Recensioni per
Il destino di Elena
di LadyUnicornGirl95

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
08/01/18, ore 16:11
Cap. 1:

Ehilà.
Bazzicavo nella sezione storico del sito e sono entrata nella tua storia per dare un'occhiata, dato che, come la tua protagonista, anche io sogno ad occhi aperti di potermi teletrasportare nell'Antica Roma per scambiare quattro chiacchiere con i miei idoli (Cicerone soprattutto, nel mio caso).
E, da come puoi vedere dalla bandierina (neutra), sono rimasta un po' perplessa da quello che ho letto. Normalmente non lascio recensioni critiche o neutre -mi dispiace sempre lasciare un parere negativo, specialmente sapendo quanto sia difficile scrivere qualcosa e quanto uno faccia del suo meglio-, ma l'Antica Roma è, insieme al Rinascimento, il mio periodo storico preferito, quindi vorrei solo fare qualche precisazione.
Ti prego di non arrabbiarti o non odiarmi, perché, come ripeto, io stessa rimarrei male se qualcuno mi recensisse non positivamente, ma credo che commenti di questo tipo (ogni tanto) possano essere costruttivi e aiutare a migliorare. Detto questo, spero davvero di non risultare troppo sgradevole ;)

La grammatica è sostanzialmente corretta (a parte un paio di sviste come "diciassettene" che però sono sicura dipendano dalla distrazione), ma quello che mi lascia un po' più perplessa è proprio la costruzione delle frasi: non ci sono problemi di punteggiatura, ma... ma trovo il registro che hai adottato per far parlare i tuoi personaggi leggermente troppo "infantile". Mi spiego meglio: nel giro di un paragrafo di Elena sappiamo già quasi tutto perché è lei stessa a dircelo, con un "infodump" che può risultare pesante ed eccessivo. Senza contare che, per quello che ho capito, ha un carattere abbastanza incostante: un attimo prima dice di essere orribile, subito dopo si scopre che è "leggermente in carne", capelli biondi e occhi verdi. Non vedo nessun difetto, a parte forse una leggera mancanza di autostima... cosa che non è neanche quella, dato che, subito dopo, si vanta dicendo di essere "migliore di tutti i suoi compagni". Migliore dei suoi compagni, ma poi non ha voglia di andare a scuola... di lavorare... di fare nulla a parte lamentarsi. Perdonami, ma a me Elena, per come l'hai presentata fino ad adesso, non sta affatto simpatica: ma non potrei darti una recensione neutra per questo (sono solo mie opinioni personali).

