*si scrocchia le dita esattamente come per la KatsuDeku*
*preparati, okay?*
La Tsukkiyama è la mia otp suprema di Haikyuu assieme alla Kagehina e non sai quanto mi riempia l'anima il vederle assieme interagire in questa ff: nonostante la prima accoppiata sia protagonista assoluta (e se lo merita, Dio solo sa quanto!), anche gli altri due scemi del mio cuore hanno spazio e ruolo attivo e adoro questa cosa da morire.
Introduzione necessaria terminata, let's go. Ci presenti Tsukki e Yama di ritorno dalle vacanze estive, pronti ad affrontare assieme l'ultimo anno scolastico liceale - come hanno sempre affrontato la vita, d'altronde. Fianco a fianco, e già questa cosa mi fa versare fiumi di lacrime ogni volta che ci penso su. Ma, stavolta c'è un MA grosso come una casa, uno scossone a quella che è la loro quotidianità consolidatissima.
Yama è tornato dopo due mesi di lontananza ed è letteralmente sbocciato. Come per te, me e tutto il resto del fandom Tsukkiyama, il loro third year è un po' un giro di boa, quello in cui il processo di crescita e maturazione dei due crows è finalmente giunto a completazione pura, nonostante il fondo dei loro caratteri rimanga tale - da stronzetto sarcastico quello di Tsukishima, dolce e timido quello di Yams.
Yamaguchi è semplicemente stupendo, cambiato nel profondo eppure sempre lo stesso: è per questo che Tsukki se ne ritrova immediatamente attratto non appena lo rivede, anche se non ha consapevolezza di questa attrazione (che è sempre stata sottotraccia in entrambi, il loro rapporto è talmente oltre l'amicizia da sconfinare senza rendersene conto in una relazione tra fidanzati sotto ogni profilo basico tranne quello sessuale... perchè a livello romantico sta tutto lì proprio, manco te devi sforzà). Non riesco nemmeno io a essere lucida leggendo la descrizione della bellezza di Tadashi: capello lungo, slanciato, muscoloso, orecchino, quelle lentiggini come un tocco di stelle nel cielo... non oso immaginare Tsukki cosa abbia potuto effetivamente pensare in quel momento, quando ha visto la sua figura avvicinarsi. Diciamo che avere la gola secca significa che il ragazzone nostro è diventato improvvisamente assetato ;)
Nota a margine: il rapporto Tsukki/Kageyama? 10 +. Perfettamente on point per tutta la ff e credo che il loro sia un rapporto molto difficile da rendere, essendo molto in bilico tra l'essere compagni di squadra involontariamente e lo scontrarsi di due modi assolutamente diversi di rapportarsi a ciò che li circonda. I loved it, come anche Kagehina/Tsukki come rapporto. Non c'è stato nulla che non abbia venerato in queste pagine di Word con tutta la mia anima.
Yamaguchi è il capitano della Karasuno e non potrei esserne più felice: a parte che tra i quattro primini dell'epoca, è l'unico con le capacità adatte per poter condurre il team verso la vetta, ma mi piace come ruolo per lui perchè è l'esemplificazione assurda del suo percorso. Da timidissimo corvetto a splendido corvo: orgoglioso, sicuro, addirittura provocante verso Tsukki prima di battere la sua flottante. (e qua mi riallaccio al discorso che sono fidanzati quasi senza accorgersene... e si aggiunge anche il tassello del sesso come presenza sottotraccia nel loro rapporto da questo momento in poi nella narrazione)
E infatti, da questo momento esatto, Tsukishima va nel pallone per un secondo e il corto circuito nel suo cervellone gli fa comprendere che qualcosa lo sta sfalsando a livello di percezione interiore del proprio migliore amico. Da qui, shit goes down proprio.
