Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
28/01/19, ore 18:08

Arte e poesia: un'accoppiata vincente secondo me. Sono entrambe strettamente collegate l'un l'altra perché proprie della anime sensibili, quelle a cui non sembra banale o sciocco soffermarsi a guardare, ad esempio, un tramonto. C'è chi se la cava egregiamente con colori e pennelli e chi invece ha il grande dono di mettere in versi ciò che non riesce a trasmettere con le immagini. Ma è sempre un'arte che rende immortali. Io non so come se la cavava con i pennelli il maestro Giovanni Pascoli (tanto per fare un piccolo riferimento alla tua precedente poesia) ma con le parole ha creato capolavori immortali, così come lo è lui e tanti altri maestri. Con l'arte si arriva al cuore, specie se c'è una spiccata sensibilità. Mi viene in mente un brano di Max Pezzali ( 883 che dir si voglia) di molti anni fa dal titolo "Una canzone d'amore". Ecco, potrebbe essere affiancata ai tuoi delicati versi e se sono indirizzati ad una persona in particolare, beh, se ama l'arte, non può restare insensibile.
Bellissima!!!
🌚

Recensore Master
27/01/19, ore 21:36

Ciao carina! *^*

Tu sai dipingere?
Io so disegnare, e colorare, ma non dipingere non mi piace molto, da piccola mi piaceva ma ora non so, vorrei provare ha fare un paio di tele non si sa mai!:3

Mi piace però cambiare arte! Tipo non ho una mia arte precisa disegno di tutto xD

Comunque è fortuna la persona di cui parli! Perché ha te spero che se ne renda conto u.u

A presto!
Fuji.

Recensore Junior
26/01/19, ore 00:28

Caro Alessandro, sei sempre così gentile, puntuale e lusinghiero nel seguire i miei lavori che sentivo di 'dover' almeno passare di qui, visto che mi sono persa qualche aggiornamento. Fa sempre piacere leggere qualcosa di questa raccolta, è un toccasano, nella sua freschezza di fondo, quello 'spirito giovane' che non riesce a incupirsi nemmeno quando sfiora le bassezze della negatività - non so,sarà una mia impressione. Quest'ultimo componimento non ha deluso queste aspettative: è fresco, giovane, dolcemente vintage (?), quasi fotografico: e che sorpresa poi nel finale, poteva essere una poesia d'amore e invece è una poesia "d'ammirazione" , fresca e libertaria come sempre, << Non ho mai cercato un padrone >>...hai la capacità di proseguire per componimenti anche abbastanza lunghi, anche se di strofe brevi, che proseguono limpidi quasi come una filastrocca, salvo poi incagliarsi e impennarsi piacevolmente in qualche fulmen, << Perché dovrei iniziare ad accontentarmi ?>> E perché, infatti?? Bravissimo, continua così; anche se non riesco a essere sempre puntuale nel seguirti, sappi che l'ammirazione è decisamente reciproca, e che ad essa si aggiunge un complimento speciale per la tua dedizione nel far poesia. A presto!

Nuovo recensore
25/01/19, ore 12:31

Solo l'ultima strofa vale tutti i tuoi rimasugli.In queste rime finalmente non sei piu' l'ebreo errante ma chi vuole fare i conti col proprio avvenire vincente.Ti abbraccio.
Saluti.
Pasta 25/1/2019

Recensore Master
25/01/19, ore 10:38
Cap. 25:

Ale!
Ho deciso di leggere oggi questa poesia e il motivo, beh, è abbastanza ovvio.
(Notasi che sono in ritardo di un anno esatto con la lettura di questa raccolta...)
Questa poesia è davvero molto triste. Si può riassumere con: "Ho compiuto 24 anni e finora il mondo non mi ha dato niente, cosa potrà mai darmi in futuro se non un mare di delusioni?". È quella disillusione che ti prende quando raggiungi un traguardo, quando arrivi al tuo compleanno e pensi "un altro anno è passato e non è praticamente cambiato niente". È una cosa che succede a tutti, anche a me, nonostante la mia enorme positività.
Questo avviene perché spesso i cambiamenti in noi avvengono gradualmente e non sempre ce ne rendiamo conto.
Il tuo è un flusso di pensieri molto trascinante, si vede che usi le tue posie per sfogarti ed è questo l'importante! :3
Alla prossima e, ancora una volta, TANTISSIMI AUGURI DITBUON COMPLEANNO!!! <3

