Recensioni per
Il gioco dell'arena
di Zappa

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/09/17, ore 13:08

Ciao cara e chiedo scusa per l'infinito ritardo che mi caratterizza, purtroppo...
Comunque, la storia è davvero una tra le più belle che ho letto sinora.
Hai un modo di scrivere che coinvolge parola dopo parola e questo credo sia evidente.
Hai saputo descrivere minuziosamente, in maniera IC, ogni singola emozione ed ogni sguardo che Vegeta e Freezer si sono scambiati.
Hai saputo scegliere in maniera impeccabile il luogo ed il contesto giusto dove inserire i personaggi.
Il rapporto di odio e potere che li unisce è uno dei temi che vengono raccontati spesso in questo fandom, ma tu hai centrato il vincolo che li tiene legati.
Da una parte Vegeta, colui che patisce e "soffre" maggiormente le regole del gioco creato da Freezer.
Un mostro che lui stesso ha creato per divertirsi e far divertire.
Il saiyan non può fare altro che sottostare alle regole del suo gioco e cercare di non morire:
"O vivi, con la speranza di una ricompensa; o muori; e un altro prenda il tuo posto, calpesti il tuo nome e lo getti pure nella vergogna, perché nessuno si cura della polvere".
Penso che questa frase spieghi ogni cosa.
Dall'altra abbiamo Freezer, il tiranno per eccellenza...colui che ha in mano l'intera situazione e che ha indetto questo gioco perverso.
Dall'alto del suo trono osserva accuratamente la sua preda perché Vegeta non è altro che questo...una preda pericolosa ed eccitante allo stesso tempo.
Che aggiungere se non che sei stata veramente brava!
Sei riuscita a farmi immergere completamente in questa lettura proprio perché ben scritto...i miei complimenti!
A presto Carissima! :D

Recensore Veterano
01/09/17, ore 10:42

[Terzo classificato]
93/100
 
Grammatica e stile: 24/25
 
Lo stile è assolutamente meraviglioso.
Il migliore di questo contest, a mio parere.
Volevo complimentarti in particolare per questa descrizione, mi ha fatto venire i brividi per quanto è perfetta: «Il tuono degli spettatori si fa ancora più immenso quando Freezer si accomoda al centro della rosa. Accompagnato dalle cortigiane e numerosi servitori, il re si siede, maestoso, sul suo trono di folgore e si accomoda, col suo mantello di distruzione ai suoi piedi. L’imperatore è una sagoma tra le altre, ma tu lo vedi fin troppo bene. Una corona di ossa e spade gli cinge il capo e il rosso porpora del mantello si fonde col profondo rubino dei suoi occhi. Sguazza nel sangue, si lava le mani in un bacino colmo di petali di rose, le sue mani non afferrano però i delicati petali, solo bagnate e molli ossa. Afferrano e stritolano. Presto, ti aggiungerai anche tu alla sua catena di ossa.»
Il perfetto riassunto di Freezer: morte e leggiadria, un culto della bellezza che nasconde soltanto la morte. Non ho parole per descrivere la potenza evocatrice delle tue parole, le descrizioni sono vivide, brucianti, come se la saturazione del colore fosse stata portata al massimo.
È uno stile ricercato, impreziosito da parole che sfiorano il sublime, ma allo stesso tempo scorrevole, facile da leggere, per nulla ampolloso o noioso.
Tante immagini che hai descritto mi sono rimaste impresse, come quella del cuore pulsante di Freezer, che con la sua imponenza trascina i cuori di tutti al suo stesso ritmo, spettatori e guerrieri, vincenti e caduti. La descrizione del pianeta e in seguito della reggia, sono perfette, la calca degli spettatori come vermi che si agitano e spingono lungo le transenne...
Meraviglia pura anche la frase: « Lassù, in alto, sotto il tuo sguardo dolorante, Freezer si atteggia da re: nel nero della sua coscienza, però, mille demoni gli formano il cuore. È una bestia nata per essere incoronata, ma che rimarrà, sempre, la bestia che ti ha ucciso.».
La frase che viene ripetuta più volte è suggestiva, anche se come tormentone avrei preferito una frase più breve, più incisiva, ma comunque viene ripetuta soltanto tre volte, a breve distanza dall’inizio, verso la metà e come chiusura, quindi non risulta fastidiosa.
Ci sono solo alcune rare imprecisioni, principalmente di gusto soggettivo, che ti segnalo: manca “un” in «come animale ingabbiato»; manca “per” in «vi fissate istanti che paiono secoli», non ho capito il significato di “pari” in «pari il potente impatto con il dorso del guanto»; togliere il “si” di fronte a «s’illuminano», è transitivo nella frase; togliere “che” in «una voce tra le tante che ti richiama all’ordine».
 
