Recensioni per
Il grido degli agnelli
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/06/18, ore 21:23

Davvero bella, ho letto tutto d'un fiato dall'inizio alla fine! Complimenti :)

Nuovo recensore
18/05/18, ore 17:48

Spinto dalla curiosità e dalla tua gentilezza, ho deciso di fare un salto nel tuo profilo. Che dire, hai una grande padronanza del lessico e uno stile brillante, sono quindi felice di aver letto e scoperto questo tuo racconto. Buona giornata :)

Recensore Junior
25/01/18, ore 09:55

È fantastico! F.A.N.T.A.S.T.I.C.O! Mi piace da morire! Scritto da dio e poi beh...bio amo i cavalli quindi sono di parte xD veramente stupendo.. Mi sono innamorata xD
Un bacione _Naira.

Recensore Master
17/11/17, ore 15:55

Ciao Alessandro!
Io adoro "Il silenzio degli Innocenti". Ho visto il film non so quante volte e quest'estate, finalmente, ho potuto leggere anche il libro ed il suo seguito, "Hannibal".
Trovo che tu abbia reso alla perfezione il personaggio della piccola Clarice: piena di paura ma anche determinazione, al punto tale da farla fuggire per salvare la vita alla sua sola vera amica.
Un racconto ben scritto, privo di errori e pieno di sentimenti, che ho molto apprezzato!
Bravo!
A presto!

Recensore Master
19/08/17, ore 14:20

Ciao, sono tornata a leggere qualcosa di tuo. Questo racconto mi è piaciuto molto. Se fosse una storia vera bisognerebbe punire severamente chi affida una bambina con quei trascorsi a degli allevatori, sarebbe la classica soluzione da buonista di facciata; ma per fortuna questo racconto è una fanfic...
De "Il silenzio degli innocenti" conosco poco e niente (visto il film una sola volta e non ho letto il libro), quindi posso limitarmi a dire che hai caratterizzato molto bene i personaggi e sei stato abile nel create il contesto della famiglia e della comunità. Il dettaglio della cavalla cieca oltre che essere la parte più tangibile della vita della bambina l'ho visto anche come un mezzo simbolico attraverso il quale comprendere meglio.
(Recensione modificata il 23/10/2017 - 09:42 am)

Recensore Master
14/08/17, ore 15:45

Appena finito di leggere e posso dire che hai fatto un ottimo lavoro, anzi aggiungerei stupendo con tutto sua con la ratterizzaziond del personaggio, sia l'ambientazione e dia l'evoluzione generale della storia e del rapporyo di grande amicizia tra Clarice e la cavallina, Hanna.
Certo mi hai fatto passare la voglia di mangiare carne Ahahah.Manche io amo molto i cavalli.
Un abbraccio grande per aver scritto questa storia meraviglios?
Bravissimo, complimenti davvero, hai la mia ammirazione.
Alla prossima.
Francesco

Recensore Master
12/08/17, ore 12:19

Reduce da una lettura del Silenzio degli Innocenti?

La storia di Clarice è molto bella, e la racconti magistralmente. Il tuo stile di scrittura è perfetto per questo tipo di narrazione, che è letteralmente volato via in un attimo. Sei stato molto bravo ad immedesimarti in una bambina e nei suoi pensieri tanto infantili quanto acuti. La sua fuga con la cavalla Hanna, verso un luogo in cui non è possibile trovare un vero aiuto, è quasi metaforica della vita di molte persone e l'ho apprezzata tantissimo, così come la maturazione della sua psiche.

Hai fatto un ottimo lavoro Alessandro.
Bravissimo.

Morgengabe

Recensore Master
10/08/17, ore 13:24

Ciao carissimo^^
è bello il mondo dei bambini, così ben diviso in buoni e cattivi... Chi ammazza gli agnellini è cattivo, ma chi ti mette in tavola la bistecca com'è? Buono?
Ma questo, si sa, è il modo di vedere il mondo dei bambini, i quali spesso perdono di vista l'aspetto globale delle cose per dedicarsi solo al loro particolare.
In questo senso, hai riprodotto molto bene la psicologia della piccola Clarice, che di tutta la faccenda della macellazione degli agnelli vede solo quello che la colpisce direttamente, ovvero che i suoi batuffolini giocosi vengono fatti fuori.
La fuga con la cavalla è poetica e triste al tempo stesso. Finisce con un happy end, cosa non facile in questi casi, e spinge Clarice ad abbracciare la professione che ce la farà conoscere.
Una storia molto bella e poetica, scritta molto bene.
Ora però ti lascio: questa sera ho un vecchio amico per cena...