Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Nuovo recensore
07/06/19, ore 08:08

Mi sbaglio o vedo una luce in fondo al tunnel?I tuoi versi sanno di erba mattutina ,di aria tersa.Non ci sono piu' i piagnistei degli ultimi scritti.Vai con Dio direbbe il pistolero Te× William.Complimenti Alessandro.Un saluto.
Pasta 7/6/2019

Recensore Junior
05/06/19, ore 14:59

Salve alessandroago_94,
"forse dovrei imparare a sentirmi meno solo": è l'ultimo verso della tua poesia, ma è anche quello che mi ha colpito maggiormente. A volte, la solitudine è una sensazione che ci creiamo noi stessi: dovremmo davvero imparare a sentirci meno soli e ad amare un po' di più noi stessi...
Buon pomeriggio,
Nadine

Recensore Master
05/06/19, ore 12:52
Cap. 84:

Ma buongiorno!
Allora, sì, è una poesia triste ma ho l'impressione che sia rivolta ad una persona specifica (merito di una confidenza che mi hai fatto in privato) e questo mi ha permesso di apprezzarla doppiamente, si percepisce tutta (o almeno io l'ho percepita) l'urgenza di chiedere per quello che si è fatto e quello che non si è fatto, per quello che si è e soprattutto per quello che non si è.
Penso che questa poesia sia una sorta di preghiera, una delle più belle che abbia mai letto.
Bravissimo!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
01/06/19, ore 08:17

Buongiorno!
Non sono le 6 del mattino, ma essendo sabato per me anche le 8 possono esserlo. Non riuscivo più a chiudere occhio, perciò mi son messa subito al lavoro su efp in compagnia di un buon caffè.
Poesia potente, sono d'accordo con te. Ho apprezzato moltissimo anche il paragone astronomico che hai scelto: sentirsi un piccolo satellite che ruota attorno al proprio pianeta rende molto bene l'idea. Poi ha il suo fascino perché in pochi sono rimasti a bocca aperta nel contemplare il cielo e anche questo aspetto rende perfettamente l'idea di cosa abbia scatenato in te "il tuo pianeta".
Altra cosa che mi è piaciuta e che dice una sacrosanta verità è il fatto che oggi di luci ne esistono tantissime, ma molte sono artificiali. Verissimo! A volte si distinguono quando ci troviamo troppo vicino ad esse e scopriamo che scottano più di quelle naturali, oltre ad essere meno belle e suggestive. Vuoi restare nella scia della cometa? Sono gli oggetti celesti più affascinanti in assoluto e ti auguro che la scia ti accarezzi e si lasci catturare, o se pure tu sei visto come una cometa, beh, le orbite potrebbero anche intersecarsi, no?
Rinnovo il mio parere: poesia potente ed estremamente suggestiva. 👍👍👍👍
Ottimo lavoro.
Buon weekend!
🌚

Recensore Master
31/05/19, ore 15:44

Ciao carissimo!
Mi pare che questo tuo ultimo componimento sia più o meno sulla falsariga del precedente, dal punto di vista dei sentimenti espressi. Un amore che non è ancora ricambiato, che si brama e si teme al contempo.
Perdonami, non sono brava ad esprimere quello che mi hai trasmesso, ma sappi solo che ogni volta che leggo qualcosa di tuo, ogni volta aumenta la voglia di conoscerti di persona.
E chissà che prima o poi non accada davvero :-)
A presto!

Recensore Junior
31/05/19, ore 12:18
Cap. 91:

Salve alessandroago_94,
hai proprio ragione: questa poesia si commenta da sola. Che dire? Hai saputo descrivere perfettamente ciò che si prova quando si vive un amore non corrisposto, quasi platonico: l'attesa, gli sguardi, il tormento, la speranza... Come sempre ti rinnovo i miei complimenti, continua così!
A presto,
Nadine

Recensore Master
31/05/19, ore 07:32

Ciao!
In questa poesia hai espresso la forza dell'Amore nel suo duplice aspetto: quello che alimenta e quello che distrugge.
Riguardo a quest'ultimo, mi hanno colpita molto questi due versi:
"Chi ama per primo è perduto,
chi non è ricambiato, poi, è eternamente sconfitto".