Quindi veniamo alla parte che, invece, mi sento di dover, se non criticare, almeno commentare.
La ricostruzione storica di Roma, dei personaggi che tu hai scelto di utilizzare, ma anche dei costumi è completamente errata.
Ora, io ho visto che tu hai messo come sottocategorie "AU" e "Fantasy", ma rimane il fatto che tu abbia pubblicato la storia sotto la categoria principale di "storico" e quindi, entrando, i lettori si aspettano una certa dose di realismo. Cosa che qui non è molto presente. Immagino che questa sia stata una scelta mirata e che quindi alcune delle incongruenze possano essere volute, ma, sempre secondo la mia opinione, ti sei presa un po' troppe libertà nel descrivere la struttura sociale/inter-familiare romana, specialmente della famiglia di Cesare.
Tanto per cominciare, Ottaviano era stato adottato da Cesare (che era il suo prozio), quindi non può assolutamente assomigliare a lui (come tu hai invece scritto) e anche quindi la sua relazione con il "padre" mi è sembrata quella di un comune diciassettenne dei nostri tempi, non quello di Ottaviano Augusto (che, tra parentesi, da giovane si chiamava esclusivamente Gaio Ottavio) con Giulio Cesare. Inoltre, il compimento dei diciassette anni era un momento molto importante per un giovane romano (specialmente se di famiglia agiata/aristocratica) perché iniziava il suo cursum honorum: e puoi ben immaginare quanto contasse per un giovane ambizioso come Ottavio (che non era bello, anzi, le fonti storiche in nostro possesso dicono che fosse piuttosto bruttino), che a sedici anni aveva già indossato la toga virile e nel giro di pochissimo tempo aveva già riportato diversi successi militari. Ora, tu hai messo l'avvertimento "OOC", quindi non starò a criticare il comportamento del protagonista (anche se io amo molto la visione di Ottaviano come quella di un cinico opportunista)... ma quello che davvero non posso non criticare è questo:
Cesare NON aveva mai espresso il fatto che avesse voluto Ottaviano come suo successore. Né, tantomeno, si sarebbe mai azzardato a farsi chiamare "re di Roma": credo, come ho già detto, che molte delle cose che ti sto criticando siano tue libertà letterarie, ma l'avvertimento "AU" non giustifica, sempre a parer mio, il completo tralasciare di tutte le norme, leggi, tradizioni e filoni di pensiero tipici dell'Antica Roma, perché, a questo punto, di antico romano la tua storia ha solamente i nomi. L'ultimo periodo della Res publica dello stato romano è il mio preferito (dalle lotte tra Silla e Mario, il primo e il secondo triumvirato... Oh tempora! Oh mores!) e quello che mi ha sempre affascinato è stato proprio la lenta scalata al potere di Cesare (il passo del Rubicone, la nomina a dittatore a vita, la recita in piazza quando ha rifiutato per ben tre volte l'appellativo di imperator...) e le lotte civili di personaggi come Catone/Cicerone che vedevano (alla fin fine impotenti) il lento declino della democrazia. Il popolo romano era tremendamente sensibile all'appellativo di "re", perché l'ultimo loro sovrano era stato Tarquinio il Superbo (e sappiamo tutti com'era finita per il povero etrusco, dico bene? ;)) ed è stato proprio questo il motivo (oltre ai vari affari personali tra i quali probabilmente l'essere figlio illegittimo di Cesare) che hanno portato Bruto con i suoi compari a decidere di pugnalare 23 volte Cesare nel senato (anche qui, non mi sento di criticare il comportamento di Bruto nella tua storia per via dell'avvertimento OOC). Se Cesare si fosse anche solo mezza volta definito Re... beh, credo che la storia sarebbe andata in modo un po' diverso. Molto diverso.
E anche la storia del matrimonio è piuttosto complicata: il matrimonio per i romani era un contratto (e sappiamo bene quante volte Cesare/Cicerone abbiano ripudiato le rispettive mogli per motivi di interesse) e pochissime volte (anzi, quasi mai ai cosiddetti "piani alti") questo si traduceva in un interesse amoroso di fondo. Per farti un esempio, la sorella di Ottaviano, Ottavia, dopo che il suo precedente marito (Gaio Claudio Marcello, non "Cornelio") morì, lei venne "data in sposa" a Marc'Antonio da Ottaviano proprio per "suggellare la pace e il patto del triumvirato" (che poi lui l'abbia cornificata con Cleopatra è un altro discorso): un patrizio, specialmente un patrizio tanto importante come uno appartenente alla gens Iulia (che si vantava di discendere addirittura da Enea) non avrebbe MAI neanche preso in considerazione un matrimonio non di interesse. E poi quel "le solite tipe attratte dagli uomini con il denaro" davvero mi ha fatto sembrare Ottaviano molto più simile ad un ricco figlio di papà che al condottiero e illustre politico che tutti conosciamo.
Come ho già detto, questo è un AU, quindi è normale che ci siano delle cose differenti, ma, a mio parere, ti sei presa davvero troppe libertà per poter definire questa storia come "storica": di Cesare, Bruto od Ottaviano non c'è nulla se non il nome e anche la Storia romana è stata completamente trasfigurata, tanto da apparire irriconoscibile.

Ti consiglierei, quindi, o di aggiustare gli anacronismi, oppure di utilizzare altri nomi per la tua storia (cosa che però non credo che farai, dato che Elena sembra una grandissima fan di Giulio Cesare... e chi non lo è! [Io stessa subisco il suo fascino]), oppure di chiarire con una nota dell'autrice quanto liberamente questa storia sia stata scritta e poi di pubblicarla su una sezione più appropriata... ad esempio come quella Romantica.

Ok, ho scritto un poema e ti avrò annoiata a sufficienza... spero davvero che tu non mi odi dopo questa roba e che abbia ancora voglia di scrivere: da parte mia, se in qualche parte sono stata sgradevole mi scuso davvero perché non era assolutamente mia intenzione (anzi, io credo che una critica debba essere scritta con la massima gentilezza). Aspetto una tua risposta!

A presto!

L_A_B_SH
(Recensione modificata il 08/01/2018 - 08:45 pm)