Recensioni per
You're my...
di Novizia_Ood

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
22/03/18, ore 22:08
Cap. 1:

Buona sera^^
Ci tengo a complimentarmi con te per questa bellissima ff. Il contesto generale è una meraviglia: vita di tutti i giorni, così realistica, così normale, così vissuta. L'ho adorata. Li potevo vedere come in un film. Rosie dolcissima e finalmente John è riuscito a dichiararsi. Questa ff mi ha illuminato la serata. Bella davvero. Scusa per le ripetizioni, ma sono rimasta a corto di parole. Grazie di queste emozioni

Recensore Master
17/01/18, ore 18:39
Cap. 1:

Giuro che non ti sto stalkerando, eh.
No, in realtà qualche giorno fa ho inserito un numero considerevole di storie di questo fandom, dopo non esserci passata per quasi un anno, nella lista “Storie da recensire” e solo ora mi rendo conto che più di una è tua XD
Beh, in tal caso ti rinnovo i miei complimenti, che altro posso fare? Sei davvero brava a trattare questa bellissima coppia, sono due personaggi affatto semplici, io non mi ci cimenterei mai per paura di storpiarli, non potrebbe esserci niente di peggio dei Johnlock, una delle coppie più belle delle serie tv, resi in modo OOC.
E dopo quest’inutile introduzione... Qui vediamo una Rosie già più grandicella, ma sempre dolcissima e molto attaccata ad entrambi i suoi magnifici papà. E di una sincerità rischiosa, come un po’ tutti i bambini, me la immagino rivelare a Sherlock quanto a John piaccia particolarmente la sua famigerata camicia viola (che poi, diciamocelo, chi non lo pensa?) mentre il consulente un po’ avvampa e un po’ prova soddisfazione.
Onestamente quasi non so che dire, penso che finirei col ripetermi, ma anche questa è davvero molto carina, e spero vivamente che in futuro qualcuno si rivolga al caro dottore con uno degli esempi da lui forniti XD

A presto, penso di aver finito di assillarti,
Signorina Granger

Recensore Veterano
22/11/17, ore 18:54
Cap. 1:

bellissima questa storia.
Mi piace tantissimo il rapporto tra Rosie e Sherlock,è molto dolce e tenero e mi piacciono le loro dinamiche.
La storia in generale è molto dolce, così come piace a me.
"Ma tu? Tu sei convinto? Perché io non sono certo di riuscire a tornare indietro da tutto questo poi... "qui mi hai commossa. 
grazie ancora per aver scritto questa storia.

Recensore Master
01/07/17, ore 09:49
Cap. 1:

Ciao, chiedo anzitutto scusa per il ritardo con cui arrivo a recensire, ma settimana scorsa è stata tutto tranne che semplice e gestibile per la sottoscritta. Non ti annoio con le mie disavventure, perché credo proprio che non interessi. Aspettavo, naturalmente, l'aggiornamento dell'altra tua storia. Quella divisa in due parti. Ma quando ho visto il tuo nome nella pagina, qui su Efp, sono stata lo stesso contenta. Questo perché mi piace come scrivi, le idee che hai e il modo in cui riesci a svilupparle e sono sempre felice di trovare lavori di autori che conosco. Anche in questo caso non ti sei affatto smentita.

Questa storia mi è piaciuta davvero, davvero tanto. Ne ho già lette di questo stampo, da gennaio a questa parte il fandom inglese ha prodotto delle one shot parent!lock molto belle e delle più fantasiose (e con una Rosie adorabile o anche in versione "Piccolo genietto del male che fa mettere insieme i suoi papà"), ma questo lo saprai anche tu dato che lo frequenti molto più di me. Però voglio sottolineare che, tra tutte quelle che mi è capitato di leggere, questa io penso sia una delle più credibili che ho trovato. Questo perché il ruolo di Rosie è verosimile con quello di una bimba della sua età, la sua caratterizzazione non è forzata, lei non è già un genio formidabile e solo perché vive con Sherlock, ma è semplicemente una bambina. Che non ha più la mamma e vive col papà, con una nonna a tutti gli effetti (anche se non biologica, ma chissene...) e con un altro papà che non è proprio papà, ma non è nemmeno il compagno o fdianzato di papà, ma è come se lo fosse. Insomma, la situazione al 221b sembrerebbe ingarbugliata e complicata da spiegare. Tanto che la maestra di Rosie non riconosce nemmeno Sherlock quando lo vede, anche se è nella lista non lo associa a un familiare della bambina, e la stessa cosa vale per l'infermiera dello studio di John. Ed è questa una delle cose che più mi sono piaciute della tua storia ovvero il binomio tra come John e Sherlock vengono percepiti dal resto del mondo, e come si vedono loro. Le cose sono cambiate, per loro due e da quando John è tornato "a casa" sono diversi i loro meccanismi. Più ambigui, come dici tu a un certo punto. Meno del tutto chiari e di certo non più nei confini dell'amicizia. Diciamo che, pur non dicendoselo, hanno oltrepassato il limite. Credo che questa cosa venga percepita anche dal resto del mondo, ma non essendo loro ancora niente (almeno fino alla fine della tua storia), ecco che gli altri non sanno come definirli. Ho davvero adorato questo concetto, l'idea di addentrarsi in territori nuovi e inesplorati per loro e il farlo con una naturalezza tale che non c'è bisogno neanche di dirlo. Almeno all'inizio.

