Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
06/03/21, ore 15:14

Ciao Alessandro, una poesia la tua che si snoda con versi, rime e concetti, questi ultimi che non si possono semplicemente leggere e passare oltre ma che inducono ad effettuare una riflessione. La tua sensibilità, sempre presente nei tuoi componimenti, si rivolge spesso alle persone, conosciute o meno, ma anche a tutto quello che ti circonda e questa volta ci hai portato all’attenzione i siti archeologici vicini alla zone dove risiedi, lasciati all’incuria del tempo che trascorre nel più completo abbandono, poiché vengono considerati ben più importanti i grandi appezzamenti che servono per coltivare frutta e verdura che finirà sulle nostre tavole. Certo che pensare che quelle rovine vengano lasciate abbandonate a se stesse, con tutto il carico di storia che hanno, proprio da noi, nella nostra meravigliosa penisola che è stata la culla della cultura, fa venire molta rabbia. Noi uomini di oggi siamo sempre votati a guardare al futuro e a quello che sarà, che non conosciamo ma che ci affascina, senza porre un pensiero a ciò che siamo stati e che ha fatto grande il nostro paese, il nostro passato, che tutto il mondo ci invidia e che potrebbe, se giustamente raccontato e soprattutto valorizzato, far vivere meglio chi questo paese lo abita e lo vive quotidianamente.
Un altro bel componimento che è tutt’altro che un rimasuglio di pensiero.
Un caro saluto e un augurio per una serena domenica.

Nuovo recensore
06/03/21, ore 14:29

Alessandro carissimo,pensavo che la tua regione e quella toscana fossero le piu' sistemate in Italia.Ma non sembra cosi' stando a quest'ultimo tuo lavoro.Resto anch'io demoralizzato e comincio a pensare che lo sfascio generale sia la reale causa dell'epidemia.Tu sei una persona positiva e anche da te partiranno le iniziative per risalire la nostra china.Hai scritto da padre eterno.Ti abbraccio e non ti esporre.
Pasta 6/3/21

Recensore Veterano
06/03/21, ore 13:36

Nooo! Ma davvero I beni culturali se ne disinteressano? Non c'è modo di attirare l'attenzione sul sito? Nel mio paese stiamo riuscendo ad attirare l'attenzione su una villa del 1500 in abbandono, una vera chicca.
Non si possono perdere cose del genere! L'Italia vive di questo, di cultura e di turismo! Fai bene ad indignarti! Non si puó portare il sito all'attenzione del comune?
Come sempre dimostri grande sensibilità per la natura, ma anche per l'uomo. Bravo! A presto!
Jean

Recensore Master
06/03/21, ore 13:11

La società che guarda avanti, ma che inevitabilmente perde se stessa se dimentica ciò che è stata.
Non c'è futuro senza passato.
Non c'è più traccia dello splendore che fu.
Restano quelle verdure avvelenate, come i nostri corpi, come le nostre anime infette.

Voglio credere ci sia ancora speranza.
Lo voglio credere per mio figlio.

Ma tu hai messo magicamente in rima l'attuale spietata realtà, in modo forte, come sai fare tu.

Recensore Junior
01/03/21, ore 18:50
Cap. 129:

Caro Alessandro, non temere di non essere all'altezza delle tue capacità poetiche.
Sei un poeta che ho sempre letto molto volentieri e che riesce sempre ad impressionare e a trasmettere qualcosa.
Poesia veloce e schietta la tua, vero, ma attuale e condivisa da molti.
La pandemia è arrivata all'improvviso, proprio quando nessuno credo, si sarebbe aspettato una cosa simile.
Ha spezzato ogni sogno e molteplici vite, riducendo la vita ad un qualcosa di pesante.
Questa pandemia non ha avuto ripercussioni solamente a livello fisico, credo che a livello mentale, sia stato devastante l'impatto, lo è tutt'ora.
Hai toccato saggiamente e dal tuo punto di vista un argomento con cui ancora non siamo abituati a convivere e, forse mai lo saremo.
Bea

Recensore Master
01/03/21, ore 07:46
Cap. 129:

Caro Alessandro
ti conoscevo per le tue recensioni sempre puntuali, equilibrate e obiettive.
Non avevo ancora visto i tuoi versi, nascosti nello zibaldone delle cose tue.
Parole elevate al rango di emozioni, emozioni trascritte in parole.
Mi è piaciuta tutta la tua poesia da subito, in blocco.
Con quelle rime da filastrocca; quei punti e virgola terminali; quella specie di infantile "tutte le feste le porta via" ripetuto due volte.

Complimenti!

P.S. Non ho capito "mi scrivi per animali / senza sapere quanto vali;"

Recensore Veterano
28/02/21, ore 13:44
Cap. 129:

Ciao!
Sei stato bravo nel rendere leggero alla lettura qualcosa di molto pesante da vivere! Si percepisce che quello che scrivi è molto personale anche se ad una prima occhiata non sembrerebbe. Bravo come sempre!
Sono curiosa di leggere il tuo prossimo scritto. È ancora un segreto o si puó già sapere di cosa tratterà?
A presto!
Jean

Recensore Master
28/02/21, ore 12:04
Cap. 129:

Ma la meraviglia!!!

