Recensioni per
Frammenti di solitudine
di felinala

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/07/19, ore 21:06

Ero alla ricerca di qualche oneshot, così ho pensato di leggere la tua visto che mi ero ripromessa che sarei passata a "salutarti". Scritta bene, fluida, piacevole, stili diversi contrappongono realtà diverse, Bulma conserva immutato il suo sprint sentimentale e folle, che la lancia sempre in qualche avventura, che le da speranza e la rende combattiva, non a caso in grado di tenere testa al marito che le spetterà. C18 non è un personaggio che mi intriga, anche se ci sarebbe tanto da dire su di lei. In questa oneshot è fredda e cinica, come realmente è nel futuro, anche se trapela uno straccio di umanità che le è rimasto. La prima persona non è facile da gestire perchè si rischia di far trapelare qualcosa di sè quando si scrive di qualcuno, ma l'hai gestita bene. Ti chiedo scusa per la recensione breve, mi dilungherei di più ma sono fuori, ho solo il cell e non riesco a scrivere, lo dico sempre che col touch ho un pessimo rapporto...Vedo che hai partecipato a un contest... Non so come sia andato ma avrai di certo presentato un ottimo lavoro ^^ Ogni tanto penso che mi piacerebbe indirne uno ma poi ci ripenso sempre! a risentirci ^^ è stato un piacere! 
(Recensione modificata il 22/07/2019 - 09:09 pm)

Recensore Master
22/03/18, ore 15:16

Ciao Nala, devo dire che questa storia mi è piaciuta molto. Davvero un bel viaggio.
Non solo per la presenza di due personaggi che, come sai, amo parecchio come Mirai Trunks e C18 ma soprattutto per i pensieri di Lazuli.
Ovviamente è stupenda anche la parte su Bulma e in particolare il suo ricordo di Vegeta; fantastico il modo in cui descrivi il loro far pace.
Ma i pensieri di C18, la sua ebbrezza e dipendenza dal combattere con Trunks, il suo quasi non volerlo finire per non perdere queste sensazioni e le sue riflessioni sul proprio passato dimenticato...è una parte talmente profonda e malinconica che vorrei averla scritta io.
E come sai, certe mie visioni e ipotesi sui cyborg che tanto adoro sono molto simili a quelle che hai descritto, magistralmente, tu.
Molto molto bella anche la battaglia poi!
Sono felice di aver letto questa storia, già il titolo mi affascinata tantissimo!
A presto
Teo5Astor

Recensore Veterano
26/09/17, ore 21:39

Visto? Finalmente sono riuscita a leggere anche la tua storia...
Devo dire che mi ha colpito molto soprattutto perché hai descritto i pensieri di due donne completamente opposte, ma pur sempre donne forti e caparbie.
Due stili di vita differenti che si ritrovano, tuttavia, a condividerne alcuni aspetti come la solitudine e il vuoto di un'esistenza che non vale più la pena vivere.
Da una parte C18 che è quasi annoiata perché nessuno riesce ad esaltarla come vorrebbe.
Pensa a come sarebbe potuta essere la sua vita prima di diventare una cyborg e senza le interferenze del dottor Gero.
Rispetto al fratello lei desidera, in fondo, un qualcosa di diverso che sterminare in eterno, ma non ha lo stimolo necessario per farlo.
Dall'altra parte, Bulma, una donna determinata, forte, ma anche tremendamente stanca e provata dal dolore per la perdita delle persone a lei care.
Non ha più nulla per cui continuare a vivere, se non per Trunks...l'unica vera speranza.
Con questa storia sei riuscita a descrivere molto bene, e in maniera introspettiva, i pensieri di due donne molto diverse, ma accomunate da un forte desiderio di cambiamento.
Ho letto molti racconti sull'Universo Mirai e questo è quello che mi ha maggiormente colpito proprio perché hai descritto una C18 diversa rispetto a come siamo abituati a leggerla in quel periodo narrativo.
Sei stata molto profonda e l'ho apprezzato.
Molto Brava, davvero! :D
A presto, Carissima!
Un Abbraccio.

