Recensioni per
Dall'altra parte del fiume
di Leia

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/06/18, ore 11:30

Lo sai, te l’ho detto. Ho voluto aspettare per dedicarmi a questo capitolo come meritava. Perché già dalle primissime righe è stato subito chiaro che stavo per entrare in un territorio la cui delicatezza avrebbe richiesto qualcosa di più personale di una semplice concordanza di coordinate generiche quali spazio e tempo. Perché ora, a capitolo finito, ne ho avuto la conferma: ci sono racconti che si possono leggere in qualsiasi stato d’animo senza fare loro alcun torto. E poi ci sei tu. Tu che in meno di due righe sai lasciarmi senza fiato.

E credimi, non è stato semplice respirare mentre le immagini di un passato al tempo stesso dolcissimo e terribili hanno cominciato a emergere dalla pagina. È stato come diventare parte di quei ricordi inconsapevolmente sepolti per necessità. Assieme a ogni traccia di dolcezza perché interpretata come debolezza, se non addirittura colpa. Scenario più che plausibile nel caso di Yuri Plisetsky.

La transizione dal passato sepolto a un presente animato da “la medaglia d’oro delle palle al piede” XD mi ha aiutata a riprendere fiato e a seguire questi due (apparentemente) improbabili alleati scandendo la lettura a suon di gran sganasciate di cui ti sono immensamente grata.
E che delizia intravedere il primo germe di quello che prenderà forma nel giro di una manciata scarsa di anni: Viktor nelle vesti di coach. Non ho potuto fare a meno di pensare che in qualche modo Yuri Katsuki dovrebbe essere grato al ruolo di cavia eroicamente interpretato dal Plisetsky XD

E che bello vedere Yuri aprirsi lentamente ma costantemente alla presenza e all’interazione con Baba e Gosha, muoio d’amore. Anche se di tanto in tanto, anche un piccolo, innocuo gesto affettuoso come quello di Mila che gli scompiglia i capelli, scatena il meccanismo di difesa e i “demoni” minacciano di lacerarlo di nuovo :-(

Ho apprezzato moltissimo la profondità che hai regalato a Yuri, come ad esempio il suo essere in grado nonostante la scorzaccia dura che si ostina a proporre al mondo di intravedere i mutamenti nello stato d’animo degli altri, come quando Viktor durante l’allenamento si fa pensieroso. Riesco a immaginare benissimo l’improvvisa “fragilità” percepita da Yuri nello sguardo dello Zar, un’incertezza che nonostante gli immensi sorrisi di superficie, tradisce una tristezza che dona a Viktor lo spessore di un personaggio complesso e non di una caricatura poco credibile.
E poi niente, Viktor che chiede a Yuri di pattinare sulle note di Shine. I mattini di gioia, la luce, il lago all’alba, i pattini rossi e soprattutto quel “Ti guardo, Yura. Ti guarderò sempre” che mi ha uccisa. Nel senso bello, ma è giusto che tu sappia che mi hai uccisa, ecco.

La telefonata con Nonno Kolya e poi il rientro di Yakov che fa il burbero ma si vede dalla Crimea che ha il cuore grande di un padre vero e proprio. Ti ho mai detto che sono follemente innamorata di Feltsman? Ecco, renditi conto di quanto amore ho provato mentre leggevo il dialogo tra lui e Yuri. La scelta dei libri di Viktor, tra cui se permetti entro in assoluta modalità fangirl su Jonathan Safran Foer, è squisita. E infine Yuri che una volta rimasto solo (mi fa morire dal ridere che nelle nostre fic Potya finisca regolarmente per tradire Yuri con Yakov e con Lilia XD) va a cercarsi Shine e lascia che quella musica, quelle parole lo sfiorino ancora una volta. Che lo guariscano senza che nemmeno lo sappia ancora. E la voce di Viktor che torna a chiedergli “…Perché pattini, Yuri?”