Trovo inoltre che la scena del coming out di Tadashi a Kei sia una delle più belle dell'intera storia: è naturale, percepisci l'agitazione di Yams, il suo voler uscire allo scoperto e allo stesso tempo la paura del rifiuto, di un muro che Kei potrebbe innalzare davanti alla notizia delle sue preferenze sessuali. Ma, come sepre quando si parla di Tadashi, ogni muro di Kei viene abbattuto e, in questo caso preciso, nemmeno viene innalzato. "Tu sei tu, Yamaguchi." ed è sostanzialmente il più grosso Ti amo che inconsapevolmente venga lanciato da Tsukki nella ff... per una persona che è sempre molto diffidente verso gli altri e che usa il sarcasmo come metodo di distaccamento dalla propria emotività, accettare qualcuno per quello che è in toto, senza voler cambiare nulla e fornendogli il sostegno più semplice e meraviglioso in una situazione così delicata. Qui ti devo davvero fare i complimenti perchè hai reso i sentimenti dei ragazzi in modo reale e li hai fatti appiccicare addosso a chi legge.
E il coming out aveva una funzione anche molto importante: oltre a liberare la verità interiore di Yams - e quindi a rilasciare l'ultimo tassello della sua crescita e del passaggio da ragazzo a giovane adulto consapevole di sè sotto ogni aspetto, a far scatenare la gelosia di Tsukki. Ovvio, la parola non viene giustamente espressa ancora nella narrazione, ma già il fatto che Kei provi un velato fastidio/irritazione/lieve giramento di coglioni all'idea che il proprio miglior amico abbia fatto delle esperienze sessuali non meglio specificate la dice molto lunga. La dice davvero, davvero molto lunga. (cavolo, quando Tadashi ha detto che gli avrebbe fatto piacere rivedere il tipo......... ho fatto Oh, cazzo. Tsukki, adesso torna a casa e spacca qualcosa)
Il momento post-partita è bellissimo, perchè viene esplicitato questo concetto ancora di più: il desiderio (come se lo mangia con gli occhi, oh Kei... anche tu sei fatto di carne allora!), la gelosia e il conseguente cuore spezzato di Tsukki diventano completamente manifesti - e se se ne so accorti pure i Kagehina, vuol dire che Kei aveva praticamente scritto in faccia quanto l'appuntamento galante di Yama lo abbia infastidito e scombussolato e sarà stato il comportamento finale di un percorso fatto di distrazioni/sguardi nel vuoto/Kei sconnesso dalla terra che Dio solo lo sa. *mi ci vedo la Kagehina a fare supposizioni già dall'inizio della ff su loro due, sono due idioti pittiddari (pettegoli)*
La cosa che mi fa morire più di tutto dell'intera storia è che la Kagehina, composta da due ragazzi che non brillano per acume oltre la pallavolo e sono due forme di vita semplici ed elementari, si sia accorta della Tsukkiyama da prima dei due stessi componenti e la cosa mi farà sempre lollare forever ad ogni reading.
E poi giungiamo, dopo un confronto divertentissimo e molto importante con la Kagehina accennato prima e che dovrebbe essere preso e incorniciato nella sua interezza perchè è semplicemente un capolavoro di IC- al cuore narrativo della storia: la dichiarazione. Io potrei leggere confessioni Tsukkiyama in ogni salsa e le amerei comunque, ma la situazione che hai elaborato credo che sia la più semplice e reale possibile, la più verosimile per come sono fatti e per come il loro rapporto è sempre stato... loro due, in camera di Kei, a fare i compiti. Adoro davvero la domesticità dell'atmosfera di questo lungo paragrafo, come adoro la lunghissima serie di pippe mentali in cui il nostro cervellotico Tsukki si lancia... sì, mio biondino venerato, sei un vero idiota. Al livello Kagehina proprio, tra l'altro! *ride*
Il fatto che sia gelosissimo e terrorizzato all'idea di poter perdere Tadashi nel caso dovesse trovarsi un fidanzato mi fa salire un nodo in gola - ah, quanto amo il pining! E Kei me ne ha dato a vagonate nella storia, questa è ciò che amo arte contemporanea, sappilo! E quando lo ammira, pensando che sia bellissimo? Mio Dio.
