Terza classificata al contest (molto informale xD) indetto su Facebook “One Shot contest”~
Grammatica: 8/10
Stile : 8/10
Caratterizzazione personaggi: 9/10
Utilizzo del prompt ed originalità: 13/15
Gradimento personale: 5/5
Totale: 43/50
La fanfic presenta uno stile scorrevole, leggibile e piacevole, è leggero e frizzante sia nel modo in cui è stata scritta, sia nella trama.
Per quanto riguarda la grammatica non ho trovato errori gravi, per lo più ripetizioni di parole in svariati punti, o nel caso della frase “<..> è sufficiente a far sì che Kageyama tace <..>” in cui il tempo era “taccia” ed altri esempi. Bastava una lettura in più, sono solo piccole distrazioni.
Alcune volte i personaggi si chiamano tra di loro in modo errato, o comunque non come è loro abitudine fare. Ad esempio Nishinoya chiama Tanaka “Ryu” e non “Tanaka-kun”, e Hinata è solito chiamare il libero “Noya-san”.
Hai saputo inserire il prompt alla perfezione senza renderlo forzato, l’hai mantenuto inalterato come avevo chiesto e ne hai tratto vantaggio nel modo migliore, dato che è un dialogo che si adatta perfettamente al genere di discussioni che solo soliti fare Kageyama e Hinata.
E’ una Missing Moment che si interseca perfettamente nella trama di Haikyuu, uno sprazzo sulla loro vita di tutti i giorni che pone al centro di tutto un interrogativo divertente e tenero, ossia il significato delle figure dei genitori associate a Daichi e Sugawara, scaturito da Hinata.
Ho apprezzato molto il fatto che la Karasuno venga vista nel complesso come una famiglia così da rispecchiare il titolo scelto che mi ha ricordato il nome della sit-com “Tutto in famiglia” in cui ho rivisto tutti questi spezzoni di quotidianità.
Un punto forte della storia è proprio il modo in cui sei riuscita a non scadere nel banale mentre descrivevi una normale scena quotidiana in stile Kageyama e Hinata, mi ha fatto sorridere dall’inizio alla fine, trovandomi ad inveire contro l’ingenuità di Kageyama ed il suo essere un testone senza speranze.
Kageyama e Hinata sono caratterizzati alla perfezione, l’impaccio che c’è nel loro primo bacio è estremamente tenero, nel loro stile, sono ancora piccoli e giovani, privi di esperienza, ho amato tanto il fatto che tu abbia messo in luce questi aspetti (che per tanti sono scontati).
Per quanto io non sia una fan della KageHina come ship, sei riuscita a farmeli trovare adorabili in ogni loro sfumatura, nel loro essere curiosi per una sciocchezza che via via diventa il fulcro della presa di coscienza di Hinata e Kageyama dei loro sentimenti reciproci. Trovo sia una delle cose più difficili far apprezzare una ship che piace poco a qualcuno, quindi ti ho premiata nel gradimento personale della shot.
La scelta del rendere la relazione tra Daichi e Sugawara un pretesto per parlare, evitando di darla per scontata, è un’altra cosa che mi è piaciuta molto dato che si va a toccare un argomento delicato.
Anche la breve entrata in scena concisa e secca come sempre di Kenma mi ha fatta sorridere ed annuire, trovandomi perfettamente d’accordo con la sua uscita.
Nel tuo caso la semplicità di una trama fresca e dolce, con quel tocco di fluff che non guasta, è stata un’idea che ho trovato geniale e ben realizzata. E’ facile scadere nel banale quando si tratta di quotidianità, si diventa ripetitivi, ma tu no, hai saputo tenermi incollata allo schermo dall’inizio alla fine.
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