Recensioni per
Piccola storia di un umile perdente
di darkdestroyer

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/09/18, ore 04:51

È proprio il delirio a renderla così bella!
Che poi il finale mi ha spiazzato e fatto ridere parecchio :D
Molto apprezzata!

Recensore Master
17/01/18, ore 00:31

Bazzico in questo fandom da appena un paio di giorni (del tipo "Ehi, davvero la gente scrive fic su Zootropolis? Perché diamine non ho controllato prima?") e ti dirò che questa tua fic mi ha stupito. In positivo, naturalmente.
Prima di tutto, ho apprezzato molto lo stile della narrazione ed il modo in cui tu stesso ti sei posto come narratore, rivolgendoti anche ai lettori (c'è qualche errore per lo più di battitura che potresti sistemare tranquillamente, se avessi voglia di rileggere la storia). Funziona bene con il contesto (non accade spesso), con tutta la... disperazione? No, facciamo con il dolore. E la delusione. Perché non è uno di quei racconti che ti fa gridare di rabbia e di frustrazione, è uno di quelli che ti lascia lì, ad accusare i colpi insieme al protagonista, lentamente (o almeno, io l'ho vissuta così), a comprendere, poco a poco, cosa ha fatto di Nick la volpe che abbiamo conosciuto. E ci sta tutto. Mamma Wilde ed il piccolo Nick mi hanno fatto una tenerezza indicibile (mi hai fatto venire voglia di andare lì e di abbracciarli, sì). E il rifiuto di Judy ha ucciso un po' anche me, ma riconosco che sia qualcosa di verosimile.
Solitamente preferisco evitare espressioni volgari e parolacce, ma ok, qui ci stava tutto. Davvero.
Il finale ammetto che mi ha fatta sorridere. Sarà che Dio mi ricorda tanto Maestro Oogway - e io amo Maestro Oogway - e probabilmente ho immaginato le stesse espressioni e lo stesso modo di parlare. Una vecchia e saggia tartaruga raggrinzita. Che sta lì a dirti "Ehi, ti lamenti con me? Guarda che io non c'entro, io faccio parte degli spettatori che ti guardano finire nella m***a e rialzarti ogni volta" (e spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo... Che c'entra poco, o forse no?) . E funziona maledettamente bene, anche il fatto che Nick sia proprio uno dei suoi preferiti.
E va bene, la smetto. Ma in fondo hai descritto scenari in linea con il personaggio e probabilmente io ho un debole per questi casi umani - anche se non sarebbe l'espressione più corretta.
I miei complimenti per aver scritto di getto e sotto farmaci pesanti qualcosa che riuscisse a trasmettere una tale tristezza.
Alla prossima

Recensore Master
09/10/17, ore 17:59

ciao carissimo, scusami per il ritardo.

Un racconto incredibile. Sei una scoperta continua.
E nonostante tu non stia benone, è tutto narrato molto bene, con tristezza certo e una buona dose di disperazione mista a rabbia...ma l'effetto finale è davvero ottimo. Bravo davvero.

Mi è piaciuto. L'ingresso di dio nella storia è stato alla fine una -seppur amara - consolazione.
Ad alcuni le cose vanno semplicemente male, e non possono farci niente solo resistere. E persino dio ammette di non essere l'artefice del nostro destino.
Il futuro lo creiamo noi, giorno dopo giorno. E che le cose vadano come vogliamo o in maniera diversa e pazzesca ... va bene comunque perché la scelta è nostra.

Ancora complimenti, alla prossima.

Chiara ❤
(Recensione modificata il 09/10/2017 - 06:01 pm)

Recensore Master
02/10/17, ore 23:28

Rieccomi qua!
Che medicine hai preso? No, perche' visti gli effetti, me la prendo anch'io per farmi un bel trip, ogni tanto!
Scherzi a parte, il tuo racconto mi e' piaciuto parecchio: nonostante il tono cupo, disperato e pessimista, si chiude con un finale che lascia persino aperto un barlume di speranza.
E ho apprezzato molto il messaggio che traspare dalla storia.
E cioe' che alle volte le cose vanno tutte storte e non c'e' niente che si possa fare. A parte una cosa. Resistere. E tenere duro.
E il Dio che compare alla fine mi da' una certa ideuzza in proposito...tanto per intenderci, la stessa che aveva il buon pellegrino Jesse Custer.
E cioe' che se davvero esiste, non e' cosi' onnipotente come vorrebbe farci credere. O come crediamo noi.
Cosa che la vecchia tartaruga fa intendere benissimo al povero Nick.
LE COSE STANNO COSI', RAGAZZI. IO HO IL POTERE DELLA CREAZIONE. SUL RESTO NON HO ALCUN CONTROLLO, OK? TUTTO QUEL CHE SUCCEDE SIETE VOI A FARLO SUCCEDERE, IO NON C'ENTRO NULLA, SAPPIATELO!
Beh...e' pur sempre una consolazione, seppur magra.
Sapere che a noi e' toccato il rappresentante piu' sfigato del pantheon.
Che in altri universi nascono gia' con la villa con piscina e Ferrari incorporate, e che se una ha poco meno di una quinta vengono a prendertela e te la ricambiano con due, per scusarsi dell'inconveniente.
E invece nel nostro scoppiano guerre ed epidemie, e pure al nostro Dio sono venuti i brufoli?
Ok, ho finito coi deliri (tu almeno hai la scusante della febbre e dei farmaci, io sono cosi' di mio, oggi).
Complimenti e alla prossima (mia o tua)!!
See ya!!

Roberto

Recensore Master
02/10/17, ore 12:34

Ciao, ormai sto cominciando ad associare il rating rosso al tuo nickname XD

Prima di tutto lasciami dire che mi è piaciuto davvero molto, è la cazzo di vita di Nick, questo spiega molto del personaggio che si è visto nel film, lo trovo molto verosimile, così come la risposta di Judy quando lui fa la proposta (E qua mi tocca dirtelo, sto scrivendo una long che tratta su per giù un argomento simile, ma la pubblicherò più avanti, al momento ho parecchi bagoli e roba da finire)

Poi diciamolo, entrambi i protagonisti hanno avuto una brutta esperienza da piccoli, per quello che si vede nel film Nick con gli scout e Judy con Gideon, l'unica differenza sta che già appena dopo il fattaccio Judy aveva i suoi amici li a consolarla, per non parlare dei suoi genitori e fratelli e sorelle, Nick invece ha dovuto affrontare tutto da solo, e questo lo ha fatto chiudere in se stesso per impedire che altri potessero ferirlo ulteriormente.

Non ti sto a dire eventuali errori, dato che sei consapevole che ci sono, e comunque roba di poco conto, per cui mi limito a farti i complimenti, attendo con ansia il prossimo capitolo della long.

Alla prossima
Davide