Or dunque ci siamo.
Ho recuperato questa storia anche io, finalmente dopo un periodo piuttosto lungo di latitanza.
Ma vengo presto alla recensione perché non posso certo armorbare chiunque con la mia vita incasinata!
Avevo adocchiato la storia già da quando mi ero iscritta, mesi fa, rimandando poi la lettura a un giorno in cui avrei avuto abbastanza tempo per godermela per bene e lasciare una recensione adatta. Posso dire di non essermi sbagliata nel ritenerla una storia di mio gusto - bastava infondo vedere la coppia protagonista.
Provo ad andare per punti ora, perdonami se dovesse risultare confusionario:
1. la coppia secondo me è la più adatta a questa scena, non tanto perché infondo si parla di collare, "controllo" di una parte sull'altra e abilità oratoria - di cui Curvo stesso si può ritenere un maestro di tutto rispetto. Findarato è un Arafinion quindi si sa, fa un poco della superbia la sua arma (ops, questa è una personale lettura del personaggio), sa bene quale è il punto debole di Curvo - ovvero quella mania di avere tutto sotto controllo, di essere colui che decide e muove le pedine sulla personale scacchiera - e quindi sa perfettamente come portarlo esattamente dove vuole. Questa volta posso dire che Curvo ha certo peccato di confidenza, nelle sue capacità, e orgoglio. Ma alla fine gli è piaciuto.
2. Forse, e dico forse, mi aspettavo un Curvo più paziente, calcolatore... ho notato che i personaggi sono soggetti al OOC, però magari per una mia immagine che mi sono fatta del personaggio, l'ho sempre visto poco incline a cedere così velocemente. Anche se messo alle strette dal cugino - mezzo, cugino -. Ma ho comunque apprezzato molto lo svolgersi della trama, è possibile che allungando il contegno del bruno, si appesantisse troppo il racconto; perciò non mi sento di considerare questo Curvo come poco "credibile" - passami il termine, anche se non sono certa sia il più adatto ad esprimere la mia versione, che sarò ben felice di esporti più dettagliata nel caso tu abbia voglia di sentirmi sproloquiare, magari in privato.
3. Tyelko è superbo, come personaggio. Sei riuscita a raccontare la scena così bene, e in poche righe, da rendere viva l'immagine nella mia testa e soprattutto hai messo in risalto una caratteristica del personaggio di Tyelkormo. Lui è avventato secondo il professore, quindi perché non renderlo tale anche quando si tratta del proprio fratellino? Davvero un momeno esilarante, sono certa che Curvo lo abbia maledetto mentalmente per molto tempo, dopo aver... concluso il suo sogno.
Quindi, detto questo non mi rimane da far altro se non farti ancora i miei complimenti più sinceri per la trama e per lo stile - che trovo davvero magnifico, beata te che riesci a scrivere in questo modo! - e correre a recuperare le rimanenti tue storie.

Ps. perdona eventuali errori di grammatica, che spero non compromettano il senso del mio pensiero.

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui Los!
Comincio subito col farti tantissimi complimenti: questa È una delle tue migliori storie!
Per la cura con cui è scritta, prima di tutto.

Poi il modo in cui hai gestito e raccontato la coppia e la situazione, non che i personaggi è stato secondo me perfetto!
Sai quanto poco io ami Curvo, e il bondage non è il tipo di dettaglio che mi attira in una storia rossa. Aggiungiamoci che, purtroppo, non amo nemmeno il pairing Findo/Curvo.
Eppure nonostante questi tre fattori leggere la tua storia è stato divertente!
Sul serio, mi sono divertita a leggerla e non sono riuscita a distogliermene fino al finale, che è stato il tocco di classe!

Per cui, sei riuscita a incuriosirmi e a divertirmi con una storia del genere, una storia che per di più è scritta magistralmente. Non posso non farti mille e mille complimenti!

Andando nel dettaglio: tanto per cominciare, per quanto l’OOC serva per una serie di ragioni, come la coppia stessa, pure Curvo è lui, c’è poco da fare.

Con quel suo snervante perfezionismo e sprezzo delle, continue, mancanze e banalità altrui.
Curvo che ha finito tutti i lavori che doveva finire senza meno e in anticipo e che ora non vuole banalmente addormentarsi proprio prima di partire, ma essere pronto prima di tutti e essere più presente di tutti durante ilviaggio.
È perfettamente in grado di chiudere gli occhi giusto giusto il tempo necessario per fare mente locale su cosa manca da fare, non un nanosecondo di più. Ceeerto.
E invece guarda un po’ cosa lo aspetta :P!

