Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
08/09/19, ore 08:41
Cap. 109:

Buongiorno!
Quando si viene trattati un certo modo, come essere dilaniati da un Leone, non si ha spesso la voglia e la forza di reagire. Ci si mette a pensare a tutto ciò che è accaduto e a quello che sarebbe potuto succedere ancora... E invece nulla, per il momento, bandiera bianca.

Complimenti e grazie per renderci partecipi delle tue emozioni.

-Bigin

Recensore Master
07/09/19, ore 21:55
Cap. 109:

buonasera, versi liberi, sciolti, davvero potenti.. sempre più bravo a presto JQ

Recensore Master
04/09/19, ore 18:17
Cap. 107:

Poesia molto triste che si esprime su una sensazione che ogni tanto tutti un po' proviamo, quando perdiamo la speranza del valore dell'amicizia, e la vediamo solo una condanna che ci obbliga a dare ma ci fa sentire soli quando abbiamo bisogno di ricevere, penso ricevere non in senso materialista, anche solo attenzioni, briciole di affetto, di tempo.
Non hai affatto sbagliato con questa poesia, certo rimette in luce un lato del tuo carattere con cui ho sbattuto la testa più volte ahah, ma è una poesia scritta molto bene, molto emotiva, con quel connubio che solo tu sai creare.
Ottimo lavoro!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
04/09/19, ore 16:57

Cosa resterà dell'estate? Sicuramente il bellissimo ricordo del giorno 21, tu stesso hai scritto nello spazio autore del bellissimo incontro con Letizia, giusto? E questo è senza dubbio un momento da conservare nel cassetto dei ricordi.
Molto spesso associ le stagioni ai momenti della vita ed è questa una tua caratteristica che adoro. Il mutevole avvicendarsi delle stagioni mi affascina tantissimo perché ognuna di loro porta delle peculiarità sempre nuove, nonostante si tenda a considerarle sempre uguali. Ad esempio un albero da frutto non produce sempre la stessa quantità di frutta dell'anno precedente, ne può produrre di più o di meno. Quest'anno qualcosa di positivo l'hai raccolto e credo tu debba esserne felice, poi non dimenticare che anche l'autunno porta i suoi frutti dolci e gustosi, hai visto mai che la dorata stagione ti riservi qualche sorpresa? E se non va così, mai disperare perché dopo l'autunno viene l'inverno, è vero, ma poi torna la primavera e dopo l'estate.
Cosa resterà di questa estate? Qualcosa di bello sì! E un saluto a Letizia da parte mia!
A te vanno di nuovo i miei complimenti.
A presto!

🌚

Recensore Master
02/09/19, ore 18:31

Favolosa poesia, come al solito simbolica, usi l'estate come metafora, penso, per descrivere la personalità di questa ragazza e, come se non bastasse, in poche riesci a parlare addirittura di due ragazze, dunque i soggetti diventano tre, e non è cosa facile questa.
Poesia molto bellina, tenera, a volte cosparsa di paura (specie il finale) ma pregna anche di tanto amore...
Well done!
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
02/09/19, ore 11:13

Ok...guarda che così potrei mettermi a piangere. Ti ringrazio per avermi dedicato altre parole, parole che non deludono mai. Hai ragione, non era un addio e spero vivamente di rivederti presto. Si, non sembra ancora vero che ci siamo incontrati ahaha eppure così è stato!
Ah comunque continuo a sostenere che se fossi inciampata sugli scogli sarebbe stato un finale da oscar XD e la prossima volta devi venire là sopra con me! Non accetto un no, preparati psicologicamente ;)
Ti chiedo scusa per la recensione breve ma non ho molto tempo per scrivere tutto quello che vorrei, però ti ringrazio ancora con tutto il cuore.
Sull'altra parte di poesia sai già cosa penso quindi è inutile che esprima un parere. Mi limiterò a sospirare. Ti voglio un sacco di bene ❤
Letizia

Recensore Master
01/09/19, ore 15:06

Buongiorno!

Una poesia che si adatta al clima malinconico che aleggia in questa giornata affacciata sull'autunno ormai imminente.
Hai messo a confronto due realtà: una salvifica e una dolorosa.
Sono davvero felice che quest'Amica, quest'àncora sia per te importante e speciale, tanto da splendere e distinguersi tra le gocce di un mare in tempesta.

