TERZO POSTO PARI MERITO:
Frozen di SSJD
✏Grammatica, stile, sintassi: 10 /10
* Piccolo errore:
tatto --> contatto rende meglio.
Come sempre il tuo stile è semplice, diretto e scorrevole, ma non manca di descrizioni che rendono bene l'idea dei sentimenti dei personaggi, come ad esempio la caramella con l'incarto rosso che è un rimando al vestito indossato la sera dell'omicidio, la frase 'Tanto bella da vedere fuori, quanto spietata all'interno' riferita sia a Pan che alla caramella avvelenata ed anche l'immagine della lacrima che tocca terra insieme al primo fiocco di neve. Sono dettagli che arricchiscono molto la narrazione e che apprezzato particolarmente.
✏Sviluppo della trama: 9,5/10
Già il titolo mi aveva attratta: Frozen. Da amante del freddo e di ogni rimando ad esso e visto il tipo di AU scelto, già mi ero preparata ad una storia spietata e non hai deluso le aspettative.
Ci troviamo in una prigione tedesca e ad essere intrappolata non è un'innocente ragazza ebrea o un militare che ha cambiato bandiera, ma una ballerina, una vera Mata Hari, una spia cecoslovacca che ha accettato una missione da cui sapeva non sarebbe potuta tornare indietro.
Nonostante cerchi di sembrare fredda, la presenza di suo marito nelle vesti di 'interrogatore' non la lascia indifferente ma va a colpire il suo unico punto debole: l'amore per lui e sua figlia Bra.
Ripercorriamo insieme a lei vari momenti del suo passato, dall'incontro col futuro marito Trunks alla nottata di passione col generale Vegeta, mano a mano che il discorso tra i due coniugi continua e ogni verità viene a galla.
Lei in pratica non aggiunge nulla ai fatti conosciuti da Trunks, lascia che lui continui ad odiarla per la sua decisione, certa che non possa capire che ha fatto tutto questo solo per far crescere Bra in un mondo migliore, ma si sbaglia... Lui lo capisce benissimo, tanto da assicurarle che fuggirà presto in Svizzera con la figlia e da darle una caramella avvelenata in modo da farla morire in fretta, in pace, senza dover subire l'umiliazione di giorni e giorni di tortura.
Se proprio devo trovare un difetto in questa storia, direi che è un po' corta, avrei voluto sapere molte altre cose che hai lasciato in sospeso, ad esempio come mai un ragazzo d'animo buono come Trunks sia finito nelle SS, se la sua famiglia era importante ed altolocata oppure no, se anche prima del gesto di Pan lui aveva dubbi sul regime... Erano cose che si potevano aggiungere pur continuando ad usare il point of view di sua moglie. Dare un background avrebbe migliorato la già alta qualità della storia.
Ad esempio, come mai la morte di Vegeta era così necessaria? L'uccisione di un soldato per quanto importante fa davvero la diffferenza?
Hai lasciato un link sul macellaio di Praga quindi so cosa ha fatto, ma avresti dovuto farne cenno all'interno della one shot per rendere a pieno il disgusto provato da Pan nel sottostare ad un essere simile, per rendere i lettori pienamente consapevoli della gravità e del peso del gesto di Pan.
Inoltre è poco chiaro il motivo per cui Pan sia stata arrestata immediatamente, avrei apprezzato almeno un suo tentativo di fuga dalla festa, tanto il suo bersaglio era morto. Invece è rimasta lì. Forse per non incorrere in una inutile caccia all'uomo e non coinvolgere i suoi familiari debbene abbia usato il suo nome da ragazza e non da sposata. Un po' di introspezione in più in questo punto sarebbe stata interessante.
✏Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
In questa Pan ormai arresa di fronte alla prigionia, vincitrice (per aver portato a termine il suo incarico) ma allo stesso tempo vinta, si vede l'ombra della donna coraggiosa che ha giocato il tutto per tutto per amore della famiglia.
La Pan di Dragonball probabilmente avrebbe cercato anch'ella di rendere il mondo un posto più bello in cui vivere, e non so se sarebbe arrivata a concedere se stessa per uccidere un mostro simile, ma dopotutto noi l'abbiamo vista nelle vesti di giovane ragazzina testarda disposta a mettersi in gioco viaggiando e affrontando pericoli sconosciuti, quindi: perché no?
Qui è adulta, è madre, ha visto di cosa sono capaci i tedeschi, viene da una realtà dura e prende una decisione difficile, una di quelle che solo una persona che ama senza riserve sua moglie e sua figlia poteva prendere. Mi è piaciuto molto il ruolo che le hai assegnato, il concentrare tutta la narrazione su di lei, fino all'ultimo atto: il suicidio tramite veleno.
Passiamo ora a parlare di Trunks. Nelle sue vesti di ufficiale mi ha ricordato molto la versione supersayan dallo sguardo tagliente che abbiamo visto combattere ed arrabbiarsi contro la crudeltà di esseri spietati e vederlo rivolto verso sua moglie è stato terribile.
All'inizio sembra essere lì solo nelle sue vesti ufficiali, ma mano a mano si notano le crepe nella maschera fredda che tenta di indossare. Il suo animo buono viene fuori e alla fine la perdona, dandole la caramella che le darà finalmente la pace e il sollievo di una morte veloce e dignitosa.
✏Utilizzo ambientazione AU: 5/5
Senza dubbio ci hai fatti immergere nel lato tedesco del conflitto, hai mostrato i party, i vestiti sfavillanti, la raffinatezza degli intrattenimenti da una parte, la cruda freddezza della cella in cui è rinchiusa Pan dopo l'assassinio dall'altra.
Hai ben usato l'ambiente WWII.
✏Totale: 32,5/35 |