Recensioni per
ANITA WAGNER: Il coraggio di una donna
di clairemonchelepausini

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/02/18, ore 20:09

SESTA CLASSIFICATA (a pari merito) al "Contest degli Scarti"
[14/20]

Ciao Claire, grazie per esserti iscritta al mio contest ^^
Non voglio stare qui a blaterare su cose inutili, passiamo quindi alla valutazione!
Spero che i miei consigli ti siano utili, ma ti dico fin da ora che avevo scritto nel regolamento che non avrei accettato racconti storici. Purtroppo non mi sono accorta del tipo di storia che avevi iscritto, altrimenti te lo avrei detto subito. Comunque la valuto perché hai recensito come da regolamento e meriti anche tu un giudizio, anche perché è stata una svista mia non controllare la storia con attenzione prima di accettarla.
La prossima volta starò più attenta, ma consiglio anche a te di leggere bene cosa accetto e cosa no, in modo da evitare queste incomprensioni ^^
Detto questo, passiamo alla valutazione!

Grammatica e Stile: 2/5

Mi dispiace doverti assegnare questo punteggio, ma purtroppo ho notato moltissimi errori di battitura e di concordanza dei pronomi.
Non ho intenzione di segnalarti ogni singolo errore, primo perché ritengo che ognuno possa trovare da sé le proprie sviste e che gli serva prestare più attenzione a certi dettagli, poi perché ne ho scovato parecchi.
Per quanto riguarda la concordanza dei pronomi, ho notato che ti sfugge spesso il "gli" anche se si parla al femminile, quando invece è corretto usare "le" per il femminile, mentre "gli" si utilizza per il maschile e il plurale.
Ho anche notato che hai scritto la seconda persona singolare del verbo dare - ovviamente parlo dell'indicativo - senza l'accento; "non ti dà il diritto" si scrive con l'accento, se non lo utilizzi stai erroneamente scrivendo una preposizione. Ovviamente potrebbe essere stato un errore di distrazione, e probabilmente lo sai già :D
Ora ti farò degli esempi su cose che ho notato mentre leggevo, cose che tutte insieme hanno contribuito a rallentare la mia lettura e hanno tolto scorrevolezza al tuo scritto.
In «un sorriso appena accentuato sulle labbra», è corretto scrivere "appena accennato"; così come "capelli marroni": il colore marrone si utilizza caso mai per gli occhi, anche se - come hai fatto tu e io l'ho apprezzato molto - è più carino scrivere appunto "color cioccolato" o usare altre similitudini, mentre per i capelli è più corretto usare "castani" ^^
«Disciplina. Un cavaliere non ha bisogno di ricevere ordini di ciò che va fatto, deve essere in grado di anticipare le mosse del suo sovrano. E, non dimenticate la lealtà. Così come i vassalli e i valvassori sono fedeli a se stessi, anche i cavalieri al proprio signore» insegnò Penwick ai suoi cavalieri appena nominati. [cit Elisa di rivombrosa]»
Sulla frase qua sopra ho da dirti che, anziché scrivere "cit Elisa di rivombrosa", sarebbe stato carino magari inserire l'intera citazione in corsivo e poi apporre un asterisco che avresti poi potuto spiegare nello spazio d'autrice a fine storia. Non è considerabile come un errore, diciamo che fa parte del gusto personale. Però magari non ci avevi pensato, può capitare quando si scrive di getto e trasportati dall'ispirazione ^^
Ti piace come idea?
Qua c'è un incoerenza del linguaggio: «Bambina mia, dovrete fare attenzione perché non tutti sono come il tuo vecchio babbo». Prima utilizzavi il voi, poi all'improvviso il padre le ha dato del tu. Inoltre, credo che la parola "babbo" sia dialettale, anche se ormai è entrata nel nostro vocabolario. Però dubito che a quei tempi si potesse utilizzare, magari potresti sostituirla con "padre"; e verrebbe fuori "il vostro vecchio padre" :)
Nella frase che segue, oltre alla mancanza della parola "voce" dopo "alta", c'è un chiaro esempio di ciò che ti dicevo prima a proposito della concordanza degli articoli con i sostantivi: «lesse ad alta quella lettera – ancora una volta- datagli dalla madre prima di morire». Ecco, "datagli" non è corretto, visto che si riferisce ad Anita. La forma corretta è "datale" ^^
Ultimo - e stavolta sul serio - consiglio: ho notato che spesso hai utilizzato quattro puntini di sospensione, ma è corretto usarne solo tre!
Una cosa che mi è piaciuta, per quanto riguarda lo stile, è stato il tuo inserire il corsivo per i ricordi di Anita. L'ho apprezzato molto, mi piace trovarlo nelle storie e mi piace utilizzarlo io stessa ^^
Mi rendo conto che non dev'essere stato facile scrivere un racconto storico e dover adattare a esso un certo linguaggio, quindi questo lo apprezzo molto e trovo che tu abbia utilizzato un lessico adatto, per il poco che ne so di storia :D
Bene, possiamo passare al prossimo parametro ^^

