Recensioni per
Roots
di Sarck

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/10/18, ore 23:21
Cap. 1:

Dividere questi due è un vero delitto.
Non riesco a pensare ad Oikawa senza Iwazumi e nemmeno Iwazumi è pensabile senza Oikawa.
Hajime torna sempre, perché è la metà della mela di Toru e questo nessuno può negarlo.

Nuovo recensore
13/08/17, ore 15:49
Cap. 1:

Ok, mi sono imbattuta nella tua IwaOi per caso e... mi sono sciolta.
"Iwaizumi torna sempre! è una delle frasi più belle che abbia mai letto nelle ff a loro dedicate.
Tanto io sono autrice di IWaOi ricche di angst e di lacrime quanto tu sei riuscita a immergere tutto in una soffusa atmosfera di affetto e rosea fiducia che fanno dell'amore un sentimento così puro e totalizzante da entrare sotto la pelle.

Tante parole per dirti semplicemente: GRAZIE

Marta

Recensore Veterano
11/08/17, ore 18:25
Cap. 1:

Sono qui per lasciare le meritate recensioni premio del 'Fortune cookies... contest' e tra quelle che mi hai segnalato trovo questa piccola perla.
Sarà che ho davvero amato molto 'Container for troubles' e ho amato ancora di più leggere di questo momento tra Iwaizumi e Oikawa. Dopo la movimentata avventura in bicicletta ora si godono un po' di tranquillità ed io ho respirato la stessa atmosfera della storia precedente, ho percepito ancora più intense le emozioni che provano e soprattutto mi è sembrato di vedere la scena con i miei occhi. Le parole, i pensieri e i comportamenti dei personaggi sono così IC che permette di rendere tutto ancora più perfetto!
Ti rinnovo i complimenti e, come già ti ho detto per la storia del contest, continua a riempire questo fandom di storie belle come questa!!
A presto
Emy

Nuovo recensore
30/06/17, ore 02:44
Cap. 1:

Mi. Sciolgo.
Davvero.
Aaaaah mi hai fatto venire una voglia matta di strapazzare Tooru in un abbraccio stritolante. Piccolo bimbo mio, non puoi capire quanta tenerezza, dolcezza, affettuosità (potrei continuare così fino a domani...) mi ha suscitato "vederlo" stretto stretto sulla schiena di Hajime, le lacrime a confondersi con il getto d'acqua bollente, la voce tremula...
T.T
Okay, tralasciamo il mio amore spropositato per questo sensibilissimo megalomane per un secondo (solo uno però, tanto ne sto per parlare di nuovo eheheh).
Avevo già letto "Container for troubles" tipo un settimana fa o giù di lì e il fatto che non ti avessi lasciato una recensione non mi andava bene per nulla. Quella storia mi è piaciuta davvero tantissimo...
Poi ho notato questa... e non appena ho visto che fosse collegata alla precedente mi ci sono fiondata immediatamente, pensando di dover assolutameeeente rimediare per il mio gesto imperdonabile.
Inizio dicendo che tu sei davvero una brutta persona per aver separato i miei bimbi (no, non è vero, ti adoro per aver scritto queste cosette bellissime nonostante tutto T.T).
Ho sofferto fisicamente al pensiero di due anni interi trascorsi lontani l'uno dall'altro, senza potersi vedere, sentire... poi, sommando che Hajime abbia avuto la brillante idea di rendersi irreperibile per mesi, il mio malessere si acuisce. Benedetto ragazzo, ti voglio bene, ma a volte sei talmente ottuso e stupidino che bisogna dar ragione a Tooru... (se potesse sentirmi, mi picchierebbe). Non so, sarà che sono eccessivamente empatica nei confronti del nostro castano, però il comportamento di Hajime a volte mi irrita. Okay, Oikawa è esasperante, fastidioso, infantile e tutto quello che vuoi... ma non pensa di farlo soffrire se sparisce nel nulla? T.T Sei orgoglioso, lo sappiamo tutti, ma esprimi i tuoi pensieri prima di combinare casiniii. (Okay, basta, sto sclerando e la prendo troppo sul personale.) (Ah, non fraintendere, io Hajime lo amo, solo che a volte mi fa uscire di testa. Sarà anche per questo se spesso lo uso per i miei loschi scopi, eheheh).
Certo, l'immagine di lui che si fa chilometri su chilometri con due brocche pesantissime in braccio urla "tu si che sei un vero uomo" da ogni dove, oltre al mostrare anche il suo animo gentile e altruista... vorrei tanto sapere che altro genere di lavori ha svolto, lì in Etiopia.
Comunque, se la fic precedente mi aveva già suscitato un forte senso di malinconia, in questa è proprio schizzato a mille.
Sarà stata "colpa" delle parole delicate ed estremamente vivide, l'atmosfera intima, lo spazio ristretto per due corpi così vicini... i sentimenti dei due, il loro desiderio, le loro emozioni, la voglia inarrestabile di fondersi ognuno nel corpo, anzi, nel cuore dell'altro, senza staccarsi mai più... sono entrati prepotentemente nel mio, di corpo.
Sembrerà banale, ma la frase "Mi sei mancato così tanto" sussurrata sul collo di Hajime tra le lacrime mi ha stretto il cuore: ho immaginato la sua espressione provata, il suo tono di voce tremante... a cui risponde la semplice, ma fin troppo intensa, morsa sul suo braccio dei polpastrelli di Hajime.
Niente, è una scena che mi è piaciuta da morire.
E, ripeto, sarà che mi immedesimo troppo in Tooru... però hai descritto i suoi sentimenti in modo impeccabile, veritiero, reale.
Ah, e alla fine, anche quel testone di Iwa-chan si abbandona a una frase, sussurrata certo, ma pur sempre enunciata, che palesa quanto Oikawa gli sia mancato.
E poi, finalmente, cedono a una giusta e sacrosanta passione amorosa. Cavolo, due anni separati sono tanti. Anzi è un miracolo che non si siano saltati addosso subito... ma è stato mooolto meglio così.