E io mi sciolgo e non vedo l’ora di perdermi nel prossimo capitolo <3
(Recensione modificata il 01/06/2018 - 12:01 pm)

Recensore Junior
01/05/18, ore 18:22

Finalmente, finalmente, ti lascio una recensione a questo capitolo, che mi sono presa del tempo per leggere. Ma con le tue storie, mi ritrovo sempre così: non è una lettura di sottofondo, che passa tra una pausa e l'altra, mi devo ritagliare quell'ammontare di minuti che serve, studiarmi il capitolo, riflettere sulle parole, soffermarmi sulle dinamiche... E' una lettura impegnativa, ma alla quale mi approccio con immenso piacere. Per vari motivi, eh, uno su tutti il tuo stile, che oltre a essere sempre curato, ha in sé una... Non so esattamente come definirla, una profondità delicata, quasi materna, voglio osar dire, come una carezza confortante di un autore che sa dove ti sta portando, ma che non intende abbandonarti. Credo che sia una delle poche storie in cui io mi senta trasportato e accompagnato dall'autore, nella quale mi sento di riversare fiducia e speranza. Non nego che vedo molto di te stessa tra le righe e non nego nemmeno che mi piace tantissimo quel che vedo. Riesci davvero a intrecciare una parte del tuo animo con le parole che scrivi, scorrendo come un corso d'acqua senza mai incontrare intoppi, fluido, bello, trasparente. Penso di averti già detto innumerevoli volte di quanto io arrivi a invidiare questa tua cristallinità avvolgente e lo so, lo so, ne abbiamo parlato, del fatto che i paragoni non servono a niente, ma oh, questo è il meglio che so fare in complimenti, quindi beccatelo e basta!

Bene, passiamo al capitolo e a dirti quel che mi ha colpito di più. Sicuramente la figura di papà P e grazie mille di avercela regalata, grazie davvero. Il ricordo delle tende, del litigio... Ah, che bel dolore angst e malinconico <3

Questo Yuri che si va delineando sempre di più, di cui scopriam man mano bits and pieces; gli attacchi di panico, la nostalgia del padre, il dolore per una madre assente, ma alla quale non può non voler bene, perché è la mamma e lui ha solo tredici anni e lei gli accarezzava i capelli e quel gesto è rimasto così fisso nella sua memoria, ma così doloroso, come una ferita sempre aperta che non si può toccare, che se viene sfiorata anche per sbaglio, no! Provoca ancora dolore e per questo, i capelli non si toccano! E pensare che invece, a me, piace tantissimo quando mi toccano i capelli. Chissà che Yuri non trovi, un giorno, qualcuno che gli insegnerà ad amare un tale gesto, che consentirà a quel brutto taglio di rimarginarsi...

Il suo rapporto con Victor, l'evoluzione delle cose, il rifiuto, il tira e molla, il cedere-ma-non-cedere, ché non si sa mai. Shine è senza dubbio un brano perfetto, come hai detto tu, per simboleggiare la fragile essenza della loro vita come sfida costante; alla fine, si è sempre soli quando si pattina, al di là del tifo, delle urla, dei sostenitori... Soli, soli, come in tutte le sfide, che sai già se affronterai a testa alta o meno, delle quali sai già il risultato, in base all'impegno che ci hai messo. E direi che, in quanto a impegno, né a Victor, né a Yuri, si possa dir davvero nulla.

La maestria con cui ti giostri nei passaggi dall'introspettivo al comico senza mai incidere negativamente sulla coesione e coerenza del testo è un'altra caratteristica propria del tuo stile, che è davvero ineguagliabile. Su Suor Calcutta sono scoppiata a ridere! Per poi ritornare in quella morbida coperta di delicata introspezione, "nessuna sofferenza va sminuita", "stai con quello che c'è"... Guarda, nemmeno ti commento, che rovinerei tutto!

Ho ULULATO quando hai citato i libri di Victor; ha ottimi gusti, eh? Perché io continuo a vedere pezzetti di te in lui? :) Espiazione, quanto amore (sono la sagra dello stereotipo) E mi ci hai ficcato dentro pure Whitman, Grossman e The Tender Bar! Insomma! Mi vuoi far starnazzare di gioia!

