Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
25/01/18, ore 17:32
Cap. 25:

Buongiorno!
Eccomi a commentare.
Allora, in primis direi che ciò che deve fare una poesia è riuscire a trasmettere, nella maggior parte dei casi, il proprio dolore, e questa ci è riuscita perfettamente. Il sentimento colpisce, c'è poco da fare, a livello emotivo funziona benissimo. Scollegando il cuore, potrei consigliarti, visto che nelle note ho letto che è molto personale, di non sentirti vecchio a 24 anni, esci, vivi, combatti: poi sarà sempre peggio. E col passare degli anni potresti riguardarti indietro a quando avevi 24 anni e pensare "se solo avessi saputo che poi sarebbe stato sempre peggio". Conosco tante persone nella tua situazione, l'Italia non è un Paese in cui attualmente si lavora tantissimo: tuttavia, mi sento anche in dovere di dirti che alcuni passaggi della poesia sono un po' qualunquisti dal punto di vista lavorativo, dice un po' tutte le cose che l'italiano medio ama dire, e vuol dire, ma c'è un mondo là fuori, sii più positivo, propositivo e mettiti in gioco. Sfrutta qualsiasi arma in tuo favore, perché sei intelligentissimo e sei ancora giovane.
Nulla da dire su rime e metrica, ormai hai uno stile definitivo, funziona, hai perfettamente trovato la tua dimensione e ti ci muovi a meraviglia.
A presto, un bacio,
Karen.

Recensore Master
23/01/18, ore 17:46

Avevo voglia di leggermi una poesia e sapevo dive venirla a trovare Con sicurezza. Che devo dire mi è piaciuta e come sempre scritta bene, come tu sai fare.
Anche il tema che hai trattato è interessante e attuale e trovo che quello che hai scritto è reale.
Lo sai? le tue poesie danno più dipendenza delle magnifiche liquirizie salate.
Grazie per ogni singola riga.
Un abbraccione!

Recensore Master
19/01/18, ore 16:37

Ehii, eccomi!
Allora, una poesia molto particolare, direi, non mi sembra mai di essere incappata in un tema simile, non almeno con quest'aura di rabbia.
Hai scritto in modo meraviglioso, penso che si veda la tua maturazione poesia dopo poesia, le rime erano perfette e il tuo stile è sempre nitido e fresco.
Sui contenuti, l'emozione è chiara, poi beh io sono di parte perché amo le chat, i social network, mi piace proprio la conversazione virtuale perché spariscono difetti come la timidezza oppure permette a persone lontanissime di legare, e non importa che tu sia alto, basso, italiano, francese...Importa solo quello che dici.
In sostanza, con il contenuto non mi ritrovo concordante (ma quella è questione di punti di vista), con stile, rime, parole e lessico ti sei superato!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
19/01/18, ore 15:31

Dimmi una cosa: ma tu scegli gli argomenti su cui scrivere poesie di proposito per farmi buttar giù recensioni chilometriche? Cioè.... Tu ora mi proponi un componimento sulle chat, social e la triste realtà virtuale in cui viviamo! Devo essere sincera e devo pure trattenermi dal parlare troppo, perché ho un profondo dissenso nei confronti di tutto ciò. A me fa grande tristezza vedere gente, soprattutto giovanissimi, ipnotizzati da un cellulare, scene di panico se non c'è rete o la batteria è out. Ma siamo alla frutta? Dobbiamo poi discutere dei contenuti? Auguri! Sui social c'è di tutto: da cosa fai appena sveglio al colore dei calzini che indossi, giusto per dire due stupidaggini. Sai cosa me ne frega? Io vivo lo stesso senza sapere tali informazioni e se proprio voglio scoprire il colore dei calzini, preferisco incontrare un amico di persona, magari davanti ad un caffè e sbirciare sopra i lacci delle scarpe. Almeno così esco in po' e trascorro un po' di tempo con una persona in carne ed ossa, non davanti ad uno schermo. Il problema è questo e il muro di cui parli è ben più resistente di quelli in mattoni perché ci rinchiude e ci isola dal mondo vero. Quando raccontiamo del mondo di vent'anni fa, un mondo senza internet, con le cabine telefoniche al posto dei telefonini o i cartoni in TV che finivano ad un determinato orario, i giovanissimi ti guardano come se fossi fuori di testa. Non voglio criticare il progresso, ma l'uso che se ne fa. Perché se sui social tu chiedi aiuto sul serio quando nessuno ti ascolta e poi fai un gesto sconsiderato, come per incanto poi tutti ti vedono. E prima? Tutti pronti a sfottere, criticare e sparare contro, specie se sei uno sfigato. Lo chiamano cyberbullismo ed è pericoloso tanto quanto i cari vecchi bulli che ti rubavano le figurine, solo che quelli erano circoscritti al paese o al quartiere. Questi potenzialmente coprono il mondo intero. E ti sbattono con violenza contro il muro virtuale che fa molto male. Io che sono una sfigata evito tutto ciò, sto nel mio piccolo mondo e me lo faccio bastare. Se vado contro corrente non me ne frega nulla, meglio pochi amici reali con cui vedersi al bar che migliaia di amici su facebook che quando servono, spariscono con un click.