Trama e Personaggi: 4,5/5

Qui non potevo che assegnarti un punteggio alto. Hai intessuto bene la trama, mi è piaciuto che hai inserito i ricordi di Anita e il modo in cui hai intrecciato il presente al passato, per far capire al lettore da cosa dipende il carattere forte e poco arrendevole di Anita.
Inoltre, sei riuscita a dare un'idea completa del suo aspetto, del suo abbigliamento e di come è fatta caratterialmente. Anche il marito è stato ben caratterizzato, si capisce che è un uomo dalla mentalità classica di quel periodo, ma che non è cattivo e che comunque accetta e ama il carattere di sua moglie, nonostante sia portato per abitudine, per uso e tradizione, a vedere le donne come esseri inferiori da dover comandare.
L'unica pecca, l'elemento che non mi ha permesso di assegnarti il massimo del punteggio, è stato l'arrivare alla fine del racconto senza sapere cosa effettivamente ha fatto Anita per aiutare il marito. Su questo avrei voluto dei chiarimenti, magari un altro piccolo flashback in corsivo...
Mi manca come un pezzo del puzzle, non so se sono riuscita a spiegarmi bene ^^
Per il resto, brava, ottimo lavoro :)

Originalità: 5/5

La storia è molto originale, almeno per quanto mi riguarda. In genere si leggono racconti storici in cui le donne non ricoprono alcun ruolo, invece tu hai voluto sottolineare l'opposto.
Inoltre, è molto singolare il fatto che Anita sia comunque rimasta accanto al marito, e non abbia deciso di scappare come ci si sarebbe aspettati; quando ho letto la parte in cui lei decideva di agire, ho pensato appunto che volesse scappare, ma tu sei riuscita a far succedere qualcosa che non mi aspettavo e sei stata bravissima.
Complimenti per l'idea ^^

Bellezza della storia: 2,5/5

Purtroppo, essendo un racconto storico e avendo premesso che non avrei accettato tale genere, non sono riuscita a godermi appieno la storia. Sì, è molto bella e sicuramente non è uno "scarto"... per questo puoi stare tranquilla, ha molte potenzialità.
Però un altro lettore più esperto di me in campo storico potrà sicuramente apprezzarla maggiormente, capirla meglio e trovare la sua untera bellezza.
Mi dispiace tanto, però il tuo è proprio un bel racconto, su questo non devi avere alcun dubbio :)

Grazie ancora per aver deciso di unirti a me in questa avventura molto sperimentale :D
Alla prossima ♥

Recensore Veterano
11/01/18, ore 16:54

Buongiorno, Claire, come puoi immaginare, anch'io sono qui per via del contest organizzato da Kim.

Ora mi chiedo: ma come fai a definire una storia del genere come uno scarto! In questo caso, quali meraviglie dovrei aspettarmi dalle storie nella tua opinione migliori?

Trovò che sia estremamente interessante, per via del tema del l'emancipazione femminile, posto in un'epoca, verso la fine del Medioevo, che lo rende delicato e duro da trattare.
Anita è una donna forte, impossibile da negare, che sa rischiare e prendersi le sue responsabilità, ed essere anche un tantino azzardata nello sfidare il marito e la società, una donna che sa quale sono le cose giuste e le fa infischiandosene della sua posizione.

