Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
02/04/20, ore 16:37

Buongiorno, carissimo!
Questa poesia, con riferimento alla Regina di Saba, è un tocco di classe, di eleganza, di arte pura, insomma.
Hai ragione, una poesia davvero tragica, soprattutto al passo che dice i figli non voglio più credere ai padri, i padri non danno più sostegno e le madri hanno lasciato soli nella culla. È terribile quando legami del genere si rompono.
Commovente, comunque, il passaggio che dice che lei spera ancora. Alla fin fine è questo l'importante, anche nei momenti bui, no?
Ripeto: troppo poetico, "piange, la Regina di Saba".
Bravo davvero e grazie, per queste poesie scritte con passione.
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
25/03/20, ore 00:21

È un mondo di cartone.
A volte penso che forse, non essere ascoltati da alcuni beceri individui, sia solo un bene.
È emarginazione.
Un tempo, reale.
Ora, virtuale.

Recensore Master
25/03/20, ore 00:17

La fine della crisi non è stato altro che un "ritornare contenti a guazzar nella melma", per dirla con i versi del poeta maledetto mio omonimo.
Il virus è la nuova crisi.
Mi domando se ci attende nuova melma o se finalmente apriremo gli occhi.
Mi auguro la seconda.

Splendidi versi. 😍

Recensore Master
21/03/20, ore 19:42

Buonasera Ale, ho deciso di leggere questa poesia, anche se sono indietro con la raccolta, considerando che è un tema attuale.
Ti assicuro che, almeno per me, non c'è nulla da fraintendere. Anzi, hai espresso molto bene questo modo in cui si è tenuti a vivere in questo momento molto particolare. C'è sicuramente chi soffre per questa reclusione forzata a casa, chi invece è più solitario, magari non se ne dispiace, perché abituato.
La conclusione è veritiera e triste: a volte un abbraccio aiuterebbe molto, ma è vietato, perché non rispetta la distanza di sicurezza.
Complimenti, hai scritto una poesia molto profonda che fa riflettere, bravissimo!!
Un grande abbraccio virtuale per te ^^

Recensore Master
16/03/20, ore 15:15

Buon pomeriggio!
Il coronavirus ha praticamente stravolto le nostre vite, ma ha dato modo a molte famiglie (fra cui la mia) di riscoprirsi, passando del tempo assieme magari con giochi di società, preparando il pranzo o una torta, pulire a fondo la cucina tutti assieme ascoltando musica.... All'inizio era dura dover stare a casa, uscire solo per andare a lavorare o a fare la spesa (e guai a chi non ha l'autocertificazione) ma posso dirti che il mio livello di stress si è abbassato ai minimi storici. E sinceramente non avere più l'assillo dei minuti contati mi sta facendo bene. Certo, non poter più uscire liberamente per la mia camminata quotidiana o non poter andare a togliermi qualche sfizio non mi fa saltare di gioia, ma con qualche sacrificio potremo tornare tutti presto alla nostra vita normale.
Il prezzo da pagare è salatissimo: troppe persone non ce l'hanno fatta, gli ospedali, specie quelli lombardi, sono al collasso ed il personale medico è allo stremo delle forze, deve combattere contro un nemico subdolo e invisibile con i mezzi a disposizione e con la sola forza del cuore. Per questo chi si ostina ad uscire di casa per cazzate (scusa la volgarità, ma quanno ce vo ce vo) meriterebbe molto più di una multa salatissima. Posso dirti che qui ho visto in alcune tabaccherie alle quali era consentita l'apertura, frotte di pensionati a giocare alle slot! Che gli faresti tu? Io mi astengo dal rispondere, ma il sindaco è stato costretto a chiuderle, così come sono stati chiusi i parchi pubblici per evitare assembramenti ed ha obbligato i bar a rimuovere i tavolini che spesso lasciavano all'esterno dei loro esercizi chiusi. Certe persone proprio non vogliono capire e ben vengano le maniere dure, ciò gioverà a tutti. In primis ne ha beneficiato l'ambiente: ora il cielo sulla Pianura Padana è decisamente più pulito, così come i canali sui quali si specchia la meravigliosa Venezia.
Forza, tutti insieme ce la faremo!
🌈

