Recensioni per
Verrà la morte, avrà i tuoi occhi
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
21/05/18, ore 10:07

TERZA CLASSIFICATA PARI MERITO: 
Koa_ con "Verrà la morte, avrà i tuoi occhi". 


Grammatica e lessico: 5/5 
Trama: 4,8/5 
Caratterizzazione: 5/5 
Titolo: 2/2 

Punteggio totale: 16,8/17 


Parto subito con il dirti che leggendola, anche più di una volta, non ho riscontrato alcun tipo di errore, neanche di battitura, perciò ti faccio i miei più sentiti complimenti. La ricercatezza che hai dato a questa tua flash, lascia che te lo dica, è più che azzeccata: accompagna dolcemente il lettore, inserendolo pienamente e completamente nella mente, nei pensieri e nei ricordi del dottore, che si ritrova a constatare quanto, piano piano, abbia perso la testa per il detective. 
La loro descrizione è magistrale: Holmes, freddo all'apparenza ma che, se studiato a fondo, libera una buona parte di sé, silenziosamente. Poi c'è il dottore, il fidato braccio destro, il signor Watson, che dopo aver perso l'amata si accorge che c'è molto di più nel suo rapporto con Sherlock. 
La trama che hai dato è interessante, e si va perfettamente a instaurare con la tematica del contest: la morte, oltre il sentimento tra i due, non è forse considerata a sua volta estremamente romantica? 
A ogni modo, hai fatto un ottimo lavoro: questa storia ti rilassa e ti incuriosisce, ricercata ed evocativa. Interessante. 
In tutto e per tutto. E poi, il titolo: quanto è azzeccato e perfetto? Richiama la tematica della flash, i pensieri di Watson, il romanticismo. 
Complimenti! 


Gradimento personale: 9/10
(Recensione modificata il 21/05/2018 - 10:08 am)

Recensore Master
05/05/18, ore 14:11

Ciao :) Partecipando allo stesso contest, non potevo non venire a leggere questa tua storia!
Non shippo JohnLock, ma questa storia mi è piaciuta davvero tanto.
È più che adatta al contest, "Romantico" è l'aggettivo perfetto per descriverla.
"Il tuo amarmi così tanto, mostrando così poco." Questa frase in particolare è bellissima, trovo che descriva alla perfezione i sentimenti di Sherlock.
La frase di Pavese ci sta benissimo.
Non sempre amo la prima persona; qui è utilizzata benissimo, in terza non avrebbe reso così bene i sentimenti di John, con cui qui invece instauriamo un dialogo, il lettore riesce a mettersi nei suoi panni.
Una flash molto dolce, con giusto un velo di tristezza.
Molto bella. Ti rinnovo gli auguri per il contest!
Alla prossima,

Mari

Recensore Master
04/05/18, ore 23:18

Vedo che partecipare ai contest mi fornisce l'occasione di leggere storie nuove e meravigliose.
É la prima volta che leggo di qualcuno amante di Pavese...
Posso dirti che nel tuo scritto c'é tanta, molta poesia.
Una delicatezza quasi concreta. I pensieri, le parole, l'ambiente, tutto impeccabilmente romantico e magistralmente descritto.
Complimenti sinceri e in bocca al lupo per il contest!
Ssjd

Nuovo recensore
09/03/18, ore 16:54

Ciao!
Eccomi qui con la recensione che hai vinto nel gioco "OIOI!" del Giardino.

Ho letto una tua One-Shot.
Ho letto una tua Drabble.
Bene, è arrivato il momento di leggere anche una tua Flash-fic.

Innanzitutto, vorrei complimentarmi ancora una volta per il tuo stile: come sempre, l'ho trovato lineare, scorrevole e grammaticalmente corretto.
Una cosa che amo particolarmente del tuo stile è il fatto che ti cattura completamente: anche in questo caso, non ho staccato gli occhi dallo schermo dalla prima all'ultima parola.