Devo farti i complimenti per essere riuscita a sviluppare questa storia per un contest, dati che io sono praticamente incapace di scrivere a comando XD

Buona scrittura!

Anwel

Recensore Veterano
03/01/18, ore 21:53

Ciao, Claire. Anche io partecipo al contest e ho letto la storia che hai scelto. È molto bella e hai saputo valorizzare il ruolo dela protagonista. L' unico appunto che ti posso fare è che fino alla fine non è chiaro che Anita aiuta il marito alle sue spalle, però il lettore può arrivarci da solo.
In bocca a lupo per il contest!

Recensore Veterano
12/07/17, ore 21:52

Ciao!
Sono qui per il gioco dell'Oca, anche se è sempre un piacere leggere le tue storie!
Parto subito dalla parte più noiosa, la grammatica: è assolutamente corretta, nulla da dire.
Per quanto riguarda la trama, ho trovato la storia molto interessante e, per quanto ne so, anche coerente storicamente. Sei stata in grado di farmi immergere subito nella vicenda e nelle ambientazioni. Il personaggio principale mi è piaciuto molto, e ho anche apprezzato la tua interpretazione del prompt. Mi piacciono le donne forti! Ti faccio ancora di più i miei complimenti perché sei stata in grado di scrivere un bellissimo racconto storico, cosa che per me è sempre più difficile.
Il mio voto è 9!

Gaia
(Recensione modificata il 19/07/2017 - 04:04 pm)

Recensore Master
07/07/17, ore 14:02

Ciao!
Sono qui per il gioco dell'oca!
Tra le tre storie che hai scritto ammetto che questa è quella che mi ha attirato di più vuoi per il titolo e vuoi per il Banner che è fatto molto bene ( anche se, non vorrei sbagliarmi ma la misura del banner secondo lo standard di EFP è 500x500 e il tuo mi sembra la superi di molto, ma è un'annotazione che ti faccio e non influenza di certo il voto ).
Ammetto che sentire "Italia Meridionale" e "Penwick" mi fa troppo strano.
Non ti offendere, ma se la storia è ambientata in Italia dovrebbero essere italiani, no? Comunque, un altro appunto ( giuro che la smetto con queste cose davvero ), in genere, quando scrivi da dove sono tratte delle citazioni va messo un simbolo, asterisco o numero, e poi riportato a pié di pagina.
Anita, come hai detto, è una donna forte e intelligente, che riesce a "mettere nel sacco" un marito decisamente troppo chiuso e, a modo suo, bigotto.
Il tema poichè appunto generico è stato scritto piuttosto bene, non ci sono errori grammaticali o di punteggiatura, quindi ti faccio i miei complimenti.
Voto finale 7,5

Alla prossima
Balder Moon

Recensore Master
10/06/17, ore 21:06

- quanto l’autore ha rispettato la consegna : ciao, dopo tante recensioni che mi hai lasciato, è giusto che io t ricambi! vediamo, quanto hai rispettato la consegna? Beh, qui abbiamo una donna testarda, orgogliosa e capace di badare a se stessa, e nel medioevo so che questo non era ben visto... quindi storicamente è comprensibile la redazione del marito. Poi la consegna dice solo che deve essere la moglie del feudo locale, lei lo è e la consegna è stata rispettata ^^

- grammatica, punteggiatura: la grammatica e la punteggiatura mi sembrano adeguati per il tempo, anche se per tutto il tempo ho avuto la sensazione di essere in un periodo più "moderno" rispetto al Trecento, non so, ma dovevo pur dirtelo :D

- come ha sviluppato il tema richiesto, il gradimento personale della storia: di per sé la storia non è brutta, ma la sensazione che ti dicevo prima, aggiunta al fatto che la storia è un po' lunga e poi il fatto che tu abbia usato nomi e cognomi inglesi pur avendo chiaramente detto che ci troviamo nel sud Italia (che peraltro nel Trecento non c'era l'idea di Sud Italia), fanno abbassare un po' il voto ^^ 6,5 :D alla prossima!