Recensioni per
R.I.P. & play again
di Happy_Pumpkin

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/02/18, ore 12:15

La citazione iniziale mi ha spiazzato un po', non so realmente perché ma quando l'ho letta ho sentito la familiare sensazione agrodolce. Adesso mentre redigo la recensione ho capito perché, e bravissima per questa nota introduttiva che ha creato la giusta aspettativa nel lettore.
O meglio, l'ha creata senza far immaginare niente perché è stata davvero una sorpresa amara quella di questo capitolo. Ma andiamo per ordine. Preparati perché come recensione è piena e se altre volte ho pensato di essere troppo prolissa, ora lo sarò in maniera senziente e cosciente.

L'inizio è tutto sommato leggero [se messo a confronto con la seconda parte, che non vedo l'ora di recensire] e mi ha permesso di tirare un sospiro di sollievo, non sapevo realmente a cosa facesse riferimento l'amaro in bocca e avevo paura -in maniera superficiale- che accadesse qualcosa a Naruto e Sasuke; poi ho capito che no, non potevano essere loro il problema.
Perché dopo tutto lo sforzo messo da Hashirama e Madara non poteva andare diversamente.

“Inoltre, quella sera era sicuramente più lucido di lui, per cui Naruto trovò un’ottima cosa il fatto che lo scrittore avrebbe parlato al posto suo.
“Col cazzo, ora ci pensi tu. E’ il tuo uomo, mica il mio!””

Qui la schiettezza di Hashirama è spiazzante, ma è un Uchiha dopotutto no? Non conosco i personaggi nel canonverse ma ho imparato a conoscerli nelle tue ff e sono coerenti con ciò che racconti di volta in volta. Se sono arrivati ad esasperare lui direi che hanno proprio superato il limite Naruto e Sasuke! Ahahahaha
Questo è stato solo il preludio della dichiarazione, che fra le altre cose mi ha fatto sentire le farfalle nello stomaco, mi sembrava di essere nei panni di Naruto mentre si dichiarava ufficialmente a Sasuke.
“Ma sentirsi dire da lui quelle cose, in quel posto, con tutta la gente dentro che aspettava il futuro marito perfetto, fu comunque strano e… bello, in molteplici sensi. Anche se il ragazzo era ubriaco marcio.”
La dichiarazione è stata plateale, incasinata e assolutamente inadatta, ma esattamente come doveva essere.
L'opinione così contrastante buttata lì in mezzo dai pensieri di Sasuke è perfetta, perché quella dichiarazione è bellissima. Una cosa di cui andare fieri negli anni a venire.
Tutto il mondo si è zittito per lasciare la voce a un traballante Naruto che è riuscito finalmente a fregarsene di tutto e di tutti per dare una possibilità a loro due.

“Sasuke lo guardò andare via, la fidanzata lo fissò, con la voce che le tremava e la voglia di vomitare, perché la tristezza sapeva attaccare alla gola, come il migliore degli assassini.”
Questa me la sono segnata perché mi piace, è vera come frase. È l'esatta sensazione che si prova in un momento analogo. Quei pochi secondi prima di scoppiare a piangere quando la gola fa male e non ti permette di parlare da dolore che il corpo e la mente provano.

“Con le amiche che, già le sentiva, bisbigliavano tra loro domandandosi se quei due fossero gay.
Era brutta come parola, da sentire così, sussurrata con il sapore della condanna, in quella piazza dalle luci artificiali e il pavimento calpestato.”

Questo concetto non sono mai riuscito a farlo emergere nelle mie fanfiction ed è molto bello. Perché quando una coppia -passami il termine- normale si tradisce nella fiducia con dei partner normali non verrà mai bisbigliato “ma saranno etero” e invece quando due uomini o due donne si ritrovano immischiati in una situazione simile, prima di tutto si pensa al “saranno gay”. Eh no! Si vogliono più bene. È tutta lì la faccenda. Per quanto il tradimento sia sbagliato comunque non toglie che vuol dire che ci sia qualcosa di sbagliato di fondo se avviene.

“Sakura, con fare apparentemente gentile, le esortò, dicendo loro che dentro le aspettavano figli e mariti. Sembravano quasi malattie.”
Questa l'ho condivisa quasi a random ma semplicemente perché è il mio pensiero da fiera single giramondo quale sono ahahahaha ogni volta che provano a convincermi che dovrei pensare a ciò che fanno le mie coetanee penso la stessa cosa di Sasuke ahahaha.

Ora torniamo a Sasuke e Naruto, -non so se ci sia un limite alle citazioni, ma mi sembra il modo migliore per far capire di cosa sto parlando e anche per tenere il filo del discorso che altrimenti mi sfugge via-
“Avrebbe voluto riprendere l’amico, dirgli che come ogni volta aveva la guardia scoperta, ma quella sera era stato Sasuke a viaggiare con il petto esposto e Naruto era arrivato, con il suo attacco più splendido e forte di sempre, affondando le nocche fin dentro il cuore.”
L'ho riletta diverse volte e anche ora la sto rileggendo... Come con “A Rusty Heart”, poi con “Us” ora hai inserito una descrizione perfettamente in linea con la storia.
Davvero non so come tu ci riesca ma ogni volta apprezzo sempre di più il tuo modo di scrivere...
Hai descritto questo passaggio usando il gergo della boxe. Io davvero non so più come dire quanto mi piacciano queste cose nelle tue ff. Sono ripetitiva e me ne rendo conto ma non posso farci niente.

“Siamo ancora vivi, Naruto. Ti rendi conto? Noi siamo ancora vivi. E io stavo per legare la mia vita a una persona che non avrei mai amato, non quanto amo te.”
Qui si racchiude il senso di tutta la storia, errori, ripensamenti, rimpianti... non hanno più senso di fronte alla morte. Perché questo è il preludio dell'ultima parte, in cui mi hai spiazzato.

Lasciando in vita Madara hai lasciato la parola a chi ha l'abilità di scriverla e di toccare il cuore di molte altre persone con quest'esperienza decisamente sopra le righe.
Scelta davvero straziante ma che da a tutta la loro storia un tono molto più profondo.
L'amore fra Madara e Hashirama acquista un'importanza non indifferente, oddio avrei mille cose da dire e sto cercando di riordinare le idee...
Cerco di andare con ordine, il primo pensiero che mi ha folgorato è la tristezza, perché Madara ha vissuto tutta la vicenda con la consapevolezza del per sempre che lo avrebbe legato a Hashirama. Non era un problema aiutare i due ragazzi, anzi, l'ha aiutato a mettere a nudo anche se stesso capendo il reale sentimento che lo legava al compagno.
Poi c'è Hashirama, che ha vissuto tutta la vicenda sapendo la verità e comunque dividendo il suo tempo sia con i ragazzi che con il compagno; ma solo omettendo la verità ha potuto avere il vero Madara accanto, permettendogli di essere sincero e onesto con se stesso fino in fondo.
Mi strazia il cuore la cosa, ha lasciato tutto in sospeso per godersi quei momenti senza fare pressioni di sorta.
E Madara l'ha capito, ha capito il compagno, le sue ragioni e la realtà dei fatti perché è riuscito a capire se stesso prima di tutto.

Ed ecco spiegata la sensazione agrodolce della citazione.
Per quanto si potrà essere felici per Naruto e Sasuke, la loro vittoria è sì, anche la vittoria di Hashirama e Madara che sono riusciti a vedere risolta la faccenda.
Ma è una vittoria parziale, la solitudine che si trova a vivere Madara dopo aver finalmente fronteggiato i propri sentimenti è devastante; ho proprio pensato, tutto ciò per cosa? Per vivere una vita di rimpianti e rimorsi.
La disperazione quando chiede di morire l'ho sentita.
Poi ci sono i pensieri di Hashirama, diviso tra l'amore per la sua famiglia e per l'uomo che gli è stato accanto fino alla fine e gli ha permesso di vivere quella relazione comunque senza chiedergli mai di decidere fra lui e la propria famiglia.
E Madara in quel modo gli ha sempre urlato il suo amore, forse senza dirlo direttamente, perché è sempre stato nel posto che si era ritagliato pur di stargli accanto.
Guarda sono spiazzata.

Questa storia mi porta a fare anche una riflessione personale, non so se ti interessa ma ormai con le tue storie stai facendo emergere più me stessa di quello che credevo possibile.
Ho passato un periodo strano e mi sono rialzata solo un paio di anni fa, lasciando il ragazzo storico per poi riprendermi la mia vita in mano e dopo aver letto questa storia mi sono accorta di quanto quella scelta sia stata giusta, stavo vivendo una relazione in cui mi stavo annullando per qualcosa che non c'era mai stato, ma che mi ostinavo a voler vivere perché era giusto così.
La frase di Naruto Siamo ancora vivi sarebbe da urlare tutti i giorni, nella buona e nella cattiva sorte, e ricordarselo sempre quando prendi una decisione che potrebbe invalidare la tua felicità. Perché io vedo questa storia come un inno alla felicità e poi all'amore, che sì, vanno a braccetto ma l'amore che decidi di donare all'altra persona è prima di tutto amore per te stesso che si manifesta con i sentimenti che provi per quel tempo che spendi in un modo che ti rende felice.

Vorrei fare una considerazione anche su come ha reagito il padre di Sasuke, perfetto. Anche per far capire a Sasuke quanto suo padre l'abbia sempre amato nonostante tutto e come abbia creduto in lui per tutto il tempo, anche quando lui preferiva restare sospeso e non combattere con nessuno pur di non deluderli.
“Sasuke, in piedi, sul ring, lo guardò e capì che suo padre non aveva mai davvero creduto che il figlio avesse smesso di combattere, in nessun singolo giorno della sua vita.”

Ok, dovrei aver detto tutto, conoscerti mi ha stravolto e mi dispiace per l'eccessiva prolissità delle mie parole ma mi hai davvero smosso tutto ciò e te ne sono grata.
Questa storia è un invito a vivere la vita in maniera sincera e genuina, il tutto condito da una narrazione alle volte grottesca e di una schiettezza disarmante.
Bellissima, davvero, davvero bellissima!
Grazie!
Ylpeys.
(Recensione modificata il 24/02/2018 - 12:19 pm)
(Recensione modificata il 24/02/2018 - 04:14 pm)

Recensore Veterano
24/02/18, ore 10:19

Scrivere questa recensione ha richiesto fino all'ultima briciola di autocontrollo: voglio leggere l'epilogo ma voglio anche commentare perché so che qualunque sia la fine, il mio commento ne verrebbe sfalsato.
Ho ADORATO questo capitolo, e te ne accorgerai per le diverse citazioni che sottolineerò...

Nel complesso il capitolo è pervaso dalla malinconia, per quanto divertente -mi ha fatto ridere tanto e più di una volta mi sono dovuta fermare nella lettura.
La riflessione sulla relazione fra Naruto e Sasuke, sapevo essere lo specchio di quella degli altri due, ma comunque leggerla é spiazzante.
Perché ti accorgi che davvero hanno messo l'altro prima di se stessi negando in primo luogo la propria e in seguito la felicità del compagno. Troppo impegnati a fare la cosa giusta.

Ed eccoci alle citazioni, la cena: mi è piaciuta molto la contrapposizione fra il prima in cui la discussione era tenuta in piedi da Sakura e il dopo in cui finisce impietosamente nelle mani di Naruto e Sasuke. Quanto mi sono piaciuti!!
“Dai, Sasuke, non essere geloso, il mio numero ce l’hai già.” Buttò lì Naruto, facendogli l’occhiolino con aria complice.: Non ci credo che l'ha detto davvero. Oddio Naruto sei un genio ♡ ti adoro! Spontaneo, sincero e l'aria complice con una semplice frase si capisce quanto siano legati in maniera profonda nonostante si tratti di una banalissima battuta detta tanto per smorzare la tensione del gesto di Sasuke.

“Non succederà. Finché morte non vi separi – l’altro fece un breve sorriso – è per questo che non ci siamo sposati, no?”
Molto bella nella sua semplicità, anche loro, seppur più maturi mostrano il loro amore, diverso ma comunque profondo e sincero. I commenti sottili di Madara sono magnifici! -Ho iniziato a chiamarli con i loro nomi visto?!-
“No. E non me ne fotterebbe ugualmente nulla. Tanto l’unica persona che amavo è morta e ora mi trovo qui a dover avere a che fare con una sorta di ragazzo mestruato che esce con gli amici e non beve. Sei un insulto alla specie umana, che già di per sé fa piuttosto schifo, immagina quindi a che livello sei.”
È.un.genio. Madara è dannatamente geniale, schietto e brutale! La naturalezza con cui gli è uscito quel concetto che tanto ha faticato ad ammettere in vita è disarmante, buttato lì come se niente fosse diventa molto più pesante che se l'avesse mai detto mentre era senziente, e beh, sì, anche vivo.
Mi immagino di come non se ne sia realmente reso conto troppo impegnato ad articolare quel magnifico insulto ai danni di Naruto.

Perfetto, no, fai pure, uccidi anche me, tanto a te che cambia?
“E sta un po’ zitto, cazzo di suora.”

Questa mi ha fatto solo ridere, ma introduce un pezzo alquanto bizzarro, la possessione del corpo di Naruto da parte di Madara, bellissimo.
Divertente e brutale nella sua schiettezza.
Hashirama è più delicato e traquillo nei modi, molto più in linea con Sasuke; Madara è perfetto per Naruto, il modo il cui si è imposto -stupendo se stesso per primo-, in cui ha sfruttato la situazione per prendersi un'altra scaglia post mortem e una paglia, ai danni della salute di Naruto, ma dai, si vive una volta sola no?
Lo scambio verbale tra loro due mi ha fatto morire dal ridere, fantastico come passaggio!
Tizio, telefono, ora - ho seriamente amato Madara. Davvero. É l'amico stronzo di cui hanno bisogno tutti.
È riuscito a far prendere in mano quel benedetto telefono a Naruto e a chiamare Sasuke in molto meno tempo di quello che uno potesse pensare!

Ok, sì, la recensione l'ho battuta al pc perché non sarei mai riuscita ad articolare tutto ciò con il cellulare... E ora mi concedo il meritato capitolo finale da cui non so sinceramente cosa aspettarmi per cui ci rileggiamo quasi sicuramente a breve.
Ylpeys

Recensore Veterano
24/02/18, ore 02:09

La storia si fa interessante, questo capitolo chiarisce un po' il punto di vista dei viventi riguardo alla faccenda - in effetti mi stavo chiedendo in che modo sarebbe venuta fuori la verità...
La reazione della figlia mi è piaciuta molto, combattiva e risentita, molto umano come atteggiamento, così come quello della madre.

Mi é piaciuto molto anche come é emersa la faccenda degli errori; da rimediare.
Il modo sottile con cui le interazioni fra i due ragazzi emergono e di cui non sono forse pienamente coscienti nemmeno loro.
Mi piacciono molto i gesti sottili e velati tra di loro, e mi piace anche l'occhio critico e preoccupato di Sakura che vede più lontano del fidanzato.

Poi c"è il dialogo aka fiera dei doppi sensi ahahah "Gran belle litigate. Penso che in un’occasione siamo pure arrivati a morderci.” - ok ho pensato al peggio pure io mentre leggevo.

Il commento é un po' più sterile del mio solito però non credere che mi piaccia di meno questa storia, al contrario mi piace moltissimo e tutta nell'insieme é al contempo divertente, grottesca e riflessiva.
È che questo l'ho visto più come un divertente capitolo di passaggio...

Comunque ottimo lavoro!
Ylpeys

Recensore Veterano
23/02/18, ore 11:44

Ho deciso di iniziare a leggere questa ff per la presentazione.
É più in linea con ciò che mi piacerebbe scrivere, i toni cinici e grotteschi.
Non sto a specificare quanto mi piaccia anche perché è piuttosto scontato visto che sono qui a recensire in un fandom che non so nemmeno come sia girato...

Il tono della ff mi piace, il ritmo della narrazione, i personaggi... tutto nel complesso mi ha conquistata!
Premetto che ancora i nomi dei due -ora fantasmi- non mi sono entrati in testa per cui saranno lo scrittore e il disegnatore.
La descrizione della loro relazione mi ha spiazzata, mi é piaciuta e mi è anche dispiaciuto come siano trapassati in un momento tanto particolare; mi sono quasi imbarazzata nel momento in cui ho immaginato la possibile conversazione in cui comunicavano alla famiglia delle condizioni del disegnatore nel momento della morte...
Perché é questo il bello del grottesco puoi ridere nonostante la tragicità del momento.

Poi la rivelazione gli altri 2 protagonisti sono nella stessa situazione dei primi seppur in un momento precedente allo scatafascio totale.
Ciò implica che comunque vada la loro relazione sarebbe continuata nonostante il matrimonio o la possibile relazione con l'amica della futura moglie...
Ok mi ha coinvolto anche questa ff e continuo nella lettura.
Davvero molto intrigante!
Ylpeys

Nuovo recensore
31/08/17, ore 17:57

È meravigliosa! Complimenti... sei riuscita, non so come, a dare una risposta a tutti i miei sproloqui mentali e dubbi esistenziali di questo periodo. L'ho adorata. Grazie

Recensore Junior
31/08/17, ore 11:02

Ciao. Bellissima storia e finale altrettanto bello. Questa ff mi è piaciuta un sacco, per non parlare poi delle scene tra Madara e Naruto che mi hanno fatto morire! Quanto possono essere esilaranti quei due? xD. In conclusione i faccio i complimenti e ti saluto.
Ciaooooooo! ( o^-^o)/

Recensore Master
29/08/17, ore 21:07

Ciao!
È stato quasi emozionante leggere questo ultimo capitolo, che non mi ha delusa per niente, anzi. Questa storia è stata meravigliosa dall'inizio alla fine, sempre reale, plausibile, mai stonata.
Sono stati tanti i momenti che ho adorato. A partire dal confronto tra Naruto e Sasuke (ma Naruto ubriaco quanto era tenero, a modo suo? - escluso il vomito finale, ahaha), fino al momento tra Sasuke e Fugaku. È stato molto maturo il discorso che quest'ultimo ha fatto al figlio. Mi è piaciuto.
Ma ho amato scoprire che Madara era ancora vivo. Ci sono rimasta, ho "sofferto" assieme a lui quando ha preso consapevolezza che doveva separarsi da Hashirama. È stato terribile anche per il lettore. Non me lo aspettavo per niente e... Un colpo. Al punto che mi sono sentita bene, in pace, quando alla fine anche Madara è morto e, finalmente, è tornato da Hashirama.
Bella, bella davvero! I miei complimenti per tutto! Non ne cambierei nemmeno una virgola.
L'unica cosa che mi spiace è che sia finita, ma era splendida! Ancora complimenti!

Recensore Master
29/08/17, ore 18:22

Ciao, accidenti a te! Sì ho deciso proprio di iniziare così questa recensione perché te lo meriti: sono in spiaggia, ho letto l'ultimo capitolo e davvero ho dovuto fare forza per trattenermi, perché mi veniva da piangere. È meraviglioso. La dichiarazione e il chiarimento fra Sasuke e Naruto sono stati molto belli, però devo dire che la parte che mi ha spiazzato di più è stata scoprire che Madara fosse ancora vivo. Perché da una parte sono stata contenta, perché così ha potuto scrivere quel libro e infondere coraggio e determinazione a tante generazioni che si trovano negli stessi panni loro e di Naruto e Sasuke, dall'altra però mi è dispiaciuto che non potessero stare subito insieme. Devo dire che per un certo momento all'inizio ho sperato anche che i due tornassero in vita entrambi, ma purtroppo così non poteva essere. Altro momento che ho adorato immensamente è stato il confronto tra Sasuke e Fugaku, è stato davvero meraviglioso, mi é piaciuto moltissimo come hai fatto reagire l'uomo, è proprio un'idea di reazione paterna molto saggia e bella. Sono contenta che per una volta l'uomo sia stato dipinto così.
Molto bella e vera anche la lettera che Hashirama ha scritto alla figlia e da cui é nato il titolo della storia.
Che dire, ti ho detto che mi mancherà un sacco questa storia, ma so che ce ne saranno delle altre tue e non vedo l'ora di leggere le nuove storie e gli aggiornamenti.
Complimenti davvero perché te lo meriti come "l'accidenti a te" dell'inizio della recensione. XD
A presto, kiss

Recensore Junior
29/08/17, ore 17:42

Dopo essermi ripresa un attimo dallo sconvolgimento emotivo provo a lasciarti un commento sensato, ci provo almeno.
E' tutto meraviglioso, splendidamente malinconico, nostalgico e meraviglioso, per la cura dei dettagli, il modo in cui alla fine ogni pezzo combacia con gli altri, il modo in cui tratteggi i personaggi e le loro emozioni e gli ambienti in cui si muovono, che non diventano un qualcosa di slegato da loro, bensì sono parte di loro.
All'inizio temevo quasi che Sasuke non ascoltasse Naruto, che avrebbe continuato con la sua bugia e invece, come rivela Madara, il ragazzo era già pronto a compiere quel passo, aveva solo bisogno di una spinta, anche lieve, qualcosa che lo facesse smuovere e prendere una decisione invece di lasciarsi trasportare dagli eventi. E alla fine Hashirama gli dà l'ultima spinta, lo fa correre e attraverso i suoi occhi vedere quanta bellezza nasconde il mondo, anche solo in delle semplici luci.
Il chiarimento tra Naruto e Sasuke è stato emozionante, ti trovi lì a fare il tifo e incitarli a buttare fuori tutto, Naruto lo fa anche troppo letteralmente alla fine XD
Sono dolci, quasi teneri nel loro imbarazzo, però non sono stucchevoli né caricaturali, sono anzi seri e ben consci delle difficoltà che li attendono, non hanno una visione falsata del mondo, però saranno insieme e tanto gli basta per trovare la forza per sfidarle quelle difficoltà, tutte.
Nella scena successiva c'è gioia e leggerezza all'inizio, nel vedere con gli occhi dei due fantasmi i due testoni che si sono riuniti, eppure c'è un presagio nell'aria e Sai lascia proprio ai due ragazzi il compito di dire la verità sconvolgente: Madara è ancora vivo. La sua reazione a questa rivelazione è fortissima: urla, sbraita, strepita perché nemmeno nella morte potrà stare con Hashirama, proprio quando aveva creduto che qualsiasi cosa li aspettasse nell'aldilà l'avrebbero affrontata assieme, esattamente come Naruto e Sasuke avrebbero affrontato la vita. E invece l'universo ha voluto tirargli questo tiro mancino, la sua rabbia e il suo amore erano talmente palpabili che ho pianto.
E Hashirama lo sapeva, ma non ha detto nulla, forse egoisticamente per avere quell'illusione di poter davvero stare assieme, forse anche altruisticamente per regalarla anche al suo compagno, proprio lui che in vita gli aveva dato sempre troppo poco tempo. il loro arrivederci è stato straziante, le parole, quell'ultimo bacio, la richiesta di Hashirama e poi il suo ti amo che è presente ed eterno, non cambierà mai.
Il parto di Hana, la scena in cui le tre donne sono riunite e Hashirama le abbraccia e lei sente davvero la presenza del padre è commovente, si capiscono perfettamente per cui l'uomo non se ne è mai andato, anche se questo ha generato altri tipi di rimpianti e rimorsi. Però tutta la scena trasudava amore, affetto puri, così puliti e sinceri che davvero non si può fare una colpa ad Hashirama per non aver mai lasciato la sua famiglia, e Madara lo doveva aver avvertito, per rimanere comunque al suo fianco al di là del suo amore immenso per l'uomo.
Un altro esempio di amore da genitore si vede nella scena tra Sasuke e Fugaku, niente amore plateale, abbracci o parole melense, ma verità taglienti, quasi crude, condite però dall'accettazione, dall'orgoglio e dall'implicita promessa di esserci sempre. Sasuke deve lottare, non deve mai chinare la testa e Fugaku gli sarà sempre accanto a sostenerlo, o anche solo per ricordargli come si tira un pugno. Il loro incontro in palestra, il dialogo inframmezzato allo scontro è stata una scelta azzeccatissima, perché in fondo quella palestra rappresenta la loro vita.
E infine una panoramica sulla vita di tutti, Naruto e Sasuke che non si sono mai lasciati e hanno vissuto tante cose, Tsunade che cresce e prende il posto che loro avevano occupato da giovani perché la vita va avanti a dispetto di tutto.
Madara è rimasto fedele a se stesso e al suo amore, è cambiato solo qualcosa nel suo fisico, ma il suo spirito è rimasto immutato. E' andato avanti per la sua strada senza scendere a compromessi, aspettando il momento in cui avrebbe rivisto Hashirama, senza per questo rimanere passivo o immobile, ha semplicemente vissuto e fatto le sue scelte come ha voluto. L'incontro tra i due è stato commovente, Madara che cerca di schermarsi col suo carattere burbero, mentre Hashirama è schietto e diretto e gli dice quello che pensa, parole bellissime che esprimono tutto il suo amore, mai morto a differenza del suo corpo corruttibile.
La lettera è stato l'ultimo colpo al cuore, ulteriori lacrime spremute. Hashirama riassume perfettamente la sua vita in poche righe, infondendole però calore e tutti i sentimenti che lo hanno animato, concludendo con l'esortazione alla figlia di non piangere sul passato, ma di vivere appieno il suo presente e il futuro, perché è tutto ciò che possiamo fare, ma anche la cosa più bella.
E' meraviglioso il simbolismo del registrare la propria voce, che poi hai ripreso con i vari titoli. Sarà l'età, ma non ho potuto non ricordare i miei mangianastri, i walkman della mia adolescenza e questo ha scatenato tutta un'altra ondata di feels e ricordi che si sono andati a sommare al già ben fornito bagaglio che mi portavo dietro dalla lettura.
E' stato un viaggio che si è concluso anche troppo in fretta, avrei voluto passare più tempo con questi personaggi, sono stati speciali, ognuno di loro, anche Hinata comparsa pochissimo, aveva una profondità e una psicologia perfettamente tratteggiata. Come al solito adoro come descrivi le donne, la loro forza e la loro complessità, con te non sono mai sviliti o relegate in un angolo, ma acquistano dignità e importanza per la storia. Non dico che è la cosa che più mi ha fatto amare questa storia, ma è indubbio che sia stato uno dei fattori più importanti e degni di nota.
Fra, credo di aver finito le parole, anche se in realtà ci sarebbe da parlare ancora ore e ore su ogni particolare, senza stancarsene. Sei stata meravigliosa, come ti ho già detto hai un dono incredibile in quelle dita HUG

Recensore Veterano
29/08/17, ore 17:39

Cielo, mi sono emozionato nel leggere questo ultimo capitolo, e mi duole sapere che la storia si sia conclusa così, velocemente, come l’estate. Ma come la stagione estiva, questo scritto è davvero ricco di emozioni, con tanti di quei pregi che meriterebbe una considerazione – e un pubblico – molto più numeroso. Non dico che la storia non abbia avuto un grande seguito (anzi spero sia stato così), ma purtroppo – e un po’ mi spiace – i due vecchi nemici/amici non sono poi molto considerati nel fandom italiano. Ma bando alle ciance, ti faccio i miei più sinceri complimenti per la storia: originale, con dettagli che rappresentano dei grandi cliscé, ma che incontrano sempre l’apprezzamento degli appassionati del genere.
I personaggi sono giostrati con maestria, sono impeccabili, e si muovono perfettamente nel caleidoscopio di situazioni che hai narrato.
Lo stile di scrittura l’ho trovato particolarmente apprezzabile: aveva un ritmo calzante, quasi spiritoso in certi punti – anche se di allegro avevano ben poco – per poi passare ad un’andatura decisamente più lenta e pesante in certi punti della narrazione, quasi a rendere palpabile la tensione che si era generata tra i personaggi. Inutile dire che il mio personaggio preferito – Madara – sia stato reso magnificamente, e nella sua volgarità e scontrosità abbia avuto anche degli atteggiamenti quasi… “umani”, specie con Naruto (credo si sia divertito non poco nel tentare di farlo inciampare, per bloccarne la fuga).
E del finale, vogliamo parlarne? È cosa più che normale inserire l’elemento shock, specie in una storia di questo tipo, in modo da prendere in contropiede il lettore, ma tu… tu hai fatto di peggio. Hai preso il povero cuoricino delle persone che adorano la HashiMada, lo hai calpestato, strappato in mille pezzi con l’uscita che quel disgraziato di un Uchiha non era morto, ma versava in stato comatoso – che, col senno di poi, spiegava il perché nessuno si fosse preso la briga di fargli il funerale – per poi recuperare tutti i brandelli di carne che avevi sparso per terra e ricucirli con sacrosanta pazienza, regalandoci la scena finale.
Che dire ancora? Che la storia mi è piaciuta e mi ha fatto scappare qualche lacrimuccia? Beh, credo che dal papiro che ho scritto qui sopra lo si possa capire nell’immediato. Ho apprezzato (cosa che qui affermo e nego) il modo di andare avanti di Sakura… oh cielo! Cosa ho appena detto?!? Comunque ho apprezzato il suo modo di lasciare il passato alle spalle e di rifarsi una vita – cosa che nell’opera originale non è stata minimamente in grado di fare, ma poi Kishimoto ha voluto regalarle una gioia (buon per lei). Ricordati, mortale: sei riuscita a farmi fare un complimento verso la versione malriuscita del Gold Saint dell’Ariete; sii orgogliosa della cosa.
Ti rinnovo i miei complimenti per la storia; merita davvero.
~~ ⭐ ~~ Hades approva ~~ ⭐ ~~

