Ma che meraviglia 😍la dolcezza di queste due anime gemelle scalda il cuore.
La devozione di John è palpabile in ogni gesto o parola, l'amore che prova è da occhi a cuoricino😍.

"se stai male è un nostro problema, e curarmene è un mio privilegio; credevo che questo lo capissi”.

Ecco questa frase mi ha davvero commosso. Qui c'è tutto l'amore, la comprensione, il sostegno, il rispetto... Insomma tutte le qualità che dovrebbe avere una persona che ne ama un'altra, che la ama davvero, nonostante tutto.
È questo genere di amore che io auguro alle persone a cui voglio bene. Una persona accanto che non ti lasci solo nei tuoi problemi o paure ma che le affronti insieme a te, perché una cosa che fa male alla persona che ami fa male anche a te, così ti rende felice una cosa che la rende felice.
E Sherlock e la sua fragilità mi stringono sempre il cuore.
Complimenti davvero❤️

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, Questa è una delle fanfiction rating rosso che più amo in assoluto in questo fandom. Forse è una delle prime che lessi al mio riforno su efp, ma mi sono accorta solo ora che non l'avevo mai recensita. L'ho letta almeno 10 volte giuro. Adoro come hai reso i personaggi, così insicuri, ma con un approccio diametralmente opposto. Questa versione di Sherlock la trovo assolutamente adorabile. Per non parlare della reazione di John, così forte, rude, dolce e gentile allo stesso tempo.
ps ringraziamo Mycroft per il regalo <3
(Recensione modificata il 01/01/2018 - 01:06 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Non ho potuto fare a meno di sbirciare la tua pagina ed avventurarmi nelle tue fanfic dopo la lettura di quella in corso ;)! Brava brava brava! Sherlock in kimono , pardon haori XP, è la morte mia! Dopo aver visto il video di Ben alla promo in Giappone ( in kimono appunto) non ho più nulla da chiedere :))) baci Chia

Leggi la risposta dell'autore

Essenzialmente meravigliosa, poi che si può dire? Guns: che tocco di classe! ♡.♡

Leggi la risposta dell'autore

Mia cara! Eccomi, anche se in ritardo, a commentare questa fic che mi avevi preannunciato. Che dire, tu parli sempre di "robetta" per quanto riguarda le tue storie, ma sbagli! Ho apprezzato questa tua storia che è fluff, certo, ma ha in sé anche una trama e dell'introspezione molto ben fatta, per non parlare della scena rossa. Apprezzo che tu abbia specificato che sia nata in maniera naturale, e ti dico che secondo me si nota: scorre molto bene, è dolce e un po' triste allo stesso tempo, ma poi la scena di sesso esplode ed è così dolce anche quella.. brava! Mi è piaciuto il tutto, ma soprattutto il senso di inadeguatezza che Sherlock si sente addosso. La droga a me non disturba affatto (non si era capito, eh?) e credo che sia un tema vasto, per quanto riguarda l'introspezione di Sherlock.. la sorpresa di John andata inizialmente così male mi ha ferita, ma poi ho anche sorriso davanti a frasi tipo "ritieniti schiaffeggiato". Sei riuscita a mixare più emozioni; l'immagine di Sherlock con l'haori, poi.. ehm ehm; sorvoliamo. Apparte che io adoro il Giappone da sempre, direi che e' stata una scelta azzeccata, per un essere così elegante anche nel peggiore dei suoi stati fisici ed emotivi. :) Anche la canzone mi è piaciuta.. le parole di essa sono state veramente ben inserite e hanno dato un qualcosa in più alla lettura. Che altro dirti se non che non devi assolutamente sminuirti perché riesci sempre a regalarci delle storie significative, romantiche, ed in questo caso anche erotiche (come disdegnare l'erotico?! Come?!) ?? Secondo me poi non sei andata OOC.. ma manco per idea, eh. Semplicemente ci hai presentato una relazione salda, ma con i suoi punti deboli per quanto riguarda il contesto emotivo, e Sherlock non può che uscirne fottuto. In tutti i sensi, proprio.. :P Ahahaha, con questa pessima battuta ti saluto e ti mando un abbraccio, facendoti i complimenti. Un bacio, anche :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, finalmente riesco a recensire questa storia. Sono giorni che lo devo fare ma sembra che l'universo, letteralmente, si sia messo contro di me. Inizio col dirti che l'immagine di Sherlock che indossa un haori credo non mi abbandonerà mai più e, anzi, confesso che sono giorni che ci penso e ripenso. Mi piace il tuo citare spesso il mondo orientale, il Giappone in modo particolare, è una cultura che capita di rado di trovare citata o anche solo accarezzata in questo fandom, e questo perché è davvero molto distante da Sherlock Holmes. Tu però riesci a dare una certa credibilità al tutto. Per esempio, questo haori da dove arriva? Ma da Mycroft Holmes naturalmente, e da chi se no? Chi altri poteva fare un regalo del genere a Sherlock? Mi piace quanto questi riferisce su suo fratello. Mycroft che non ha mancato di sottolineare che è il più costoso che ha trovato (una vanteria che non stona per niente su di lui e che vedo benissimo), e ovviamente non può mancare il cercare sempre di insultare il fratellino. Equiparare Sherlock alla geisha di John... beh, non so se mi ha fatta più ridere o rabbrividire. Forse entrambe le cose allo stesso momento.