Recensore Master
24/01/19, ore 21:59

Buonasera!
Ho percepito tanta malinconia nei tuoi versi, congiunta ad un forte amore che ancora batte nel cuore.
Le tue poesie sono sempre molto significative, vere e profonde. Ho potuto costatare ciò soprattutto nella bellezza di questi versi:
"A volte vorrei dipingere
tutti i dettagli di ciò che ho dentro;
vorrei donarti la mia opera più complessa".

Complimenti!

-Bigin

Nuovo recensore
23/01/19, ore 22:40

Pascoli... Come non amarlo? Impossibile spiegare a parole che cosa trasmette

Recensore Master
23/01/19, ore 22:36

Ciao!
Finalmente sono qui per recensire questa nuova poesia! *^*

Comunque decadentismo sarebbe stato un periodo artistico e letterario, che voleva contrapporsi al positivismo scientifico e al naturalistico!
Questa è una mia nota personale ho sempre pensato che si chiamasse "decadentismo" perchè i pittori e gli scrittori sono sempre stati delle persone tristi T.T

Si insomma non ce ne uno che abbia fatto una vita allegra! ;w;
E mai una gioia D:

Immagino che ora sia tutto diverso tutti possiamo scrivere e così facendo anch'io che non ho nulla a che vedere con quegli scrittori o pittori tristi posso scrivere e disegnare, ma quelle persone tristi rimarranno per sempre nella storia come dei grandi pittori e dei grandi scrittori u.u

I pittori tristi io li adoro anche se io amo gli impressionisti, ma anche loro erano persone tristi, ma disegnavano cose allegre. La tua poesia mi ha fatto pensare a loro e non mi chiedere il perchè :3

Poi non p detto che se cadi non ci sia nessuno ad aiutarti... io una volta sono caduta non che sia caduta nel senso vero, ma ho sbagliato strada e ho seguito un'amica d'allora e ho fatto un errore, poteva finire male, ma per mia fortuna c'erano i miei genitori e mi hanno aiutato a rialzarmi e a non cadere più! *^*

Da giovani si fanno degli errori, ma c'è sempre qualcuno che ci aiuterà a rialzarci! A presto! :*

Fuji.

Recensore Master
21/01/19, ore 09:17

Giovanni Pascoli è un maestro, amo molto il suo stile e ogni tanto rileggo con piacere le sue opere immortali. Nella tua poesia ho trovato cenni evidenti ad alcuni suoi scritti, tutti dedicati l'improvvisa e violenta dipartita del padre. Tale evento ha segnato il maestro in modo indelebile, conferendogli quell'aura malinconica riscontrabile in quasi tutte le sue opere. Eppure, nonostante tutto, non poteva prevedere gli scenari del novecento, come giustamente riporti: quello conclusosi poco meno di venti anni fa è stato un secolo sanguinosissimo, che ha visto due guerre mondiali, altri conflitti non meno cruenti, ideologie capaci di gettare nella fossa milioni di persone.... Se non basta a rendere l'idea di ciò che è stato il '900....
Tornando ad oggi, beh, la situazione non è esaltante e tu ne fai un ottimo riassunto. Mi permetto di aggiungere il fallimento dell'Europa unita, idea nata nel 1957 da chi voleva una unione di popoli, ma che è finita per diventare una unione di banche che se ne infischiano di tutto ciò che non è denaro. Spero le cose cambino, ma non sono troppo ottimista. Il decadentismo si ripresenta come una ruota che gira, mi auguro che pure il secolo che stiamo vivendo non sia la copia del precedente, altrimenti siamo fritti.
Un grande omaggio ad un maestro della letteratura ed onore alla terra che lo ha visto nascere. Bravissimo tu che hai creato questa profonda ode.
👏👏👏👏👏👏
A presto!
🌚

