Recensioni per
Dieci piccoli autori di fanfiction
di Lory221B

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/18, ore 22:08

Ti rinnovo la simpatia che mi suscita l’argomento della tua long, cioè quell’intersecarsi dei piani spazio temporali tra le vicende di Sh e John ed il mondo del fandom e, in particolare, dei johnlocker, di cui mi vanto di far parte.
L’occhio del lettore, ovviamente, cade sempre sul “parafulmine” di tutto quel che succede e mi riferisco al “povero John”, che si trova davvero in mezzo ad una tempesta che rischia di strappargli di dosso tutte le sue coperture e le sue resistenze. Chiaro che il genere Omegaverse, per quanto lo riguarda, per la maggior parte gli riserva sorprese davvero clamorose se si pensa che, in quasi tutte le storie caratterizzate in quel modo, John è l’omega che viene ingravidato da Sh. Tutta la carica ironica a tal proposito viene espressa dall’atteggiamento reticente ma tanto ammiccante di Greg che invita Watson a documentarsi in proposito, leggendo le ff relative a quell’Universo.
Ci pensa Sh a renderlo edotto sul destino ricorrente che lo vede partorire figli di Sh e questo lo sconvolge ancor di più; il tocco finale glielo dà lo stesso Holmes quando, nella battuta riguardo alla maternità del loro figlio Hamish, inserisce, quasi distrattamente, una riflessione che John coglie solo quando è troppo tardi per reagire, cioè allo squillo del cellulare che avverte dell’arrivo di un messaggio di Lestrade (“…quante difficoltà dobbiamo superare prima di arrivare all’happy ending…”).
Come sempre, Sh sembra del tutto estraneo al rimescolamento emotivo che sta straziando John, però la frase cui ho fatto riferimento prima, forse, è indice di un qualcosa che sta incrinando la sua maschera d’indifferenza e di freddezza. Sì, perché sappiamo benissimo che, tra i due, chi è più coinvolto sentimentalmente, anche per una questione caratteriale e per le trascorse esperienze negative, è, a mio avviso, proprio Sh. Solo che lo nasconde in maniera perfetta.
Non ti preoccupare per il ritardo negli aggiornamenti: chi segue le tue storie sa aspettare senza problemi perché sa che l’attesa sarà premiata con la lettura di un bel pezzo, ciao.

Recensore Master
19/03/18, ore 07:21

Ciaooo!!
Sai che mi piacerebbe tanto vedere le facce di John quando gli parlano dei vari tipi di FF? 😉 Se solo le immagino, muoio dal ridere!!
Mi sbaglio o Sherlock lo sta provocando un pochino?
Mi sembra molto più smaliziato di John... 😉
Il caso è sempre più intrigante e misterioso.. Sono proprio curiosa di sapere chi ha architettato tutto questo...
A presto, spero!! 😊

Nuovo recensore
18/03/18, ore 19:45

Ho appena letto i tre capitoli e mi sono piaciuti tantissimo.Trovo la tua idea davvero molto originale e non vedo l'ora di scoprire come si evolve! Complimenti :-)

Recensore Veterano
18/03/18, ore 18:39

Ciao
Il tempo passa, che ci vuoi fare?
La storia è divertente, se dobbiamo aspettare, aspetteremo.
A presto