Findo anche si adatta perfettamente alla visione di lui che hai dato ne L’arpa, direi. Quello che fa sembrare tutto naturale, semplice e perfettamente normale, pur pretendendo e ottenendo anche lui la perfezione.

Come a Curvo, anche a me è saltato all’occhio subito lo strano abbigliamento di Findo, e proprio perché ricordavo la sua eleganza dell’altra storia.
E mano a mano che Findo scopriva i vari pezzi del suo “abbigliamento da bondage” ero sempre più sconcertata, oscillando tra “Findo, proprio te?” e “oddio, ma che cavolo di Noldo, pure le asole per la corda sono tutte eleganti e lavorate e tutto. Non se ne esce”.

Il modo in cui Findo si scopre e mostra, così, quasi come per caso, le parti più interessanti dei suoi accessori è il primo passo del suo gioco, decisamente.
Perché è chiaro che è da subito e sempre Findo che dirige il gioco, per quanto lasci credere a Curvo di essere lui a pretendere e a decidere quando e come.
Findo sa benissimo che dettagli stuzzicheranno Curvo e lo spingeranno a voler prima scoprire il resto e poi a utilizzarlo.

Prima, i metalli e i gioielli.
Curvo è un fabbro, e scoprire di che metallo è fatto il collare, come si apre, quali sono i meccanismi dei bracciali e del collare stesso è fondamentale per lui, non può fare a meno di fare di tutto per capirlo, e subito.
E Findo lo sa, e Curvo ci casca.

Il modo in cui Curvo piano piano pur di capire e di provare si avvicina al cugino, lo tocca, è reso perfettamente, Los: sia come passo di questo gioco erotico, sia dal punto di vista di ciò che prova Curvo, che è ancora dilaniato dal fastidio di quell’invasione e la curiosità che lo divora.

Non può non capire, non può non sapere tutto.

Mi ha fatto ridacchiare il modo in cui Curvo si ripete che finirà di capire e di togliere il collare e poi manderà via il cugino.
Poi finirà solo di capire come funziona quel sistema di bracciali e poi lo caccierà.
E poi… e poi arriva un altro passo del gioco e Curvo non se ne è nemmeno accorto, ancora convinto di avere tutto in mano!

Findo si è fatto legare e sa che Curvo non resisterà all’idea di avere un’opera d’arte legata al suo servizio, resa ancora più artistica proprio dai legacci.

E infatti così è.

E qui è stato magistrale l’ingresso prepotente dei sensi: il sapore del metallo, l’odore di Findo, la sensazione della pelle nuda, Curvo che pretende la perfezione visiva col cugino perfettamente nudo e la possibilità di ammirare ogni forma geometrica formata dal suo corpo.

E siamo al passo successivo: Findo che si fa vedere ancora più arrendevole, supplicante, ed è pronto a concedere a Curvo di pretendere ancora di più.

Ed è ancora invece Curvo che ci casca, che esegue, sciogliendosi i capelli, spogliandosi, ed avvicinandosi al cugino anche nonostante l’eccitazione evidente, per poter toccare e sentire il cugino contro di sé.

Si rende conto di essere al limite ma ormai è talmente preso anche lui da questo gioco che non può e non vuole più, soprattutto, tirarsi indietro. Vuole tutto.
Vuole dare risposta a quelle curiosità sul sapore del cugino che si era sempre fatto pur non volendolo ammettere, vuole continuare a guardarlo, a toccarlo e a sentirlo supplicare.


Il passaggio in cui Curvo guarda Findarato e sente la sua mente toccare la propria mi ha fatto quasi tenerezza: quell’improvvisa vulnerabilità, fragilità di Curvo che rimane colpito dalla fiducia che gli da il cugino ed è tentato, come sarà stato pochissime altre volte nella vita, di aprirsi, nonostante quello sia un cugino che detesta, di cui non si fiderebbe mai.

Come se quello che era partito come un gioco per lui bizzarro, eccitante ma sempre senza senso fosse diventato uno scambio così profondo da arrivare persino a questo contatto mentale, che per Curvo è intimo quanto quello fisico.

