Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 1079 recensioni.
Positive : 1076
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
26/10/17, ore 21:20

Ale...
Quando ho letto questi versi, ho avvertito tantissimo rammarico e tantissimo dolore, una sofferenza che ho fatto mia durante la lettura e che sento mia in tanti momenti della mia vita.
Che dire... avrei veramente tante parole da spendere, ma le ho perse perché sono stata travolta da tanta tristezza.
Non so, Ale, io posso immaginare che tutto ciò abbia tratti autobiografici, vorrei non fosse così... però allo stesso tempo se che tutti noi, nella nostra vita, soffriamo a causa di qualcun altro, di qualcuno che con una maschera conquista il mondo, ma che noi sappiamo essere in realtà una bestia.
Prima o poi succede a tutti, di trovare una delusione pazzesca in chi credevamo fosse un fratello... qualcuno che dovrebbe amarci e ci ripudia.
Tristezza infinita nel leggere questi versi, ripeto... sei stato bravissimo a farmi provare tutte queste emozioni.
Ti stimo sempre più :3
Alla prossima ♥

Recensore Veterano
26/10/17, ore 21:12

Ciao Ale! In questo periodo vado da momenti estremi di felicità a momenti estremi di tristezza, che stanno ahimè prendendo il sopravvento... ah, chi la capisce la mia testa! E anche per questo in questa piccola perla che ci hai donato, mi ci ritrovo. Una bellissima poesia che, per essere stata scritta in soli cinque minuti, denota una grande capacità nel componimento poetico. La sento molto personale ed intima, per questo non azzardo interpretazioni di alcun tipo. So solo che da questi versi si può sentire uno sfogo forte, che sfrega nei confronti di una persona che ti ha deluso, ti ha lasciato solo nel momento del bisogno e ti ha voltato le spalle. Una persona che ti ha fatto soffrire ma per cui provi ancora un qualche tipo di sentimento, forse di pietà? E' un sentimento diverso da quelli a cui sono abituato, ma che sicuramente mi ha colpito... le parole sono tutte al posto giusto, il lessico è buono come sempre. Bravo! Un abbraccio,

Fervens_gelu_

Recensore Master
26/10/17, ore 20:49

Ciao Alessandro!

Come sempre, le tue poesie sono bellissime e ti ringrazio per condividere i tuoi versi con noi.

Ho percepito molta rabbia, rancore represso che attraverso questa poesia si è esternato.

Hai una bellissima capacità, quella di esprimere contenuti che ti appartengono ma che riescono ad interessare il vissuto di ognuno.

Complimenti! Alla prossima!

-Bigin

Recensore Master
26/10/17, ore 18:26

Certo che ti svaghi con riflessioni pesanti.

Leggere questi versi è come ascoltare uno sfogo di qualcuno che non ce la fa più a trattenersi nonostante, è evidente, ha fatto finta per anni e ora non ne può più. Per tutta la prima parte può essere rivolto a chiunque quindi offre degli spunti di riflessione su come l'amore e l'affetto possono tramutarsi in astio e addirittura in odio!

Recensore Veterano
24/10/17, ore 21:53
Cap. 11:

Buona sera Alessandro😄,
quando la nostra vita viene prepotentemente invasa e consegnata ad un mondo non più nostro, ecco che gli stessi effetti di un virus iniziano fare da padroni fino a soffocarci e quasi annullarci del tutto. Ciò che in noi si propaga non è l'equilibrio che stavamo fortemente ricercando, ma la netta sensazione che ci sia una sorta di elemento a noi estraneo, che sinceramente non vediamo l'ora che ritorni da dove è venuto. 
Un altro ottimo spunto di riflessione racchiuso in pochi ma preziosi versi della tua poesia. Ottimo lavoro👏
Un abbraccio

Luca

Recensore Master
24/10/17, ore 21:13
Cap. 11:

Ale! Eccomi, finalmente!!! *-*
I tuoi componimenti, specialmente quelli più tristi e rabbiosi, lasciano sempre l'amaro in bocca. Un po' per le emozioni che trasmettono, che arrivano dritte al cuore, un po' perché riflettendoci ci si rende conto che ciò che dici è vero.
In questa poesia ho visto un protagonista distrutto, stanco perfino di provare rabbia, devastato dalle vicende. Un protagonista che è stato demolito da qualcuno di esterno a lui, e ora non sa più a cosa credere, se fidarsi di se stesso, se fidarsi degli altri.
Vedo un protagonista che ha dato tutto per il bene del prossimo, ma qualcuno è stato ingrato con lui ed è arrivato ad approfittarsene, fino a distruggerlo.
Infine vedo un protagonista che nvita questo qualcuno a farsi un esame di coscienza.
Ecco, questo è ciò che ho visto nella tua poesia, poi non so se la mia interpretazione sia giusta o meno. Comunque sono contenta di poter leggere i tuoi versi, perché trasmettono tantissimo e sono davvero emozionanti! :)
Bravissimo davvero, secondo me fai passi da gigante e migliori ogni volta di più! I tuoi giochi di parole sono mitici :3
Ci vediamo giovedì (o giù di lì, conoscendo il mio ritardo XD) per il prossimo componimento!!! ♥

Recensore Master
21/10/17, ore 19:21
Cap. 11:

Buon sabato sera
Vediamo se questa volta riesco a recensire prima che qualcosa me lo impedisca come accaduto ieri....
Ho dovuto leggere più di una volta la poesia per trovare un messaggio nascosto fra i versi e non è detto che l'abbia scovato. C'è sicuramente un grido di forte insoddisfazione, una preghiera forse celata affinché ci venga restituita la libertà, la dignità e, mettiamoci pure quella, la speranza. Certamente lo sfondo appare piuttosto lugubre e dai connotati tetri (cipressi e cimiteri): tutto ciò e rileggendo di nuovo mi fa pensare anche ad un senso di ingratitudine. Il forestiero ha avuto tutto quello di cui poteva aver bisogno e pare essersene dimenticato.... Ecco: probabilmente è questo il senso di questo tuo lavoro: l'ingratitudine. Un sentimento che ti fa apparire scura anche una giornata luminosa.
Magari ho fatto un ragionamento ingarbugliato poiché, scrivendo tramite cellulare, non ho la possibilità di rileggere. Se ho commesso errori, chiedo scusa 😁
Nonostante i toni cupi, poesia molto bella.

👍👍👍

A presto!

🌛

Recensore Veterano
20/10/17, ore 22:02
Cap. 11:

Ciao Ale! Passo al volo a lasciare un mio commento a questa poesia meravigliosa prima di rigettarmi nello studio. Al momento sono veramente impegnatissimo e sto accumulando un quintale di storie da recensire... Bella, suggestiva ed emozionante, mio caro, questa tua poesia. Forestieri lo siamo tutti: ogni giorno, ad ogni ora... anche quando crediamo di essere a casa nostra. Spesso ci sentiamo inadatti, incapaci di stabilirci nella società, stranieri. Perché è bello ricordare l'etimologia di tale parola: fòris, latino, che significa proprio 'al di fuori'. Spesso ci sentiamo forestieri di noi stessi ed in noi stessi. Non sappiamo chi siamo, cosa vogliamo e perché agiamo.E spesso finiamo per saperci dare risposte. E alla fine, quando iniziamo a capire qualcosa, ecco che tutto ci appare insignificante e futile quanto la cenere. Insomma, per il momento devo scappare. Una poesia bellissima e molto preziosa. I significati che potrei decifrarne, con una lettura più attenta, potrebbero anche essere filosofici... Passerò a rileggerla quando avrò più aria, promesso :) Per ora è tutto da Makil_, caro ale. A presto, Makil_

Recensore Master
20/10/17, ore 21:01
Cap. 11:

Senza dubbio una bella poesia.
Ben scritta e appassionante. Non ci sono momenti morti, si legge bene e tutta d'un fiato.
Un forestiero che viene accolto bene, aiutato e sostenuto, alla fine tradisce le aspettative divenendo irriconoscente ed irresponsabile. Peccato.
Bello il finale
Complimenti.
Francesco

Recensore Master
19/10/17, ore 20:06
Cap. 11:

Buonasera! **

La tua poesia è davvero riflessiva, hai fatto anche oggi un buon lavoro.

La figura del forestiero è quella a cui è dedicata la poesia. Uno straniero che viene accolto, aiutato, ha ricevuto fiducia. Una fiducia che però è delusa dal suo comportamento, dalle sue azioni irriconoscibili, che sono ben lontane dall'esperimere gratitudine.

