Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
19/10/18, ore 11:00

Ahia, mi spiace per le recenti esperienze di cui parli. Però dici cose sacrosante. Vorrei proprio vedere i veri volti delle persone che quando escono di casa sono sempre belle, perfette e sorridenti. Ho sempre ritenuto questo aspetto esteriore come una maschera volta a nascondere il vero. C'è chi vuol dare l'impressione della famiglia perfetta, per fare un esempio, quando fra le mura domestiche in realtà neanche si parla. Vogliamo parlare del mondo del lavoro? Peggio mi sento! Molte volte chi si mostra carino nei tuoi confronti e sembra voglia aiutarti, si rivela una vipera pronta a mordere e farti fuori non appena il capo mostra apprezzamento per il tuo lavoro. E' un mondo di sfruttatori, la sete di carriera, di potere e denaro, tira fuori il peggio delle persone, riducendole ad esseri aridi e avidi.
Sulla mercificazione del corpo, specie quello femminile, stenderei volentieri un velo pietoso. Quando vedo ventenni prorompenti innamorate di uomini che potrebbero essere i loro nonni, penso a quanto possano essere cadute in basso. Ami l'ottantenne o la sua dichiarazione dei redditi? Per soldi c'è chi è disposto a tutto.
Anche io conosco persone dalla doppia vita, non ho mai capito fino in fondo perché hanno fatto questa scelta. Se hai una bella famiglia, cosa ti manca? Perché cerchi altrove? Ami il gusto del proibito? Della trasgressione? Del fare le cose di nascosto? Non ho mai avuto risposte sensate a queste domande.... Credo che eviterò di guardare la medaglia da ambo le parti.
Poesia tosta, piena di delusione, rabbia e una punta di risentimento. Tutto gestito in maniera eccellente. Ottimo lavoro!

A presto!

: )

Nuovo recensore
19/10/18, ore 08:34

7Un sermone fra tanti discorsi ed ostacoli intelligenti e raffinati.Sul terreno dell'esperienza si compete come se tu fossi in formula uno.Ti puo' andare bene o puoi portare a casa una batosta. Come il famoso detto : errare e' umano,ma perseverare e' diabolico.
Complimenti assai,
Pasta 19/10

Recensore Master
18/10/18, ore 23:56

Ciao Ale!
Esperienza davvero spiacevole, posso solo immaginare.
Credo tu sia un moralista, in senso buono ovviamente (se il termine non è adatto suggeriscimelo) e questa poesia è una poesia critica. Ho anche io riflettuto su quella che tu hai definito "l'altra faccia della medaglia", in altro senso però. Io credo davvero, davvero con convinzione che se vogliamo possiamo diventare simili alle bestie. Il tema da te trattato, seppure con vaghe allusioni, è intuibile e ci sta, è considerabile, ma secondo me non lo hai reso "poetico". Sii buono, eh, non ti voglio assolutamente offendere!, il mio è un modestissimo parere.
Io penso che il testo da te proposto sia più una prosa, uno sfogo quasi raccontato, con molte conclusioni personali. Ho capito che i grandi poeti scrivono poesie anche senza separe i versi, come se fosse prosa, ma prosa "poetica", con certe cadenze, con certi ritmi e figure che possano distinguerla dal "normale". Ecco, io non ho avvertito... Ti dico: quando devi scrivere, uno sfogo, di qualcosa che non voglio chiamare con il suo nome uso immagini forti che la suggeriscano, che suggeriscano la cosa e il sentimento (disgusto, in questo caso) che lo accompagnano. Per il tema da te affronatato avrei visto bene questa modalità.
Ma, spiegami, come mai hai scelto questa forma? Come mai sei sempre così "limpido" con la struttura delle poesie, con la sintassi lineare etc? :)

Rossella

Recensore Master
18/10/18, ore 21:40

Ciao!
Spesso, si rimane allibiti spostando lo sguardo verso l'altra parte della medaglia, scorrendo verità che mai si sarebbero potute immaginare.
Hai raccontato, attraverso bellissimi versi, esempi di scoperte sconcertanti, che inducono l'uomo a mettere in discussione se stesso, ad interrogarsi per comprendere, perché degli altri non ci si fida più.

Complimenti, bel componimento, come sempre.