Voglio un'altra storia su loro due in questo contestooo T.T ti prego. Ti preeego (sono una masochista contraddittoria, lo so che all'inizio ti ho accusata di averli separati ma l'angst mi fa questo effetto: prima lo odio e poi lo amo).
Scleri e preghiere a parte, ho adorato questa serie. Ma questo l'avevi già capito...
Quindi ti dico solo grazie per averla scrittaaa**
Okay, mi eclisso.
Ci sentiamo prestooo^.^

Nuovo recensore
29/06/17, ore 16:36
Cap. 1:

Tutto questo fluff uccide.
La prima che hai scritto mi ha fatto ridere.
Invece questa commuovere. Sono così belli in qualsiasi salsa, dolci come un dolce al cioccolato.
Ma senza essere Oc.
Bellissima e dolcissima FF

Recensore Veterano
29/06/17, ore 12:20
Cap. 1:

Premetto che ieri ho avuto una giornata pessima, ma non voglio stare qui a tediarti con la mia storia di come una professoressa figlia di buona madre mi abbia rovinato la giornata :)))))))) *sorriso infinito e sarcastico*
Voglio parlare della tua storia e dell’effetto che mi ha fatto.
Stamattina mi sono svegliata ancora depressa per quello che è successo, poi ho aperto EFP e ho TROVATO QUESTO, con tanto di mio nome scritto nell’introduzione. Ti dirò, ho avuto un infarto multiplo e mi è quasi venuto da piangere. Non sai quanto mi hai fatto felice, quanto tu mi abbia rallegrato la giornata, dico sul serio <3
E mi sono detta che, per lasciarti una recensione, lo studio poteva anche aspettare <3

Oltre al fatto che, all’inizio, mi aspettavo una storia che spiegasse come mai questi due sono finiti dentro il fosso, ma vbb, QUESTA E’ DUEMILA VOLTE MEGLIO. Anche perché, appunto, non te l’aspetti. E non ho idea di come io ti abbia fatto venire l’idea, poi me lo spieghi :’)
Comunque, resta il fatto che mi hai messo in crisi: non so scegliere quale delle due sia più bella tra questa e la precedente. Hanno entrambe quella vena di malinconia che si sente, la percepisci nelle parole che leggi, ma se la prima lasciava spazio a momenti più esilaranti, come i due che vengono rincorsi da un omone e che se la filano in bici, in questa la malinconia si sente di più.
A parte che ho una deviazione mentale per le coppie che si docciano (??) assieme. Tempo fa vidi una scena in un telefilm, How To Get Away With Murder, dove i miei due bimbi puri erano sotto la stessa doccia, e una dei due gli lasciava UN BACIO SULLA SPALLA ALL’ALTRO, E NON STO PIANGENDO, OKAY? (??)
Ecco, quando ho letto la scena iniziale ho rivisto più o meno la stessa cosa.

