Recensioni per
Addio
di DistressAndComa

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
26/12/17, ore 10:32
Cap. 1:

Una storia estremamente raffinata e ben scritta, per una coppia che c'era o se non c'era poteva esserci, e sarebbe stato estremamente naturale.
Davvero un gran lavoro, assolutamente degno di nota. Complimenti.

Recensore Master
08/09/17, ore 15:46
Cap. 1:

Seconda classificata nel contest: The Het&Slash dream contest! di Setsy e S.Elric_
DistressAndComa con: Addio
Grammatica: 9.30/10

quale ti ostini ad aggrappare = ad aggrapparti
ancora: « non avere paura, non di me = all’inizio del dialogo diretto serve la maiuscola
Alla mia Regina,
Ho pensato alla felicità e ho avuto paura.
Tua.
Questa missiva purtroppo contiene due errori: dopo la virgola andava comunque la lettera minuscola (ho pensato, etc) e dopo il Tua, non c’è alcun nome. Ho cercato di capire se l’hai scordato, o se Sansa volesse restare anonima. Purtroppo, non essendoci una nota che lo spiega, la parola appare mancante. Potevi siglare con S. e basta, o usare una firma vaga, tipo: “sempre tua”, una cosa così.
« Addio Margaery ». Prima del vocativo è d’obbligo la virgola = Addio, Margaery
e sue un’istante= un istante: è troncamento, non elisione
sviste per le quali non sottraggo punteggio:
« Ho ancora paura di Joffrey, = il contenuto deve essere unito alle virgolette senza utilizzare nessuno spazio, questo ogni volta
esperimento -senza di loro non l'avrei mai scritta- = prima e dopo i trattini va lasciato uno spazio, tranne nel caso del trait d’union
Ci sono vari errori di piccola portata, uno solo più "pesante", ma nulla che non migliori semplicemente con una rilettura attenta

Stile: 10/10
Le frasi della fiction sono tutte molto significative, scelta stilistica che approvo tantissimo.
Quando una storia non è molto lunga mi piace che sa “densa” come la tua, con un’alternanza a ritmo serrato di brevi descrizioni, introspezione, e un minimo di trama, anche se appunto ti sei dedicata di più ad esplorare l’animo di Sansa, la tua protagonista.
Il linguaggio scelto è molto curato e aiuta ad immergersi nell’epoca e l’atmosfera di questa storia. Le parole sono forbite ma non tanto da apparire come una ricostruzione storica, visto che in effetti GOT non lo è, dal punto di vista linguistico; è un mix, un classico moderno creato per agevolare lo spettatore del telefilm, e tu ti sei allineata benissimo al canone.
Non ci sono tentennamenti in questa narrazione; assistiamo ad un palese crescendo emotivo che viene sottolineato dal cedimento di Sansa, che si manifesta in gesti minimali, come il serrare le labbra, mentre Margaery si espone in modo più fisico.
I periodi, sono strutturati bene e non sono mai contorti, anche se lo sono i giri che i pensieri di Sansa fanno nella sua mente, vorticosamente. Splendido lavoro!

Caratterizzazione personaggi e sviluppo coppia: 15/15
Perfette, tutte e due. Sono due rose, se vogliamo. Una per definizione: “la Rosa dei Tyrell”, fa pensare a questo fiore lussureggiante, profumato, vistoso, il… fiore all’occhiello? ^^ di Alto Giardino. L’altra, Sansa, ha il rosso dei capelli, la delicatezza poetica di questo fiore così celebrato per la sua femminilità.
Le hai mostrate bellissime insieme; sono una coppia fanon molto amata, perché caratterialmente si completano pur non essendo opposte in modo crudo come molti personaggi del fandom. I corteggiamento di Margaery è proprio un insieme di IC; il sorriso malizioso e un po’ contorto, il rischio di farsi avanti, la presunzione di sentirsi al sicuro nella capitale, valutazione sbagliatissima…
E Sansa, quanto l’hai resa bene? Spaventata, timida, corruttibile da chi fa mostra di amarla, profonda negli affetti. Quel petalo conservato come qualcosa di prezioso e davvero da questa ragazzina che in poco tempo si è vista sfuggire la sua vita tra le dita. Ti sei calata nei suoi panni e non hai sbagliato una virgola.

Trama: 5/5
La trama non è molto complessa, però devo dire che anche quel poco di accadimenti che hai raccontato è abbastanza audace, perché quello che lo spettatore sa è che a Sansa piaceva Loras, non la sorella… mentre Margaery avrebbe potuto realisticamente cercare piacere dove il capriccio la guidava.
Così la semplicità della trama consiste nell’evitare di sposarsi molto dal telefilm, cambiando però un dato fondamentale. Mi piace, trovo che sia un modo sempre corretto di creare la trama di una fanfiction.
D’altro canto non c’è modo di avvertire alcuna mancanza, perché tutti quei preziosi riferimenti all’eleganza, alla bellezza, appagano il lettore. Anche il variare del cielo asseconda l’umore dei personaggi, con un effetto da neorealismo giapponese che trovo assai appropriato.
 
Uso del pacchetto: 9/10
Partiamo dalla frase, che è contestualizzata in maniera incredibilmente precisa.
Sembra quasi che non sia un prompt, ma davvero l’anima di Sansa che ― nella prima parte di GOT ― era una principessina fragile e così insicura, che pensava di vivere bene seguendo i desideri o direttive degli altri. La propria felicità non le era ancora familiare, comportava un prezzo troppo alto, la presa di posizione adulta e autonoma, che ancora non aveva. E mi sento di comprenderla, in quella situazione. Un passo indietro è più facile di uno in avanti.
La canzone, proprio come hai dichiarato in parte c’è, posso cogliere dei lievi suggerimenti nel tormento di Sansa che può solo veder tramontare il suo sogno e rinunciare. Non hai fatto male, non c’era l’obbligo di inserire delle frasi, anche se potevi aggiungere anche questo tocco è completare l’uso delle indicazioni. Ti tolgo solo un punto, perché l’insieme comunque risulta suggestivo, calibrato e gradevole in ogni passaggio.

Gradimento personale: 5/5
Altissimo! Le coppie famslash sono quasi sempre escluse perché difficili da raccontare secondo me; questo non vuol dire che c’è del punteggio per questo, ma che ho ammirato come la storia sia risultata intrigante “malgrado” la delicatezza tipica del genere.
Voglio dire che molte volte queste coppie sembrano romantiche in modo sdolcinato, invece le tue protagoniste sono solo apparentemente delicate fanciulle; i loro slanci emotivi ci dicono già molto di quello che diventeranno.
Anche la fotografia della fiction mi ha convinta pienamente: iridi chiare e sole filtrato dalle nuvole mi fanno vedere tutto attraverso una lente di un celeste opaco che ben si addice al cielo spento nel cuore di Sansa.
 
Totale: 53.30/55
 
+
Premio BestLovers: per chi avrà sviluppato meglio la coppia slash/femslash:
DistressAndComa con : Addio
Questa coppia era davvero difficile da sviluppare in modo così realistico da suggerire l’idea che ― scavando bene tra le pagine della sceneggiatura ―in realtà ci siano degli accenni in tal senso.
Invece si trattava di un altro genere di ammirazione, ma modificare questa realtà non ha tolto nulla all’IC


 
(Recensione modificata il 08/09/2017 - 04:03 pm)