Ovviamente poi a un certo punto, la situazione cambia e le cose per John cominciano a diventare quasi strette. Mi piace questo corteggiamento sfacciato che mette in atto. Il fatto che John abbia così tanto desiderato di baciare Sherlock la sera precedente, che si ritrova a chiedergli di stare soli quella stessa sera. Mi è piaciuto come John gli prende la mano e lo accarezza, come indugia nel contatto... tutta la scena all'ambulatorio è ricca di particolari che rendono la tua OS proprio adorabile. Il tutto poi sfocia nella scena finale, con un bel bacio e anche qualcosa in più perché è davvero impossibile trattenersi, anche se per Sherlock è tutto nuovo all'inizio. Ovviamente.

Insomma, una storia molto bella. Che ho apprezzato per dolcezza soprattutto, ma anche per quella leggerezza non cazzara, ma ben fatta. Spensierata. C'è un'idea di famiglia molto forte in questo tuo lavoro, e un'intimità tra Sherlock e John che si percepisce benissimo. Rosie, con le sue domande e le sue uscite e la sua sincerità sfacciata, che in parte mi ha ricordato un po' Mary e il suo modo di fare. Ecco, davvero un ottima storia. Complimenti.
Koa

Nuovo recensore
01/07/17, ore 02:18
Cap. 1:

Sei riuscita a farmi adorare Rosie! La vorrei così, capricciosa ma furba come i padri! Per il resto tutto semplicemente perfetto!Mi piace moltissimo come scrivi e come hai deciso di bilanciare il rapporto genitori/amanti di Sherlock e John nella storia! Sarebbe davvero bello vedere tutto ciò in una ipotetica stagione televisiva!

Recensore Master
29/06/17, ore 15:27
Cap. 1:

Quando mi scopro a sorridere e ad annuire inconsapevolmente durante la lettura di qualcosa, significa che, ciò che ho davanti, mi sta piacendo perché suscita in me delle emozioni immediate che richiamano sentimenti importanti. Dolcezza ed attenzione all’altro che accompagnano un amore paziente e profondo, ormai ineluttabile e non più nascosto da mille paure o fraintendimenti. Questo è ciò che mi è venuto in mente dopo essere arrivata alla fine di questa tua ff che trovo molto ben pensata e scritta con attenzione e, allo stesso tempo, con scioltezza. Infatti le frasi scorrono senza intoppi, senza banalità o punti incomprensibili che costringano chi legge a tornare indietro per capire. No, qui da te, tutto si snoda con facilità, il contenuto è credibile ed originale, nonostante l'argomento sia ciò che costituisce il nucleo stesso della johnlock e cioè l'eterno mascherare, per paura, per esempio, di non essere accolti con la stessa intensità, un sentimento profondo ed unico che ha superato la morte, la menzogna, la rabbia, il rincorrersi infinito tra le mille vicissitudini dell'esistenza. Mi piace molto, eccome, la tua storia. Per esempio, uno dei suoi punti di forza è l'intreccio tra la quotidianità di atti normalissimi, come l'andare a prendere una bambina e riportarla a casa, e l'eccezionalità di scoprire un essere necessari l'uno all'altro, per sempre. Piacevole il filo conduttore che hai ideato, suggerito dal titolo, e cioè l’esatta definizione di come Sh debba essere chiamato di fronte agli altri, in relazione a John: “familiare”, Watson così l’ha indicato nella scheda anagrafica di Rosie, “il suo…beh il…” enunciato dall’infermiera dello studio, “papà” come lo chiama la bambina…Ma mi pare di capire che, per John, sarà sempre il “suo Sherlock”, messaggero di emozioni ormai insopprimibili (“…con un sorriso morbido sulle labbra…”). I due personaggi sono decisamente IC, anche se qui Watson appare più sereno, più disponibile ad esprimere, finalmente, quello che lo lega a Sh, rispetto all’uomo arrabbiato e violento, nell’espressione di ciò che lo turba, che abbiamo visto nella quarta Serie. E questo l’ho gradito molto perché “quel” John mi disturbava parecchio. Anche la parte più “fisica” del loro ritrovarsi l’hai gestita con equilibrio ed un pizzico di simpatica ironia, nell’annotare i problemi che i pantaloni di ciascuno stavano manifestando (“…il cavallo dei pantaloni che si era già fatto troppo stretto…anche il suo jeans non stava aiutando per niente…”). E si arriva soddisfatti alla conclusione che suggella, con la promessa di non perdersi più, il loro “noi due (e ci aggiungo Rosie) contro il resto del mondo”. Proprio una bella ff.

Nuovo recensore
29/06/17, ore 11:33
Cap. 1:

Come sempre Giorgia appena vedo che scrivi una parentlock sono TUA. Mi vendo completamente quando vedo una parentlock.
Il bacio ci stava TUTTO.
La tensione accumulata di John si vede ogni volta e ogni volta sai come risolverla ❤️
Ora io non sono un genio ma si capisce che nella seconda parte ci sarà smut eh 😏😏😏😏

Recensore Veterano
29/06/17, ore 01:06
Cap. 1:

Ehi! Sono arrivata qui leggendo il tuo post sul gruppo di Facebook e dopo aver visto una fanart analoga dolcissima!
Questa one-shot è meravigliosa e descrive perfettamente i sentimenti di entrambi! Il rapporto che Sherl ha con Rosie, poi >>>>>>
Ho adorato tutti, dall'inizio alla fine.
Complimenti davvero, sono senza parole!
Vit