Recensore Master
11/09/17, ore 14:30

Sono arrivata anche qui! Ri-ciao <3
Uh, sono molto stupita da questa storia... stupita in senso positivo, non fraintendere. Prima di tutto per la scelta della prima persona, poi per i sentimenti presenti.
Troviamo parti narrate in prima persona da Bulma, madre che per proteggere il figlio fa di tutto, anche mettersi in mezzo tra lui e la cyborg; ho provato tristezza in questi pezzi, davvero :( questa parte mi piace da morire: "[...] Mi inginocchio al tuo fianco e sotto il tuo sguardo basito ti abbraccio quasi a darti forza, per sostenerti come quando eri bambino e cadevi. Certo, come se potessi davvero fare qualcosa per aiutarti in una situazione come questa… [...] ti farò da scudo se necessario, mi basterebbe saperti salvo e sarei in pace con me stessa.[...]"
Nei pensieri di Bulma avverto, però, anche speranza. Speranza che all'ultimo riesce a portare in salvo lei e Trunks.
E poi abbiamo parti narrate da 18, cyborg fredda e spietata, che sembra anche annoiata da questo continuo distruggere e uccidere. Sì, ci sarà anche umanità in lei, ma nella 18 del futuro (protagonista della storia) ne vedo ben poca. 
Mi piace davvero molto come hai strutturato il tutto, ho seguito il racconto parola per parola e sono rimasta incollata allo schermo del pc! Davvero complimenti, questa va nelle preferite :") alla prossima,
-Kira

Recensore Veterano
07/09/17, ore 12:58

Un pezzo molto introspettivo vissuto dalla prima all’ultima riga con partecipazione per entrambe i personaggi.
Merito della narrazione in prima persona, che permette un maggiore coinvolgimento nel lettore nelle dinamiche mentali dei personaggi. E’ davvero piacevole seguire i pensieri dei due personaggi protagonisti e cogliere la marcata differenza tra cuore umano e preciso meccanismo cyborg, forse il motivo determinante per cui spesso l’uomo ha la peggio sulla macchina. Curioso trovare un cyborg stufo di distruggere e uccidere, che forse un briciolo di umanità sia nascosto anche lì?
I miei complimenti sinceri ad una scrittrice in gamba e al suo splendido racconto :)

Un abbraccio

Luca

Recensore Veterano
01/09/17, ore 10:47

[Settimo classificato]
86/100
 
Grammatica e stile: 18/25
 
Ho particolarmente gradito il concetto illustrato nella frase «Tsk, umani. Anche in questo modo dimostrano la loro fragilità: i loro corpi, all'apparenza così resistenti e perfetti, sono solo una facciata, proprio come in questo lussuoso appartamentino, alla periferia di questa piccola città senza nome, si può trovare un rubinetto malfunzionante», è una bella metafora che rende bene il punto di vista di C18, dal punto di vista di un cyborg il corpo di un essere umano è solo un bell’involucro malfunzionante; la frase però non suona molto bene, secondo me ad esempio «proprio come questo lussuoso appartamentino alla periferia di questa piccola città senza nome, tradito da un rubinetto malfunzionante”» potrebbe andare meglio.
Lo stile in generale mi è piaciuto, è molto incalzante e ironico, oscilla fra descrizioni vivide ed espressioni colloquiali. Bellissima la descrizione dell’omicidio della coppietta, un misto di sarcasmo e di immagini vivide, molto realistiche!
L’unico problema è che ci sono diversi errori di battitura, che ti segnalo: «non curanza»; ripetizione di «occupante/i»; «quest’appartamento» >> «quell’appartamento» perché si parla dell’appartamento in cui il narratore si trova; manca il “che” in «peccato davvero quella coppietta», togliere il –gli in «non voleva ripulirgli le sue scarpe»; manca qualcosa in «i campi ora una distesa fangosa»; «luminescenza» e «opalescenza» nella stessa frase non suona bene; «ruotine»; «a smettere» al posto «di smettere», ripetizione di natura, «prepotentemente» e «imperante» vicini non vanno bene, stonano, scegline uno oppure trasformali entrambi in aggettivi; uso del caps lock;  «garve»; «sorridso»; «TRunks»; «pertmettertiazioni»; manca “a” in «riesci malapena», ripetizione nella stessa frase di “gelidi” e “congelanti”, manca “che” in «consapevole potrebbero essere gli ultimi», «ce» al posto di “che”, manca “è” in «ed esattamente», «vento» al posto di “venuto”, «nerastro» e «dolciaspro» nella stessa frase è cacofonico.
Ci sono molti errori di battitura o imprecisioni stilistiche, in generale però lo stile è piacevole e molto scorrevole, pur rimanendo comunque uno stile molto “orale”, nel senso che la prima persona viene sfruttata come un dialogo con se stessi, molto immediato verso il lettore, in cui è molto facile immedesimarsi. Questo giustifica anche la presenza di frasi colloquiali come “periodi a volte lunghi altri brevi”, “gente prima tranquilla”, “semi seduto”, “non c’è nulla che possa fare se per questo”, “mi fa salire un nervoso tremendo”. Questa estrema naturalezza dello stile viene però arricchita dalla presenza di alcune frasi più lunghe e complesse, ben ritmate, le cui concatenazioni sono eleganti e piacevoli da leggere.
 