Uso della traccia: 8/15
 
L’unica vera pecca di questa storia è l’integrazione dell’estratto. Risulta evidente che la storia sia stata ispirata dall’intera canzone, in generale, e non all’estratto specifico, ad esempio dalla scelta della frase ripetuta, che è una versione modificata di un verso della parte iniziale di Points Of Authority. Di per sé il riferimento alla canzone intera non è affatto un problema, anzi, il problema risulta che l’aderenza all’estratto specifico risulta un po’ indebolita.
Alcune parti sono implementate nel modo giusto, in ogni caso il fulcro della questione è la sottomissione, la volontà di spezzare la volontà di qualcuno, il godere nel vedere un altro soffrire solo per il proprio piacere. Allo stesso modo però, alcune frasi dell’estratto non acquistano un senso profondo nella storia. Points of Authority, nella parte selezionata, sembra trattare di un rapporto fra due persone, un rapporto sadico, in cui uno dei due gode nel far soffrire l’altro, ma comunque di un rapporto profondo, in qualche modo intimo, in cui uno dei due riversa sull’altro il dolore che ha dovuto subire, riproducendo nell’altro la propria antica sofferenza. In questo momento Freezer e Vegeta sono ancora praticamente sconosciuti, questo brano potrebbe essere maggiormente adatto ad uno stadio più avanzato del loro rapporto, ad esempio nell’adolescenza o nell’età adulta. Inoltre, per riferirsi a questo concetto, sarebbe necessario spiegare qualcosa anche delle ragioni profonde di Freezer, che una luce di questo tipo sarebbe dovuto essere traumatizzato in prima battuta per poi traumatizzare qualcuno in una macabra riproduzione di sé.
 
Trama: 18/20
 
Mi è piaciuta moltissimo questa idea, l’idea di mettere alla prova Vegeta di fronte ad una sfida realmente complessa per il suo livello di forza per vedere se è all’altezza di lavorare (e... vivere) per lui è molto suggestiva e molto cruda, adatta al duro contesto mercenario che circonda Freezer.
La trama è semplice ma molto coerente, mi complimento per come hai gestito il combattimento con il mostro rendendolo comprensibile in ogni parte e senza renderlo noioso, le scene d’azione sono molto complesse da gestire descrivendole nel dettaglio.
Il finale forse è un po’ desaturato rispetto al resto, vi è una climax in tutta la storia che va a spegnersi poco prima del finale, ho sentito la mancanza della presenza forte di Freezer, che avrebbe potuto fornire un finale ancora più ad effetto. Ma in effetti si è trattata di una scelta comunque coerente con la caratterizzazione dei personaggi, in quel momento Vegeta non era ancora nessuno, solo un guerriero come tanti che aveva conquistato la sua approvazione.
La trama è originale, uno spaccato molto intenso di un momento ancora più intenso. In particolare, mi ha colpito molto l’atmosfera, epica e colorata di una leggera sfumatura di AU romana veramente ben riuscita.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 28/30
 