Ad ogni modo, la trama mi è piaciuta. Non è la prima volta che tocchi l'argomento "droga", ma questa volta credo tu lo abbia fatto in un modo diverso dai precedenti. Forse molto più riuscito. Sherlock ha smesso con la droga e in questa tua ipotetica post quarta stagione, abbiamo uno Sherlock pulito che ha una relazione assieme a John. Tutto sembra stupendo e felice, ma sappiamo che le relazioni non si mandano avanti a belle parole e che qualche diverbio capita ogni tanto. Questo è un dato di fatto e che forse anche Sherlock sa, solo in teoria però. Mi piace questo suo non saper gestire una litigata, il fatto che diventi paranoico ai limiti dell'impossibile e al punto da creder che i vestiti piegati siano segno che John se ne vuole andare (perché li ha messi così per andarsene più velocemente). O anche il suo arrivare quasi a toccare la droga e a cadere di nuovo nel tunnel. Il suo "lo posso gestire" è stato difficile da mandare giù, perché è molto credibile. Sappiamo che è una frase che i drogati usano spesso, la convinzione di riuscire a gestirsi è un'illusione data dalla dipendenza. Ma la verità è che con Sherlock non si è mai del tutto capito se è in grado davvero di controllarsi oppure no. In The Abominable Bride era drogato perché voleva drogarsi per dimenticare John. In His last vow era un piano e la stessa cosa vale per The lying detective. Non hanno mai spiegato niente di tutto questo per davvero, hanno sempre lasciato le cose ambigue. Credo che tu abbia interpretato la situazione come meglio non potevi. Sherlock arriva quasi a distruggersi per insicurezza. Io credo molto che lo sia, e più di quel che sembri. E che si ritenga incapace di gestire una relazione con John, anche se lo ama e vuole il meglio per lui. Ci sono molti risvolti in questo Sherlock e tu li hai fatti venire fuori tutti quanti. Anche quelli successivi, dove abbiamo uno Sherlock che decide di fidarsi di John, di non essere paranoico e di darsi completamente a lui.

Come dicevo... l'immagine di Sherlock con indosso solo l'haori, sarà difficilissima da scacciare.
Koa

Leggi la risposta dell'autore

Mi è piaciuta molto! Devo dire che in un primo momento ero rimasta perplessa da come si era risolta la faccenda della droga, però poi ci ho riflettuto su, ho riletto il pezzo e ho deciso che sì, funziona. Non è la prima volta che ti faccio i complimenti per come tratti il tema della droga, tema che personalmente mi disturba un po' e mi piace poco, quindi di solito tendo ad evitare di leggere storie incentrate su questo, ma stranamente mi piace come lo tratti tu (certo aiuta il fatto che non sia il tema centrale). Mi viene in mente l'altra tua storia "Intensified" che mi piacque molto. Molto bella anche tutta la prima parte, con John che indirettamente ci illustra la loro vita da coppia, non certamente priva di problemi, ma con delle inaspettate sorprese. Adoro vedere Sherlock inesperto, timido e meravigliato di fronte a cose anche semplici. Ah non mi importa se potrebbe essere OOC, io questa dolcezza la amo, John che chiama Sherlock piccolo è meraviglioso. Più fluff per tutti! Passiamo ora alla parte a rating rosso, avevo avuto già modo di notare che ti destreggi molto molto bene ("Apocalypse Now", "For Your Entertainment", "
I hope you don't mind, that I put down in words ― How wonderful life is while you're in the world"), questa volta non siamo nello spinto spinto, ma è molto bella la dedizione di John. Mi piace molto anche questa parte! L'haori poi è una chicca, tra il biglietto di Mycroft e la fantasia di John. Concludo dicendo che hai uno stile di scrittura che mi apprezzo tanto e non mi delude mai. Ah, trovo davvero utile gli avvertimenti prima di una storia, è davvero una bella forma di rispetto verso il lettore che così sa a cosa andrà incontro e può decidere se è la sua "cup of tea" o meno! Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore