Mamma mia che potenza questa poesia . Trall'altro hai toccato un argomento molto popolare in questo periodo storico . Io sono un fumatore di sigarette e questo testo suggestiona molto sulle metafore che hai fatto riguardo il piacere che il fumo procura e i danni che puó provocare alla salute . Complimenti per l'ispirazione che hai avuto .

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Mi sento ghermito dalle tue poesie. C'è un magnetismo
che non è di maniera ma frutto di una attività vulcanica che esplode così senza che nessuno lo sospetti. Spingo il mio interesse su Sigarette dove si adombrano liriche
di poetesse del passato (Saffo) composte più con il cuore che con i sensi.Un terreno comunque assai scivolosoche apre le porte al "qualunquismo".
Bravissima.Saluti.

Pasta 30/7/2017.

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Ciao Kikka!

Bene bene...Devo confessarti che le tue poesie mi mancavano!

Non so come tu faccia, ma ogni tuo verso manda in estasi, riesci a far trasportare l'anima del lettore che si perde tra quell'atto di piacere che hai conferito al fumo di una sigaretta, a quei minuti che lasciano un'assuefazione pronta a dissolvere tra aria e cenere...

Non ho mai fumato, ma ciò che ho letto mi ha fatto pensare a tutto ciò, e riportandolo alle persone che vedo fumare, penso si addica.

Complimenti cara!

Kissino

-Bigin

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