Il finale è stato una delle docce fredde più divertenti del mondo XDDDD!
Era un sogno, era solo un sogno!
Dettagliato fino all’esasperazione come solo i sogni di Curvo possono essere!
Davvero, Curvo, tu fai sempre sogni così precisi? XD.


La confusione di Curvo mentre si rende conto di aver non solo fatto un sogno erotico, con tutte le conseguenze evidenti del caso, ma di averlo fatto sul detestabilissimo Findo mi ha fatta morire!

Ora, dei sospetti a un certo punto li ho iniziati ad avere anche io, in un angolino sperduto della mia mente: da dove è entrato Findo?
Non può non averlo notato nessuno. E anche fosse riuscito con una manovra misteriosa a entrare, com’è che nessuno arriva, nessuno chiama Curvo nonostante stiano per partire?
E altri dettagli e domande simili.
Ma ugualmente scoprire che era un vero e proprio sognio è stato fantastico!

La comparsa di Tyelko poi… ahahahahahahahaha!
Tyelko che, come non può non essere, fa questo ingresso da persona che prima spalanca la porta, poi eventualmente bussa. E appena entrato già nota tutto ciò che c’è da notare, ovvero esattamente l’unica cosa che Curvo vorrebbe tenergli nascosta.

Mi spiace per te però, Tyelko: Curvo non ti dirà mai chi è stato il protagonista del suo sogno.
Mai e poi mai. E se tu dovessi indovinarlo… Ti ucciderà XD.

Complimenti complimenti davvero, Los!
Una storia scritta in maniera impeccabile: perfetto l’erotismo che mano a mano cresce, si fa più intenso, e si fanno più intensi anche i sentimenti dei personaggi.
Perfetti i dettagli con cui hai reso tutto più realistico, dall’utilizzo dei nomi ai riferimenti al quotidiano.
E perfetta la resa dei due personaggi, delle loro sensazioni, dei loro pensieri e azioni.
Fantastico!

A prestissimo!

Tyel

P. S. Complimenti per la traduzione in Quenya della parola Hithlain! E interessante la sua presenza in Aman, mi piace!

Leggi la risposta dell'autore

Finalmente sono riuscita a tornare in questi lidi e soprattutto a leggere questo tuo racconto. Non sono un'amante delle fanfiction erotiche per ragioni dal  contorno forse un po' naïf (preferisco leggere un confronto verbale, un'introspezione o anche un racconto dallo sfondo più romantico), ma sono stata davvero felice di essermi approcciata a questa storia, storia che mi ha portata a formulare una serie di riflessioni  interessanti riguardo al "tuo" Curvo (che per altro, sotto alcuni aspetti, coincide con il "mio").

Non mi aspettavo che il tutto fosse ambientato in Aman, anzi avrei giurato - come forse ricorderai - che sarebbe stato il Nargothrond l'unico scenario possibile per un ipotetico rapporto fra i due protagonisti. Tuttavia, considerando l'escamotage del sogno, queste mie aspettative hanno perso significato.

Credo tu sia stata molto abile a camuffare quella nota surreale che la presenza di Findaráto così "costretto" nelle stanze di Curvo e la sua richiesta di aiuto hanno: tutto è descritto in modo realistico, con dovizia di particolari concreti e le riflessioni di Curvo, almeno inizialmente, sono razionali, improntate sugli aspetti più tecnici dell'incredibile costrizione di Findaráto. E a tal proposito lasciami dire che provo grande ammirazione per la tua capacità di scrittura.

Il sogno è stata una grande fonte d'interesse per me, in quanto esplicita un aspetto quasi freudiano del racconto e ha contribuito a evocare le sopracitate  riflessioni inerenti la tua visione di Curvo e del suo desiderio. Un desiderio che definirei contorto, in quanto Curvo sembra anelare a un controllo apparente (la costrizione fisica di Findaráto) che cela l'opposto bisogno di essere se non "dominato", in qualche modo guidato (dal mio punto di vista è Findaráto, pur nella condizione in cui si trova, a dettare le "regole del gioco"). E sotto questo punto di vista direi che le nostre percezioni di Curvo convergono sul suo essere controverso e intimamente disonesto per quel che concerne i suoi più intimi sentimenti e desideri. Il sogno, in quest'ottica, diviene un mezzo rivelatore, una forma espressiva. Rimanendo in tema Freud, potrei quasi osare un parallelismo fra il contenuto manifesto del sogno e il desiderio sessuale per Findaráto da una parte, e il contenuto latente e la volontà di essere "indirizzato" dall'altra (qui s'inserirebbe bene anche la necessità della guida paterna)... ma molto probabilmente sto divagando.