Complice anche lo stile particolarmente enfatico, i personaggi sono caratterizzati in modo affascinante. Vegeta è un bambino divenuto precocemente adulto, ceduto a Freezer a cinque anni, un guerriero ma comunque un bambino a cui è stato strappato tutto, il trono, la famiglia, il pianeta. Hai reso benissimo il suo orgoglio, Vegeta non ha paura di guardare Freezer, lo fissa dritto negli occhi, ne è come ammaliato, ipnotizzato. La rabbia e la paura di Vegeta traspaiono, gridano in ogni frase, seppur nascoste nel suo contegno fiero, per culminare nella scena in cui grida in ginocchio, sfidandolo e sbattendogli in faccia la forza della sua esistenza e di tutto il suo essere.
Vegeta non vuole morire ed ha una determinazione talmente intensa da far star male.
Non abbiamo dubbi sul fatto che Vegeta riuscirà a sopravvivere, non ne abbiamo dubbi sulla sua ferrea determinazione, una caratteristica di personalità che lo distinguerà sempre nel corso della sua vita, che lo porterà a migliorarsi continuamente. Vegeta è l’unico personaggio che non rinuncia mai a sfidare Goku al suo livello, diversamente dagli altri suoi ex nemici che si adagiano, rinunciando a raggiungere Goku.
Ho apprezzato molto il fatto che Vegeta nell’arena non stia lottando veramente con il drago, quella con il mostro è la manifestazione fenomenica, reale, di una lotta che avviene ancora più nel profondo della sua psiche: quella con Freezer, che dà origine ad un secondo epilogo ben più drammatico. Vegeta viene sconfitto, muore dentro perché con la sua consacrazione finale diventa a tutti gli effetti «suo».
Se devo dire un piccolo difetto, avrei voluto scavare di più all’interno della sua mente, avrei voluto sapere ancora di più di quello che provava, in particolare il significato che nutre, per lui, la frase che viene ripetuta, da dove viene e perché la sente così propria.
Freezer è caratterizzato in modo ineccepibile, crudele e solenne, signore e padrone di tutto, una fiera leziosa che è oltretutto impreziosita da una descrizione che, come detto nella voce precedente, non fa che sottolineare l’ambivalenza perfetta del suo essere. A Freezer piace Vegeta, gli è sempre piaciuto, ed è particolarmente elegante il modo in cui lo hai descritto, come il signore della corte dal cui respiro tutto discende. La sua risata sguaiata mi è risuonata in testa, così come i suoi occhi folli. Questi sono Freezer, nel suo essere bastardo ed ambiguo, e Vegeta, nel suo essere cupo e rabbioso, sono loro. Una caratterizzazione riuscita benissimo, complimenti.
 
Titolo e impaginazione: 5/5
 
Tutto a posto, un titolo molto adatto e impaginazione perfetta.
 
Gradimento personale: 5/5
 
Chapeau, una caratterizzazione e una descrizione talmente vivida che potrei toccarla.
Riguardo al fraintendimento sull’uso della traccia, non mi pronuncio. Una lettura attenta del bando sarebbe stata più che sufficiente per evitare questo, anche se poi abbastanza ininfluente, difetto.
 
Totale: 88/100
Bonus Ambientazione: +5 (Mondo Saiyan/Freezer)
Punteggio definitivo: 93

Recensore Master
27/08/17, ore 21:25

Ho pensato che le recensioni siano come il vino: più aspetti, più il vino diventa buono...e invece no, la recensione probabilmente farà schifo e la verità è che ho poco tempo e mille dimenticanze. I'm really sorry!
Non so se tu sei a conoscenza della mia ossessione per Vegeta e Freezer, quindi mi sono fiondata su una storia con loro protagonisti. ho una visione tutta mia, che difficilmente risulta plausibile ai più, ma ho adorato come hai caratterizzato entrambi. Sono così fieri, così orgogliosi, così testardi, così subdoli e calcolatori, che non si può non amarli!
Tanto, ai fini del gradimento della storia, fa l'ambientazione che hai dato e le immagini che hai offerto: la corona di Freezer? Spettacolo! La folla irrazionale e festante? Mi ricorda le tragedie Greche.
Vivissimi complimenti e buona fortuna per il contest!
Un bacio <3

