Ciao Ale, questa è la prima recensione che ti lascio e ci tengo a farlo per bene.
Mi metto qui, e lascio che parlino le Mie emozioni, ti va?!?
Ho cominciato a leggerti per caso, in un giorno qualunque, in un momento qualunque, così, perché mi sei venuto in mente e c'era qualcosa che mi spingeva a farlo.
L'ho fatto per istinto, per sensazione, come se qualcosa o qualcuno mi avesse condotta da Te, da ciò a cui Tu dai vita.
Ci conoscevamo già, più o meno, e ricordo che da subito rimasi colpita da Te, parlarti mi diede la percezione di averti già incontrato in passato...non lo so, Ale, sarò probabilmente una pazza, ma perché nasconderti ciò che penso?!?
Non riesco a farlo, non voglio farlo...soprattutto adesso che stiamo imparando a guardarci per chi siamo davvero.
Ho divorato le Tue poesie come niente, le ho assimilate una per una e, in modi meravigliosamente diversi, mi hanno colpita talmente in profondità da destabilizzarmi alle volte.
In ciò che Tu scrivi, spesso mi ci sono rivista e, non ti nego che ci sono stati momenti in cui avvertivo lo stomaco contrarsi e gli occhi trattenere persino le lacrime...determinate Tue poesie mi hanno scossa dentro e, ci ho messo un po' a ridestare la Mia "fittizia" quiete interiore.
Credo che Tu abbia un dono, Ale, quello di saper riversare all'interno dei Tuoi versi la Tua anima a piccole gocce...fai finta di nulla eppure, eppure ne posi lì un po' per volta, quasi per paura che qualcuno poi possa scorgerti davvero...e neppure ti rendi conto dell'immenso regalo che ci fa concedendo parte di Te stesso.
Non avevo mai conosciuto una persona come Te, non avevo mai avuto la sensazione di perdermi di respiro mentre leggevo...e non avevo mai provato in maniera così potente tutte le sensazioni che mi hai fatto provare Tu.
Sembrano frasi fatte ma non lo sono...non ti dierei mai qualcosa che non penso, non potrei, non ci riuscirei...e la cosa strana è che, per come sono fatta avrei persino timidezza nel dirti che mi sei entrato dentro ma...voglio essere sincera ad ogni costo.
Forse mi sbaglio, anche se non credo, ma...in alcune poesie, io, ho avvertito fortissimo il Tuo urlo interiore.
Un urlo talmente simile al Mio che mi ha fatta persino star male.
Io non posso sapere se tutti quelli che ti hanno letto lo hanno percepito quest'urlo, Ale, o se davvero esiste o me lo sono immaginato...però io ti ho sentito davvero, ti ho percepito davvero...ti ho scorto vivere, camminare ed urlare all'interno delle Tue poesie.
È stato come se, nel buio e nel silenzio della notte, mentre ti leggevo, una luce fortissima mi abbagliasse.
Non tutti riescono a trasmettere sensazioni simili, che ti lasciano i brividi addosso e lo scalpitio incessante del cuore che aumenta il suo battito...ma Tu si.
Tu si, Ale.
O almeno a me, Tu fai quest'effetto.
Io non lo so come fai, non lo so come ci riesci ma...mi entri dentro, ed è come se mi portassi a cacciar fuori qualcosa che cerco in tutti i modi di insabbiare, di nascondere...xke sarebbe troppo doloroso per me parlarne, perché distruggerebbe tutto, ogni cosa intorno a me...farebbe piazza pulita.
Non ti nego che spesso, mentre ti leggevo, chiudevo gli occhi e cercavo di guardarmi a fondo...come se Tu avessi aperto in Me una piccola fessura capace di farmi spiare ciò che ho tentato di celare per tanto tempo.
Ci ho visto la Tua anima in ciò che scrivi, Ale, e questo ha avuti due effetti contrastanti in Me...mi ha un po' spaventata da una parte xke in molte cose l'ho trovata affine alla Mia, mentre in altre mi ha portata a capire che probabilmente al mondo non sono sola, non sono l'unica che riesce a guardare oltre le cose, oltre le persone, oltre il dolore, oltre tutto.
Ma adesso basta scrivere di getto, senza limiti né meta, lo faccio sempre e mi odio per questo, perché, come ti dico sempre in qst giorni, io non solo sono una blateratrice seriale, ma sono anche esageratamente prolissa...vivo nel timore di essere mandata a fanculo da molti.
La Tua poesia mi ha colpita in pieno già dal titolo, sai?!?
"Lasciami ancora sognare" ...❤!
Chi non vorrebbe farlo per sempre?!?
Io sono una sognatrice ad occhi aperti, un'esperta in passeggiate sulle nuvole...darei qualsiasi cosa per poter vivere quelli che sono i Miei sogni...ma, non è reale.
Però, quanto sarebbe bello?!?
Cominci la poesia con una domanda quasi a Te stesso, come se avessi l'interiore bisogno di provare Tu stesso a darti una risposta.