Recensore Master
06/11/17, ore 22:49

Bel capitolo, divertente e ricco di un’ironia che lo anima di momenti davvero spassosi che hanno come oggetto soprattutto John (il nostro povero John), alle prese con le storie di Ami Mizuno, per noi identificabile, senza alcun dubbio, con una delle autrici storiche più “hot” della sezione, davvero in gamba
(“…A John cadde letteralmente la mascella…”). Mi sono proprio divertita a seguirlo mentre leggeva, sempre meno sicuro del suo distacco emotivo (e fisico) dal contenuto delle storie e, invece, progressivamente più sconvolto di fronte al racconto delle avventure erotiche del suo “alter ego letterario”, certamente più assatanato di lui in contesti in cui il “non detto” ed il “non fatto” sono, ormai, lontani e risibili ricordi.
Ciò che fa automaticamente, al tocco improvviso della mano di Sh sulla spalla, è l’innesco di una sua reazione a catena che è davvero comica, in quanto il detective, che sembra la pubblicità dell’infanzia innocente ed ingenua, viene da lui spinto violentemente proprio in una delle posizioni che hanno indotto Watson a correre in cucina per prepararsi un tè che si potrebbe definire “politico”, per la sua valenza di muto intermediario in una situazione tanto delicata e prossima allo scoppio.
Bella, davvero, la caratterizzazione di Sh che hai tracciato nei due capitoli, presentandolo come una persona, le cui passate sofferenze, hanno portato alla maturazione di un’accettazione di comportamenti e di situazioni (“… bussò con circospezione alla porta del bagno…”) che fa tenerezza. Ovviamente tale remissiva e francescana mitezza in Sh è, secondo me, da prendere con le pinze, perché sappiamo bene che, molto spesso, John diventa per lui un vero e proprio animale da laboratorio. Non so quali sviluppi tu abbia in progetto per questa traccia emotiva, ma in qualsiasi modo faccia agire Holmes nei confronti del “povero John” sarà senz’altro, per me, avvincente e, visto l’argomento, sicuramente intrigante.
Ti devo una nota positiva anche per la rappresentazione della signora Hudson che hai ideato, vero e proprio instancabile Cupido nei confronti di mister “io non sono gay” e di mister “i sentimenti sono dannosi”. Davvero tenero, e con una punta di malizia, il suo comportamento verso Sh e John, assolutamente IC (“…tossicchiò prima di negare di aver mai sentito…”).
Proprio una bella storia.

Recensore Master
06/11/17, ore 21:53
Cap. 1:

Agatha Christie e "Dieci piccoli indiani": elementi per me davvero invitanti in quanto lei è, da sempre, la mia scrittrice preferita e, quell’opera cui fai riferimento, è una di quelle che preferisco. Se poi li abbini al tuo nome ed ai nostri due, il richiamo verso la ff è troppo invitante per lasciarlo cadere nel vuoto. Come puoi notare le mie recensioni non hanno un andamento temporale ben definito, ma non prenderlo come un disinteresse nei tuoi confronti, anzi.
La storia si legge agevolmente, perché scorre piacevole e, con essa, hai saputo solleticare l'interesse di noi "johnlocker" mettendo al centro quei due casi umani e aggiungendovi dei riferimenti, come dicevo prima, al giallo d'alta classe.
Il capitolo inizia con uno sguardo tranquillo all’interno del 221b, in cui hai creato un’atmosfera pacata, di vita quotidiana e di una rassicurante condivisione. È passata la bufera della S4, con John e Sh ci sono sì, ancora, i fantasmi del passato, che appaiono più sbiaditi, ma in Watson c’è anche una malinconica rassegnazione che, probabilmente, lo porta a non vedere la possibilità che il rapporto con il consulting possa cambiare in qualcosa di più definito (“…quel treno era partito da troppo tempo…”).
Però, soprattutto, a gettare un ponte verso il futuro c’è la piccola Rosie, che, con la sua dolce presenza e, sicuramente, con il fatto di essere una creatura parte di John, ha attirato l’affetto di Sh.
La parte “gialla” è simpaticamente legata alla presente sezione del sito e ho trovato particolarmente brillante quel calare, nella ff, una specie di grande specchio in cui i protagonisti vedono riflesse le loro identità. Un punto che mi ha divertito davvero è immaginare la faccia e l’espressione di John di fronte all’argomento delle storie (“…mimò silenziosamente con le labbra “johnlock”…”).
L’originalità di questa tua proposta mi attira e mi piace, invitandomi a continuarne la lettura.

Recensore Master
22/10/17, ore 18:59

Ciao!! John mi fa letteralmente schiattare dalle risate!! Poverino, non immagina neanche quello che lo aspetta!! Le autrici di FF sanno essere alquanto imprevedibili e sfacciate! Inoltre, ho la sensazione che Sherlock abbia letto molte più FF di John e che si stia divertendo a provocarlo un po' per vedere la sua reazione.. Sono sicura che non gli è dispiaciuto poi tanto essere sbattuto da John contro il tavolo della cucina!!
Ah, se quest'ultimo nomina ancora la Adler, lo sbatto io contro qualcosa 😊 (magari)
Comunque mi chiedo chi sarà mai l'assassino misterioso...
Al prossimo capitolo!! Speriamo che ci sia qualche indizio sulla sua identità!! 😉

Recensore Master
22/10/17, ore 17:38

Io lo so chi è "Ami Mizuno"! :) Perdona quest'uscita da prima della classe che deve sempre farsi riconoscere e il cui ruolo mi calza a pennello, ma ridevo mentre leggevo la descrizione della suddetta autrice. Sorridevo perché son bastate le poche parole di descrizione che ne hai dato e l'importanza e la caratteristica che ha all'interno del sito JFP, per comprendere di chi si trattasse. D'altronde non poteva che essere lei, e ne ho avuto la conferma anche dopo, quando John si mette a leggere una certa storia con un certo spogliarello... Insomma s'è capito, dai.

