Recensioni per
La Caccia alle Lucciole
di tixit
Molto molto carina, Alain che fa da baby-sitter alla figlia di Oscar e André è uno spasso |
E io, cretina, che mi stavo anche chiedendo come può una bambina conoscere la parola "granatiere": certo che la conosce, se è la figlia del Colonnello Oscar François de Jarjayes. Che bella la metafora della "caccia alle lucciole"!!! Grazie e a presto! D. |
Avevo già letto questa FF ma è da poco che riesco a recensire, complimenti è veramente forte e divertente, Alain mi piace e tu l'hai reso simpatico e impacciato con una mocciosa degna figlia di sua madre! Complimenti a presto 💓 |
Più la leggo e più questa storia mi fa morir dal ridere....ma con le lacrime agli occhi!!! Povero Alain,meglio buttar giù a cannonate dieci Bastiglie che far da baby setter alla figlia di Oscar e André! !!Ma.....a quando la prossima uscita della coppia?Un'altra storia così non ci starebbe male,altro che fiabe da "Mille e una notte"! |
Ciao! |
Esilarante! |
Ho letto sghignazzando tutto il tempo.A cosa gli serve un libro di favole,con le sue rivisitazioni rende molto meglio. |
In questa os,anche Alain,che solitamente detesto, mi sta simpatico. Mi piace in quelle ff in cui si comporta solo da amico. Qui, come babysitter è esilarante. |
Meravigliosa e scanzonata OS, nel tuo stile unico e caratteristico, che strappa un sorriso e suscita una grande tenerezza! Perché Alain fa morire dalle risate nel suo inventarsi baby sitter racconta-favole alla buona, ma.....quanto è tenero con la lingua lingua, sagace e arguta, della bambina? Fra l'altro, degna figlia di sua madre? Fantastica OS, mi è piaciuta un mondo! Bravissima come sempre,non deludi mai! Quando avrò recuperato le mie storie, aggiornando, mi dedico alla tua nuova long! Bacioni, Sandra |
Che bella questa storia! Alain, in questo ruolo insolito, è caratterizzato perfettamente. Sempre ironico e scanzonato, ma anche tenero, riesce a destreggiarsi veramente bene nell'intrattenere una bambina che, avendo lo stesso carattere della madre, non è per niente facile da gestire. Soltanto lui poteva trasformare in una favola spassosa, una storia d'amore che, nonostante il finale differente, è per lo più travagliata e malinconica, prendendosi gioco di tutti i protagonisti. Complimenti, davvero originale. |
Che simpatico Alain nei panni dello zio! |
Tutta sua madre! Tutta sua madre! Hahahaha! Giuro che appena ho visto la storia comparire sul sito, mi sono rotolata dalle risate! Alain babysitter per la pargola di Oscar ed Andrè (tutta sua madre, però. ..) è davvero un' idea tanto originale quanto esilerante, soptrattutto quando il nostro caro soldato cerca di autocensurarsi sulle parolacce e sulla... caccia alle lucciole! E poi Fersen il loffio (muoio), Maria Antonietta ed i bigliettini, Oscar con le piume di struzzo neanche si chiamasse Elthon John, il cavallo, Andrè il povero granatiere, Girodelle fissato con i mulini... pareri tutti azzeccatissimi, d'altronde Alain spesso fornisce ottimi punti di vista quantomeno vicini alla realtá. Complimentoni, mi hai fatto ridere di gusto come non facevo da tempo... ed aspetto un'altra storia come questa per sorridere ancor Samaelle. |
Molto originale, come sempre le tue storie del resto. Anche la favola raccontata da un improbabile baby sitter è moderna e piena di spunti di riflessione, anche amari a tratti. Tutti i personaggi si riconoscono immediatamente, anche senza nominarli e la bambina è un amore. Ha ragione Alain, che fatica! Sta sempre a protestare! A presto. |
Due storie, doppio regalo. Troppo divertente povero Alain che si trova a gestire la piccola Grandier che ha il caratterino della madre. Il ripasso della storia è stato grandioso, non hai tralasciato niente, neanche il dolore per una perdita. Il granatiere, il loffio, il moderno e la caccia alle lucciole, la tua genialità non perde un colpo. |
Bellissima! Molto arguta, come sempre, e , come sempre, ben scritta. Mi hai fatto sorridere dalla terza frase fino alla fine! Apprezzo molto il tuo sense of humor e anche la tua vena autoironica. |