Perché diffidi?!?
Perché non credi in chi ti si pone davanti e magari cerca in Te quella fiducia che Tu non riesci a dare?!?
Tenti di darti delle risposte, parli di incoerenza della gente e del fatto che hai visto attraverso i Tuoi occhi come anche una Amore che può sembrare grande o addirittura immenso, può morire in un attimo x puro egoismo personale.
E quanta verità c'è in quello che scrivi.
E quanto dolore che sento nelle Tue parole.
Perché, non riuscendo più a fidarti di nessuno, dentro di Te scapiti perché vorresti, lo vorresti fare con tutto Te stesso.
Sbaglio forse?!?
Ho percepito qualcosa che non c'è?!?
Lo dici Tu stesso...hai sofferto tante di quelle volte, sentendoti immerso nel dolore, che però alla fine ci ricaschi...e lo sai bene che il motivo è perché, per quanto Tu voglia essere fermo sul Tuo "non fidarti", hai comunque un Cuore che pulsa e batte e si fa sentire e vuole amare e cerca di farlo ancora, nonostante tutto...e questo ti frega...ti fotte quasi, perché non puoi nulla dinanzi a quella che è la Sua volontà.
E quel dolore tra le costole è forte, è ingente e Tu non hai la forza per gestirlo, semplicemente perché vorresti non farlo.
L'Amore non è gestibile.
L'Amicizia non è gestibile.
La Fiducia non è gestibile.
Crediamo di essere padroni di tutto questo ma, la verità è che siamo inermi davanti a ciò che proviamo.
Ci si innamora senza volerlo, alle volte.
Ci si dona agli altri con assenza di cognizione, spesso.
E ci si fida, anche quando davanti abbiamo un coltello puntato alla gola.
Vorresti lasciarti andare ed assecondare questo amore potente ed intenso che avverti dentro ma cerchi di crearti alte barriere per allontanare chi, forse, potrebbe dartela per davvero questa felicità.
E non sai quanto io ti capisca, non sai quanto io comprenda questo Tuo stato d'animo, non sai quanto io ti senta, Ale...io, che credo nelle favole, ho perso fiducia nelle persone e nell'amore probabilmente perché il dolore e la sofferenza sono stati più immensi, più laceranti, più devastanti dei sentimenti in sé.
Ma possiamo davvero rinchiuderci in una gabbia personale senza che neppure uno spiraglio di luce passi?!?
Ce lo meritiamo per davvero?!?
Io credo che, per quanto ci imponiamo di essere forti, invincibili, impenetrabili quasi, persone come Noi, o meglio come Te, difficilmente alla fine non cedono pur consapevoli di poter essere feriti ancora e ancora e ancora.
Viviamo in un mondo in cui l'apparenza è tutto ma chi si sofferma a guardare davvero che cosa abbiamo dentro?!?
Chi scruta tra le Nostre emozioni, tra le Nostre sensazioni?!?
Chi crede di saper vedere il Nostro voler dare tanto tantissimo, le Nostre grida e le Nostre paure?!?
Lo dici anche Tu, Ale...sei pronto a farti calare una lama nel petto perché anche se sai che potrà ucciderti sarà per Te il tormento più dolce.
Ci crediamo deboli, Ale, ma siamo i più forti di tutti sai, perché pur soffrendo avvertiamo in Noi l'Amore massimo, l'Affetto smisurato, il dolore più profondo ed acuto.
Non tutti sopportano.
Non tutti sanno sbatterci la testa.
Non tutti sono pronti a viverli.
Ed ho amato letteralmente una Tua frase :
"Perché quel che ci unisce è solo Nostro"... ❤!
Il Mio cuore è andato letteralmente in pezzi sai...mi hai uccisa nell'attimi esatto in cui l'ho letta.
Chi c'è in Te, Ale?!?
Sei un ragazzo particolare, mi affascini tanto.
Vieni da un altro pianeta e da un'altra epoca.
E chi sono io per aver avuto il privilegio di trovarti sulla Mia strada?!?
Merito io la Tua fiducia?!?
Io la Mia te l'ho concessa senza farmi troppe domande ma, non pretendo in alcun modo la Tua.
Mi piacerebbe solo capire quella che è la Tua anima...perché in molti tratti ci rivedo anche la Mia.
È come se mi ci potessi specchiare dentro...e non so, non capisco nemmeno il perché.
Continui a scrivere e ti sveli...lasci passare di Te talmente tanto da frastornarmi...e sei visibile, Tu mi sei visibile, Ale...e questo mi stordisce e mi spaventa ancora di più.
Finisco questa recensione ringraziandoti per quello che mi conduci a provare...per la spinta che, anche se non lo puoi sapere, mi dai per guardarmi dentro.
Ed, esattamente come nel Tuo titolo, io nel Mio piccolo, ti chiedo solo una cosa :
"Lasciami ancora sognare, Ale" ... ❤!
Lasciami farlo attraverso le Tue parole e la Tua Anima.
Un abbraccio forte,
Cinzia. |