Complimenti Alessandro e buona domenica :)

-Bigin

Recensore Veterano
31/08/19, ore 23:13

Ciao, Alessandro, come stai? Bellissima poesia, una sorta di malinconia leggendo questi versi, forse perché l'autunno fa un po' questo effetto :) molto dolce la parte dedicata alla tua amica Letizia: è bello quando internet permette a persone magari distanti, ma che condividono le stesse passioni, di conoscersi. Anche a me è capitato e, dopo 6 anni di amicizia virtuale, finalmente ho potuto incontrare una cara amica conosciuta proprio qui su efp:) un forte abbraccio, a presto!

Recensore Master
26/08/19, ore 16:18
Cap. 107:

Ma no che non hai sbagliato, amico mio, affatto. Hai detto esattamente quello che pensavi. E, per una volta tanto, è giusto anche fare felici se stessi e non sempre accontentare gli altri. E se agli altri non sta bene, che si arrangino, no?
Bacioni!

Recensore Master
26/08/19, ore 09:52
Cap. 107:

Se scrivere questi versi molto forti ti è stato utile per sfogarti, hai fatto benissimo. Molto spesso, forse troppo, anche io mi preoccupo di compiacere gli altri prima di me stessa con il risultato che mi sento dire di aver sbagliato, che devo pensare a me, ad essere felice. Se poi il rendere felice gli altri ti rende felice è un altro discorso e qui si aprirebbe un dibattito sconfinato. Se ci si adopera per chi ha veramente bisogno, la gratitudine che si riceve in cambio è sincera, ma in altri casi ciò che si fa per gli altri diventa una cosa scontata. Tu pensa ad esempio al mondo del lavoro: fai ciò che è di tua competenza (e a volte non solo) perché è tuo dovere, sei pagato per questo. Nessuno ti dirà mai bravo perché lo devi fare, ma se commetti un errore sono cavoli tuoi.
L'amicizia, e qui mi riallaccio al testo, sarebbe effettivamente un dare e un ricevere gratuitamente e lo è solo se ci troviamo di fronte ad un'amicizia vera e genuina, merce rara ai nostri giorni. Se devi sorridere o devi tenere un comportamento positivo nei confronti di chi ti sta accanto mentre lui può fare come gli pare, l'amicizia è falsa e opportunista. "Sorridi per gli altri": e come faccio a sorridere se dentro sto piangendo? È così difficile porsi qualche domanda sul perché nel volto di una persona ci sia sempre o quasi uno sguardo triste? È evidente che qualcosa non va, magari col dialogo si può ottenere un risultato apprezzabile. Se al contrario si aggredisce, accusando di fare sempre le scelte sbagliate si ottiene automaticamente l'effetto contrario, facendo sentire quella persona perennemente sbagliata. Tutti abbiamo il diritto di sorridere, di stare bene prima con noi stessi e poi con gli altri. Non è facile in una società basata sull'apparenza e vuota di valori, bisogna imparare ad esser forti, infischiarsene del pensiero altrui ed uscire di casa a testa alta. Facile? Assolutamente no, specie per chi è dotato di una profonda sensibilità come te. E come me, lasciamelo dire, che anch'io mi trovo perfettamente in ciò che hai scritto.

Bravissimo!

A presto!

🌚

Nuovo recensore
25/08/19, ore 07:41
Cap. 107:

Caro Alessandro ho letto e riletto cio' che hai scritto quasi con violenza.Un linguaggio diverso dal tenore della tua ultima recensione alla poesia " I Monti". Due anime che si confrontano sulla strada della poesia.Lascia che entrambe si diano una regolata e tu comincia ad entrare nella vita reale. Sara' il destino a darti una regolata.Un abbraccio.
Pasta 25/8/2019

Recensore Master
24/08/19, ore 20:37
Cap. 107:

Ciao!
Non è assolutamente sbagliato, anzi. Bisogna pensare anche a sé, soprattutto a sé. È importante dare, ma anche rendersi felici.
E tu lo meriti. Davvero.

