Recensioni per
Verrà la morte, avrà i tuoi occhi
di Koa__
TERZA CLASSIFICATA PARI MERITO: |
Ciao :) Partecipando allo stesso contest, non potevo non venire a leggere questa tua storia! |
Vedo che partecipare ai contest mi fornisce l'occasione di leggere storie nuove e meravigliose. |
Ciao! |
Ciao ^^ |
Io ormai quando vado sul tuo profilo, mi preparo psicologicamente perché so che sarò travolta da miriadi di emozioni. E, anche questa volta, non mi sbagliavo. |
Ho riletto la one shot e finalmente mi fermo a lasciare un pensiero. C è tanto tormento all'inizio, john è tanto cambiato dopo la "caduta" e gli eventi della 4 stagione hanno reso i nostri personaggi molto più complessi. Ci sono sicuramente momenti della vita in cui la paura o il semplice pensiero della morte ci crea ansie e domande. John non è nuovo, dice, ad incontrarla. Ma adesso è particolarmente scosso. Perché adesso Sherlock, quello a cui la sua vita è indissolubilmente legata, dorme al suo fianco, il passo che mancava è stato compiuto. È un amore che si è fatto lentamente (john che si innamora giorno per giorno sempre di più, arrancando dietro al suo compagno, è bellissimo) e che entra a fondo nelle viscere. È una relazione davvero unica, la loro. E quando si è felici può capitare che ci colga la paura che tutto finisca. John "deve" toccare Sherlock, deve sentire che è lì. Che c è. Così, guardandolo, quasi rischiando di perdere quella minuscola lacrima che questo nuovo Sherlock ci regala, john si tranquillizza e fa pace con la paura dandole gli occhi dell uomo che ama. Molto intensa. Brava. |
Non posso lamentarmi, se mi faccio male da sola con le tue Johnlock. |
Lasciatelo dire, una vera e propria perla questa parentesi. Anzi, una piccola poesia. Bella ed emozionante. |
Che dire, non so come fai, ma riesci sempre ad emozionarmi. Iniziamo con la canzone, amo Chopin e questo pezzo mi piace molto, poi adoro anche questa poesia di Pavese, è veramente bella. Quindi ero già ben predisposta, oltre al fatto che l'autrice sei tu e tu non deludi mai, ed infatti nemmeno questa volta ti sei smentita. Ammiro sempre tantissimo la psicologia e profondità che riesci a dare ai tuoi personaggi, e questo anche con pochissime parole. Ciò che scrivi ha sempre un non so che di poetico, qualcosa che ti avvolge e ti rimane dentro. Complimenti, come sempre. Alla prossima! |
C'è poco da dire: bella, poetica, a suo modo straziante. Perché questi pensieri che tu hai scritto descrivono perfettamente quel tipo di amore devastante, che ti mangia dentro togliendoti il fiato. Al di là del "John personaggio", che comunque rimane ben caratterizzato, direi che il tuo è un bellissimo scritto universale, nel senso che è una poesia d'amore intensa in cui ognuno si può ritrovare. Credo che saper descrivere così bene ed in poche righe tali emozioni sia difficile e penso anche che sia necessario averle provate personalmente. Poi magari posso sbagliarmi. :) Comunque, scusa il delirio romantico, ma è stata la tua ff a provocarmi tutto questo. Come al solito, bravissima! Ciao |
Ho letto questa flashfic senza leggere l'autore, e mentre leggevo ho pensato "sembra tanto Koa_" ed infatti non mi sbagliavo. È stupenda, una piccola poesia, la adoro. John che mentre sta abbracciato a Sherlock pensa che vuole morire così, che sono i suoi occhi l'ultima cosa che vuole vedere, e la sua pelle l'ultima cosa che vuole sentire. E Sherlock che si commuove al punto da farsi uscire una lacrima. Bellissima, davvero, mi aspettavo un capitolo della long, ma questa è perfetta, grazie. A presto. Sora |