-Bigin

Recensore Master
16/10/18, ore 09:57

Ciao Ale!!!
Come stai?
Sono davvero contenta di aver letto questa poesia. Le ultime che lessi tempo fa erano soprattutto in rima (sai che non ne sono proprio innamorata :P) e, se non sbaglio, sulla natura. Questa è molto personale.
La tua riflessione sull'amore mi è piaciuta, e molto. Non ne sono una grande esperta, ma posso dire che, anche se per poco, mi sono ritrovata fra questi versi. Non ho mai fatto dell'amore il fulcro delle giornate, eppure per te è stato di salvezza. Posso capire il proposito con cui ci si convince di poterne fare e di non riuscire a conviverci. E posso anche capire il bisogno che se ne ha, in ogni quantità e qualità. Credo che i solitari sentano questo bisogno più degli altri, perché gli danno il valore che ha e avvertono il peso del vuoto interiore; credo di aver già scritto di queste cose, e ne sono convinta. Ma sono anche convinta del fatto che non sia facile trovarlo: tutti soffrono, certo, ma nessuno in modo uguale all'altro. Eppure il tuo inno al legarci a questo amore, anche se breve, passeggero e, forse, superficiale, mi colpisce. Ci vuole solo coraggio per mettersi in gioco.
Complimenti per la poesia, che mi ha fatto riflettere. Ti trovo maturato molto; il paesaggio da cui è nato il testo mi ricorda quello del romanzo "Chiedi alla polvere" di Fante (bellissimo, te lo consiglio).
Spero a presto.


Rossella

Recensore Master
14/10/18, ore 15:13

I fari nella notte è un'immagine che trovo molto suggestiva ed ha un significato particolare per me. Non ti anticipo nulla perché sto ideando una cosa che dovrei riuscire a concretizzare al massimo ai primi di dicembre. Però è vero come da una cosa apparentemente anonima possano sgorgare fiumi di domande e riflessioni. Torni a pensare ad un amore passato, sfuggito via come sabbia fra le dita, un amore che lascia dietro di sé una dolce nostalgia. Dicono che sono gli amori mai vissuti o quelli perduti a restare sempre nei nostri cuori, ad essere considerati i più belli e ricordati in eterno, non quelli da cui scaturisce una storia vera. Io ne so qualcosa perché quando penso al mio vecchio compagno delle medie per cui avevo una cotta mai ricambiata, provo un senso di dolce nostalgia e perciò ritengo che siano importanti anche tali esperienze che, per quanto dolorose, fanno parte della nostra esistenza. Fanno male, è vero, causano ferite che solo il tempo può tentare di sanare, ma sono cose che appartengono ad ognuno di noi, proprio come riporti tu stesso.
Fari nella notte come metafore di vita: immagine spettacolare. Complimenti!!!
A presto!
🌚

Recensore Master
12/10/18, ore 18:04

Ciao!
Bellissima poesia come sempre piena di sentimento! *w*

Io ho semplicemente pensato che andassero a casa loro xD
Le auto o le persone non mi danno mai nulla da pensare io adoro molto di più la natura! Quella si che mi dona ispirazione! u.u

Comunque in un punto parli di un amore mi fa piacere che tu ti sia innamorato! u.u
Ovviamente mi auguro tutto il bene per te! *^*

Poi spero davvero che tu non voglia mai e e poi mai mettere fine alla tua vita! Lo so alcune volte la vita è dura non ci sorride sempre, ma bisogna prenderla così però siamo noi a scrivere la nostra vita, quindi il tutto dipende da come ci alziamo la mattina e siamo più inclini verso il pessimismo o all'ottimismo il tutto dipende da come ci sentiamo o da come abbiamo dormito! u.u

Anche a me capita che ci siano delle giornate non cui non ho voglia di affrontare le mille difficoltà della vita, ma poi mi rendo conto che è inevitabile e che bisogna affrontarle e che una volta fatto si ritorna alla normalità e mi sento meglio! *^*

M ci sono cose che non si vogliono proprio accettare perchè fanno troppo male e credimi se ti dico che ce le abbiamo tutti! ;.;

Però si affrontano e si affronta anche la realtà a testa alta senza mai arrendersi perchè questa è la vita! E la vita è una sola quini va vissuta! u.u

Tu sei un poeta i poeti sono tutti tendenti al triste! Però mi auguro che tu un giorno possa conoscere la felicità! :*

Fuji.

Recensore Master
11/10/18, ore 21:37

Ciao!
Le tue riflessioni sono sempre molto belle; leggere i tuoi versi è un arricchimento!
Notare quei fari e far vagare la mente (il cuore) per portarla a pensare al passato, a quanti sentieri tortuosi l'anima ha percorso, accompagnata dal movente della passione.

Complimenti, bellissima metafora!

-Bigin

Recensore Master
11/10/18, ore 10:56

Io adoro le ore notturne, ormai lo sai molto bene, e sappiamo entrambi che quando il sole tramonta gli animi sensibili e sognatori si mettono al lavoro. E' vero che nelle ultime settimane le lenzuola erano un po' più calde del dovuto, a causa di un tempo atmosferico non troppo in linea con la stagione e quindi pure il coricarsi non era particolarmente piacevole. Quando non prendiamo sonno, ecco che la nostra mente viene assalita da mille e più pensieri, pensi a chi ha una situazione migliore della tua, a chi è innamorato e corrisposto, a certe persone capaci solo di farti irritare e via dicendo. Rabbia uguale calore, poi ci metti pure quello atmosferico... Forse è una metafora? Una metafora che contrasta con il gelo esterno, altrimenti detto indifferenza?
Mi è piaciuta molto la parte finale, quella in cui il vento sussurra ninna nanne alle tempeste, è un'immagine molto bella. E' bello pensare che qualcosa di piccolo possa agire con dolcezza e mettere a tacere pure le enormità. Quando si dice che le cose piccole sono le migliori, esattamente come le gioie.
Bel componimento, bravo!
Alla prossima!!