Sempre molto limpido e diretto, complimenti per la scelta lessicale e la musicalità.

-Bigin

Recensore Master
30/05/19, ore 21:18

Oh-oh ritorniamo alle poesie dramma-malinconiche XD.
In realtà è vero, è una poesia molto ad effetto, ma quante volte ne abbiamo parlato e ti ho invitato a guardare il lato positivo delle cose, lol.
In verità c'è anche una storia d'amore, dentro, un amore fortissimo, che tuttavia "rivoglio la pace in un cuore che non batte" mi fa respirare un intenso dolore.
Ma le tue poesie sono sempre questo, un connubio poetico di malinconia e anche gli amori sono struggenti, anche quello di questa poesia, e i riferimenti a Peter Pan, Re Magio non fanno altro che renderla più stilistica.
Ottimo!
Un bacio,
Karen.

Recensore Junior
30/05/19, ore 15:28

Salve alessandroago_94,
appena ho letto il titolo "I figli degli altri" mi sono catapultata a leggere la tua poesia. Bella, molto profonda e credo che tutti, chi in un modo e chi in un altro, abbiamo vissuto questa esperienza e forse anche noi, un giorno, la faremo rivivere ad altri. Davvero, hai descritto i tuoi sentimenti in versi molto belli e profondi, ti faccio i miei complimenti!
Alla prossima,
Nadine
P.S. Ognuno di noi, con la propria diversità, è unico, speciale e irripetibile!

Recensore Master
28/05/19, ore 10:50

Buondì carissimo! Era da un po' che non bazzicavo sulle tue poesie, e con questa mi hai fatto sciogliere. La fiducia riposta in una sola persona, e anche questa, comunque, effimera, in attesa che cali quel colpo che prima o poi sai già arriverà. Sembra quasi che tu lo brami, quel colpo, anche se per il momento vuoi ancora crogiolarti nell'aspettativa.
Bella, intensa, profonda. Ricca di sentimenti. Si vede che metti te stesso in quello che scrivi.
Bravo! Hai tutta la mia più sincera stima, e lo sai!
A presto!

Recensore Junior
25/05/19, ore 17:37
Cap. 1:

Allora é sempre molto difficile mettersi a nudo. Scrivere delle proprie emozioni così come lo richiede la poesia non é un’impresa semplice. Ci sono delle metafore interessanti, altre purtroppo non sono molto dirette e non avendole sfumate bene purtroppo non riescono ad esprimere ciò che avrebbero dovuto. Sto parlando del riferimento alla saldatrice. Subito dopo vi é quello della fiamma ossidrica. Entrambi appartengono a una sfera tematica molto particolare, quella della ferramenta? É un’idea originale che però secondo me é rimasta solo tale. Non mi ha suscitato l’effetto che credo avresti voluto trasmettere. Il resto in alcune parti é più che buono in altre addirittura eccellente! Ti lascio comunque una bandiera verde, e non scoraggiarti per nessuna ragione a causa della mia recensione non del tutto positiva. Continua a scrivere sempre, sempre, sempre: non é mai tempo sprecato e con la pratica é inevotabile migliorare.