L'introspezione che hai fatto di John è stata meravigliosa, soprattutto per come hai descritto la sua "relazione" con la Morte, un'entità che gli ha già portato via qualcosa di molto prezioso.
Ed è proprio per questo che John dice di conoscere la Morte, perché l'ha vissuta abbastanza da sapere come è fatta e cosa provoca nell'essere umano.
Posso dire, in tutta onestà, che mi sono venuti i brividi mentre leggevo quel pezzo.
Anche la figura di Sherlock è stata descritta molto bene: egli piange un'unica lacrima silenziosa che vale più di mille parole, tutte le parole per le quali John si è perso a pensare.

Non mi resta altro da fare se non complimentarmi ancora una volta con te.
Anche in questo caso, è stato un piacere leggerti.

Jill ~

Recensore Master
15/11/17, ore 21:18

Ciao ^^

Recensione premio per seconda classifica al contest Flash contest 3 giorni per scrivere.

Eccomi anche qui, così almeno hai tutti i tuoi premi ^^. Volevo solo ribadire per prima cosa che sei una scrittrice davvero brava e che ho visto quando impegno e passione dedichi alla coppia, davvero brava.
La flash è molto ma molto bella. Sentita e profonda. Ho amato la prima parte in maniera particolare. Jonh che riflette sulla morte con Sherlock che gli giace affianco. Jonh in guerra la.morte l'ha vista, l'ha sentita e toccata con mano... E quindi capiamo il suo cruccio la sua paura, nella flash questo si percepisce la paura ma anche la voglia di vivere affianco all'uomo che ha scoperto di amare. " E quando è morta Mary le ho parlato attraverso una follia senza fine." Anche questa una bellissima frase e immagine dei suoi pensieri che ti venire il magone di nostalgia... Mary è stata un grande personaggio e un grande amore per il nostro medico, ma anche Sherlock... E ormai Jonh ha deciso che vuole stargli accanto. Il titolo è meraviglio. Mi piace moltissimo come hai costruito tutto intorno ad esso, la trama la storia e i pensieri di John si articolano intorno alla morte e al pensiero della stessa. Finisce poi con una frase emblematica ma di effetto ( e a.me questi finali piacciano da impazzire. Ma troppo troppo) che ho adorato.
Bravissima davvero.
Un bacio

Recensore Master
08/10/17, ore 17:33

Io ormai quando vado sul tuo profilo, mi preparo psicologicamente perché so che sarò travolta da miriadi di emozioni. E, anche questa volta, non mi sbagliavo.
Il titolo già mi aveva incuriosito. Niente, l'ho adorata, dall'inizio alla fine.
Mi è piaciuto molto questo John innamorato, perché è veramente tanto innamorato, e si capisce, ma anche irrequieto. Dopotutto è vero, la morte l'ha guardata in faccia tante volte, considerando che era pure un soldato, ed infine la botta finale con la morte di Mery.
Direi che hai descritto egregiamente il suo "incontro" con la morte, che sicuramente in lui qualcosa ha cambiato.
Ed è bello, perché sembra così tormentato, malgrado non dovrebbe neanche pensarci visto che si ritrova accanto a Sherlock.
Dolcissimo il loro dialogo, il loro aversi e desiderarsi, Sherlock, che nel buio dove nessuno piò vederlo, si lascia andare ad una lacrima solitaria, come una dimostrazione di tutto quello che sente.
"Voglio morire con te addosso, dentro. Ovunque". I brividi, seriamente, non sempre mi capita di leggere dei dialoghi così profondi (io stessa ci provo ma non so mai se ci riesco o meno).
E alla fine sembra che John riesca a quietarsi, con i rumori di Londra, vivi ma ovattati allo stesso tempo.
Non saprei dire quali delle tue storie sia la mia preferita, perché ogni storia che ho letto mi ha emozionato sempre tantissimo, e questa non è da meno. Complimenti davvero, perché ogni volta mi sorprendi sempre!
Detto questo, ti saluto, e aspetto con ansia la prossima volta ^^