Parlando di Curvo con Findaráto, devo ammettere che fatico a immaginarli in una situazione simile: fatico a vederli "assieme", così, ma credo che alcuni tratti della caratterizzazione di Findo siano in linea con certi aspetti di lui che io stessa - o la mia parte più "curviniana" - immagina. Mi riferisco, per esempio, a quell'autocompiacimento per sé e il proprio apparire che Findaráto sembra esprimere attraverso la gestualità. E rispetto alle sue costrizioni... ammetto che non mi sarei mai aspettata di trovare accenni a CP in una storia su Curvo e Findo!

Quanto alle dinamiche più fisiche,  pur non essendo un'esperta posso dire che mi sono sembrate ben descritte e ben inserite nel complesso della storia, anche e soprattutto con riguardo al contesto onirico.

Concludo questa parvenza di commento con una sciocchezza: arrivata alla fine del racconto e svelato l'arcano mi sono ritrovata a dirmi che ci sarebbe proprio voluto Tyelko... e lui, immancabilmente, è giunto a sorprendere chi di dovere. Ovvio.

Dunque, Los, una lettura davvero peculiare e interessante. Non mi sarei mai aspettata di riflettere così a lungo su questo Curvo preda dei sogni, ma devo ammettere che mi sorprende  non averlo fatto prima, non aver pensato a quanto l'elemento onirico si sarebbe ben spostao alla caratterizzazione di Curvo e alle sue "problematicità".

Un abbraccio.

(Recensione modificata il 23/10/2017 - 09:00 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Diodiodio ho amato questa storia, mi piace moltissimo come hai caratterizzato Curvo e Finrod (a parte che da Operazione Thangorodrim mi hai attaccato un sacco di headcanon XD). Mi piace come hai reso il loro rapporto, teso ma con un desiderio profondo in comune, e mi hai fatta morire alla fine, con Tyelko che entra in camera e lo becca praticamente nudo XD e le sue deduzioni poi! XD. Una cosa che apprezzo è che non sei andata di fretta, nel senso, hai descritto tutto con una dinamica lenta che io ho apprezzato moltissimo, perché era in perfetta armonia. E poi le descrizioni...anche la più semplice esprime più cose di quanto dice. Mi piace tantissimo anche il tuo stile, semplice ma allo stesso tempo complesso. Per concludere, mi permetto una citazione di Melkor in una serie di fanart (non so se la conosci, si chiama Seduction of Mairon ed è della ex-valinwhore): flawless as usual.
Alla tua prossima bellissima storia!
Lindirswife

P. S.
io lo vorrei vedere il disegno! Io! Io! Io! *si sbraccia in stile alunna so-tutto-io*
Scherzi a parte, mi piacerebbe molto vederlo, anche perché non sono sicura di aver capito bene la posizione di Finrod ^^

