*prende un respiro molto profondo prima di iniziare a recensire*
Katsuki e Midoriya sono praticamente il mio cuore in questo periodo - un periodo che dura da un bel po' ormai, e sono lì, in cima a tutte le mie otp supreme più belle (l'Ereri, la Jeanmarco, la Kagehina, la Tsukkiyama, la Klance).
Trovo che sia un rapporto, il loro, molto simile a quello di Naruto e Sasuke (che tu non puoi conoscere per ovvi motivi se non tramite me e la Lizza, visto che Naruto non l'hai mai visto e rappresentano un'altra otp suprema): due giovani uomini molto complicati, con un rapporto tra loro estremamente complesso. Non è una otp per tutti, perchè per comprenderli ci vuole una dose di profondità e capacità di andare oltre l'esteriorità non indifferente. Devi saper leggere i caratteri, le personalità e comprendere cosa scatti nei loro animi, superando tutti i soliti stereotipi e i tropes da shonen duro e puro. Spogliare da tutte le sovrastrutture per cogliere l'essenziale. La superficialità non si accompagna a questi due... come disse All Might, hanno talmente tanti sentimenti l'uno per l'altro - alcuni opposti, alcuni simili, che non sanno come reagire e agire l'uno attorno all'altro.
E questa perla è tutt'altro che superficiale. E' come lo squarcio di un velo, perchè fai vedere cosa si nasconde in tutti e due pur partendo da un solo punto di vista ed è assolutamente geniale come leitmotiv della shot.
Tu hai espresso questa cosa in modo estremamente preciso e pregnante, non è da tutti arrivare a una comprensione tale del loro cuore in così poco tempo. Mi è piaciuto l'approccio fisico che permea questa fanfiction, perchè Kacchan (come me, d'altronde... tra Arieti ci capiamo) è una persona fisica, intensa, esplosiva. Mi è piaciuto come tu abbia sottolineato il fatto che si prenda quello che vuole da Deku (perchè, again, è un ragazzo con una dose di egoismo ed egocentrismo e tutto ciò che inizia con ego- nella lingua italiana) e, soprattutto, come Deku sia disposto a darglielo.
Ho adorato il ribaltamento di ruoli che hai gradualmente inserito nello scorrere della storia: sembra che Kacchan abbia in mano il potere, visto che lui prende, sbatte al muro e bacia Deku, usandolo. Ma, in realtà, non c'è nessun usare e nessun potere in mano a Kacchan: lui è solo una vittima. Vittima di se stesso, della società maledettamente malata che ha forgiato il suo modo di essere da quando ha quattro anni (e che ha forgiato anche Midoriya nello stesso modo opposto), vittima di questa profonda paura dell'altro. Io non credo che esista nessuna persona al mondo intero che Katsuki tema più di Deku, come allo stesso tempo non credo esista una persona al mondo intero per cui Deku farebbe di tutto se non appunto Kacchan.
Il potere, in tutto questo, è decisamente in mano a Deku: è lui che si fa sbattere, è lui che si fa baciare, è lui che lo chiama per nome (pur sapendo quanto lo odi in quei momenti), è lui che lo fa sorridere alla fine. Consapevolmente, ed è questa la cosa bella. Ed è sempre lui che lo libererà dalla prigione di vetro dove Kacchan si è rinchiuso e della quale non ha la chiave: l'unico che può aiutarlo a ritrovarla è proprio Midoriya.
E a quel punto, quando sarà uscito, sarà spoglio di tutta quella paura, quel timore, e sarà in grado di capire che avere qualcuno al proprio fianco è una forza e non una debolezza, formeranno quel team che tutti sognano possano diventare e, soprattutto, saranno in grado di vedersi per come sono e di comprendersi a un livello pazzesco: due pezzi complementari, i quali non possono stare senza l'altro.
Mi inchino a te, perché non posso realmente fare nient'altro, amore mio.
Ps: immagina cosa mi succederà quando pubblicherai Mercy, probabilmente imploderò modello esplosione di Kacchan, io lo dico.
(Recensione modificata il 28/09/2017 - 03:55 pm) (Recensione modificata il 28/09/2017 - 04:45 pm) |