Recensore Junior
26/07/17, ore 14:39

Ho riletto la one shot e finalmente mi fermo a lasciare un pensiero. C è tanto tormento all'inizio, john è tanto cambiato dopo la "caduta" e gli eventi della 4 stagione hanno reso i nostri personaggi molto più complessi. Ci sono sicuramente momenti della vita in cui la paura o il semplice pensiero della morte ci crea ansie e domande. John non è nuovo, dice, ad incontrarla. Ma adesso è particolarmente scosso. Perché adesso Sherlock, quello a cui la sua vita è indissolubilmente legata, dorme al suo fianco, il passo che mancava è stato compiuto. È un amore che si è fatto lentamente (john che si innamora giorno per giorno sempre di più, arrancando dietro al suo compagno, è bellissimo) e che entra a fondo nelle viscere. È una relazione davvero unica, la loro. E quando si è felici può capitare che ci colga la paura che tutto finisca. John "deve" toccare Sherlock, deve sentire che è lì. Che c è. Così, guardandolo, quasi rischiando di perdere quella minuscola lacrima che questo nuovo Sherlock ci regala, john si tranquillizza e fa pace con la paura dandole gli occhi dell uomo che ama. Molto intensa. Brava.

Recensore Master
15/06/17, ore 12:24

Non posso lamentarmi, se mi faccio male da sola con le tue Johnlock.
Se prendo le loro parole soffuse, fumose, innamorate e le sprofondo nel mio fianco come un coltello
Si parla di morte: morte conosciuta che fa meno paura di quella che pare più lontana e sfumata
John l'ha vista in faccia nel volto agonizzante di soldati, nel 'fantasma' di Mary, ma quella che avrà gli occhi di Sherlock la sopporta se sarà il contrappunto di altrettanto amore
io l'ho sentita così
una lacrima vale più di tutto, il dolore che quell'idea causa toglie le parole di bocca, e parlano i fatti
Londra è viva e così i due amanti, forse tanto da non morire mai: non del tutto, non tanto da lasciare che il letto perda la loro impronta, e l'aria la sostanza di loro respiri
sto malissimo...
un bacio sussurrato
Setsy

Recensore Junior
10/06/17, ore 16:51

Lasciatelo dire, una vera e propria perla questa parentesi. Anzi, una piccola poesia. Bella ed emozionante.
Avrei potuto aspettare stasera per lasciarti una recensione col pc, ma non ho resistito. Quindi perdonami per questo commento breve e sbrigativo!
Davvero complimenti, un linguaggio da invidia ❤

Recensore Veterano
10/06/17, ore 04:18

Che dire, non so come fai, ma riesci sempre ad emozionarmi. Iniziamo con la canzone, amo Chopin e questo pezzo mi piace molto, poi adoro anche questa poesia di Pavese, è veramente bella. Quindi ero già ben predisposta, oltre al fatto che l'autrice sei tu e tu non deludi mai, ed infatti nemmeno questa volta ti sei smentita. Ammiro sempre tantissimo la psicologia e profondità che riesci a dare ai tuoi personaggi, e questo anche con pochissime parole. Ciò che scrivi ha sempre un non so che di poetico, qualcosa che ti avvolge e ti rimane dentro. Complimenti, come sempre. Alla prossima!
(Recensione modificata il 10/06/2017 - 04:19 am)

Recensore Veterano
09/06/17, ore 23:35

C'è poco da dire: bella, poetica, a suo modo straziante. Perché questi pensieri che tu hai scritto descrivono perfettamente quel tipo di amore devastante, che ti mangia dentro togliendoti il fiato. Al di là del "John personaggio", che comunque rimane ben caratterizzato, direi che il tuo è un bellissimo scritto universale, nel senso che è una poesia d'amore intensa in cui ognuno si può ritrovare. Credo che saper descrivere così bene ed in poche righe tali emozioni sia difficile e penso anche che sia necessario averle provate personalmente. Poi magari posso sbagliarmi. :) Comunque, scusa il delirio romantico, ma è stata la tua ff a provocarmi tutto questo. Come al solito, bravissima! Ciao

Nuovo recensore
09/06/17, ore 22:59

Ho letto questa flashfic senza leggere l'autore, e mentre leggevo ho pensato "sembra tanto Koa_" ed infatti non mi sbagliavo. È stupenda, una piccola poesia, la adoro. John che mentre sta abbracciato a Sherlock pensa che vuole morire così, che sono i suoi occhi l'ultima cosa che vuole vedere, e la sua pelle l'ultima cosa che vuole sentire. E Sherlock che si commuove al punto da farsi uscire una lacrima. Bellissima, davvero, mi aspettavo un capitolo della long, ma questa è perfetta, grazie. A presto. Sora