Basta.... Altrimenti mi arrestano. Prima di scappare ti saluto facendoti i miei complimenti.

🌛

Recensore Master
18/01/18, ore 23:21

Molto bella e vera anche questa. Sono la prima a cercare comprensione e confronto in chat, Ma spesso i social diventano soltanto dei muri per sbandierare stupidità ed egoismo, parlare senza essere interrotti, dare addosso al più debole e chi non la pensa come la maggioranza. I gruppi WA sono l'orrore, io non faccio che cancellarmi! A presto, Rowan ^^

Recensore Master
18/01/18, ore 23:01

"Il mondo della chat è la verità
che sta ingerendo l'umanità".
Questa frase, Ale, secondo me riassume non solo tutto il senso della tua poesia, ma tutto ciò che sta succedendo davvero in questo mondo che va sempre più a rotoli.
Come al solito, hai avuto il coraggio di affrontare a modo tuo un tema veramente attuale, importante e su cui ognuno di noi dovrebbe davvero riflettere.
Ci rendiamo conto dove stiamo andando a finire? Io sono sempre più schifata e sempre più contenta di non voler avere niente a che fare con questi cavolo di social e con queste chat squallide e controproducenti...
Sai quante cose utili e intelligenti potrebbe fare la gente se stesse al mondo anziché rimanere tutto il giorno di fronte a uno schermo a pavoneggiarsi e scrivere frivolezze?
Mah...
Complimenti davvero, Ale, ottimo lavoro anche questa volta! ^^
Alla prossima settimana <3

Recensore Master
18/01/18, ore 20:23

Buonasera!
Ormai il mondo mediatico si è impadronito delle relazioni e sono sempre minori le conoscenze secondo la comunicazione diretta.
Le chat possono portare a destabilizzare e a controllare i rapporti, rendendo tutti più freddi, distaccati e con quell'aria di prepotenza...

Ottimo lavoro, grazie per i tuoi versi che non fanno mai perdere l'attimo per riflettere.

Complimenti e buona serata!

-Bigin

Recensore Master
16/01/18, ore 22:44

Ale, ce l'ho fatta a passare, finalmente :)
Ahahahahahah, questa poesia mi ha fatto ridere... Sì, mi ha fatto sorridere perché tu, con ironia, hai tirato fuori un'altra bella questione pungente, spinosa... Ahi ahi, hai visto che anche in versi si può riflettere su questioni importanti?
Bravissimo, io non so se sarei stata capace. In effetti è una di quelle questioni di cui tutti parlano, ma effettivamente non si può far altro se non accettarla. Cosa possiamo fare, noi? Soccombere come al solito... Figuriamoci! -.-
Okay Ale, complimenti... Ora vorrò vedere cosa porti fuori giovedì, anche se io ho un'idea da suggerirti, se vuoi te lo dico in privato :D
Alla prossima, sei sempre originalissimo <3

Recensore Master
15/01/18, ore 18:16

Tutto quello che hai scritto nello spazio autore mi veniva in mente man mano che andavo avanti con la lettura. È tutto vero, purtroppo: ce la prendiamo e discutiamo per settimane sul fatto che le buste biodegradabili per la verdura ora sia a pagamento, mentre i problemi sono ben altri. Una domanda mi sorge spontanea: nessuno si è mai lamentato e ha sollevato polemiche sulle buste della spesa con su il logo del supermercato che abbiamo sempre dovuto pagare? Tu fai pubblicità tornando a casa, ti sfruttano per questo ed hai pure dovuto pagare. Bello, vero? E quando l'iva è stata aumentata di un punto percentuale ci sono state discussioni a non finire, nessuno ha mai detto una parola su 21 per cento che già ci pesava sulle tasche..... Siamo un popolo adoratore delle polemiche, che ama ascoltare i talk show che trattano questi argomenti, ma nessuno fa concretamente qualcosa. Tutti promettono, specie ora in campagna elettorale, e tutti puntualmente, una volta conquistata la poltrona, se ne sbattono dei problemi seri dell'Italia. È difficilissimo, per non dire impossibile, sistemare le cose, ma se noi per primi ce ne sbattiamo, è finita. Ci manca quel senso civico che sta alla base di un paese civile e i nostri governanti dovrebbero dare per primi l'esempio. Personalmente non so se mi recherò alle urne a marzo, a tutt'oggi nessuno mi dà fiducia e non saprei proprio chi votare. Spero di chiarirmi le idee nelle settimane a venire perché abbiamo il diritto di voto grazie al sacrificio di moltissimi Italiani che hanno dato la vita per la patria. Non sarebbe giusto nei loro confronti così come non è giusto vedere che certi pseudo politici distruggano l'Italia. Come sempre sto divagando, le tue poesie riescono ogni volta a farmi riflettere in modo impressionante, forse perché sono fantastiche ed attuali. Prima di salutarti, non posso non dirti un GRAZIE enorme per la poesia precedente, mi sento onorata e queste parole sono sicuramente poche per esprimerti tutta la mia gratitudine.