Comprendo le tue parole nella risposta che mi hai dato oggi, nel senso che il giallo non è mai davvero al centro della scena nelle tue fanfiction. Per quanto ottimamente strutturato, di solito fa da contorno e sono sicura che qui sarà la stessa cosa (anche perché me lo hai detto tu stessa). Però credo che in questo caso si mescoli anche un altro elemento. Mi pare evidente che la Johnlock sia una delle componenti principali, e in effetti già si nota qualcosina venir fuori tra le parole. Devo però confessarti che una delle cose più interessanti è proprio l'argomento fanfiction. E qui scatta il momento verità! Non ho mai amato questo genere di cose. Per quanto io stessa mi ponga delle domande talvolta e del genere: "cosa ne penserebbe Sherlock Holmes delle fanfiction Johnlock?", non riesco mai ad apprezzare fino in fondo quando il mondo delle fanfiction si mescola a quello di Baker Street e della serie in una fanfiction. Questa storia fa eccezione e non lo dico per piaggeria, ma perché lo penso veramente. Sto apprezzando in maniera particolare come hai dato credibilità al mondo delle fanfiction in questo contesto, rendendo il tutto verosimile e questo non è un dettaglio di poco conto te lo posso garantire. Ma soprattutto sto ammirando l'ironia con cui stai inserendo autori di fanfiction ben noti al fandom. Farai morire tutti, e questo ormai è chiaro ma la cosa fa davvero ridere. Almeno me. Trovo tutto divertente e spassoso. E per questo ti faccio i complimenti più sinceri.

Koa

Recensore Veterano
22/10/17, ore 14:47

Amica mia, ben tornata!
Come sai aspettavo con impazienza il secondo capitolo ed eccolo qui, finalmente!
Ho riso, non lo nascondo, per buona parte del tempo. John alle prese con la sezione hot del sito a loro dedicato è semplicemente stupendo. E anche la parte investigativa è riuscita molto bene: chi, come e perché ha fatto sparire il corpo dell’autrice?

Insomma, sapevo che questa storia sarebbe stata stupenda, ma davvero riesci a stupirmi ogni volta.
Bravissima!

A presto,
B.

Recensore Master
08/10/17, ore 10:04
Cap. 1:

Ciao! Volevo dirti che trovo questo prologo molto interessante e non vedo l'ora di leggere il primo capitolo!!
Il fatto che gli omicidi si ispirino al libro "Dieci piccoli indiani" mi ha fatto urlare dentro!! Adoro quel libro, quindi so già che la tua storia mi prenderà tantissimo, e poi ci sono Sherlock e John, gli amori della mia vita!
Spero con tutto il cuore che questa non sia la tua ultima FF.. sei una delle mie autrici preferite e mi dispiacerebbe moltissimo "perderti":((((
A presto!! :))))

Recensore Master
08/10/17, ore 10:00
Cap. 1:

Ciao, mi era parso di intuire da twitter che stavi lavorando a un qualcosa ma non avrei mai creduto che potesse trattarsi di una cosa del genere. Sono rimasta molto sorpresa di scoprire che era praticamente un riadattamento, in tutt'altra chiave, di uno dei più celebri gialli della storia. Dieci piccoli indiani non è il mio romanzo preferito della Christie, cioè per me ne ha scritti di migliori, ma ne ammiro senz'altro la caratterizzazione dei personaggi e la genialità dell'intreccio narrativo. La semplicità di fatti raccontati in maniera complessa. Che sono un po' le sue caratteristiche principali. Come per quel che riguarda tutti i suoi lavori. Su tutto, quel che rimane impresso è senz'altro la filastrocca. E la stessa cosa vale anche per la tua storia. Sono contenta che tu abbia usato tutti questi elementi, adattandoli al mondo delle fanfiction e a John e Sherlock. La trovo un'idea molto originale e te lo dico molto sinceramente. Mi sarei anche fatta già un'idea di chi potrebbe essere il colpevole, ma per il momento non dico niente. Quello che mi verrebbe da dire, invece, è che sono curiosa di capire quali autori inserirai nella lista dei cadaveri e se riuscirò a riconoscerli o meno dalla descrizione che ne darai. Ma soprattutto come moriranno gli altri che mancano. Sempre se sono davvero morti perché per ora si tratta di scomparse... perché per ora è tutto abbastanza misterioso, anche in questo senso.