Recensore Master
25/05/19, ore 16:05

Lasciami ancora sognare.... Wow, solo il titolo ha il potere di farmi brillare gli occhi. Nel senso..... Tu guardati attorno e trova qualcosa di positivo. Sognare forse è l'unica cosa che ci è rimasta senza dover chiedere il permesso, pagare o render conto a qualcuno. Anche certi giochi di sguardi (che a me fanno impazzire) sono capaci di regalare sogni senza pretendere nulla. Ho avuto la sensazione che questo periodo positivo coincida proprio con una cosa del genere, sguardi veloci, magari qualche sorriso, qualche parola, una mano sfiorata... sono tutti piccoli gesti che possono risolvere la giornata in positivo.
Ti accusano di essere diffidente? Se può consarti, diffidente lo sono anch'io. Quando la sorte sembra avercela con te con accanimento, quando le persone sfruttano il tuo buon cuore e resti fregato, poi non ti fidi più. E credi nella buona sorte solo quando ci sbatti contro con la faccia. Chi ti accusa di questo dovrebbe fare un esame di coscienza e vedere se un po' di colpa ce l'ha pure lui. Ma tu sogna, amico mio, sogna sempre senza smettere mai! La fuga nel mondo dei sogni ti sta già rendendo più sorridente e sereno, lo vedo fra i tuoi versi che finalmente fanno uscire una persona meno malinconica e pronta ad offrire tutto quello che di prezioso ha nel cuore. Non mollare mai!
👏👏👏👏👏👏👏👏
A presto e buon weekend!
🌚

Recensore Master
24/05/19, ore 13:25

Ciao!
Quando si sta affogando è sempre difficile averne consapevolezza e risalire. Questo è ancora più difficile quando si sta andando a fondo con la persona che si ama. Le si tiene la mano fino all'ultimo, consapevoli che verremo lasciati soli, a sprofondare.
L'amore è anche questo e penso faccia male.

Complimenti Alessandro.
Hai una forza comunicativa eccezionale.