Recensore Junior
18/01/19, ore 17:22

Perdonami se sarò breve, ma il tempo mi stringe.
Conosci bene i miei ideali e le mie opinioni su certi commenti, quindi che dire? Questa poesia mi ha colpito molto: delicata, quanto impassibile.
Mi ha commosso soprattutto il pezzo sugli immigrati travolti da questo mare di fedele indifferenza. Altro che "nigeriani della peggior specie" qui si parla di uomini!
Veramente bellissima la riflessione sul decadentismo

Recensore Master
18/01/19, ore 15:48

Ciao!
Anche questa poesia è bellissima, complimenti!
Hai raccontato con empatia il dolore provato dal Poeta e tratti del movimento del Decadentismo.
Sei sempre così bravo a comporre versi che non possono non essere all'altezza.
Grande come sempre.
Buona giornata.

-Bigin

Nuovo recensore
18/01/19, ore 08:32

Caro Alessandro,Croce sparo' a zero su Pascoli e D'Annunzio donde poi il decadentismo.Qualche critico forse inglese si spinse dicendo che ersno entrambi ignoranti.Niente di vero comunque.Ti ho letto e riletto e non sono d'accordo aulla questione degli extra comunitari.Palermo e' invasa dai nigeriani della peggiore specie.Spero che Salvini tenga altrimenti anche l'Europa andra' a farsi benedire.Le tue rime ormai mi sono familiari e ritorno sul concetto che sei ancora giovane per sparare a zero su chicchessia.Bene tutto il resto.
Ti abbraccio salutandoti.
Pasta 18/1/2019

Nuovo recensore
17/01/19, ore 22:50

Caro Alessandro, buonasera!
Come vedo porti avanti la tua passione per poesie piene di versi, lunghe e sottili e piene di tantissimi bei dettagli.
Ah, il Decadentismo! Bellissimo (per quanto malinconico) periodo artistico-culturale. L’orrore e la bellezza insiti nella vita trovano il loro connubio sublime in questa stagione così bella: ne é un esempio il carissimo Pascoli di cui hai parlato in questi versi.
Ode al decadentismo e a te: non sono versi degni di nulla, non ci pensare neanche.

Un abbraccio!

Rhymesketcher

Recensore Master
13/01/19, ore 12:16

Ciao!
Molto bella e molto attuale! *^*

Molte volte i perdenti e i potenti sono la stessa persona xD
Non significa che se hai i soldi tu non sia anche un perdente... infondo molti erediteranno i soldi dei genitori, quindi infondo è da perdenti xD

Le due cose vanno a braccetto u.u

Poi molte volte i ricchi sono degli sfigati! Sembra assurdo , ma è vero! Si anno molte arie e poi ti portano sul naviglio a Milano , cioè del tipo " ma se volevo andarci ci andavo con i miei!" xD
Uno pensa soldi = viaggi lontani , paesi nuovi insomma godersi quei soldi! E invece no... i nostri ricchi sono penosi, spendono in porcherie e se ne stanno tutto il giorno ai navigli di Milano D:
Tristezza e così diventano dei perdenti! :3
A presto! :*
Fuji.

Recensore Master
11/01/19, ore 19:36

Ciao!
Complimenti, mi è piaciuta davvero molto questa tua poesia.
Nonostante ci siano delle distinzioni, spesso anche oggettive, tra persone diverse, tutti si accomunano, perdenti o potenti che siano.
Mi piacciono i messaggi che lanci attraverso i tuoi versi; sono sempre così attuali da non poter restarne indifferenti.

Buona serata,

-Bigin