Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Struggente. Ti capisco, di cos'altro possiamo scrivere? Di cosa scrive un marinaio in mezzo al mare in burrasca se non della tempesta? |
Io il pane me lo faccio in casa. |
Ho visto qualcosa di più dietro a quel consiglio di leggere le anime e ho fatto un salto qui. Era davvero un invito il tuo? Comunque sia. Una recensione non guasta. |
Caro Alessandro, scusami se recensisco solo ora questa poesia. |
E perché dovremmo metterti in croce? Credo che la stragrande maggioranza delle persone la pensino come te, io per prima. Anche la mia zona rischia il rosso, il comune dove abito ha molti positivi e la situazione è in bilico. Io e la mia famiglia usciamo solo per lavoro, spesa e poco più, eppure mi son trovata l'altro giorno andando dal medico ad attraversare una piazza piena di mammine con i loro dolci pargoli usciti da scuola o dall'asilo a chiacchierare, coi bimbi a giocare e far merenda, facendo assaggiare il proprio gelato all'amichetto. Scena da delirio! E probabilmente nelle grandi città è peggio. C'è voglia di libertà, di vivere, di respirare. A cosa è servito fare chiudere bar e ristoranti? A un bel niente! O meglio, è servito a distruggere i ristoratori. I contagi non sono diminuiti, tanto la gente che fa? Compra il panino e la birra, esce dal bar e se ne va a consumare sulle panchine pubbliche dove non sai chi si è seduto prima di te. Se mi permetti di consumare seduto al tavolo del bar, tavolo posizionato a distanza di sicurezza, come me ne vado il barista lo può igienizzare e tu che ti siedi dopo di me sei tranquillo. Tu pensa che in un comune del pistoiese il sindaco ha letteralmente fatto togliere le panchine dalla piazza del paese perché tutti i giorni c'erano i soliti pensionati seduti, tutti rigorosamente vicini e senza mascherina. |
Buongiorno! |
Ciao Alessandro. |
cavoli!!! |
Caro Alessandro, un vero e proprio inno di disperazione questo tuo componimento. |
Ale. |
Alessandro carissimo,per la punteggiatura non ci sono problemi.Qualcuno portoghese ci ha vinto il Nobel per la letteratura.Per il resto devi avere i nervi saldi anche per non demoralizzare tua madre e tua nonna.E' un momento tragico e le poesie scritte ne erano le avvisaglie.Per nostra fortuna non siamo ai tempi del Manzoni o della spagnola.Quindi dovra' pur passare.Intanto fai attenzione a come ti muovi all'esterno di casa tua e non fare venire chicchessia.Studia,fai qualcosa e cerca di sapere cosa succede dalle tue parti.Un abbraccio. |
Ok, ci sono tanti pezzi importanti in questa storia, e non so da dove partire. Siccome mi "provoca" in tanti livelli, comincio da uno e vado avanti. |
Ciao! |
Ciao, complimenti. |
Ho apprezzato molto la tua poesia. soprattutto per il soggetto. Ricordi che vengono dispersi e spariscono. Ricordi oltretutto, in questo caso, universalmente riconosciuti, perchè fanno parte della storia umana. |