-Bigin

Recensore Veterano
24/05/19, ore 11:20

Ciao Ale, questa è la prima recensione che ti lascio e ci tengo a farlo per bene.
Mi metto qui, e lascio che parlino le Mie emozioni, ti va?!?
Ho cominciato a leggerti per caso, in un giorno qualunque, in un momento qualunque, così, perché mi sei venuto in mente e c'era qualcosa che mi spingeva a farlo.
L'ho fatto per istinto, per sensazione, come se qualcosa o qualcuno mi avesse condotta da Te, da ciò a cui Tu dai vita.
Ci conoscevamo già, più o meno, e ricordo che da subito rimasi colpita da Te, parlarti mi diede la percezione di averti già incontrato in passato...non lo so, Ale, sarò probabilmente una pazza, ma perché nasconderti ciò che penso?!?
Non riesco a farlo, non voglio farlo...soprattutto adesso che stiamo imparando a guardarci per chi siamo davvero.
Ho divorato le Tue poesie come niente, le ho assimilate una per una e, in modi meravigliosamente diversi, mi hanno colpita talmente in profondità da destabilizzarmi alle volte.
In ciò che Tu scrivi, spesso mi ci sono rivista e, non ti nego che ci sono stati momenti in cui avvertivo lo stomaco contrarsi e gli occhi trattenere persino le lacrime...determinate Tue poesie mi hanno scossa dentro e, ci ho messo un po' a ridestare la Mia "fittizia" quiete interiore.
Credo che Tu abbia un dono, Ale, quello di saper riversare all'interno dei Tuoi versi la Tua anima a piccole gocce...fai finta di nulla eppure, eppure ne posi lì un po' per volta, quasi per paura che qualcuno poi possa scorgerti davvero...e neppure ti rendi conto dell'immenso regalo che ci fa concedendo parte di Te stesso.
Non avevo mai conosciuto una persona come Te, non avevo mai avuto la sensazione di perdermi di respiro mentre leggevo...e non avevo mai provato in maniera così potente tutte le sensazioni che mi hai fatto provare Tu.
Sembrano frasi fatte ma non lo sono...non ti dierei mai qualcosa che non penso, non potrei, non ci riuscirei...e la cosa strana è che, per come sono fatta avrei persino timidezza nel dirti che mi sei entrato dentro ma...voglio essere sincera ad ogni costo.
Forse mi sbaglio, anche se non credo, ma...in alcune poesie, io, ho avvertito fortissimo il Tuo urlo interiore.
Un urlo talmente simile al Mio che mi ha fatta persino star male.
Io non posso sapere se tutti quelli che ti hanno letto lo hanno percepito quest'urlo, Ale, o se davvero esiste o me lo sono immaginato...però io ti ho sentito davvero, ti ho percepito davvero...ti ho scorto vivere, camminare ed urlare all'interno delle Tue poesie.
È stato come se, nel buio e nel silenzio della notte, mentre ti leggevo, una luce fortissima mi abbagliasse.
Non tutti riescono a trasmettere sensazioni simili, che ti lasciano i brividi addosso e lo scalpitio incessante del cuore che aumenta il suo battito...ma Tu si.
Tu si, Ale.
O almeno a me, Tu fai quest'effetto.
Io non lo so come fai, non lo so come ci riesci ma...mi entri dentro, ed è come se mi portassi a cacciar fuori qualcosa che cerco in tutti i modi di insabbiare, di nascondere...xke sarebbe troppo doloroso per me parlarne, perché distruggerebbe tutto, ogni cosa intorno a me...farebbe piazza pulita.
Non ti nego che spesso, mentre ti leggevo, chiudevo gli occhi e cercavo di guardarmi a fondo...come se Tu avessi aperto in Me una piccola fessura capace di farmi spiare ciò che ho tentato di celare per tanto tempo.
Ci ho visto la Tua anima in ciò che scrivi, Ale, e questo ha avuti due effetti contrastanti in Me...mi ha un po' spaventata da una parte xke in molte cose l'ho trovata affine alla Mia, mentre in altre mi ha portata a capire che probabilmente al mondo non sono sola, non sono l'unica che riesce a guardare oltre le cose, oltre le persone, oltre il dolore, oltre tutto.
Ma adesso basta scrivere di getto, senza limiti né meta, lo faccio sempre e mi odio per questo, perché, come ti dico sempre in qst giorni, io non solo sono una blateratrice seriale, ma sono anche esageratamente prolissa...vivo nel timore di essere mandata a fanculo da molti.
La Tua poesia mi ha colpita in pieno già dal titolo, sai?!?
"Lasciami ancora sognare" ...❤!
Chi non vorrebbe farlo per sempre?!?
Io sono una sognatrice ad occhi aperti, un'esperta in passeggiate sulle nuvole...darei qualsiasi cosa per poter vivere quelli che sono i Miei sogni...ma, non è reale.
Però, quanto sarebbe bello?!?
Cominci la poesia con una domanda quasi a Te stesso, come se avessi l'interiore bisogno di provare Tu stesso a darti una risposta.
Perché diffidi?!?
Perché non credi in chi ti si pone davanti e magari cerca in Te quella fiducia che Tu non riesci a dare?!?
Tenti di darti delle risposte, parli di incoerenza della gente e del fatto che hai visto attraverso i Tuoi occhi come anche una Amore che può sembrare grande o addirittura immenso, può morire in un attimo x puro egoismo personale.