Queste rime bellissime rispecchiano esattamente anche il mio sentire.

Una tragedia nella tragedia, ma a leggerla in rima la tragedia si fa lieve.

Alleggerisci il peso.

Grazie Ale.

Recensore Master
28/02/21, ore 10:57
Cap. 129:

Ciao Alessandro, finalmente sei tornato a scrivere e a manifestare i tuoi pensieri e le tue emozioni ai lettori.
In questa poesia c’è tutto quello che hai percepito durante questo lungo e angoscioso anno di pandemia, tutte le difficoltà che ha portato alla luce e le contraddizioni che ha fatto emergere.
Sembra che, con questi versi, tu abbia voglia di esorcizzare tutto ciò che è capitato al mondo intero, ma che sicuramente ha segnato le persone in maniera differente le une dalle altre.
E’ un quadro di ciò che ci è accaduto nel profondo, anche esaminando le piccole cose, a cui un tempo non davamo peso, e che invece ora ci mancano come l’aria da respirare.
Speriamo che tutto torni in un alveo di normalità, poiché significherebbe poter tornare a vivere e sono sicura che, con il senno di poi, lo apprezzeremmo molto di più, soprattutto dopo quanto abbiamo passato.
Un affettuoso saluto e a risentirci presto!

Nuovo recensore
28/02/21, ore 07:30
Cap. 129:

Alessandro carissimo,non li chiamerei rimasugli questi versi ma un ritorno ai sentimenti che ci facciano apparire genti di ogni giorno.Sei sul sentiero del sole e delle piccole cose.Come un tempo.Un abbraccio,un saluto.
Pasta 28/2/21

Recensore Master
27/02/21, ore 23:04
Cap. 129:

Buonasera!
È bellissimo leggere qualcosa di tuo dopo tanto tempo. Mi sono mancati i tuoi versi :')
In questa poesia hai racchiuso le innumerevoli insicurezze e timori che la pandemia continua a portare con sé e che riversa nelle nostre vite. Un tempo il gelato era un momento di svago, da vivere in un giorno qualsiasi con persone chiunque. Ora, invece, è una conquista, che necessita di distanza, di sicurezza, di tempi giusti.
La pandemia ha sottratto molto attimi alla nostra esistenza, ha trasferito la vita frenetica di tutti i giorni nella nostra anima, rendendoci impazienti, poco speranzosi e nostalgici.
Mi auguro che presto tutto ciò che stiamo vivendo possa essere un vecchio ricordo.
Grazie per queste tua testimonianza.
Complimenti per i tuoi versi; non ti smentisci mai :)

-Bigin

P.S.: cuoricino sbrandellato mi è piaciuto troppo xD

Recensore Veterano
27/02/21, ore 22:20
Cap. 129:

Ciao. Bravo. Molto bravo. Hai utilizzato la forma per plasmare la sostanza... E hai fatto centro. Hai creato qualcosa di insolito per un momento (storico) insolito. Semplice e diretto il messaggio. Complimenti! Un saluto Roberto

Recensore Master
27/02/21, ore 22:11
Cap. 129:

Non avresti potuto essere più chiaro... forse la pandemia che ci ha tolto molto e ci ha lasciato l'essenziale, ha la stessa influenza su ciò che scriviamo...
Riesco a intravedere una linea del tempo dietro ogni verso che inizia con "pandemia"... come dici tu, piccole cose, che però hanno scandito il tempo in questi 12 mesi... sono rimasta ferma a fissare la riga "a rabbia e odio per l'amore", non so dire a parole cosa mi ha suscitato, come la sensazione di capire nel profondo cosa significa per me. Spero che non abbia portato via tutti i tuoi sogni, che magari li abbia solo posticipati. Al solito grazie per la poesia che è condivisione...
Alla prossima

Fabiola

Nuovo recensore
26/02/21, ore 01:02
Cap. 104:

Nelle note scrivi che amare è sempre bellissimo, e su questo concordo, amare fa sentire vivi ed è l'essenza stessa della vita. Vita che spesso si rivela molto difficile e dolorosa, con delusioni e dispiaceri, con attimi di paradiso che poi si trasformano in inferno, e che ti fanno mettere in dubbio tutto ciò che vivrai in seguito. Ma nonostante tutto questo, amare non dev'essere mai un rimpianto, è sempre una ricchezza!

Nuovo recensore
26/02/21, ore 00:56

Una poesia meravigliosa, mi ci sono rivista molto, in particolare per la cupa dipendenza da qualcosa che non conosco che ha sostituito l'idea di una dolce esistenza, per usare le tue parole! Testo di grande impatto e messaggio! Grazie per averla resa pubblica