Recensioni per
Di sogni e di Madeleines
di Miky30

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/12/18, ore 11:28

Ciaooo!!
Sto facendo il giro di tutte le storie di Tristan ed Elijah e ora sono anche qua ^___^
Mi piace il piccolo Tristan che cammina per il castello attirato dal profumo di questi dolci biscotti 😍😍
Da dipendente come sono, del microonde, credevo che Tristan gli stesse per chiedere di riscaldargli la colazione 😂😂
Ma mi piace di più la seconda scelta!  Ahahah 

Mi piacciono anche gli schiaffetto sul sedere 😎😎
Ho adorato i baci e l abbraccio iniziale! 
Anche il modo in cui Tistan  chiama Elijah con l'enfasi sulla J!!!

Amo inoltre il momento della colazione al bar, non ci rinuncio mai!! :))
 
(Recensione modificata il 10/12/2018 - 11:28 am)

Recensore Veterano
14/09/17, ore 22:47

Eccomi. Ho fatto tardi. Ero con loro. Con i TUOI Elijah e Tristan.
Con Tristan, lungo un corridoio buio. E ci mancava il fiato. Era bello come un angelo, smarrito in un incubo di cui non ci voleva parlare, ma che noi conosciamo bene.
E tu, TU, hai saputo riportarlo all’origine di ogni paura: un castello dalle stanze desolate. Un padre. Ubriaco, distratto, feroce. L’origine di ogni male.
Poi, come in un miracolo, in quel buio senziente hai evocato Elijah. Splendido fantasma: uno sguardo e un profumo. Il fresco della foresta e il fuoco degli occhi. Una barba che pizzica e un risveglio rude e gentile. Con poche pennellate l’ho visto davvero. L’ho sentito, ho inspirato a fondo. Era lì, premuroso e contratto, che teneva per sé ogni parola d’amore. Ma che quell’amore non sapeva celare: era palese in ogni sguardo, in ogni gesto.
Un racconto meraviglioso, my lovely little girl, e io sono così fiera di te di questa tua prima storia ufficiale. Questa gemma ha illuminato la mia giornata, evocando una serie infinita di immagini e di riflessioni.
Il buio del castello come il buio del container, quel senso di protezione e conforto evocato da un dolce speciale, perpetuato nell’anima da un trionfo di profumi che confondono i sensi. Un racconto complesso e incantevole: io lo leggevo e sentivo, come il suo protagonista, le lacrime che affioravano e bruciavano sotto le palpebre… Grazie. Non solo per la dedica, non solo per la grazia, ma per tutto l’amore che hai portato nella storia di questa OTP. E per la gioia che ho provato leggendo e rileggendo.
Sono così commossa che non so se riesco a spiegare… ma grazie.
E alla prossima, perché una prossima ci sarà per forza, loro ti aspettano <3

Recensore Master
14/09/17, ore 14:50

Ma perché finora non hai mai scritto niente? Questa storia è bellissima e tu sei davvero molto molto brava a scrivere, a rappresentare due personaggi complessi come Tristan e Elijah e a descrivere i sentimenti confusi e contraddittori del piccolo Conte!
Ma andiamo per ordine, perché questa tua prima stupenda ff mi ha risvegliato talmente tante emozioni che anch'io devo gestirmele per fare un commento sensato.
Mi piace moltissimo l'immagine di Tristan che dopo l'esperienza del container soffre di incubi notturni e che fatica a svegliarsi, è una cosa che condivido pienamente. E' vero che in teoria i vampiri non dovrebbero avere bisogno di dormire, ma Tristan ne ha passate talmente tante che senza dubbio questa fragilità gli è rimasta. E poi... come sei stata brava a farmi entrare nell'atmosfera strana e surreale del sogno, in cui c'è un piccolo Tristan adorabile che va in cerca delle madeleines... ma che è perseguitato da due occhi neri che lo scrutano e lo fanno sentire insieme spaventato e rassicurato (addirittura mi chiedevo se il piccolo Tristan non avesse avuto già una sorta di premonizione del fatto che avrebbe incontrato Elijah nella sua vita!).
Poi si scopre, appunto, che è tutto un sogno del Tristan che vive con Elijah a Marsiglia, con il suo amante che lo sveglia baciandolo teneramente. Tristan che, ricordando la sua situazione attuale e il rapporto che lo lega a Elijah, è preda di una tale tempesta emotiva da non trattenere le lacrime (lui, di solito così altezzoso e fiero!). Mi è sembrato dolcissimo questo Tristan così fragile di fronte ai suoi sentimenti, che non sa gestirli e quindi, per non mostrarsi debole, adotta prima la strategia di essere ancora addormentato e poi quella della seduzione, attirando Elijah nel letto per una battaglia amorosa. Ma la sua fragilità verrà ancora fuori nel finale, perché davanti alle domande di Elijah il Conte risponde di aver pensato alla mamma (e quale confessione può essere più intima e tenera di questa, considerando anche che Tristan perde la mamma quando è ancora molto piccolo, perché muore nel dare alla luce Aurora) e poi deve ancora ritirarsi in sé stesso per mettere ordine nel tumulto di sentimenti che lo agitano, i dolci ricordi dell'infanzia e la consapevolezza di un meraviglioso presente accanto all'uomo che ha amato da sempre. Adoro questa apparente contraddizione di Tristan, da un lato arrogante e altezzoso Lord della Strix e dall'altro un giovane fragile che deve imparare a gestire i sentimenti che lo assalgono! <3
La scena della colazione, poi, è insieme divertente e dolcissima! Mi è piaciuto tantissimo il particolare della J, che Tristan enfatizza tanto più quanto più vuole ottenere qualcosa... è un modo adorabile di manipolare e ancor più adorabile è quando fa il ragazzino viziato che si lamenta della colazione ormai fredda, finché Elijah non si arrende e lo porta a fare colazione fuori! Mi è sembrato davvero di vedermeli davanti agli occhi, innamorati, felici nel loro prendersi in giro, provocarsi e battibeccare. Meravigliosi e unici come solo loro sanno essere!
Davvero complimenti per questa storia, e adesso ti riempirò di incoraggiamenti perché sei davvero bravissima e mi aspetto che tu ne scriva molte altre! Mi raccomando, non farmi aspettare troppo!
A presto.
Abby