Recensioni per
Dream On
di queenjane

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/05/18, ore 17:28

Cara Queenjane,
Da amante della Storia non posso impedirmi di apprezzare tutto ciò che riesce, sfidando il tempo, a rag-
giungere lo sguardo di appassionati del passato come me, ma, da rappresentante del genere umano, mi
è sempre risultato sommamente doloroso l' apprendere che, spesso, tutta la cura riservata a delle sem-
plici cose non sia stata riservata anche alla vita umana, cioè alla realtà più preziosa esistente da sempre a questo mondo. Quell' arazzo è ancora in buono stato qui tra noi... Mani delicate hanno saputo preser-
varlo, mentre altre, se non esse stesse, hanno scelto di togliere la vita e di oltraggiarne i resti. Ancora e
sempre così a questo mondo, terribile! Avrà mai fine tutto questo? Mah! Forse si tratta di una "malattia"
troppo grave... Carissima, gran bel racconto, davvero! Decisamente "adulto" nella narrazione e imman-
cabilmente preciso e corretto nella stesura. Ancora una volta i Romanov e il loro tragico destino, ma of-
ferto da una ulteriore e riuscitissima prospettiva. Sono giunta in ritardo e me ne scuso. Una mancanza
del tutto involontaria. Cercherò di recuperare il tempo da me perduto anche nei riguardi di altri tuoi
racconti. Con affetto e ammirazione, Lenovo MMXV

Recensore Master
04/05/18, ore 16:32
Cap. 7:

Cara Queenjane,
Già! Le incomprensioni segnano la vita come i letti dei corsi d' acqua incidono la terra. Prima o poi una
"piena" romperà gli argini e seguirà la sua strada. Le incomprensioni... Se non fosse cosa arcinota il
fatto che risposte plausibili al perchè della loro esistenza a questo mondo non ne esistono, verrebbe
proprio da porsela tale domanda. Perchè mai sempre una così insopportabile vicissitudine su questo
pianeta?! E poi... A chi ascrivere la responsabilità iniziale, il "peccato originale", il primo passo falso
di tanto nefasto percorso? Impossibile, dopo tanti millenni, stupirsi ancora al cospetto della cattiveria
umana e ai suoi sinistri effetti, ma, credo (fermamente), non certo davanti al fatto che essa continui
instancabilmente a dimostrarsi il più accessibile ed efficace dei sentimenti al quale l' animo umano
sappia e, ahimè, voglia ricorrere. Sempre prediletta ad altri, cioè a quelli che possono generare effetti
permeati da intelligenza, giustizia e amore. Non accade oggi, figurarsi in quella lontana giornata del
1918. I capisaldi interiori di Alessandra erano enormi: fede, speranza, certezza della giusta ricompensa
divina. Lei però era una donna matura, che molto aveva già sperimentato. Che dire, invece, a proposito
dei suoi giovani figli, creature appena sbocciate alla vita?! Era veramente necessario tutto ciò? E' stato
ingiusto e anche inutile, doppiamente terribile. Un altro "esame" a cui all' umanità è capitato di essere
bocciata a pieni voti. Una delle innumerevoli bocciature della storia di tutti noi, creature umane.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
30/04/18, ore 10:57

Da brividi quel passo del vecchio testamento,alla luce della carneficina che subiscono Brava e accurata in ogni dettaglio

Recensore Junior
26/04/18, ore 14:46

E' la prova che spesso, purtroppo, un regime nato dal rovesciamento di un altro finisce con il diventarne un triste emulo, se non addirittura per rivelarsi peggiore: basti citare non solo la vicenda dei Romanov in Russia, ma anche quella dei Reali di Francia oppure la rivoluzione cubana. Hai scelto una donna che nella tragicità del suo destino ha avuto molto a che spartire con Maria Antonietta: entrambe vittime di una Storia che doveva essere scritta per cambiare il mondo e che invece ha solo continuato a perpetrarne le brutture pur sotto un'altra bandiera... Bravissima. Un abbraccio. S.

Recensore Junior
26/04/18, ore 14:39
Cap. 7:

E' singolare, ma non troppo, se pensiamo alla sua statura storica, che la zarina durante la prima guerra mondiale abbia voluto fare la sua parte, combattendo a suo modo in pirima linea come infermiera, ma anche questo non fu sufficiente per i suoi detrattori ed immagino tristemente che il nomignolo che le avevano affibbiato le rimase appiccicato fino alla fine.
Sei stata molto brava a delineare la sua tragedia, umana, prima che politica. I miei complimenti. Un abbraccio. S.