Leggi la risposta dell'autore

Oddio Los, finalmente ce la faccio a commentare! Sono in ritardo che definire spaventoso è dire poco (almeno per i miei standard, dai XD) e solo per questo vorrei prendermi a schiaffi. Sì, perché questa è una storia meravigliosa e che è andata oltre ogni mia più selvaggia aspettativa su questa coppia, ma è anche una di quelle storie di cui vorrei veder pieno il fandom per almeno un centinaio di ragioni che non sto qui a elencare ma che credo possano essere facilmente intuibili... Insomma, tutta questa lagna per dire che aver latitato tanto a lungo proprio qui mi fa soffrire, ma bando alle ciance.
Innanzitutto, Findo e Curvo. Sapevo che prima o poi ne avresti scritto, perché la sfida era stata lanciata da più fronti e tu non lasci mai una sfida intentata (ti invidio tantissimo per questo, sappilo XD).
Comunque, Findo e Curvo, forse ne avevamo già parlato, sono una di quelle coppie in cui vedo benissimo la sexual tension salire alle stelle anche solo con la dialettica e in cui faticavo a immaginare qualcosa che fosse sul piano meramente fisico, nonostante ci provassi perché il potenziale secondo me c'è ed è immenso.
Faticavo, appunto. Perché tu mi hai aperto porte e io adoro le storie che spalancano porte. E l'assenza di plot, la totale assenza di plot, devo dire che in questo caso ha aiutato tantissimo.
Ok, devo dire che all'inizio è stato tutto abbastanza straniante: Findo che senza pudore alcuno se ne va in camera di Curvo mettendo in bella mostra collare e tutti gli annessi... No, mi dicevo, ok l'OOC ma qui c'è troppo che non quadra. Le atmosfere, in ogni caso, erano talmente belle e il racconto così coinvolgente che a un certo punto: oh, mi va bene tutto l'OOC del mondo, questi due sono perfetti così come li ha resi Los.
Poi sono arrivata al finale e mi sono data una manata sulla fronte dandomi della pirla. Al sogno erotico no, non ci ero minimamente arrivata. E dire che nelle letture successive, gli elementi c'erano tutti per capirlo... Ma io ero troppo distratta da Findo col suo "sciogliti i capelli" e dalle trecce di Curvo che lentamente scivolavano sulla schiena, capiscimi XD.
Comunque, tornando all'espediente del sogno: decisamente, era l'unica scelta possibile. E alla luce di questo mi viene da dire che no, di OOC non c'è proprio niente: Curvo è esattamente il tuo Curvo (quanto mi sono divertita a trovare elementi in comune con La prima volta! Ma ci tornerò dopo) mentre Findo... Beh, può dirsi OOC un ersonaggio di sogno? Dal mio punto di vista no, per niente, visto come nei sogni tutto viene modificato e rimodellato dalla nostra mente... E questo sogno decisamente non fa eccezione :P.
Ma veniamo alla storia: questo Findo è lontanissimo da qualsiasi mia visione di lui e anche, mi pare, dalla resa che ne hai fatto nell'arpa, ma l'ho adorato. È il Findaratoche Curvo vorrebbe vedere... O meglio, che l'inconscio di Curvo vorrebbe vedere (comincio a pensare che tra le numerose scienze studiate a Valinor dovrebbe esserci la psicanalisi, e che Curvo sarebbe un ottimo soggetto XD) ma comunque, dicevo, questo Findo così privo di pudore, così malizioso e allo stesso tempo dall'aria innocente... Beh, è l'ottima controparte di Curvo e non può che risvegliarne non solo il desiderio, ma anche le curiosità, che nel suo caso vanno di pari passo, cosa che amo tantissimo.
L'espediente del collare, poi, è stupendo: ora, io non vado mata per il bondage (è più forte di me, mi immedesimo nel sub e rivoglio le mie mani, ci sono tante cose da fare con le mani XD) ma qui le circostanze lo rendono perfetto.
Primo, perché solo uno strumento come il collare indossato da Findo poteva accendere curiosità e desiderio di Curvo in pari misura (a parte il fatto che rido a immaginare Curvo che inventa e progetta creazioni anche nel pieno della creazione, perché dopotutto questo è un sogno di Curvo e dubito che lui abbia mai usato un collare del genere, ma non stento a immaginare i Noldor, vista la loro natura, per così dire, a utilizzare giochi di questo genere... E ce ne sarebbe, da dire e da approfondire!)
Secondo, permette di analizzare le dinamiche di potere tra Curvo e Findo in maniera particolarissima e comunque deltutto paritaria, cosa che amo tantissimo.
Terzo, l'estetica, l'estetica! Questo mi ha fatta davvero squittire di gioia. È così Noldorin, prima ancora che curviana... C'è un'estetica, una finezza dietro al tutto... Non solo perché c'è un che di elegante nel collare e nel suo design, diciamo, ma la posizione assunta da Findo... Tutto richiama a un'idea di perfezione, mi verrebbe da dire, che solo un Noldo potrebbe desiderare, e sognare, secondo me. E questo è bellissimo.
Poi, avevo detto di aver adorato i parallelismi tra qusta storia e la prima volta... Mi piace da matti come Curvo, anche qui, si rassicuri non con un gioiello, ma comunque con il contatto del metallo, di una creazione di cui conosce ogni dettaglio alla perfezione, e riesca a staccarsene solo all'ultimo, al culmine del piacere.
Qui però, a differenza che con Carisse, sarà che siamo in un sogno di Curvo quindi, anche se non è consapevole, ha un controllo diverso dalla situazione, ma si avverte bene come la curiosità prevalga sull'ansia, per quanto lui cerchi di nasconderlo, o di dissimularlo con il disprezzo (un Arafinwion, bleah, non può farmi quest'effetto!).
E poi l'accorgersi di quanto il dare piacere possa dare anche potere... Niente, lo adoro, c'è poco da fare.
E adoro come, dal canto suo, Findarato gli dia del bel filo da torcere, perché Curvo crede di avere la situazione in pugno quando non basta legare le mani di qualcuno per averlo in propria balia.
Lo so, l'ho già citato sopra, ma per me quello "sciogliti i capelli" è l'esempio principe, senza contare dell'effetto che mi ha fatto... Los, mi fai fare una brutta fine, di questo passo XD.
Oltre al fatto che pure Findo mi ha smosso diverse cose... Insomma, io non vado pazza per lui e i biondi nemmeno mi piacciono troppo, ma qui, sarà che a guardarlo sono gli occhi di Curvo, ma credo tu sia stata l'unica a farmi avere certi pensieri su Findarato, e non è decisamente cosa da poco!
E in tutto ciò, quel tocco della mente finale a cui Curvo non riesce a sottrarsi, quella fiducia riversata così gratuitamente da Findo... Sarà anche un sogno, ok, ma la dice lunga su molte cose, e in un certo senso ha finito col commuovermi.
Salvo poi scoppiare a ridere all'arrivo di Tyelko.... Beh, e chi altri se non lui? Tra l'altro, ho il sospetto che se anche Curvo non rivelerà il nome della "fortunata" Tyelko non faticherà minimamente a intuirlo, che l'istinto della belva non sbaglia mai. E mi verrebbe anche da dire che se lo terrà per sé, sé, questa proprio non potrebbe rivelarla (anche se ora ce lo vedo a sottoporre il fratellino a interrogatori serraty, aiuto!)
Tra l'altro ora immagino sogni simili ritornare a far visita a Curvo in Nargothrond, con al posto del collare la Nauglamir... Sai che ne leggerei volentieri, vero?
Ma a parte questo, credo di avere un assoluto bisogno di rosse scritte da te, e se c'è Curvo di mezzo... Ben venga!
Credo di essermi ripetuta tantissimo e di non aver detto la metà di quel che volevo dire, ma questo commento risente di molteplici sessioni e credo che la cosa si senta... E dire che dovrebbe essere estate, vacanze.... Sorvoliamo, sorvoliamo.
Ti abbraccio forte e, davvero, spero di rileggerti il più presto possibile.
A presto