Ad ogni modo, l'idea è molto buona e non vedo l'ora di leggere il proseguo. Complimenti.
Koa

Recensore Junior
07/10/17, ore 23:19
Cap. 1:

Inizio dicendo che ho molte delle tue storie arretrate e pronte nella mia lista delle "storie da leggere". Cercherò di mettermi in pari il prima possibile.
Mi dispiacerebbe se questa fosse la tua ultima ff, sei tra le mie autrici preferite (nonostante spesso non sia riuscita a recensire, spesso per mancanza di tempo), e spero che questa storia possa ridarti quell'entusiasmo che hai un pò smarrito ultimamente.

Parlando della storia nello specifico, trovo la tua idea assolutamente originale e intrigante. Mi piace tantissimo questo prologo, mi piace come hai introdotto gli omicidi, collegandoli al mondo delle fanfiction. Non vedo l'ora di scoprire come si evolverà la storia.
Bravissima, davvero. Alla prossima ;)

Recensore Veterano
07/10/17, ore 19:25
Cap. 1:

Ciao amica mia, ben trovata!

Inizio col dire che - se davvero questo dovesse essere un "arrivederci definitivo" - sarebbe il modo migliore per salutare il sito e chi, giornalmente e con affetto, lo frequenta.
Inizio molto interessante (non avevo alcun dubbio in merito!) e nota iniziale che promette meraviglie.
Quel "se qualcuna si riconoscesse in uno dei personaggi, sappiate che è soltanto un attestato di stima" apre scenari che, lo ammetto, sono davvero molto curiosa di vedere nel loro sviluppo! XD

Come sempre, quindi, bravissima.

Attendo con impazienza il prossimo capitolo!

A presto,
B.

Recensore Master
07/10/17, ore 14:52
Cap. 1:

Ciao!
Ti "scoperta" di recente come autrice - e mi sono già riproposta di recensire l'altra storia letta -, quindi ero abbastanza sicura di ciò che avrei letto (in senso qualitativo). Il titolo mi ha incuriosito tantissimo (la Christie è un amore mai tramontato per me, anche se mi manca il romanzo da cui trai spunto!) e la trama ancora di più... così eccomi qua.

Leggera, simpatica e a suo modo verosimile, questa piccola commedia sembra avere tutte le caratteristiche per una bella fanfiction. Mi piace il modo in cui riesci a gestire la parentlock senza cadere mai nell'OOC; sai ricreare un'atmosfera fluff, casalinga ma anche tipica della serie tv. Bravissima!

Non sono abituata a leggere capitoli così brevi (ma effettivamente, qui si tratta di un prologo), quindi non ho molte parole da offrirti se non che:
- mi piace;
- sono incuriosita;
- non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Ho apprezzato tantissimo che tu abbia ripreso quelle famose parole di Mary e le abbia inserite costantemente nella mente di John. (Per me, Sherlock ha già capito tutto - come dimenticare lo sguardo che lancia a John nel sentire quella frase?? *-* - ma non so come verrà gestita la cosa nella tua fanfiction, perciò aspetterò gli sviluppi).

L'IC dei personaggi è inopinabile: perfetti, in tutto e per tutto. Rosie è una presenza che non stona e il rapporto che hai appena tratteggiato tra lei e Sherlock sembra dolcissimo e perfettamente "canon".

Mi dispiace che, viste le premesse, questa sembra essere una fanfiction di arrivederci (perché addio è troppo triste, dai), ma... forse è giusto così. Prendersi i propri tempi, staccare un po'.
Non so nemmeno se ho centrato il messaggio, ma non fa niente.
Ad ogni modo, ti riassumerò la cosa più importante: questo prologo mi ha fatto sorridere, tirato leggermente su di morale e insinuato il seme della curiosità.
Dunque, mi eclisso facendoti i complimenti: il tuo stile non mi dispiace affatto; la lettura è gradevole e non ho trovato errori di grammatica se non la "E' ", ma capisco da cosa sia dovuta.

Bandierina verde, of course.
Alla prossima!