Ariciao,
eccomi al primo vero capitolo della storia che ci introduce i personaggi.
Per prima c'è Nina che, ora come ora, ci viene presentata soprattutto nel suo rapporto con il suo fratello minore Andrea. Non sembra molto differente dal solito scambio di frasi tra fratelli, sebbene ci sia quella punta particolare data dalle problematiche del ragazzino che, tuttavia, non gli impediscono di avere una vita normale. Che poi, non sapendo di che problemi si tratti ancora tengo un po' di riserbo su questa questione. In ogni caso Nina mi ha fatto un'ottima impressione, mi sa tanto di "brava ragazza" che nel suo ci tiene al fratello e cerca di farglielo capire sebbene con quella "rudezza/tenerezza" che ci può essere tra loro.
Veniamo a Noemi ed Emanuele.
Li devo ancora capire un po', probabilmente perché non rientrano molto nei miei schemi.
Di sicuro mi ha colpito il loro rapporto: da una parte certamente profondo, dall'altra come se fosse incredibilmente indefinito. Insomma, è quasi palese che lui provi interesse per l'amica, solo che entrambi decidono di ignorarlo a favore di quel rapporto quasi di gioco spensierato, come può essere quello di si conosce dall'infanzia. Come se in qualche modo Noemi abbia con Emanuele il privilegio di non fare l'adulta. Eppure dall'altra ecco una "sfumatura" di profonda maturità quando la si vede "conoscere" il problema di Emanuele, la sua sensibilità, quasi fosse consapevole di essere l'unica persona a capirlo veramente.
Emanuele da parte sua appare come il silenzioso e spaesato accompagnatore di Noemi: al contrario di lei che si muove agilmente tra la folla, lui continua a sbattere contro la gente, quasi a dare segnale del suo "essere in difficoltà ad interagire col resto del mondo". Cesare, più avanti, lo definisce eterno friendzonato ed effettivamente appare così... anche se mi è sembrata quasi una forma di paura, come se per lui Noemi fosse "troppo" e nel momento in cui andasse fuori da quello che è il loro ordinario rapporto qualcosa andrebbe irrimediabilmente perduto. E poi quel momento rapido eppure decisivo, quel raptus in cui è consapevole che lei lo seguirtà e lo coprirà. Contribuisce a dare un qualcosa in più a questo personaggio così particolare.
Noemi è davvero orginale, specie se poi la si guarda anche nel suo rapporto con Cesare. Pare quasi uno spirito libero, libera da determinati schemi fondamentali. Da una parte questo me la fa sentire un pochino irritante, lo ammetto. Ma è anche vero che Cesare è lui stesso una persona particolare, fuori dagli schemi, e dunque quella coinquilina che non ha ancora mosso dito per aiutarlo gli va davvero a genio.
Insomma, un primo sprazzo di questi tre ragazzi che, se ben ho capito, dovranno intrecciare le loro vicende. Sarò curiosa di leggere il seguito.
Poi se ho sbagliato completamente su di loro fammelo sapere xD
Ps: non ti preoccupare per la lunghezza del capitolo, anche io ne sforno di queste dimensioni.
Pps: fossi in te aumenterei un minimo la dimensione del carattere per facilitare la lettura.
Ultimo appuntino... scriverei Disney con la maiuscola. Sebbene sia ormai un marchio, è comunque il cognome del grande Walt :D
Bye bye
Laylath |