A presto 😊

🌛

Recensore Master
14/01/18, ore 00:56

Molto attuale questa poesia, fa riflettere su uno dei temi caldi di questo Natale. Si può stare a far polemica per i 2 centesimi delle buste di plastica, Io dico? Sprechiamo tutto, Ma per l'ambiente in cui viviamo non siamo disposti a fare niente. E intanto ridicole querelle del genere ci distraggono da problemi ben più seri. Mi piaci quando tratti questi temi ^^

Recensore Master
14/01/18, ore 00:52

Ciao! Il titolo è meraviglioso, e questa poesia l'ho trovata molto toccante, scandita dal ritmo di quegli 'ah' martellante e anche sorprendentemente audace. Mi ha colpito l'amore nutrito a pane e olive, una bella immagine che rievoca il passato, la campagna, la semplicità, in un mondo in cui tutto tace proprio perché è così frenetico, in movimento, pieno di stimoli... E non si riconosce più il valore della creatività, né si ha interesse ad ascoltare. Mi fa venire in mente un violinista che un giorno suonò alla metro di New York, era uno dei migliori al mondo eppure nessuno si fermò ad ascoltarlo. Un esperimento dell'indifferenza perfettamente riuscito. Molto bella, bravo!

Recensore Master
12/01/18, ore 16:59

Ma buongiorno! Eccomi a commentare.
Reputo davvero azzeccata questa scelta di trattare di un tema super attuale, ormai dovresti saperlo che io sono molto per l'attualità, penso che vadano prima di tutto affrontati i problemi che ci interessano qui e ora.
Quindi, se da una parte mi fa sorridere trovare questi benedetti sacchetti di plastica qua, ahah, dall'altra approvo.
Poi tu hai lo stile sempre così fresco ma ben articolato, belli i giochi di parole, le rime, tutta la metrica in generale.
Sui sacchetti di plastica, guarda, pur sentendone parlare ovunque io non ho una precisa posizione a riguardo, forse è vero che si sta un po' esagerando, d'altro canto però manca poco che pagheremo l'aria che respiriamo -non ci siamo più molto lontani, in pratica.
Ma tu bravo per portare in discussione argomenti attuali!
Un bacio,
Karen.

Recensore Master
11/01/18, ore 21:30

Buonasera Alessandro.

Ammetto che questa poesia ha fatto sorridere anche me ed è stata davvero piacevole leggerla!
Sei stato bravissimo nel trattare un argomento così attuale di cui tutti abbiamo parlato e conferito così tanta importanza da essere stato uno dei temi principali di questo periodo.

Sei sempre bravissimo, complimenti!

-Bigin

Recensore Master
11/01/18, ore 17:05

Ciao carissimo! Secondo me hai colto nel segno: ci lasciamo condizionare e ci arrabbiamo spesso per delle inezie, vedi appunto i famosi sacchetti a pagamento (da noi costano 1 centesimo, tanto per la cronaca :-) )
I veri problemi sono ben altri...
Ho letto il componimento in un lampo, proprio come il ritmo che gli hai dato.
Come ti avevo già detto, ti trovo un poeta molto abile!
A presto carissimo!

Recensore Junior
11/01/18, ore 17:03
Cap. 1:

Dopo le recensioni che mi hai lasciato, ho deciso di fare un salto sul tuo profilo. Non essendo un'appassionata di poesia non mi era capitato di cercare qualcuno che ne scrivesse. Sono colpita!

Non bado molto a metrica e roba di questo genere; non ne so praticamente niente e non sono in grado di giudicare. Ma, cavolo, questo scritto ha suscitato in me tante immagini e sensazioni. Sarà che è per me un periodo particolare, ma, a prescindere, è questo che una poesia deve fare, quindi il tuo lavoro è riuscito alla grande!
Davvero i miei più sinceri complimenti. 
Mi ritroverai tra le recensioni di questi "rimasugli di pensieri" :)

Un saluto, 
Melz