Mel
P.S.: altro motivo per cui adoro questa storia è il modo in cui scardini gli stereotipi dello slash... Credo di dirtelo ogni volta, ma ogni volta di adoro di più per questo.
P.P.S.: hisilanya l'hai tradotto tu? Perché se è così, non osare mai più dire che non conosci il Quenya! :P

Leggi la risposta dell'autore

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
LOS ANCORA URLO
CHE REGALO MERAVIGLIOSO È QUESTO
GAAAAAAAAAAAAAAAH!

Ehm, torno composta e padrona di me il necessario per rimuovere il capslock selvaggio. È più di una settimana che ricordo questa storia, sorrido come un'ebete e mi prudono le mani per recensirla, ma come ben sai non ho avuto il tempo materiale per farlo come si deve in pubblico.

Ora, non potevi farmi regalo più gradito di una rossa, con la sexual tension che sorge tra questi due (o almeno, in uno dei due), con powerplay selvaggio Curvo/Findo, con Findo legato e... con frottage!!!
Io vado in deliquio e la mia domme interiore ti fa la riverenza per questa immagine bellissima e indimenticabile che hai composto.
Davvero, nemmeno nei miei sogni più arditi avrei immaginato non solo un regalo di compleanno, ma da te (già bastava questo per scuoricinare fino all'apocalisse ♥ ) e QUESTO regalo? ERMAGHERD.
Continuerei a oltranza questo paragrafo introduttivo, ma non sto dicendo nulla di davvero utile perciò... proseguo con la sostanza (o almeno ci provo).
BEWARE: Qualsiasi frase sconnessa è dovuta al cervello fuso dalle temperature da forno e all'aver lavorato alla reccy in tempi diversi. Avrei potuto rileggere, sì, ma qui rientra il cervello fuso di cui sopra ad azzopparmi.

