Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Buongiorno Alessandro. Hai scritto qualcosa di pazzesco in un modo altrettanto pazzesco devo complimentarmi con te. Non è facile parlare e scrivere di certe cose, di certi momenti, di certe mancanze, di certe ombre. Tu lo hai fatto. Facendoci vedere il tuo cuore. Fino adesso lo avevamo solo immaginato. Ci vuole sensibilità ma anche molto coraggio per scrivere ciò che hai scritto tu. Ci vuole coraggio anche per girare pagina come hai fatto tu, con delicatezza e decisione allo stesso tempo. Un caro saluto Roberto |
Ci sono tante immagini esemplari che mi hanno davvero molto colpito! Se dovessi scegliere, dire che il cuore come tamburo di guerra è quella più significativa! Ma poi mi piace tanto anche il verso sui sentimenti " che non so di provare", cosa che capita più spesso di quello che si vorrebbe! |
Oh là, là, là, là! Che impatto! Il linguaggio è a tratti semplice e a tratti talmente preciso da lasciare una sensazione di ricercato, ma resta un componimento che, dal mio punto di vista, nel suo far evolvere la situazione gradualmente, è comunque estremamente diretto. |
Mi piacciono molto le immagini che vengono evocate da queste parole, e confesso di aver avuto bisogno di rileggere la poesia per due volte per capirne il senso. |
Mi è piaciuta, sei bravo. Leggerò altre poesie della raccolta. |
Il titolo abbastanza semplice e pieno di significato mi ha spinto a leggere questa poesia. Il contenuto è abbastanza pregno di amore (per me) e pensieri che sfociano in una profondità assai malinconica. |
Ciao Aleeeee!!! |
Allora é sempre molto difficile mettersi a nudo. Scrivere delle proprie emozioni così come lo richiede la poesia non é un’impresa semplice. Ci sono delle metafore interessanti, altre purtroppo non sono molto dirette e non avendole sfumate bene purtroppo non riescono ad esprimere ciò che avrebbero dovuto. Sto parlando del riferimento alla saldatrice. Subito dopo vi é quello della fiamma ossidrica. Entrambi appartengono a una sfera tematica molto particolare, quella della ferramenta? É un’idea originale che però secondo me é rimasta solo tale. Non mi ha suscitato l’effetto che credo avresti voluto trasmettere. Il resto in alcune parti é più che buono in altre addirittura eccellente! Ti lascio comunque una bandiera verde, e non scoraggiarti per nessuna ragione a causa della mia recensione non del tutto positiva. Continua a scrivere sempre, sempre, sempre: non é mai tempo sprecato e con la pratica é inevotabile migliorare. |
Ciao =) |
Il mio sguardo è caduto sul gran numero di recensioni che hai avuto, che non hanno torto a poesia e davvero bella ti fa mancare il respiro per riaquistarlo ogni qualvolta la parola compaia nella poesia, deve essere bello un amore così forte ma allo stesso tempo penso ti renda solo |
Questo racconto mi ricorda un sacco un racconto che ho scritto, ma mai pubblicato (perchè partecipa ad un concorso regionale), soprattutto l'ultima frase "la morte è qui, e allora che fu di un inutile pensiero rivolto a terzi?". |
E' la prima cosa tua che leggo e mi piace tantissimo. L'ho letta prima a voce bassa, poi a voce alta e seguire la ritmicità mi ha dato davvero l'idea che ogni strofa fosse un respiro. Anche i suoni, messi insieme, sono particolarmente musicali... ci potrei mettere una musica. |
devo averla letta con questa qualcosa come tre volte almeno. anche se non ho ancora letto tutte le altre, per ora rimane la mia preferita. tra le altre cose, di solito mi fa piacere soprattutto leggere cose scritte in un modo in cui io non riuscirei. questa è una di quelle. ho sempre pensato ci vogliono equilibrio e abilità non indifferente per dipingere (scrivendo) usando pochi semplici colori nel modo più giusto, e qui secondo me dimostri che è possibile. i respiri che staccano i momenti (o così la vedo io, a mia impressione) sembrano come un momento per prendere fiato per un tuffo da un istante all'altro. un'altra cosa che mi piace di solito (sì, di mio gusto proprio) è una certa intensità che non ha bisogno di molte parole o grandi "esplosioni" per essere tracciata (o vissuta, in effetti). l'intensità in se stessa, o qualcosa del genere. una sorta di intensità quieta e profonda. molto bella, grazie per averla condivisa! |
Ciao Ale! Mi piace recensire un po' a salti ahah, e dato che comunque la prima poesia della raccolta non la avevo ancora recensita, eccomi qui! Mi è piaciuta particolarmente, molto più di altri componimenti della raccolta; ho apprezzato la scansione data dal respirare che in fondo è un atto quasi naturale che compiamo nella realtà, fra un'azione e un'altra. E qui avviene lo stesso... ho gradito le diverse note legate ai sensi che hai inserito, il tacco che batte sulle scale, la luce dirompente del pugnale lucente, il cuore che batte, il vorticare delle emozioni che in una climax arrivano alla nota malinconica finale, un po' amara, un po' pessimistica, dell'incalzare della morte, che porterà via tutto, rendendo vano tutto ciò che prima avevi descritto. Le immagini semplici scaturiscono da un profondo affetto e l'assenza di cripticità nella realizzazione delle immagini rende il componimento lineare e rapido da leggere. Mi è piaciuta l'immagine metaforica della fiamma ossidrica che disgela il cuore, bravo! Si vede che la poesia è stata scritta in un momento in cui l'ispirazione si faceva sicuramente sentire. Bravo, come sempre! Un abbraccio, |
Salve a te! Finalmente mi sono decisa a recensire anche delle tue poesie! -Visto che tu recensisci sempre le mie, mi sembrava il minimo!- |