Recensioni per
Epouvantail en robe de soirée
di Blyth

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/09/17, ore 00:55

Ciao e benvenuta fra noi:)
La tua fiction mi è piaciuta molto e per essere la prima volta che scrivi di Oscar,la prova senza dubbio è riuscita.
Ci sono alcuni piccoli errori di stampa che ancora non hai corretto,poi c'è un punto in parli di nonna Marie che aveva cucito ad Oscar quel vestito 5/6 anni prima, invece se ben ricordo lei glielo aveva confezionando ben 16 anni prima mentre la quattordicenne Oscar,in quella prima puntata,stava duellando con Andrè.
Sul "voi " capisco la tua licenza ;il nostro Andrè è talmente abbagliato da perdere la ragione,paradossalmente la vorrebbe stringere a sé così finalmente donna ma il suo desiderio è talmente represso che,di contro sente più forte fra loro la distanza.
A me personalmente piace pensare che in quel momento non si siano detti assolutamente nulla, come nel manga,sono imbarazzanti entrambi.
Lui scoperto nell' anima ,lei nel corpo.
Secondo me c'è stato silenzio l'ha accompagnata in carrozza e l'ha salutata come un fedele valletto.
Silenzio anche dopo la delusione con Fersen.
Lacrime solitarie per Oscar in quel boschetto.
André ha capito tutto ma tace.
Lo si evince anche dalla reazione di Oscar quando Hans piomba a Palazzo Jarjayes confessandole di averla riconosciuta.
André si defila,a lui resta solo il compito ingrato di raccogliere i vetri rotti di quei bicchieri spezzati dalla rabbia.
Tu lo hai fatto sentire almeno un po' più presente!
Buonanotte e alla prossima
(Recensione modificata il 26/09/2017 - 12:59 am)

Recensore Master
23/09/17, ore 08:55

Cara Blyth,
Molto bello. Complimenti! Anche io ti faccio un appunto su quel "voi" di Andrè. Inoltre mi pare strano,
ma non fuori luogo, il colore azzurrino del vestito di Oscar, che, almeno se la memoria non mi inganna,
è sempre stato di una tinta più chiara. Al di là di ciò che non dipende da te, e che a me non ha pesato
per nulla, nella lettura, ti assicuro che sei una "penna" di tutto rispetto, preparata e sensibile.
Mi ha fatto molto piacere sentire Oscar porgere quella domanda ad Andrè. In questo gesto riesci a dar
voce a tutta la confidenza che c'è fra di loro, un dettaglio che nell' anime non compare. Nemmeno nel
manga mi pare di averlo visto. Esso appare invece in quel film poco riuscito di tanti anni fa.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
22/09/17, ore 22:49

Anzitutto benvenuta :) Non pensavo proprio di trovarti qui e non mi sarei mai immaginata che avresti scelto proprio questo momento del canon, molto classico e molto amato - una delle poche volte in cui Oscar fa qualcosa da ragazza e uno delle pochissime in cui la si vede piangere :)

Una noticina tecnica: per la é maiuscola devi scrivere & E acute; senza gli spazi.

L'accaduto si situa nel 1786 - Oscar ha quindi 30 anni e sta per compiere i 31. Alcune sue coetanee potrebbero stare per diventare nonne, o stanno pianificando i matrimoni delle figlie femmine.
C'è già stato lo Scandalo della Collana, il processo di Jeanne (licenza della Ikeda) con delle presunte rivelazioni scandalose anche su di lei, è avvenuta anche una sua promozione a "generale di brigata" (il che vuol dire che in teoria avrebbe avuto sotto di sé dai 7000 agli 8000 uomini, in pratica nell'anime si limita a prendere a ceffoni Girodelle le poche volte che si degnano di farlo apparire), e, nel frattempo, Rosalie era sparita.
C'è molta carne al fuoco volendo - fa effetto immaginarla comandare un numero enorme di soldati ed ufficiali, mentre fugge davanti a Fersen - ma tu scegli di spostare l'obiettivo su André ed i suoi sentimenti, mantenendoti molto fedele all'originale - cosa che non è affatto spiacevole.

Un paio di noticine piccine picciò che spero non ti offendano: la "signora" Jarjayes fa un po' effetto ;P Madame resta Madame temo, almeno nel cuore della lettrice media, pure se l'anime è stato doppiato in italiano :)
Fa anche un pochino effetto il "Voi" da parte di André che è probabilmente più corretto (forse) "filologicamente" dal punto di vista storico, ma poco da quello della storia: i due sono amici nonostante le barriere di classe sociale, e forse anche grazie a quelle - la prima donna che se voleva poteva entrare a salutare il vecchio Re Sole per prima era la sua balia, per tutti gli altri c'era un cerimoniale molto rigido.
C'era all'epoca una specie di familiarità speciale con balie, fratelli di latte e servitori con cui si era cresciuti da bambini.

Aggiungo l'ultima osservazione: ma come diavolo fa un collo ad essere sinuoso? Ha pieghe e curve manco fosse un serpente? Ma povera ragazza ;P
E termino con qualche refuso qua e là. Una beta te lo avrebbe segnalato ;)

Molto bella invece la chiusa: André che può prendersi cura di una rosa, ma non può coglierla. Che è l'essenza della sua tragedia personale.

One shot ben scritta e carina :)

Recensore Master
22/09/17, ore 12:14

Il tuo racconto è convincente, le reazioni di André sono credibili; c'è solo qualche svista qua e là, ma roba da nulla. Brava.

Recensore Master
22/09/17, ore 09:25

Scrivi bene, hai descritto perfettamente il vestito e la sua bellezza, un Andre dilaniato dal dolore di non saperla sua, ma incantato dalla sua bellezza, fai cogliere questo fiore anche a lui, se lo meriterebbe piu di fersen

Recensore Veterano
22/09/17, ore 06:58

Bellissima ed emozionante, straspare tutto l' amore ed il rammarico di Andrè x il suo rango inferiore.
La tristezza di Andrè x quello che potrebbe accadere tra Oscar e Fersen è la parte più forte di questa OS.
Bravissima.