Prima di tutto: l'espediente del sogno erotico.
Di sicuro è abusato e quant'altro, ma in questo caso? Era assolutamente necessario proprio per le ragioni su cui abbiamo concordato quando abbiamo parlato di questa coppia a suo tempo. Nonostante la situazione di BDSM concederebbe a Curvo un certo potere (ottimo espediente poi per aggirare la paura del contatto di Curvo, muahaha), Findo non avrebbe mai lasciato a Curvo la possibilità di scoprire una possibile attrazione da parte sua. Fare il primo passo in modo così audace, su una "pratica" che se mal interpretata distruggerebbe la sua figura? Manco per sogno. O meglio, sì, in sogno, non nella realtà :P
(A riguardo della pratica mal interpretata, dalla certa reticenza e quasi timidezza – super fake :P – di Findo e dal tono sprezzante di Curvo che lo trova un "passatempo degno di un Arafinwion", direi che il BDSM non è considerato proprio come una  consuetudine tranquilla e accettabilissima, senza impatti di alcun tipo sulla tua immagine pubblica? Vai con le tue considerazioni!)
Che poi sulla dinamica di potere tra i due ho altro da aggiungere e lo farò più avanti.
Se devo dirla sana sana, ho iniziato ad avere dubbi sul realismo della situazione alla comparsa improvvisa di Findo con una richiesta del genere. Perché dovrebbe presentarsi proprio da Curvo con le prove di suoi passatempi che il cugino potrebbe usare contro di lui? (E non dubito che Curvo lo farebbe) Ma sono rimasta in attesa di scoprire di più (mentre mi lasciavo coccolare amabilmente dalla storia, ovvio :P).
Tutto sommato, come dici nella nota iniziale, non c'è molto di tremendametne OOC, se non altro perché Curvo è il Curvo che ci hai insegnato a conoscere e amare e Findo è, be', un sogno. Eppure a parte la sua presenza poco credibile nella camera di Curvo, giustificatissima dal sogno, il resto mi è sembrato credibile per lui in una situazione simile (e quanto agli aspetti più personali della caratterizzazione di un personaggio, direi che le nostre visioni si allineano abbastanza, cambia solo il nostro apprezzamento verso questa immagine di Findo XD) – poi i gusti sessuali non rientrano nella caratterizzazione, quindi... ;)

Dicevo: la dinamica di potere tra i due è de-li-zio-sa.

Ho adorato gli scambi di battute parecchio strafottenti (e sai quanto io adori questo genere di cose XD), la sensazione (corretta) di Curvo di essere manipolato (ma diciamocelo, ciccio, avevi bisogno di liberarti della responsabilità di iniziare tu il tutto, almeno così puoi illuderti di essere una poooovera vittima del perverso Arafinwion :P), l'aplomb con cui Findo spiega a Curvo a cosa servono collare, anelli e bracciali, e – come osserva C. – la naturalezza con cui si mette in mostra, c'è un tremendo potere anche in questo.

Questo scambio:
"– No? – Curufinwë inarcò un sopracciglio, – davvero me loimpediresti?
– No, non te lo stai domandando – lo corresse il cugino. – Hai capito benissimo come funziona."
Riassume benissimo il nocciolo della dinamica tra loro, con Curvo che si finge curioso per stare a posto con la coscienza e Findo che non gli concede il lusso di illudersi e di credere che si stia bevendo quelle scuse.

Perché Findo sembra avere the upper hand anche nell'abbandono, anche quando sembra succube delle amorevoli cure di Curvo, ma non lo è mai davvero. Intanto perché ha dato lui il la a tutto, poi perché in qualche modo, con le parole ("confido che la tua curiosità prevarrà sul tuo desiderio di torturarmi.") o gli sguardi, è sempre lui a spingere Curvo un passo più avanti, il tutto facendogli credere di star solo assecondando la sua curiosità e i suoi desideri, mentre assoggetta il cugino ad attenzioni che dovrebbero essere quasi umilianti.

Adoro come Curvo sia curiosissimo e ceda alle richieste tra le righe di Findo un po' rendendosi conto di fare il suo gioco (e decidendo che esserne consapevole gli dà comunque una certa dose di potere) e un po' credendo di star prendendo lui il potere in mano.