Ti lascio con un pensiero sul "mai davvero felice, ma nemmeno triste". Credo sia la frase che meglio rappresenti Victor, quella che mi verrà in mente ogni volta che mi si presenterà occasione di descriverlo. Dietro i sorrisi, la gentilezza, c'è sempre lo sguardo, quello sguardo algido, da campione, dalla tempra di ghiaccio, che non nasconde bene la passione e lo strazio e le lacrime. D'altronde, nascono da lì. E' una cosa che ho sempre visto in lui, che mi ha sempe fatto domandare "ma dov'è il dolore? Come fa a sembrare sempre, quasi, sereno, ponderato, persino, a volte, superficiale?" Gli occhi. Quelli, fregano sempre.
(Recensione modificata il 01/05/2018 - 06:26 pm)

Recensore Master
01/05/18, ore 14:32

Ciao, sono contenta che hai ripreso la fic! Mi piace molto come scrivi di Yurio, che non amo moltissimo ma che qui mi piace perchè ci svela un po' di sè e della sua storia difficile. E adoro il tuo Victor, più giovane e scanzonato, che cerca di fare da allenatore al giovane russo di talento.
Scritto benissimo, brava, e ben confezionato.
Continua così.
alla prossima

MiciaSissi

Recensore Veterano
26/04/18, ore 00:35

Qui non c'è una fanfiction, ma un lavoro profondo.
Quando si scrive di anime, ferite soprattutto, ci si immerge in un mondo fragile, complesso, difficile da comprendere e raccontare.

Si deve avere tatto, si deve essere realistici.
E poi, si deve saperlo scrivere.

Tu, hai tutto.
Hai l'empatia, forse l'esperienza, per scrivere un qualcosa del genere.
Hai le capacità, la delicatezza, l'incisività.

Ci trasporti e mostri questo mondo.
Fatto di passato, di panico.
Di spiegazioni che vengono a galla.

È meraviglioso questo tuo lavoro.
Meraviglio, il tuo impegno.

Vorrei avere un quarto del tuo talento, della tua fluidità, del tuo saper trasportare.

Stai scrivendo una storia Bella, bella sul serio.
Per cosa e per come la scrivi.

Sei un esempio, da questo punto di vista.
E sei anche una persona che regala emozioni.

Grazie.

Recensore Master
25/04/18, ore 16:21

buon 25 aprile cara^^.
in questo capitolo abbiamo un visione un pò più ampia del carattere e del passato di yuri,capisci tutta la ritrosia che aveva all'inizio di legare con gli altri ragazzi della pista,ma grazie all'indole socievole ed estroversa di victor riesce ad essere amico anche degli altri.
mi piace molto come hai fatto aprire il tigrotto con tutta la squadra russa,adesso è curioso di sapere cosa è successo a victor in passato (pure io,mi metto in coda XD).
mi piace il rapporto che hai creato tra tutti loro ed il cuore d'oro di yakow,me lo sono sempre immaginato burbero ma in fondo è un tenerone che non lo vuole mostrare a tutti.
la risposta che dà a yuri,per il passato di victor è proprio da lui,conosce bene il suo studente e sà che se victor ne vuole parlare sarà lui a dirlo.
yuri è molto legato alla famiglia,ed avendo perso la mamma ed il papà,e questi flashback sul passato non sono di certo solo negativi,ma per ora pesano più che essere d'aiuto...anche se alla fine del capitolo sembra che gli vede sotto una luce diversa,come se sono pezzi della sua vita che non deve perdere assolutamente,che lo rendono quello che è.
ecco il pezzo del ponte con victor che gli dà il dolcetti,immaginavo che erano quelli che gli preparava sua mamma,e che ne rimaneva sconvolto nel vederli visto il sogno che aveva appena fatto,mi piace l'idea che ha pianto ma nessuno se ne è accorto era un momento molto privato ed emotivo per il tigrotto..non credo che avrebbe gradito di essere stato scoperto a piangere.
il rapporto con il nonno,me lo sono figurato pure io cosi nell'anime...sempre presente e con tanti occhi di riguardo per il nipote,pure il fatto che non ha altri pareti oltre a lui.
il rapporto tra victor e yuuri,li vedo come due fratelli,dove il più grande cerca di insegnare al piu piccolo come rialzarsi,visto che lui c'è passato prima e sà quello che si prova e tenta di alleggerire un pò l'adolescenza del tigrotto.
questo capitolo come sempre mi è piaciuto molto,hai approfondito molto i rapporti tra i vari pg,e ci hai fatto entrare un pò di più nella testa di yuri,che alla fine si stà preoccupando pure lui di victor...anche se magari non lo ammetterà mai al diretto interessato...basta notare come lo chiamava ad inizio capitolo,invece più di và avanti e meno lo descrive con epiteti sgarbati,per lui è ormai una presenza costante e importante.
al prossimo capitolo e grazie xo

