh e della personalità algida e schiva, rispetto ai sentimenti, di Mycroft. Sono poche parole, le tue, ma hai saputo racchiudervi immagini, sentimenti ed emozioni, persino Eurus e la sua sinistra presenza. L’essenza complicata della follia della bambina la racchiudi efficacemente in un paio di immagini e cioè “tenebre” ed il colore del sangue: si dissolvono così i ricordi profumati di miele e zenzero e rimane l’“odore ferroso” degli allucinati approcci alla realtà di Eurus. Come abbiamo visto nella S4, Sh ha rimosso quelle ombre del suo passato, travestendole e modificandole, probabilmente perché era più piccolo di Mycroft e meno consapevole, mentre, quest’ultimo, ha dovuto assumersi il carico immane di un tale segreto di famiglia. Tutto rappresentato qui, scritto con termini scelti con accuratezza. Brava. |