Versi che si adattano al vissuto di qualunque e soprattutto riescono a rispecchiare quello che, purtroppo, accade nella società dei nostri giorni.

Complimenti e a presto!

-Bigin

Recensore Veterano
19/10/17, ore 18:14
Cap. 11:

Ciao Ale! Come sempre hai composto una poesia dolce, carina, molto musicale. Sinceramente non è che la abbia compresa fino in fondo, l'ho anche riletta più di una volta; ma mi piace molto, sembra quasi un contatto tra umano e divino, un grido, un'invocazione dell'uomo verso qualcuno di più grande di lui, che lo controlla e lo fa vacillare. Poi, ti dirò, mi ha trasmesso diversi echi e suggestioni: per esempio, mi hai fatto pensare alle religioni malvagie o meglio, quelle religioni che portano alcune persone, che non capiscono ed ignorano, a compiere crimini orribili. Mi ricorda qualche atto terroristico, un qualcosa che andrebbe spento 'con un idrante' come dici tu nell'ultimo magistrale verso, che chiude perfettamente l'intero componimento. Grazie per questo componimento che sa di molto ma anche di qualcosa di ignoto. Grazie! Ti abbraccio,

Fervens_gelu_

Recensore Master
19/10/17, ore 17:56
Cap. 11:

Ciao Ale, eccomi!
Il giovedì mi piace perché entrambi aggiorniamo, anche se con due cose completamente diverse, però è una bella cosa secondo me ^^
Venendo ai tuoi versi... sono molto duri, molto rabbiosi, molto tristi anche... c'è di tutto in questa poesia, ma per lo più tanta negatività in fatto di emozioni.
Però c'è anche una forza, una forza immensa, una voglia di ribellione e una stanchezza nei confronti dei soprusi.
Questo forestiero lo vedo come un qualunque essere che crea disagio e problemi nella vita altrui, che tu qui chiami così ma che a me fa pensare a certe persone che nella mia vita non vorrei dover vedere troppo spesso...
Questi versi mi hanno colpito molto:
"vivevamo in un bel maniero,
ma tu ci hai messo le mani,
destriero,
tu hai creato irreparabili danni,
forestiero."
Il maniero me lo immagino sia come struttura fisica, sia come una struttura di bei sentimenti e di momenti sereni distrutti da un qualcuno di veramente immondo e infame... non so, mi sono sentita molto vicina a queste parole.
Ale... una poesia senz'altro toccante, mi ha fatto molto bene leggerla.
Grazie per averla condivisa con noi qui su EFP :3
Alla prossima ♥

Recensore Junior
19/10/17, ore 17:54
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
I miei complimenti per la poesia. E' molto scorrevole e anche coinvolgente. Già solo le prime righe ti fanno venire la voglia di continuare a leggerla fino alla fine. Esattamente non ho capito come interpretarla, comunque ciò che mi è piaciuto di più è il tuo stile. Complimenti davvero. Sicuramente ti seguirò. 

Recensore Master
18/10/17, ore 17:58

Poesia veramente molto bella. Anche se devo dirti una cosa: le qualità migliori sono quelle che caratterizzano la persona e molto spesso sono invisibili, perché solo chi ti conosce sa realmente il tuo valore. L'aspetto esteriore dura quel poco che dura, ma se manca la sostanza di un carattere, è semplicemente come un involucro privo di personalità (ok non sono sicura che sia chiaro quello che voglio dire, ho il cervello fuso da questa giornata xD ).
Bene sono riuscita a mettermi in pari, anche se è possibile che rimarrò nuovamente indietro, ma non preoccuparti: prima o poi arrivo a leggere tutto u.u
Alla prossima :3

Recensore Master
18/10/17, ore 17:49
Cap. 9:

Forse mi sbaglio, ma trovo che questa poesia sia un piccolo sfogo, soprattutto nella parte della falsa compagnia. O comunque hai preso ispirazione da qualche racconto confidato da qualche amico a te vicino. Però questa mia sensazione potrebbe essere frutto di un delirio xD
Tanti complimenti, davvero è molto forte, triste e il lettore viene colpito da tutti questi sentimenti e non può fare a meno di pensare e condividere il pensiero di ciò che legge. Bravissimo ^^
Ora passo al prossimo!