Recensore Master
22/08/17, ore 02:15

ecco la ritardataria a far la decade!
dunque qui abbiamo un mostro assetato di sangue...
"sono io!" nota di un Freezer versione pupazzo di neve
io: "Zitto tu! torna a farti coccolare dalla giudice!"
*lo spingo via indirizzandolo verso lidi meno gelidi*
dicevo, abbiamo un mostro assetato di sangue, un mostriciattolo che però non è stato furbissimissimo (Vegeta, se ti fossi concentrato sul solo avversario invece di Freezerare...)
V: Nala cavolo vuoi, non prenderei lezioni di autodifesa da te manco morto... -.-
io: già non farei un tubo in effetti... forse però sarei riuscita a farmi amico l'animaletto, sembrava carino, tutto solo e zannuto.... *.*
V e F: auguri.... -.-
io: MA LASCIATEMI RECENSIRE IN SANTA PACE SANTA PATATA! *li spedisce via a.... mangiare, sì, ecco a mangiare...*
ma appunto Zappa, perchè il principe non poteva dimostrare quanto valeva in una mangiata? potevano essere tutti più allegri.... e se voleva poteva unirsi pure il delizioso animaletto alla festa, tanto noto che la carne ma soprattutto il sangue piace un sacco a tutti qui.... quindi una bella e sana bisteccata al sangue per tutti sarebbe stato l'ideale altro che l'arena!
perchè poi è uno spreco se ci pensi bene.... chiiiii sistema poi la rena? dividere i granelli non sporchi di sangue da quelli insanguinati deve essere un incubo, cambiare tutta la sabbia e trovarla tutta uguale di nuovo rispettando così i canoni di bellezza cromatica e precisoide di Zarbon pure deve essere un incubo.... a Freezy tanto piace solo guardare uno spettacolo a caso mentre si gusta il calice di vino o sangue o un misto.... sai che c'è un vino che si chiama "sangue di giuda"? deve essere quello di Freezer.... l'ho assaggiato pure, grande intenditore Freezer.
che altro dirti?
ah sì.
il combattimento era molto serio molto adrenalinico e molto ben scritto.
poi sono certa che avrebbero tutti preferito una bisteccata in realtà eh... soprattutto Vegeta che così poteva mangiare a sazietà e non... essere mangiato ecco.
perchè la cosa più triste che il dover cucinare la cena è essere tu stesso la cena negli intenti di qualcuno.... e il povero animaletto aveva fame di carne e voleva mangiarsi Vegeta.
ok, la pianto che è meglio... mi ritiro verso altri lidi e ti saluto con un allegro alla prox!
Nala
P.S. 😜😜😜😜😜😜😜😜😜
p.p.s. ma secondo te.... dopo quello che mi hai spedito stasera tra l'altro... la carne di lucertola è buona? O.o potrebbero fare polpette di freezer.....😡😡😡

Recensore Veterano
15/08/17, ore 14:19

Ciao!
In bocca al lupo per il contest, innanzitutto!
Ho trovato questa tua storia molto violenta e intensa, ed è proprio per questo che mi è piaciuta così tanto.
Hai descritto perfettamente le emozioni che assalgono Vegeta prima, durante e dopo l'incontro con il mostro. I suoi pensieri si mostrano sempre rivolti nei confronti del suo aguzzino, Freezer, lo spietato sovrano che lo costringe a combattere per il divertimento suo e di tutti i suoi subalterni.
Ma Vegeta è il principe dei Saiyan, l'orgoglio fatta persona, e non cede nemmeno di fronte alla morte. Combatte, soffre, cade e si rialza, e alla fine riesce a sconfiggere il mostro che lo ha quasi ucciso. Lancia occhiate di sfida al re, accoglie il clamore della folla, ma nonostante ciò sa di trovarsi in un inferno dal quale, apparentemente, non può fuggire.
Ho amato molto il contesto in cui hai deciso di ambientate la storia e la scelta dei personaggi, tutti perfettamente IC e coerenti con sé stessi.
Brava, hai fatto veramente un lavoro eccellente. ;)
A presto! <3 Baci, Jacki.