Uso della traccia: 12/15
 
Mi è piaciuta davvero molto l’idea di associare C18 al testo di Shatter Me, che descrive una situazione di apatia profonda, di un congelamento emotivo che può terminare soltanto con un’esplosione, un infrangersi totale che riporti alla vita. È un’idea molto originale, che ben si adatta alla freddezza della Cyborg, che sappiamo avere dentro di sé, in nuce, un principio di umanità e di sentimento, purtroppo non sviluppato nell’Universo Mirai a causa dello svolgersi degli eventi. Nel suo POV hai implementato benissimo il testo e il mood della canzone, il grido bruciante della sua anima intrappolata in una vita sempre uguale, monotona, di finta trasgressione, dalla quale è incapace di liberarsi da sola e quindi spera di essere fatta a pezzi, in senso metaforico, riconquistando la libertà. È molto originale associare questo concetto di liberazione non a un amante ma a un avversario, ad un nemico con cui si ha ingaggiato una lotta mortale, che con la sua sola esistenza dà un senso al passare dei suoi giorni, facendo vibrare una scintilla vitale nella mente annoiata di C18.
Ho apprezzato meno l’abbinamento con il POV di Bulma, il cui tema di Shatter Me è riferito al passato, all’incontro con Vegeta e alle emozioni che le ha suscitato il loro legame, dimostrandosi più debole e meno incisivo del POV di C18, riferendosi esclusivamente a ricordi lontani, seppur ancora molto vividi nella sua memoria.
 
Trama: 18/20
 
Ho apprezzato il modo in cui hai gestito la trama di questa storia, cogliendone sia la tradizionalità che l’originalità. Si descrive uno scorcio di vita dei Cyborg, costretti al coperto a causa di un temporale, la fuga di C18 al termine della pioggia e poi l’incontro con Trunks. L’elemento di novità che fornisce spessore a questi semplici passaggi è l’introspezione, ben fatta e profonda, innescata da un temporale che acquista il sapore metaforico della stasi, di un momento in cui gli argini sono rotti e tutto straripa, volente o nolente, e non si può fare altro che attenderne la fine.
La storia di C18 si intreccia con quella di Bulma, che osserva lo stesso cielo, immersa in riflessioni complementari. E’ bello come alla fine tutti e tre gli attori di questa storia si ritrovino uniti nel finale, in un confronto che rischia di essere mortale ma non lo diventa, per la volontà di C18 di conservare vivo il proprio nemico utile, necessario per conservare la scintilla vitale necessaria per non inaridirsi completamente.
L’alternarsi dei punti di vista è stato ben gestito ed è fluido, la trama risulta semplice e comprensibile. La tradizionalità della storia deriva dal fatto che sostanzialmente ricalca un episodio “tipico” del Mirai, la vita di Trunks e di Bulma (anche del defunto Gohan) è sicuramente stata un susseguirsi di battaglie all’ultimo sangue, di riprese, di speranze mai sepolte, di un futuro che avanza senza cambiare mai, ogni giorno più grigio, ogni giorno più vicino al punto di non ritorno.
Invece, la sua originalità risiede nell’introspezione ben riuscita, nei vari spaccati della vita dei Cyborg, completamemente inediti, e soprattutto nel finale inaspettato, dal punto di vista di C18: Trunks non muore soltanto perché C18 non vuole che muoia, è la sua stessa esitazione a permettere a Bulma di risolvere la situazione con la fuga. Si tratta di un finale aperto, che dà a tutta la storia l’impressione del loop, come se questo ciclo di eventi fosse destinato a ripetersi nel tempo, infinite volte.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 25/30
 