🌚

Recensore Master
10/03/20, ore 11:21

Buongiorno, carissimo!
Adoro letteralmente la tua poesia, e appoggio il tuo messaggio finale. So che due settimane fa mi sono espressa a favore della calma e contro l'isteria (che comunque fa sempre male) ma condivido il tuo invito a rimanere in casa e seguire le istruzioni che ci stanno dando.
La poesia esprime con estrema chiarezza i disagi e la frustrazione legati alla vita da reclusi, il senso di claustrofobia (anche se tutto sommato, ho molto da fare con la scuola virtuale e gli amici li sento sui social e sul cell) ed è brutto sopratutto pensare a tutto quello che avevamo, anche solo una passeggiata tranquilla, un aperitivo o una colazione al bar, che è diventato motivo di allarme e paura - da una parte giustamente, ovvio, ma è una situazione molto difficile. D'altro canto, però, se pensiamo che i nostri nonni erano stati costretti ad andare in guerra mentre a noi viene chiesto solo di stare seduti sul divano, non dovremmo proprio avere nulla di cui lamentarci.
Splendida poesia, penso che sia una cosa molto bella portare in poesia o in racconto una situazione attuale, in un'epoca in cui "tutto è già stato scritto" ci permette di essere un po' più originali e parlare un po' di attualità.
Bravissimo!
Un bacio,
Karen.

Nuovo recensore
10/03/20, ore 06:23

Alessandro carissimo cio' che hai scritto l'avrei scritto anche io questa volta.Dobbiamo uscire da questa trappola e quindi fzi attenzione a come ti muovi fuori casa.Un giorno ne parlerai come di uno straordinario momento di vita.Se potrai qualche tua notizia.Un triplo saluto.
Pasta 10/3/2020

Recensore Master
09/03/20, ore 22:44

Buonasera Alessandro.
È un piacere leggere qualcosa di tuo in questo periodo difficile e preoccupante.
Hai espresso la monotonia e la frenesia che in qualche modo convivono in questi giorni. Si parla sempre e solo del virus e, nonostante ciò, molte persone lo prendono sottogamba e tantano di affrontare il pericolo sfidandolo.
"credo che basterebbe un abbraccio
per sciogliere un po’ di tensione,
ma è contro le regole
e nessuno lo vuole.".
In queste bellissime parole ripongo la mia speranza che questa situazione possa risolversi presto.

Complimenti!

-Bigin

Recensore Master
17/02/20, ore 07:00
Cap. 56:

La tua riflessione non è per niente inutile. Anzi, condivido con te il pensiero che l'uomo vuole piegare la natura a suo piacimento.
Per non parlare dei nostri simili che non fanno altro che giudicare... Una cosa che detesto!
Ti auguro una buona giornata, a presto ^^

Recensore Master
17/02/20, ore 06:55

Trovo che questa poesia sia in qualche modo introspettiva. Chi non viene tormentato dai pensieri durante una nottata afosa? È inevitabile.
Sei stato molto bravo a trascrivere quei momenti di agonia. Mi ci sono rispecchiata, purtroppo mi capita fin troppo spesso XD

Recensore Master
17/02/20, ore 06:52
Cap. 54:

Poesia molto malinconica. Il riferimento al titolo della raccolta mi è piaciuto. Devo però sgridarti u.u
Non devi mai pensare di avere una vita inutile!! Sono certa che non sia così. Tu vivi per ciò che ti piace, nessuno ha il diritto di definirlo inutile, tu per primo!
Ramanzina a parte, la poesia è molto bella :)

Recensore Master
17/02/20, ore 06:45

Allora, questa poesia è decisamente condivisibile dall'inizio alla fine. Tutti abbiamo la paura di dimenticare, purtroppo è una cosa inevitabile con il passare degli anni. Sei stato bravissimo a scrivere di questo argomento, anzi di più, magistrale!! Una poesia stupenda, bravissimo!!

Recensore Master
17/02/20, ore 06:40

Buongiorno Ale, rieccomi a riprendere la lettura delle tue poesie.
Il finale è veramente molto bello: se potessimo essere la cura per i nostri cari e viceversa sarebbe qualcosa di positivo e bello. Purtroppo non è così. Bravo! Ora passo alla successiva!

Nuovo recensore
10/02/20, ore 09:06

Alessandro caro,un mio film di quando vestivo alla marinara.!Nessuna che ti scuota nemmeno le tue fedeli recentrici.Il tuo pianto sul latte versato ti fara' vedere l'alba di domani ma poi il tempo ti chiedera' ragione del "tempo perduto". La regina aveva i suoi problemi assediata come era da tanti maschietti famelici.Ti abbraccio,ti saluto.
Pasta 10/2/2020

Recensore Master
09/02/20, ore 23:16

Buonasera.
Devo ringraziarti. Non lo faccio mai, ma lo sento sempre ed è giusto fartelo sapere.
Con questa tua poesia mi sono sentita bene, seppur nel dolore. Ho percepito quella speranza mista a disperazione, che mi fa capire che nulla è perso e che tutto serve, nel bene e nel male.
Complimenti caro Alessandro
e grazie, di cuore.

-Bigin