Recensore Master
15/08/17, ore 13:57

Eccoci… :D
Questa potrebbe essere quasi una sorta di prequel della tua raccolta rossa.
Tipo una prova finale da superare per entrare nella ristretta cerchia di guerrieri preferiti dell’Imperatore.
Uno scontro vitale che vede Vegeta lottare con tutte le sue forze fisiche e mentali per raggiungere il suo obiettivo: scrivere il proprio nome nella Lista dei Presenti.
Indipendentemente dallo sforzo che gli è costato.
Diversamente sarebbe solo polvere, no? Solo l’ennesimo granello di sabbia (guerriero) spazzato via dal vento della morte, destinato a cadere nel dimenticatoio: una filosofia di vita inaccettabile per il suo credo personale.
Perché Vegeta è…. Vegeta.

Tutta la storia rende perfettamente l’idea, soprattutto la parte di preparazione prima dello scontro.
Carica molto (indipendentemente dalla canzone, visto che ho preferito concentrarmi su quel che leggevo): concentrazione e determinazione, accanto ad una miscela di adrenalina e freddezza di pensiero, rendono il Principe dei Sayan più letale di un drago velenoso*

In bocca al lupo per il contest!
Un bacione


*Ci voleva lo scoiattolino dei boschi per impensierirlo davvero! :D

Recensore Master
08/08/17, ore 17:36

Ciao, mi è piaciuto questo racconto su di un Vegeta straziato dalla lotta e da un sovrano troppo esigente. Il suo orgoglio brucia è dirompente e straziante da leggere. Solo la sua determinazione lo porta a vincere e la voglia di primeggiare per se stesso in primis perché non vuole diventare polvere da calpestare...
Beh, che dire brava!
A presto Yori

Recensore Veterano
03/08/17, ore 17:40

Wow! ...Da dove cominciare..?
Beh, innanzitutto auguri anche a te per il contest! Per quanto riguarda la oneshot, mi hai tenuta incollata allo schermo del pc come un cane al suo osso! O.o
E' scritta in modo impeccabile, lo stile è complesso ed intrigante, adatto alla descrizione di un mondo dall'atmosfera tipica dell'antica Roma. Quel mantra che continua a ripetersi nella storia è molto interessante, sprona Vegeta a non mollare e sei riuscita a rendere alla perfezione l'ambiente caotico e stordente che lo circonda, il suo carattere impavido e la voglia di primeggiare. Ho adorato il modo in cui il principe affronta il combattimento, in cui guarda Freezer, che si crogiola dall'alto dell'arena nel vedere la caparbietà del giovane soldato, il quale alla fine, nonostante tutto, riesce a vincere. Trionfa, avvelenato dal morso del drago e dalla deleteria sete di potere, che gli permette però di sopravvivere e di ottenere la sua ricompensa.
Insomma, ottimo lavoro! Non hai idea di quanto io stia amando questo contest!! *-* Ihihih
Alla prossima, allora! E buone vacanze!
Luu.
 

Recensore Master
03/08/17, ore 00:47

Ciao, Zappa! :)
Ti faccio subito i miei più sinceri complimenti, la tua storia mi è piaciuta molto, così come il tuo stile lineare, profondo e descrittivo al punto giusto.
Ottima scelta quella di usare il "tu" per farci entrare dentro la "testa"di Vegeta, personalmente lo preferisco molto alla terza persona in genere xD
La prima parte, quella in cui descrivi la Fortezza di Freezer è la mia preferita, forse perchè sei riuscita a farmela vedere in modo diverso: io l'ho sempre immaginata come una fredda e asettica base militare, tu invece mi hai trasportato contemporaneamente nell'antica Roma dei Gladiatori, ad Approdo del Re (Il Trono di Spade) e a Capitol City (Hunger Games), quindi wow! ;)
Anche l'introspezione su Vegeta a mio parere è ben riuscita,ci hai ben mostrato questo giovane principe che combatte non solo per la propria vita, ma anche per il suo onore, sempre, fino alla fine, anche quando ormai sa di essere solo il lupo di un tiranno.
Ancora una volta buona fortuna per il Contest! 
Alla prossima, 
BellaLuna
 