Un’introspezione dal punto di vista di C18 che oltrepassi la classica maschera da cyborg gelido e apatico è senz’altro molto originale e la hai gestita benissimo, fornendo un’interpretazione molto sfaccettata e dal sapore molto realistico: il senso di superiorità nei confronti degli esseri umani, ritenuti inferiori e al tempo stesso, segretamente, un po’ invidiati, la nostalgia di un passato ignoto ed enigmatico, l’attaccamento verso un fratello tanto amato ma così diverso, ci sono stati tanti elementi che mi sono piaciuti nella tua analisi. Ho trovato inoltre molto interessante il concetto di uccidere come il massimo potere che un essere possa esercitare sulla realtà e quindi esercitato, come se ogni essere alla fine agisse sempre al massimo del proprio impatto possibile sul mondo.
È inoltre lampante la fortissima solitudine di chi si è reso il mondo nemico, finendo per essere temuto ma anche isolato in una vita vuota in cui fondamentalmente non esiste niente (perché tutto è oggetto superfluo) e nessuno (perché nessuno è alla pari).
E infine... l’esplosione di vita quando incontra di nuovo Trunks, che in un mondo distrutto e incapace di reagire è per C18 è l’unico essere veramente vivente, l’unico che riconosce al proprio livello. Complimenti, mi è piaciuta molto questa introspezione, perfettamente IC, hai rischiato molto trattando un personaggio di cui non si parla spesso in questi termini.
L’introspezione di Bulma risente dello stesso difetto dell’implementazione della traccia, risultando più debole. Pur essendo IC e molto coerente, non introduce elementi di novità e risulta desaturata rispetto alla forza descrittiva ed emotiva delle parti di C18. Mi è comunque piaciuto come hai descritto il ricordo-visione, molto coerente con le memorie traumatiche, e anche come hai inserito le sue riflessioni su Vegeta, in modo non troppo stucchevole e malinconico al punto giusto, il suo amore verso Trunks è struggente, unica persona amata rimasta viva in una desolazione come quella dell’Universo Mirai.
 
Titolo e impaginazione: 4/5
 
Il titolo mi è piaciuto, per quanto riguarda l’impaginazione ci sono alcune differenze fra la versione che mi hai consegnato (giustificato, interlinea doppia) e la versione che hai pubblicato su EFP (a sinistra, interlinea singola), ho valutato quella che mi hai consegnato: ti faccio i complimenti per il giustificato, pochi lo usano, eppure è a mio avviso un modo semplice per dare ordine estetico al foglio, invece lo spazio fra tutti i paragrafi è dispersivo e antiestetico. Ho gradito la scelta di dividere i due POV con i colori.
 
Gradimento personale: 4/5
 
La tua storia mi è piaciuta, ho apprezzato molto l’originalità dell’introspezione e del POV di C18, non mi era mai successo di leggerne uno così coinvolgente. Penso però che la storia sarebbe stata migliore se limitata alla sua parte, perché dal mio punto di vista la parte di Bulma è meno interessante, più classica e ancorata ai tipici temi, una sorta di passo indietro rispetto alla novità portata del POV di C18, che si carica di elementi inusuali e profondi.
 
Totale: 81/100
Bonus Ambientazione: +5 (Universo Mirai)
Punteggio definitivo: 86

Recensore Master
19/08/17, ore 16:03

Finalmente arrivo!
Ohhh alleluja dico io.

Bella storia.
I flussi dei pensieri ci hanno attirato come ragnatele, abbiamo seguito ogni parola, ogni riflessione, come se i protagonisti stessero parlando ad uno specchio.

Le due donne sono due specchi della realtà, due donne legate dallo stesso destino e due donne che lo affrontano da due punti diversi di partenza ma con lo stesso obiettivo, sopravvivere.
Bulma ha un motivo per vivere, forte e indispensabile come Trunks; C18 ha solo la noia e l'apatia che la spingono avanti.
Forse proprio perché Cyborg ha l'apatia tecnologica, la malinconia delle macchine che paiono umane ma che rimangono macchine, però, in quanto Cyborg, ha anche dell'umano, l'umano che le fa nascere pensieri fastidiosi e da cacciare perché mai soddisfatti.