“Iwa-chan” trema sotto l’acqua, ringrazia che lui non possa vederlo e lasciando la spugna cadere tra i loro piedi stanchi – quelli di Iwaizumi sicuramente più dei suoi – aderisce con il petto alla sua schiena, stringendolo in un abbraccio che fa strabordare quelle lacrime che spingevano intrusive contro gli argini del suo autocontrollo. “Sei diventato più muscoloso, vuoi forse diventare più carino di me?” bisbiglia sotto il rumore dell’acqua, aggiungendo ironia solo perché l'aria pesante sembra arrivargli con troppa fatica ai polmoni. La sua voce è della stessa nota che fanno le gocce quando cadono sul piatto in ceramica. 
“Idiota. Facevo dieci chilometri con due brocche piene d’acqua da portare al villaggio, ogni giorno. E quello era il minimo” è la risposta di Iwaizumi, seguita da uno stringersi delle dita intorno agli avambracci di Tōru, allacciati sul suo petto.
Oikawa inspira, lo stringe con più forza, mentre si morde il labbro trattenendo un respiro tremulo e si chiede, con il volto immerso tra spalla e collo di Iwaizumi, se sia possibile tenerlo così tanto stretto da fondersi con lui, entrargli dentro, fin sotto la pelle. Vorrebbe arrivare a sfiorargli il cuore o, più propriamente, intrecciarsi ad esso, essere un nodo impossibile da sciogliere.
Sente i polpastrelli di Hajime affondare così tanto nella carne del braccio da fargli quasi male e mentre “mi sei mancato così tanto” gocciola sul suo collo, capisce che ad Hajime stesso non dispiacerebbe fondersi con lui. Diventare unità e non separarsi mai più. Lo percepisce dalla forza che mette in quelle falangi e dal suo “lo so” sussurrato contro il plexiglass ruvido, seguito da uno sbuffo – fintissimo.
Avrebbe voluto vedere sotto i suoi occhi quei cambiamenti; la pelle scurirsi, la schiena farsi ancora più ampia, le mani indurirsi e farsi forti, bellissime. Si ritrova ad osservare tutto ciò solo dopo due anni, con gli occhi appannati, in uno spazio umido troppo piccolo per due corpi grandi come i loro. Eppure, è bastato quel folle viaggio, ore passate con Iwa-chan sotto un cielo buio, a fargli dimenticare la mancanza che lo aveva inaridito in quei due anni. Mesi di notti in cui aveva morso il cuscino e - non lo ammetterà mai -  a volte pianto, contando i giorni che mancavano al suo ritorno, penna rossa a lasciare croci sulle celle di un calendario sulla galassia.


Lo so, mi rendo conto che ho citato un pezzo lunghissimo, ma è il pezzo, che mi ha lasciato a bocca aperta. Il fatto che Oikawa volesse con tutto se stesso poter vedere quei cambiamenti che hanno segnato il corpo di Hajime è una cosa bellissima: sono stati lontani per due anni, eppure quel corpo lo sente ancora suo, lo vuole sentire ancora suo. Iwaizumi gli è mancato più dell’aria che respira ogni giorno, ed ogni giorno era pesante difficile, pur sapendo che lui stava facendo del bene per tanta altra gente.
Cosa che vedo benissimo in un uno come Hajime, del resto è anche per questo che lui ha deciso di fare il detective nella mia serie :’)
*la menano*
E Tooru che lo abbraccia sotto il getto d’acqua, nascondendo le lacrime, è una cosa bellissima e tenerissima che mi ha fatto sciogliere. La frase finale di quel pezzo, per me, è pura poesia! *w*
Assieme alla descrizione dei sentimenti di Hajime, per intenderci: l’idea di vederli come se fossero una fitta foresta è assolutamente perfetta e in linea con il personaggio <3 
La scena finale, ovviamente, è la perfezione, assieme all’intera fic! <3 

Oikawa sa che, in fondo, ovunque vada, indipendentemente da quanto ci metta, Hajime torna sempre.

C’è un favore che devo chiederti a proposito di questa frase. Posso usarla in una delle mie prossime storie per la serie?
No, perché è assolutamente in linea con quello che devo scrivere. Non sarà la prossima, cuz sarà per il bday di Oikawa, ma sarà sempre un prequel di loro due che finally vanno a vivere assieme. Ma ci sono varie questioni in mezzo, E QUESTA FRASE, NON LO SO, CI STA COSI’ BENE, CHE CAVOLO!
La citerò all’inizio, sempre se per te va bene :3
In alternativa, picchiami.

Nota conclusiva: grazie di cuore. Hai fatto felice un povero cuore martoriato e sofferente per un cattivo e brutto esame andato male.
Ho citato la tua storia su Twitter perché il mondo deve sapere quale perla hai creato.
La storia va tra le ricordate. E la rileggerò fino allo sfinimento <3
Ti voglio bene. Senza conoscerti, ma mi sentivo in dovere di dirtelo <3 
Spero di riverti presto, mio Kit Kat,
Il tuo Bounty <3 

Recensore Master
29/06/17, ore 01:01
Cap. 1:

"Va bene così, perché Oikawa sa che, in fondo, ovunque vada, indipendentemente da quanto ci metta, Hajime torna sempre." Aiuto. Dico solo questo. Dopo la frase di Iwaizumi, è quella che più mi ha uccisa, giuro.
Ho amato anche questa tua storia, perchè sono loro, indivisibili come sempre. Sanno ritrovarsi anche con delle semplici toccate e solo il contatto. è questo che li rende puri e perfetti anche in scene hot.
Hai reso tutto perfettamente. Complimenti :)