Come sempre, sai far riflettere e emozionare.
Complimenti

-Bigin

Recensore Junior
20/08/19, ore 12:26
Cap. 1:

Ciao Aleeeee!!!
Che dire... questa poesia trasmette varie sensazioni ,alcune belle altre malinconiche, ma tutte riguardanti il testo in sé.
La prima parte: "La camera a fianco è un cielo in tempesta. Ti sento; mi senti; non esisto; non esisti." mi è sembrato l'immagine di qualcuno - in una stanza - che ascolti un'altra persona in una stanza opposta, e chi sta interloquendo cerca i respirare, da qui il titolo "Respiro".
La seconda parte: "La fiamma ossidrica disgela il mio cuore. Saldatrice, salva e salda i sentimenti che non so di provare." riguarda invece un'interessante metafora, la fiamma ossidrica disgela il mio cuore" in riferimento al fatto che il cuore ricomincia a scaldarsi, e "Salvatrice, salda e scalda i sentimenti" mi p molto piaciuto come collegamento all'emerger dei sentimenti e sensazioni che prova l'interlocutore.
Poi, la terza parte riporta che l'interlocutore aspetterebbe qualcuno da molto tempo, ed il ricordo ne è vivo della persona accennata.
Le immagini dei passi sulle scale sono azzeccate, come anche: "Pugnale lucente; la mia mente ardente brama l’eterno limbo.
Luce scaturita da un temporale; forza massima.
Respiro.
Prendo fiato prima della mia morte cerebrale." sembra come se il protagonista fosse infilzato da un pugnale, e contasse quanti fiati, o respiri, gli mancano.
La poesia è struggente, davvero toccante, hai dosato le emozioni da trasmettere. Davvero hai pensato alle metafore a rivelare, e le rime sono azzeccate. Grande lavoro!!
A presto Carissimo Amico Ale!
La tua Carissima Amica Aida87

Psd: Ho pubblicato il Primo Capitolo della long story "Coming of Zombie" , se ti va puoi darci un'occhiata. :-))

Recensore Master
19/08/19, ore 19:26
Cap. 106:

Buonasera!
Mi permetto di iniziare la recensione con la frase di inizio poesia: Migliaia di particelle radioattive nella mia mente. Prospettiva inquietante quanto realistica: chi ci assicura che non sia così? I mezzi di informazione tendono spesso a rassicurare la popolazione circa rischi derivanti da onde elettromagnetiche, fuoriuscite di nubi sospette e incendi come quello di cui parli: possiamo davvero stare tranquilli o sono solo le notizie che certi organi potenti vogliono esser divulgate? Io credo che quasi tutto (per non dire tutto senza il quasi) ciò che fa bene o fa male venga deciso dalle potenti lobby commerciali, marketing, farmaceutiche... piuttosto che dagli scienziati o dall'organizzazione mondiale della sanità. Per fare un esempio, posso raccontarti che la buon anima di mia nonna, che aveva problemi cardiaci, era costretta a condire l'insalata con l'olio di mais, anziché con quello di oliva che era veleno per lei. E tutto perché probabilmente c'era da commercializzare l'olio di mais, visto che oggi l'olio di oliva è caldamente raccomandato per i malati di cuore. Quindi ciò che fa bene lo decide il marketing, non il medico.
Sui cambiamenti climatici, beh, potremmo mandare in tilt il server, tanto ci sarebbe da scrivere.... E anche qui i signori potenti si ostinano a negare l'evidenza. Ma certo, è così! Vuoi scherzare? Le ondate di caldo africano sono normali, gli uragani in uoghi del pianeta inusuali sono semplici casualità, i ghiacci della Groenlandia che scompaiono cosa vuoi che sia? È così appetibile che un tizio dal ciuffo fluente ha presentato un'offerta di acquisto alla Danimarca, legittima proprietaria di quel lembo di terra! Le violente grandinate, bombe d'acqua, trombe d'aria e via dicendo non esistevano un tempo; in inverno nevicava e in estate raggiungevi al massimo 35°C, poi arrivava l'anticiclone delle Azzorre in concomitanza con il ferragosto e ci accompagnava verso il delicato settembre con i suoi sentori autunnali.
Pura fantascienza.
I cambiamenti climatici sono solo un'invenzione e la signorina Greta solo una ragazzina fastidiosa. Onestamente non so quanto possa riuscire ad ottenere contro i poteri forti, sembra Davide contro Golia. Spero che la sua lotta si concluda come l'episodio biblico.

W il pianeta!

A presto!
🌚 🌏 🌍 🌲🌈

Recensore Junior
19/08/19, ore 11:39
Cap. 106:

Ciao alessandroago_94!
Grazie per la tua poesia che aiuta a riflettere su come l'uomo abbia avuto il crudele coraggio di devastare il grande dono della Terra. Grazie anche per la nota dell'autore che mi ha riportato a ciò che è accaduto qualche anno fa anche nei pressi della mia città: fu davvero una grande tristezza.
Un abbraccio!
Nadine