E quanta verità c'è in quello che scrivi.
E quanto dolore che sento nelle Tue parole.
Perché, non riuscendo più a fidarti di nessuno, dentro di Te scapiti perché vorresti, lo vorresti fare con tutto Te stesso.
Sbaglio forse?!?
Ho percepito qualcosa che non c'è?!?
Lo dici Tu stesso...hai sofferto tante di quelle volte, sentendoti immerso nel dolore, che però alla fine ci ricaschi...e lo sai bene che il motivo è perché, per quanto Tu voglia essere fermo sul Tuo "non fidarti", hai comunque un Cuore che pulsa e batte e si fa sentire e vuole amare e cerca di farlo ancora, nonostante tutto...e questo ti frega...ti fotte quasi, perché non puoi nulla dinanzi a quella che è la Sua volontà.
E quel dolore tra le costole è forte, è ingente e Tu non hai la forza per gestirlo, semplicemente perché vorresti non farlo.
L'Amore non è gestibile.
L'Amicizia non è gestibile.
La Fiducia non è gestibile.
Crediamo di essere padroni di tutto questo ma, la verità è che siamo inermi davanti a ciò che proviamo.
Ci si innamora senza volerlo, alle volte.
Ci si dona agli altri con assenza di cognizione, spesso.
E ci si fida, anche quando davanti abbiamo un coltello puntato alla gola.
Vorresti lasciarti andare ed assecondare questo amore potente ed intenso che avverti dentro ma cerchi di crearti alte barriere per allontanare chi, forse, potrebbe dartela per davvero questa felicità.
E non sai quanto io ti capisca, non sai quanto io comprenda questo Tuo stato d'animo, non sai quanto io ti senta, Ale...io, che credo nelle favole, ho perso fiducia nelle persone e nell'amore probabilmente perché il dolore e la sofferenza sono stati più immensi, più laceranti, più devastanti dei sentimenti in sé.
Ma possiamo davvero rinchiuderci in una gabbia personale senza che neppure uno spiraglio di luce passi?!?
Ce lo meritiamo per davvero?!?
Io credo che, per quanto ci imponiamo di essere forti, invincibili, impenetrabili quasi, persone come Noi, o meglio come Te, difficilmente alla fine non cedono pur consapevoli di poter essere feriti ancora e ancora e ancora.
Viviamo in un mondo in cui l'apparenza è tutto ma chi si sofferma a guardare davvero che cosa abbiamo dentro?!?
Chi scruta tra le Nostre emozioni, tra le Nostre sensazioni?!?
Chi crede di saper vedere il Nostro voler dare tanto tantissimo, le Nostre grida e le Nostre paure?!?
Lo dici anche Tu, Ale...sei pronto a farti calare una lama nel petto perché anche se sai che potrà ucciderti sarà per Te il tormento più dolce.
Ci crediamo deboli, Ale, ma siamo i più forti di tutti sai, perché pur soffrendo avvertiamo in Noi l'Amore massimo, l'Affetto smisurato, il dolore più profondo ed acuto.
Non tutti sopportano.
Non tutti sanno sbatterci la testa.
Non tutti sono pronti a viverli.
Ed ho amato letteralmente una Tua frase :
"Perché quel che ci unisce è solo Nostro"... ❤!
Il Mio cuore è andato letteralmente in pezzi sai...mi hai uccisa nell'attimi esatto in cui l'ho letta.
Chi c'è in Te, Ale?!?
Sei un ragazzo particolare, mi affascini tanto.
Vieni da un altro pianeta e da un'altra epoca.
E chi sono io per aver avuto il privilegio di trovarti sulla Mia strada?!?
Merito io la Tua fiducia?!?
Io la Mia te l'ho concessa senza farmi troppe domande ma, non pretendo in alcun modo la Tua.
Mi piacerebbe solo capire quella che è la Tua anima...perché in molti tratti ci rivedo anche la Mia.
È come se mi ci potessi specchiare dentro...e non so, non capisco nemmeno il perché.
Continui a scrivere e ti sveli...lasci passare di Te talmente tanto da frastornarmi...e sei visibile, Tu mi sei visibile, Ale...e questo mi stordisce e mi spaventa ancora di più.
Finisco questa recensione ringraziandoti per quello che mi conduci a provare...per la spinta che, anche se non lo puoi sapere, mi dai per guardarmi dentro.
Ed, esattamente come nel Tuo titolo, io nel Mio piccolo, ti chiedo solo una cosa :
"Lasciami ancora sognare, Ale" ... ❤!
Lasciami farlo attraverso le Tue parole e la Tua Anima.

Un abbraccio forte,
Cinzia.

Recensore Master
22/05/19, ore 18:54
Cap. 85:

"Vado a letto stanco, mi sveglio stanco"
Beh oddio dire che questa poesia non è negativa ma in bilico è come dire che Fedez è ancora un rapper, ahah.
Intanto, buongiorno!
Personalmente ho percepito una grande tristezza in questa tua poesia, beh certo una flebile speranza c'è alla fine di sorridere se la Musa giungerà a sorridere, ma gran parte del testo sembra un anelito ad una condizione migliore, una vita migliore, che percepisco in molte tue poesie, e che comunque resta il tuo lato più meravigliosamente poetico. Non nelle mie corde, ma super poetico.
Sempre sempre intenso!
Un bacio,
Karen.