Comunque Tsukishima negli ultimi paragrafi è talmente andato di testa da non rendersi nemmeno conto che Tadashi ha appena detto a lettere cubitali KEI quando ha descritto il proprio tipo ideale: una persona capace di metterlo alla prova, che lo sprona, lo faccia stare zitto ("Urusei, Yamaguchi!"), intelligente... diamine, è lui! Normale che il bimbo Yams scleri e gli urli in faccia "Sei tu! Il mio tipo sei tu! Renditene conto, non so più come fartelo capire!!", mentre tu che leggi ridi perchè la sua confessione esasperatissima corrisponde alla gioia più grande della vita di Tsukki.
Il momento in cui Kei gli dice che è geloso di chiunque gli stia vicino... le stelline negli occhi e la gioia nel cuore. Ho percepito i nodi allo stomaco dei ragazzi sciogliersi nello stesso istante... è magia messa per iscritto. Non lo so, è indefinibile come attimo, come quando si prendono per mano e capisci che il momento clou sta arrivando. Finalmente, dopo 7mila parole di pining e slow burn, Tsukishima e Yamaguchi ce la stanno facendo.
"Tsukki, posso baciarti?" e tu esulti come quando l'Inter vinse la Champions League. Non aggiungo altro perchè l'intero pezzo delle loro labbra che si incontrano per la prima volta è di una poesia assurda. Davvero, uno dei primi baci più emozionanti che tu abbia mai descritto, è stato come vedere il fluire di una cascata davanti agli occhi: una cosa naturale, semplice, che però ti cattura nel profondo.
Il mio pezzo preferito in assoluto, quello che mi fa squagliare il cuore proprio, è quando Tsukki dice a Yams che è bellissimo coi capelli lunghi: non lo so perchè, è una frase così innocente, eppure ha un significato favoloso: è Tsukki che è finalmente libero di poter dire alla persona che ama quanto lo trovi bello, dopo aver represso per tanto tempo i propri sentimenti. Mi commuove tantissimo, l'amore è qualcosa che ti libera e in questo caso ha liberato Kei in tutto e per tutto, persino delle proprie paure, fragilità, maschere, terrori, per farlo andare dritto tra le braccia della sola persona al mondo che lo comprenda fino in fondo senza nemmeno bisogno di parlarsi.
I baci infuocati che si scambiano - ammazza ragazzi miei, stavate assatanatissimi e ci credo! - saranno poi il preludio di Honey Lips, quindi tutti i miei pensieri su quanto siano fisicamente appassionati li conservo per quella recensione, facciamo così ;)
Lo scambio di messaggi è incredibilmente dolce (Yams che vuole essere premiato coi baci, this is so fucking sweet!! E Tsukishima che non vuole farlo sapere in giro perchè dare ragione alla Kagehina è umiliante... ti hanno battuto!) e adoro come Tsukki si sia definito il suo ragazzo in modo così naturale, senza rendersene conto... come ho detto prima, tra loro è tutto così dannatamente naturale che vengono a entrambe cose così, dal cuore proprio. E' una cosa semplicemente meravigliosa... non ho parole.
Kageyama e Hinata che capiscono SUBITO che tra Kei e Tadashi è successo qualcosa e sono così smug, compiaciuti della cosa - ce li vedo dopo a fare la danza della vittoria perchè avevano ragione e poi a pomiciare... degna conclusione di questa prima Tsukkiyama. Prima di una lunga serie, fortunatamente.
Non penso possa esserci chiusa migliore del loro scambio solito di battute, quelli che li rende inevitabilmente loro in mezzo a qualsiasi altra cosa.
"Sta' zitto, Yamaguchi."
"Scusa, Tsukki"
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