Recensore Master
10/10/18, ore 09:42
Cap. 47:

Ciao Ale, eccomi qui a leggere un'altra delle tue poesie!
Di questo componimento oh hanno colpito in particolare questi due versi:
"non ti scordare mai che la vita
è una selvaggia foresta".
Sono stupendi e credo siano il fulcro di tutto ciò che poi è questa poesia: infonde coraggio e forza, speranza e invita a lottare e non arrendersi mai, nonostante le insidie che si possono incontrare nella foresta che è la vita.
Fantastico, davvero! *-*
Tutti i consigli che tu hai scritto qui, andrebbero seguiti da tutti per filo e per segno, anche e soprattutto da te stesso!
Una poesia molto toccante, una delle più belle della raccolta, che con quel "tu no, tu no" ripetuto ogni tanto sa quasi di canzone...
Complimenti Ale, ottimo lavoro!
Alla prossima <3

Nuovo recensore
09/10/18, ore 23:34

Leggendo questa poesia si può apprezzare nel suo ritmo il battito inconfondibile del cuore. Un perfetto connubio di suoni e significati...

Recensore Master
04/10/18, ore 21:41

Ho percepito tanta dolcezza in questa poesia.
Come sempre, si nota che è una poesia venuta dal cuore. I sentimenti che vengono espressi sono delle confessioni di impotenza e di richiesta di amore, di più amore.

Bellissima poesia,
complimenti!

-Bigin

Recensore Master
02/10/18, ore 09:39
Cap. 46:

Ciao Ale, sono tornata a leggere un'altra delle tue poesie!
Ho notato una cosa: a volte leggo il titolo e mi aspetto un certo tipo di scritto, una poesia che sia completamente legata a quel titolo, e invece... Qui l'afa c'è, ma non la sento come protagonista dei tuoi versi, non so se mi spiego!
Ci sono altri elementi più potenti e presenti, come il disperato bisogno d'affetto che trasuda da ogni parola e da ogni immagine che hai voluto descrivere in questa poesia.
Probabilmente se avessi dovuto scegliere un titolo per questo componimento, non sarebbe stato "afa". Forse avrei optato per qualcosa legato al bisogno di affetto, qualcosa di più astratto e sentimentale :)
Come al solito hai trasmesso tantissime emozioni e hai giocato d'introspezione, complimenti!
Alla prossima, prometto che pian piano mi rimetterò in pari, scusa ancora se sono scostante con questa tua raccolta!
A presto <3

Recensore Master
01/10/18, ore 18:47

No no le notti in cui si piange e ci si rigira nel letto e nel silenzio del mondo si sente urlare dentro sono le peggiori, almeno su questo potevi evitare di fare una delle tue poesie distruttive!!
Ok sappiamo tutti ormai che sei bravo a fare il poeta con i demoni che lo perseguitano ma oramai ho paura ad aprire questa tua raccolta!!
La forma è semplice ma espressiva che in genere è come più a me piace, e le notti d'agosto fatte di meteore che infiammano il cielo sono il top.
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
01/10/18, ore 18:04

Ho dovuto leggere un paio di volte la poesia per ragionarci su, sai che mi piace riflettere e scovare (o almeno provarci) un messaggio o un significato nascosto. Ciò che qui ho pensato è riassumibile con un noto proverbio: ogni lasciata è persa. Forse non ha niente a che vedere con il senso che hai voluto trasmettere, però ho percepito una sorta di rimpianto per qualcosa che ci è sfuggito dalle mani, non per causa di forza maggiore, quanto per un blocco interiore, una serratura chiusa con il lucchetto che impedisce di uscire anche alla voce e alle emozioni. Quante volte ci blocchiamo davanti alla persona che ci piace? Quante volte quella maledetta bocca impastata (che rammenti nel testo) ci impedisce di esprimere ciò che vorremmo e ci fa apparire goffi ed impacciati? A me è accaduto un miliardo di volte.... Questa sgradevole sensazione riguarda le occasioni più disparate che ogni giorno ci si possono parare davanti e a quel punto può benissimo subentrare il rimpianto, il chiedersi come sarebbero andate le cose se avessi fatto così invece che diversamente. E chi può dirlo? Col senno di poi si può dire tutto e il contrario di tutto. Ma col senno del prima? Ammesso che esista, che si può fare? Gli audaci vanno avanti, gli altri molte volte no.
Poesia molto profonda. 👏👏👏👏👏👏
A presto!
🌚