Recensore Junior
22/04/18, ore 13:54

Ok, ok
Se prima avevo dei dubbi che questa fic potesse piacermi, adesso ne ho la conferma
Viktor è così gentile, e dolce, e malinconico, ed è bello vedere come lui e gli altri del team si stiano impegnando per far stare meglio Yura
Ed è ancora più bello vedere che Yuri si lascia aiutare

MA
Tutto
Ma non Fahrenheit 451
Tutto ma non quel libro 😂😂😂❤ ho un sentimento di odio abbastanza piccato per quella storia, ma penso che derivi dal fatto che i libri vengono bruciati, che per me è probabilmente la cosa peggiore che possa capitare ad una nazione

Ma questi sono dettagli che io personalmente non posso soffrire 😂, la fic è BELLISSIMA, la amo

Recensore Veterano
19/04/18, ore 18:43

Ho aspettato questo capitolo per intere settimane, chiedendomi come sarebbe andata, cosa nascondessero Viktor e Yuri, come avrebbero potuto interagire... Se avrebbe funzionato. Non sono stata delusa, questo capitolo è valso ogni secondo di attesa. Perchè Yuri è piccolo, è un adolescente in crisi cresciuto troppo presto e alle prese con una vita che metterebbe in difficoltà la più equilibrata delle persone. Ed è ironico, vagamente aggressivo, con la battuta pronta. Adoro il personaggio che sei riuscita a costruire, il passato che gli hai assegnato, ciò che gli hai fatto ricordare. 2-3 capitoli mi sembrano immensamente pochi, ne vorrei altri duemila, eppure non vedo l'ora di averli sotto mano per perdermici dentro...

Recensore Junior
14/03/18, ore 22:42

Hai scritto un capitolo davvero ricco di elementi e molto complesso, tant’è che mi riesce difficile commentare. Gli attacchi mi panico mi toccano personalmente e il conforto e la comprensione di Viktor mi hanno, quasi, sollevata, perché è abbastanza terribile doverli affrontare in solitaria. D’altro canto, mostrarsi vulnerabili, soprattutto in un’età in cui si è già così incerti e insicuri, non è affatto facile. La caratterizzazione di Yuri e Viktor è dettagliata, profonda e delicata; mi piacciono davvero moltissimo, nonché il loro modo di interagire. Sono assolutamente d’accordo con te nel dire che YOI offre molti spunti da approfondire per quel che riguarda i rapporti di amicizia, fra l’altro in un contesto così particolare, come può essere uno sport a livello agonistico, dove le dinamiche acquistano delle sfumature intense e complesse. Sto sfidando me stessa (o meglio, tu mi porti a farlo) leggendo una storia dove ci sono Chris e Viktor presenti come coppia, visto che il Chrs IC mi è abbastanza indigesto. Tuttavia, il modo in cui lo ha delineato è già promettente e mi invoglia a leggerne di più. Li preferisco, di netto, alla Viktuuri! Aspetto con ansia i prossimi capitoli!

Recensore Junior
14/03/18, ore 21:17

Finalmente ho potuto (ri) leggere questa storia con calma. L’avevo iniziata qualche settimana fa, ma ero stata troppo presa dal lavoro e non me l’ero goduta, non mi ero concentrata ... in un solo capitolo, ci sono così tante sfumature che sono ben felice di averla ripresa in mano con calma. È da poco che mi sono approcciata al fandom di YOI e ancora non ho ben capito chi mi piaccia, quali personaggi prediliga, quali di loro ho inquadrato... mi piace come vedi Yuri e penso di vederlo allo stesso modo. Per lo meno, la tua interpretazione mi piace! Altrettanto quella di Victor, al quale hai donato profondità senza stravolgere la sua personalità altruista. Continuo con la lettura, (promettente).

Recensore Veterano
22/02/18, ore 15:20

Ok, ho un problema. Ho un immenso bisogno di sapere come va a finire, ma tipo subito. Immediatamente. Ora.
Era da un po' che non trovavo una storia in grado di assorbirmi così tanto, con personaggi che risultassero tanto complessi e coinvolgenti.
Il piccolo Yuri è costruito benissimo, davvero. Viene una gran voglia di abbracciarlo, anche se poi lui si rivolterebbe come una serpe.
E Victor... Scoprirlo così fragile dietro alle sue frivolezze è un colpo al cuore.
Spero davvero che aggiornerai presto, hai appena ottenuto una nuova fan <3