Recensore Veterano
29/08/17, ore 17:12

ti ringrazio di cuore per avermi dato la storia che cercavo e di cui avevo bisogno. proprio ieri spulciavo la sezione e ne sono rimasta abbondantemente delusa, ma oggi ho trovato /questa/ e, ancora, ti ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere una fanfiction scritta come si deve e di emozionarmi nuovamente con una storia che non è solo pairing (per quanto il sasunaru sia quello che più amo da anni e anche il madahashi mi sia molto caro) ma un concentrato di amore. che è quello che proviamo tutti, prima o poi, ma che spesso non si ha il giusto coraggio per viverlo. e ho adorato ogni momento di questa, seppur breve, splendida storia dal messaggio non da sottovalutare: sconfiggere la paura per non regredire nel rimpianto e trovare solo sacrifici se ci si volta indietro. sono sinceramente contenta per Sasuke e Naruto, così complicati e veri, e anche per Sakura, che si è salvata in tempo dal'infelicità ed è riuscita a trovare qualcuno che saprà darle ciò che merita. la scoperta di Madara in coma, poi, mi ha fatto stare malissimo e non me lo sarei mai aspettato, però lo trovo davvero giusto così, con Hashirama che resta ad aspettarlo e a vegliare su di lui, Hana e la piccola Tsunade (<3). ho dato un pezzetto di cuore a ciascuno di loro, che mi hanno dato tanto a loro volta. perciò davvero, complimenti & grazie!

Recensore Master
13/08/17, ore 16:31

Ma salve carissima! Finalmente ho trovato un attimo per leggermi questo capitolo *arrivo in ritardo, ma prima o poi arrivo... sempreH!*
Madara e Hashirama li amo oltre ogni limite *-* i loro ricordi sono bellissimi! Ah, se solo si fossero decisi a stare insieme ç_ç sigh! Va beh, ma tanto hanno tutta l'eternità u.u li amo troppo per come si stanno occupando di Sasuke e Naruto! Trovo davvero bella la trovata dell'incidente e Naruto che si sente in colpa <3
La mia parte preferita è quella finale XD
"Fanculo al matrimonio! Fanculo a Sakura! E’ con me che devi stare, stupido Uchiha!" PUAHAHAHA XD Naruto sbronzo è qualcosa di epico! Sono felice perché sento che riusciranno a sistemare le cose *-* bello bello bello!
Aspetto il seguito *-* un bacione!
SS (SuperSara)

Recensore Junior
09/08/17, ore 18:14

Adoro il tuo Madara-Frankestein, non ho potuto non ricordare la famosa frase del manga "Quando un Uchiha ama, ama più di qualsiasi altra persona" in questo caso è più che azzeccata.
L'atmosfera del capitolo è sempre ironica e apparentemente leggera, ma al si sotto si percepisce sempre più netta la tristezza, la malinconia, i rimorsi e i rimpianti di tutti i protagonisti. Ad iniziare da Hashirama, che ha fatto una scelta e, solo morendo, ha capito quanto fosse sbagliata, perché a conti fatti ha perso tutto. Si è negato di passare la vita con Madara, certo ha vissuto circondato dall'amore della sua famiglia, ma a cosa è servito se a seguito della sua morte la figlia oramai lo odia e, chissà, magari ha negato persino a Mito la possibilità di conoscere qualcun'altro che l'avrebbe amata come lui invece amava Madara. Chi meglio di lui potrebbe parlare a Sasuke e fargli comprendere l'importanza del dialogo?
La situazione tra Sasuke e Naruto fondamentalmente è semplice: si amano, ma per colpa di fraintendimenti, verità taciute e paure stanno andando dritti verso il tracollo. Sasuke si sente poco considerato dato che l'altro non ha mai avanzato nessuna protesta e dall'alto del suo orgoglio non si abbassa a chiedergli se gli vada davvero tutto bene, o a sollevarlo dal suo evidente senso di colpa. Naruto, proprio a causa di questo, crede di dover accettare passivamente tutto ciò che l'amico decide, in un folle tentativo di espiare un peccato che in realtà non esiste. La parte tra lui e Madara è meravigliosa, li ho amati così tanto! Da quando Madara fa il cazzone, con le sue battute acide ma con cui eppure riesce a conquistare gli amici di Naruto, Naruto che da posseduto è incapace di fare qualsiasi cosa e rimane spettatore passivo, come passivamente ha accettato le decisioni di Sasuke. E invece, spinto dall'alcool, dalla forza di Madara e dal loro breve ma significativo dialogo profondo, riesce a trovare la forza di dirsi la verità, di confessarsi quello che vuole, ovvero che Sasuke stia con lui.
Me lo vedo proprio che marcia a testa alta, sotto la luce dei lampioni, con una mantella invisibile da supereroe, la testa alta e deciso a dire una volta per tutte la verità, solo... Sasuke l'accetterà questa verità che piomberà in mezzo a quella serata ipocrita, circondato da altre coppie sposate come dovrebbe essere lui?
Mi è piaciuto moltissimo questo capitolo, incentrato forse un pochino di più su Madara, e l'ho trovato quasi tenero nello scoprire che qualcuno leggeva davvero i suoi libri e che li trovava meritevoli, validi, in grado di trasmettere qualcosa, proprio le sue opere quando invece lui si giudicava tanto arido.
E' sempre meraviglioso il modo in cui riesci a descrivere i tuoi personaggi, pennellandoli con semplicità con poche parole o frasi, sei davvero un artista.
L'immagine è fantastica, le loro espressioni sono epiche XD alla prossima Fra HUG