Due punti di vista interessanti!
Davvero brava!

A presto e, anche se in ritardo, buona fortuna per il contest:)

Zappa

Recensore Veterano
15/08/17, ore 16:03

Ciao!
In bocca al lupo per il contest, Nala! ;*
Quando ho visto la tua iscrizione, immaginavo che avresti scritto qualcosa riguardante la famiglia Briefs, ma la presenza di C18 mi ha positivamente sorpresa, oltre ad aver contribuito a farmi apprezzare ancora di più questa fanfiction.
Hai descritto alla perfezione tutto ciò che passa per la testa delle due donne protagoniste: ansie, timori, paure, speranze... Le hai fatte vivere, e non posso fare a meno di apprezzarlo.
Trunks è stato la ciliegina sulla torta: hai caratterizzato meravigliosamente anche lui, riproponendo in questa storia il coraggioso guerriero che tutti i fan di Dragon Ball hanno imparato a conoscere. La descrizione del suo scontro con la giovane cyborg mi ha lasciato col fiato sospeso dall'inizio alla fine. Inoltre, ho apprezzato in modo particolare gli accenni VegeBul, essendo questa coppia una mia OTP. ;)
Bravissima, hai fatto davvero un ottimo lavoro. ;*
A presto! <3 Baci, Jacki.

Recensore Master
15/08/17, ore 13:35

Eccoci✌
Hihihi... Brava!
Riesci sempre ad intrattenermi con personaggi/situazioni particolari e originali.
La storia è scritta bene e mi è piaciuto molto il fatto che si basa sul punto di vista delle due donne protagoniste del mondo Mirai.
Un punto di vista che si sviluppa con la stessa base temporale di sottofondo, culminata con una sorta di tramonto dove timidi raggi di sole si fanno strada fra i nuvoloni di pioggia (un pochino dove va a parare anche il video della canzone).
Poi non solo il momento della giornata diventa comune, ma anche l'azione stessa dove ci hai mostrato i diversi punti di vista di C18 e Bulma.
Un bel lavoro di organizzazione della trama, anche perché ero curiosa di sapere come avresti fatto a legare quei pochissimi indizi che mi hai dato.
Mi hai sorpreso.
In positivo

😘

Recensore Master
12/08/17, ore 19:25

Ma ciao!
Lo sai a memoria, ormai, è inutile che io te lo ridica... ma a quanto pare sono costretta a farlo: bravissima.
Molti ne hanno fatte di FF ambientate in questo periodo ma trovo che la tua sia una delle migliori, non solo perché sei una brava scrittrice ma anche perché hai saputo esprimere egregiamente i sentimenti delle due donne (rileggo ciò che ho scritto e mi sento "Super Quark").
Ci sentiamo alla prossima!

Recensore Veterano
11/08/17, ore 16:27

Ebbene, eccoci all'ultima storia partecipante al contest, per il quale ti auguro buona fortuna! ^^
Non male la scelta di C18 come protagonista, è uno di quei personaggi un po' trascurati, ma credo che la tua fiction abbia rimediato alla mancanza. 
La bella cyborg distrugge ciò che la circonda e si batte con Trunks semplicemente per non pensare. Non vuole fantasticare su ciò che avrebbe potuto essere la sua vita prima della trasformazione e come sarebbe stata se avesse continuato ad esistere come umana; pensieri che, a quanto pare, non turbano il fratello gemello. Sei quindi riuscita a dare uno straccio di motivazione a così tanto caos generato dalla bionda e questo mi è piaciuto moltissimo. Bello anche l'intervento di Bulma, che credevo portasse la cyborg a riflettere sulla maternità... o qualcosa del genere xD boh... idee tutte mie, non farci caso!
L'unica cosa che non mi è chiara è come mai all'inizio della oneshot i due fratelli stanno riposando? Non avevano energia infinita?! O.O Vabbé... non è rilevante ai fini della storia, scritta, peraltro, davvero bene! Quindi complimenti e alla prossima! :D
Baci, Luu.
 