 

Recensore Master
02/08/17, ore 10:08

Prima di tutto in bocca al lupo per il contest.
Secondo, non ti odio... profondamente... solo che... non so... tergiversi...
Terzo.
I Linking Park...
*SOSPIRO*

Ok.
Storia molto di fantasia.
Nel senso che non ci sono riferimenti di questo tipo in DB.
Fa molto Roma imperiale e per questo sono riuscito a immaginarmi la scena.
Un mix di sguardi che si sostengono a vicenda e di sangue da entrambe le parti: chi lo beve (Freezer) e chi lo produce copiosamente (Vegeta).
Un divertimento per l'imperatore, una (s)piacevole tortura, per Vegeta che sa di essere ferito, nel corpo, nell'orgoglio e nella mente. Ma sa anche che ciò che non ti uccide ti rinforza e questo, per i sayan, vale anche di più...
Un intersecarsi delle loro vite molto ben costruito, sul testo di una canzone difficile e complicato, da interpretare, sopratutto ora che il cantante del gruppo, anziche decidere di combattere, ha deciso di andarsene.
Alla prox!
SSJD

Recensore Veterano
02/08/17, ore 01:03

Ciao, prima di tutto, in bocca al lupo per il contest.
La tua storia mi è piaciuta parecchio. L'orgoglio di Vegeta che non vuole cedere e Freezer che gode nel vederlo soffrire, hai descritto una una situazione che mi immagino proprio.
Tanti complimenti e alla prossima!

Recensore Master
01/08/17, ore 13:12

Allora... Questa storia è degno di un capolavoro come points of authority. Tutte le canzoni dei linkin park sono così profonde e trattano di tematiche delicate. Ed è ciò che tu hai fatto. E ti dirò la scelta dei due personaggi è azzeccata con il passato di chester Bennington (il frontman dei linkin park, in caso tu non sai chi sia). Sì perché vegeta che è sfruttato da quello stron*** di freezer ( e in questa storia esalti la sua perversione, a mio parere) si incarna perfettamente con il tragico passato di chester.
Poi vabbè leggendo questa storia mi hai trasmesso un senso di inquietudine che io ti faccio i miei più vivi complimenti!
Ps: in onore di chester Bennington ho indetto sul forum un contest dedicato alle sue canzoni solo per storie edite... E beh ecco questa mi sembrava la storia perfetta. Se vuoi puoi darci un' occhiata.
In bocca al lupo per il contest.
A presto.

Recensore Master
01/08/17, ore 00:38

Ciao :)
Prima di tutto buona fortuna per il contest *con un gesto della mano zittisce Vegeta che voleva fare notare a summer come ultimamente sta facendo tale augurio ad un po' troppe persone* seconda cosa maXXXXa che shot!!!!😍
L'atmosfera che si respira nella stessa m'ha ricordato parecchio quella della tua storia Requiem for a dream, ovvero angst e azione a tutto spiano; a proposito zappa, adesso l'hai fatto curare Vegeta oppure l'hai lasciato avvelenato?!?😶
Vegeta: Spero vivamente che la donzella m'abbia fatto curare -.- e non da Nappa, dato che il pelatone NON E' UN MEDICO...
Nappa: ................................................
***
Sono tornata e finalmente aggiorno anche io con la mia storia, per la gioia di Ssjd che, ormai, mi odia profondamente. (cit)
Ok ragazza😶 stavolta cos'avete combinato voi due???? O.o
Il solito monello *va fuori tema alludendo all'autore citato* ecco cos'è ssjd😋😋😋
***
Ad ogni modo hai scritto una gran bella storia, m'è piaciuta veramente molto😍
***
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 01/08/2017 - 12:39 am)