Recensore Master
23/04/18, ore 09:32

Al di là della cruda efferrata carneficina e di tutte le potenti analogie fra dinastia Romanov e Borboni, in particolare nella personalità delle due Regnanti, hai svolto un'accurata analisi dei personaggi, hai ridato loro vita trasportandoci in quel loro mondo nel devastante ricordo di quei terribili momenti Ti ringrazio e ti saluto. Sei veramente brava

Recensore Master
22/04/18, ore 11:32

La similitudine con il massacro della famiglia reale Borbone qui si fa davvero strettissimo.

Recensore Master
19/04/18, ore 20:16
Cap. 7:

Che destino triste per due donne che si ritrovano alla fine della loro vita in un destino quasi analogo. L hai raccontato come sempre con la tua solita bravura. Interessante anche la nota finale

Recensore Master
19/04/18, ore 02:04
Cap. 7:

Grazie tante cara Queen,come sempre regale nei tuoi capitolo brevi,intensi e suggestivi. L'introduzione è spiazzante! Una citazione davvero poetica che fa breccia direttamente nell'anima. La zarina Alessandra e Maria Antonietta ,due donne a confronto, verso la fine di un viaggio fatto di lacrime, dolori e umiliazioni. Due donne destinate ad acquisire spessore e valore nel tempo,solo dopo la loro morte.

Recensore Master
18/04/18, ore 23:39
Cap. 7:

Un'altra famiglia reale infelice, alla vigilia di un'altra rivoluzione.

Recensore Master
13/02/18, ore 00:15
Cap. 6:

Ciao cara queen, scusa il ritardo; un " amico comune" mi ha dato un pò di contrattempo. Triste il destino di questi due principini e molto simili le due Regine; due mamme che nulla possono contro un destino crudele.
Un abbraccio

Recensore Master
11/02/18, ore 12:40
Cap. 6:

Molto coinvolgente questa storia, e convincenti i paragoni tra le due casate reali.

Recensore Junior
10/02/18, ore 19:44
Cap. 6:

Sicuramente una serie di bellissimi quadri fuori dall'ordinario... mi piace il tuo modo di tratteggiare la zarina ed anche il suo accostamento a Maria Antonietta: entrambe sono state vittime della Storia e del rispettivo infausto destino, ma è proprio dalla tragicità della loro esperienza personale che sono state consacrate all'immortalità. Un abbraccio. S.

Recensore Master
07/02/18, ore 13:08
Cap. 6:

Cara Queen scusa il ritardo, dovuto a problemi di salute.
Sempre più bella questa fiction, originale differente dalle solite tematiche.
Mi piace scorgere tanti punti in comune fra Alessandra di Russia e Maria Antonietta; non lo sapevo che anche quest' ultima si era rivolta ad un "guaritore"di dubbia fama per la malattia del figlio.
Non fu proprio Cagliostro qualche anno prima ad esser implicato nello scandalo della collana?
Lessi un libro su questo già negli anni 80 correggimi , forse la memoria mi inganna , ricordo che lui era un amico di Jeanne Valois.
Ti ringrazio e ti aspetto! Un caro saluto

Recensore Master
02/02/18, ore 13:23
Cap. 6:

Cara Queenjane,
Si, lui era veramente un miracolo!
Lo è nei tuoi racconti e lo è stato anche nella realtà. Come lo è stato Luigi Giuseppe, prima di lui.
Due grandi lottatori. Due principi che avrebbero potuto essere dei grandi sovrani. Ma la vita alle
volte sa essere ancora più avara di quanto comunemente è.
Essa ha avuto un occhio di riguardo per il piccolo Luigi Giuseppe, facendogli trovare la morte tra le
braccia dei suoi cari, nella "pace" della sua dimora.
Con Alessio la vita ha scelto un' altra strada. Una strada paragonabile a quella del fratellino di Luigi
Giuseppe, cioè Luigi Carlo.
Tanti sono i bambini e ragazzi che hanno sofferto in questa vita e troppi sono quelli che stanno sof-
frendo anche ora, purtroppo.
Un affettuoso saluto

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