Recensore Master
30/10/17, ore 17:50

Bellissimo capitolo! Hai descritto molto bene uno Yuri tredicenne, scontroso e maleducato, ma con un passato, nonostante la giovane età, tutt'altro che roseo: ecco perchè ha questo caratteraccio. Il nostro Vitya cerca di fare il fratello maggiore, e tutto sommato un po' ci riesce, con la piccola Tigre di Russia. Molto belli i dialoghi e le situazioni, complimenti!
E ho adorato l'ultima parte con Chris e Victor al telefono, in effetti quei due sicuramente hanno avuto una relazione prima che Victor si innamorasse di Yuuri.
Brava, seguo con piacere anche se il capitolo è molto lungo...

a presto!

MiciaSissi

Recensore Master
29/10/17, ore 14:26

ben ritrovata con il nuovo capitolo ^^.
e qui ci sveli il passato di yuri,cosa ha dovuto passare nella sua infanzia...la madre na stronza senza eguali (nell'anime penso che lui i genitori non li ha più e l'unico della sua famiglia è il nonno)...capisco la fobia che ha verso le donne visto l'abbandono e il fatto di sapere di non essere voluto,ma solo per tornaconto e non amore.
anche victor ha avuto un passato simile al tigrotto allora (lui invece lo vedo che la famiglia c'è l'ha e non ha avuto questi problemi,semplicemente per carattere lo faccio indipendente e forte e poi a 27/28 anni è normale se si può vivere da soli).
oddio quanto mi piace come hai reso il loro rapporto ed avvicinamento ,victor che cerca di prendersi cura di qualcuno che non è lui,si lo vedo un pò egoista per certi versi;a lungo andare e non mollando la spugna,riesce a far aprire yuri e scoprire cosa lo tormenta ed i suoi attacchi di panico...quando gli ha chiesto come ha fatto a superarli immaginavo era stato chris la soluzione ai suoi mali...con il sesso e giustamente gliene parlerà piu avanti!
oddio il pezzo della telefonata,qui chris lo vedo piu scanzonato e meno triste,anche se come sempre,mi fa tristezza sapere che prima o poi...ne è consapevole anche lui,victor può trovare qualcun'altro di cui innamorarsi veramente.
per ora si limita ad avere qualcuno che lo conosce per quello che è,trarne vantaggio insomma gli scopa amici per intenderci.
victor non è stupido e sa che chris in fondo lo ama davvero ma lui no...e infatti gli dice che si merita qualcuno meglio di lui.
alla fine,quel povero cristo di svizzerino,è sempre condannato ad essere solo un amico e niente di più.
al prossimo capitolo e grazie per il cap lungo xo

Recensore Master
07/10/17, ore 12:02

buon pomeriggio cara^^ vengo ad infestare anche questa ff XD.
si credo che hai fatto bene a non unirla alla tua prima ff(che seguo con piacere <3)...davvero questo primo capitolo fà sia ridere,victor come sempre non si smentisce ed è proprio un adorabile dork;la scena a casa di yakov XD lo avrà fatto ammatire quel pover uomo.
poi abbiamo yuri che per aver cambiato il suo modo di pattinare deve essere successo qualcosa nel periodo in cui incontra per la prima volta victor e gli chiede di creare una coreografia per il suo debutto senior a ad ora...sarà solo la pubertà oppure riguarda la sua famiglia!?
come sempre adoro come scrivi e ovvio chris non poteva mancare all'appello...sarà strano ma come coppia la vichris nella storia dell'anime li vedo solo amici,nella mia testa non sò perche ce li vedo ad aver avuto un intrallazzo ma però insieme non li amo come coppia cioè victor lo vedo meglio con yuuri (si lo sò non sono normale XD)....però tu riesci da come scrivi a farmeli amare sti due ciccini della vichris.
grazie per la nuova storia ed al prossimo capitolo xo
p.s:spero di leggere anche il continuo dell'altra bellissima ff chilometrica <3

Recensore Master
07/10/17, ore 10:25

Ciao! Che scrivevi bene te l'avevo già detto, e adesso che fai questa FF coi capitoli non lunghissssssimi la seguirò, anche se non c'è il mio adorato cucciolo Yuuri Katsuki.
Molto divertente, tra l'altro, come descrivi Yuri (mi sa che era proprio così) e la vita passata di Victor a casa di Yakov... che ridere!

Brava, alla prossima!
MiciaSissi