Recensore Master
08/08/17, ore 15:19

Ciao, aspetta mi sono persa, il prossimo sarà l'ultimo o il penultimo capitolo? Perché prima hai detto che questo è il terzultimo e poi che il prossimo sarebbe stato l'ultimo. Comunque sia mi spiace che questa storia si concluderà perché hai una maestria nel far interagire questi personaggi che adoro. Anche qui sei stata bravissima sia nel dialogo tra Sasuke e Hashirama sia nella possessione/interazione di Madara e Naruto.
Abbiamo anche scoperto il motivo dell'incidente di Sasuke e anche qua alla fine si è sacrificato per la persona che ama, quindi posso immaginare che Naruto si senta in colpa nonostante il moro non gliene abbia fatta alcuna e anche la sua scelta di lasciarlo vivere felice, anche se questo comporterebbe stare lontano da lui. Ora dopo l'intervento di Madara e complice anche l'alcol, Naruto però sembra deciso ad affrontarlo, non vedo l'ora di sapere cosa succederà fra i due. Sarà Naruto ad affrontarlo e Madara uscirò dal suo corpo? Aspetto di scoprirlo. Ti segnalo nel testo: "Peccato che Naruto non fosse a conoscenza tutti gli infiniti mesi di insistenza della famiglia Uchiha", "Questa sera mi è sembrato il perfetto esempio come non parlare.” penso manchino due "di" e qui una "a" "consapevole di non riuscirlo prendere a pugni ma, da quanto aveva intuito".
A presto, kiss

Recensore Master
08/08/17, ore 13:56

Ciao! Che piacere leggere di questo aggiornamento!
Mi piacciono molto i personaggi, come ti ho già detto. Adoro le battute fuori luogo di Sasuke (che vuole ammazzare Hashirama e Madara, che sono già morti) o i piccoli gesti tra Naruto e Sasuke. E che dire dei drammi interiori di Sasuke? Che fa una cosa ma ne pensa una totalmente opposta? Come si fa a non adorarlo, no? In tutto questo, povero Naruto che deve farsi crucci su Sasuke senza riuscire a capirlo. Mi fa tanta tenerezza, nel suo dolore, e altrettanta tenerezza me l'ha fatta Hashirama, quando ha detto di non volersi separare da Madara. c.c
Mi piace come personaggio, come lo muovi. Com'è dolce, com'è malinconico. Trovo che sia tutto espresso e descritto molto bene e ciò rispecchia il personaggio di Hashirama.

Ho amato la parte in cui si è raccontata la storia di Madara e Hashirama. Loro due così presi, incontrollabili, e innamorati. Ho sempre visto Hashirama come uno che cerca di fare sempre il meglio per la società, per la famiglia, perciò trovo molto coerente la sua scelta con la mia visione delle cose. Ed è stato così.
Bella anche la storia di Naruto e Sasuke, raccontata attraverso i dialoghi con Madara e Hashirama.
Che meraviglia Madara. Ogni volta che apre bocca, mi fa morire dalle risate. Io lo immagino proprio così, per questo adoro questa storia. Con Naruto è stato epico, quando è entrato nel suo corpo, poi... Io non ho parole. Magnifico. Ha detto il peggio del peggio che potesse dire, ma almeno ha più o meno convinto Naruto a fare qualcosa. E non vedo l'ora di vedere come si evolverà!

Complimenti ancora per la tua storia! La adoro! ;* Un bacio e al prossimo capitolo.

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