Recensore Master
10/08/17, ore 15:56

Sí... Ehm...
Verso la metá ho quasi iniziato a sperare che mi stupissi del tutto scrivendo un finale Yuri tra Bulma e C18. Non so perché mi é venuta questa fantasia cosí, all'improvviso.
Ma ritornando seri.
Non saprei davvero. Eri partita bene con tutta un'introspettiva di C18 che stava iniziando ad appassionarmi, per poi passare ai pensieri di Bulma che boh... Sará che per questo contest hanno tutti più o meno scritto BxV che essendo la tua l'ultima che ho letto, forse mi sono anche un po' stancato.
Mi piaceva l'idea iniziale di legare il testo della canzone ai pensieri di C18. Mi avevi stupito e anche affascinato. Alla fine per sentirsi viva può solo tentare di essere uccisa da Trunks. Quindi il desiderio di mandarla in frantumi era di lei, non di lui.
Mandami in frantumi cosí so che sono viva.
Unico modo, per altro.
Se passi le tue giornate a bazzicare per il pianeta a distruggere tutto senza goderti veramente i piaceri della vita, dal cibo alla musica, dal sesso all'amore, allora non stai vivendo.
Punto.
L'unico pensiero che la rende più viva é il "fammi divertire" sottinteso rivolto a Trunks.
Per il resto, personalmente non gradisco la scelta di inserire i pensieri di Bulma, ma la storia é tua e come sempre non mi sento in diritto di criticarla solo per un mio mero capriccio personale.
Ribadisco, interessante l'accostamento della canzone con C18 a cui decisamente non avevo pensato.
Un po' meno l'inserimento dei pensieri di Bulma. Ma forse puoi illuminarmi?
Alla prox e in bocca al lupo per il contest!
Ssjd
Ps: Che cmq vincerò io perché sono l'unico maschietto e Nuvole sicuro non vuole vedere un uomo della mia etá cosí: 😭😭😭😭😭...

Ok, lo ammetto, tentativo patetico di corruzione giudice...
Ma si sa, io e te si sta come al bar con la birretta a scrivere la formazione per il calcetto di Goten...

Recensore Master
10/08/17, ore 11:05

Ciao cara! Allora... Mi piace questa storia sul futuro di mirai trunks. Mi è piaciuto che la narrazione sia in prima persona e dal punto di vista di due personaggi (e qui se posso darti un consiglio a posto di cambiare colore dei caratteri, usa la tecnica che usano in molti di scrivere pov di tizio prima cambiare il punto di vista). Comunque tornando a noi... Nella prima parte ho percepito una c18 molto contrastante, se da un lato potrebbe rimpiangere il suo lato umano dall'altro le piace la sua vita, infatti finita la pioggia va a divertirsi facendo confusione.
Di bulma invece mi è piaciuto il fatto che, nonostante sia passato tanto tempo, lei non potrà mai dimenticare e superare la tragedia di aver perso gli amici e l'uomo amato.
Ma la cosa che mi è piaciuta di lei è che sia sia buttata a capofitto per salvare trunks pronta quasi a morire! Questa si è che bulma! (Due pollici in alto per te u.u)
Ti auguro un grande in bocca al lupo per il contest.
A presto.

Recensore Master
10/08/17, ore 01:15

Ciao!
Ho semplicemente adorato questa storia! Bellissima, straziante e meravigliosa! Adoro i racconti sul futuro e questo a mio avviso è uno dei migliori che io abbia mai letto. Le parole sono dosate alla perfezione, le descrizioni ti catapultano esattamente in quel momento e le sensazioni vibrano forti nei diversi paragrafi che descrivono i personaggi. Ho adorato i pensieri di Bulma riguardanti il primo attacco dei cyborg: bello ed originale!
Che altro dire complimenti davvero!
Alla prossima,
Yori

Recensore Veterano
10/08/17, ore 00:30

Ciao! Prima di tutto, in bocca al lupo per il contest.
Ho trovato la tua storia davvero interessante. Non avevo mai pensato ad una Bulma che segue Trunks e si lancia sul campo di battaglia per salvarlo. Devo dire che questo suo gesto coraggioso e pieno d'amore mi ha fatto adorare ancora di più questa donna. Trunks per lei è tutto, non potrebbe mai accettare di perderlo ed è disposta a sacrificare la sua vita per lui, come ogni madre farebbe per il proprio figlio.
Complimenti e a presto!

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