E, tra parentesi, Curvo dice bene qui:
"Richieste per qualcosa che lui aveva sempre considerato incomprensibile e umiliante, ma che ora gli appariva come uno strumento di potere sublime, perché se delle semplici carezze potevano provocare una reazione del genere, chissà cosa si sarebbe potuto ottenere con l’uso di labbra, e lingua, e bocca..."
Mi ha fatto piacere vedergli fare un ragionamento simile :P E sarebbe stato interessante anche vederlo mettere in pratica questa illuminazione (su cui concordo, ma shhhhh), ma direi che la soluzione che hai trovato mi ha fatto battere le mani come una bambina che sta per ricevere il suo dolce preferito :°D 
(A parte che il frottage si vede così poco nelle fic slash che mi chiedo why, pur sapendo benissimo la risposta.) 
Qui era perfetto, giustissimo, dava quell'equilibrio al tutto mentre sarebbe stato fin troppo facile e scontato ricondurre tutto a un top/bottom assolutamente non necessario, quando la dinamica di potere tra loro ha reso ancora più potente questo loro trovarsi uno davanti e contro l'altro, occhi negli occhi, come pari... perché, in questa coppia, l'equilibrio di potere e la loro parità è fondamentale come l'aria stessa. Senza, si perde davvero la fetta fondamentale del fascino di questa coppia – almeno secondo me.

E infine, quello splendido momento in cui Curvo crede di aver avuto la meglio su Findo, di essere riuscito a spezzarlo, basta uno sguardo e quel soprannome e fargli vedere che no, non ha vinto un bel niente, anzi che è più nudo davanti al suo cugino-nemico di quanto lo sia stato con chiunque altro. Nudo, vulnerabile, ma non condannato per quel che si vedeva (al contrario della leggera condanna che sembrava rivolgere a Findo per i suoi passatempi).
È un altro momento meraviglioso e che racchiude così tanta caratterizzazione del tuo Curvo, da farmi dubitare della necessità di definire questa storia una PWP. Ma alla fine dico che è la dimostrazione che le PWP non sono solo wham, bam, thank you ma'am (sir non farebbe rima, sorry :P) e perciò questa OS porta con molto orgoglio questa etichetta ♥ 

Poi altre chicche:
"– Vuoi che mi strugga? – disse. – Sciogliti i capelli."
Questo mi ha sciolta decisamente, voglio dire, tutti 'sti capelli lunghi maschili sono my aestethic, vuoi che non voglia complimentarmi con Findo per questa idea? :P (E voglio dire: "– Goditelo – gli disse. – Non è uno spettacolo che hanno visto inmolti. – Ed era la verità, lui non si mostrava mai in pubblico indisordine." Mamma mia. Curvo, i capelli sciolti non sono disordire, ma continua con questa linea di pensiero che è tanto bella, plz).

La conclusione con quell'impiccione di Tyelko mi ha fatto morire dal ridere (non per essere autoreferenziale, ma gongolo parecchio a questa vendetta per un'altra intrusione a ruoli inversi :°D Ben ti sta, Curvo!), e ridere ancora di più per la sua convinzione che si trattasse di una lei.
Oh, Tyelko, se solo tu sapessi...! Prenderesti Curvo in giro per tutta la vita, ma non saprai :P

Concludo qui questa reccy sconclusionatissima, con un doki doki finale: non riesco a misurare quanto mi abbia fatto piacere trovare una PWP non scritta da me (o da Chià, okay XD Lei è un discorso a sé). Ma soprattutto scritta da te. 
Non è la tua prima, okay, (e La prima volta era una degna erotica) ma questa volta non so, sono più felice che mai, ci sarà di sicuro una componente narcisista di sicuro. Sarà che hai osato più di quanto tu abbia usato in LPV, sarà la coppia scelta e il modo di raccontarla, sarà tutto.
Magari l'ho detto in lungo e in largo, ma scrivo quello che vorrei leggere anche se scrivermelo da me toglie il gusto della scoperta e di quel "altro da sé" che dà la lettura di storie scritte da altri. E tu mi hai regalato questo soprattutto, seimila parole di quello che avrei voluto leggere senza averlo immaginato nei minimi dettagli, la scoperta, qualcosa altro da me che per questo mi è piaciuto più di qualsiasi cosa che avrei potuto tirare fuori. 

Grazie infinite, Los! Grazie, grazie, grazie! 

Non posso che sperare di vederti ancora "osare" tanto in futuro e dedicare tutte le parole che vuoi senza alcuna preoccupazione assurda come quella nelle note :P

Tivitittibì :P

Kan

P.S.: eh. Il disegno. EEEEEEH. 
P.P.S.: d'ora in poi, quando vedrò l'Euforbia, penserò a Findo e questa storia e sarà colpa tua. Maledetta. Disonore su di te e sulla tua mucca!

Leggi la risposta dell'autore