Recensioni per
La fine di un regno
di Walking_Disaster

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/09/20, ore 20:25

Ciao, prima di tutto vorrei farti i complimenti per questa splendida fiction. Ti assicuro che l'ho adorata, inoltre  ci terrei  a  scusarmi e recensisco solo ora a distanza di anni, ma l'ho letta oggi per la prima volta. Ho apprezzato molto l'idea di far conoscere  questi due personaggi da bambini. Inoltre ho apprezzato anche il modo in cui la storia prosegue in modo lineare. Infine ti faccio i miei più  sinceri complimenti poi comprendo che lo scrivere una storia con protagonisti bambini, può sembrare una cosa semplice in teoria, ma all'atto pratico si rivela molto complesso. Tendo a scusarmi se questa recensione arriva così in ritardo. Ti ringrazio per la pazienza con cui hai letto questo commento è ti prometto di leggere al più presto altre tue storie. Grazie per l'attenzione. 

Nuovo recensore
27/08/18, ore 18:56


Ma questo è qualcosa di adorabile σ( ≧ ε ≦ σ)
C'ho un debole grosso quanto Giove per le faccende marmocchio-munite; qui poi ci sono quella miccetta ambulante di Kacchan e quel torroncino d'onore di Eijiro, restituiti benissimo tra l'altro. Brava davvero e un mucchio perché, attorno a questi pargoli, hai costruito una storia di parchetti e imprese da piccole canaglie che è stata una gioia: La fine di un regno, benedetto All For One, ma mi sciolgo prima di subito!
C'è stata una tenerezza violentissima dall'inizio, con un amabile tiranno e il suo giusto impero del terrore; il rinominare tutto in modo buffo, poi, la gerarchia del parco giochi, le battute e le zuffe: mi hanno messo tanta allegria insieme a una nostalgia buona, una che fa un sacco felice e un sacco bene. E un sacco impedita pure io, comunque, nel mettere in fila tre parole, l'avrai tragicamente capito (sviene sul tavolo, sigh).
Impeditaggine andante permettendo, ecco, a te tutti i complimenti per questo racconto (ad altezza un metro e un barattolo) e per queste ragazzini: adorabilissimi e credibilissimi i due già noti, il bullo e il duro, ma anche gli altri e le bambine (povere bambine). “Chi sarebbe questa Iku!?” mi ha fatto ridere male malissimo (risata asinina); che terribile rubacuori, Kacchan (e povere, povere bambine). Nel primo paragrafo, tra le altre cose, c'è anche un accennino a un altro adorabile tappo, evidentemente nato per disturbare chi evidentemente è nato per comandare; cosa che, evidentemente, mi ha fluidificato via.
Ci hai raccontato come nasce quella cosa strana chiamata amicizia; nel modo in cui può succedere solo a otto anni: è un colpo sotto la cintura, spero tu lo sappia, c'è gente che spira per molto meno (parte Stand by Me in sottofondo; via organismi che si squagliano sulla tastiera). Ho perso consistenza tipo venticinque volte nel giro di cento righe, per dire, ed è stato un piacerissimo. Tralasciando la dose di addensanti atta al ripristino di uno stato solido (ma a questo punto, chi lo vuole più uno stato solido?), ti faccio un sacco di complimenti: te li meriti tutti; anche perché meriteresti commenti ben più belli di queste chiacchiere sceme (batte le pinne e ondeggia sul posto). E già che ci sono, posso fare i complimenti anche al tuo nick, che è fighissimo?
Un lavorone narrare di e dal punto di vista di un ragazzino, per nulla facile, ma se vien bene, viene strabene. Strabene, quindi, spero si sia capito.
Batto di nuovo le pinne, perché è stato bello tanto così (come dice mio nipote, altro flagello biblico in erba). A proposito di flagelli biblici: quel piccolo Bakugou che scivola giù a braccia conserte è un'immagine fantastica, sappilo, un Raoul mignon su un Re Nero di latta! ( 人´ ∀ `) ♡
 

Nuovo recensore
23/10/17, ore 01:12

La fine di un regno del bambino più pestifero e indomabile del creato (?) per me è la fine del mio cuore. Ho un debole per le storie ambientate durante l'infanzia e a volte sembrano scritture semplici, invece sono delle palestre in cui lottare all'ultimo sangue per esser credibili ed emozionare o, per lo meno, io la vedo come una simile sfida.
In una narrazione matura e fluente inserisci dialoghi con una grammatica sperimentale e difficile da gestire per un bambino e tutto ciò rende l'atmosfera credibile e tenera, anche se il nostro Katsuki è un bulletto da mettersi le mani tra i capelli, ma non posso non volergli bene nel suo far piangere le bambine (che un giorno sarà far piangere donne), esporre fatti con logica disarmante e arrogantemente credere che lui sia il protagonista di un universo modellato intorno a lui (Freud batte cinque). Inserire Eijirou in questo contesto che fa il furbetto per guadagnarsi un amichetto figo è la ciliegina sulla torta più che deliziosa, mi sono lasciata rapire dalla vicenda, trattenendo il fiato nella curiosità di vedere quali svolte avrebbe preso la storia; la più tenera ha trionfato rendendomi panna.
Che dire... sono stata entusiasta dalla lettura, ti annoto solo la presenza di molte incisive che si confondono nel testo essendo inserite a fine periodo, non mi sembra d'aver notato nessuna tra due trattini (come sarebbe più naturale) e quindi ho avuto qualche perplessità, ma non ci sono errori o una sintassi sgradevole, giusto una revisione potrebbe rendere ancor migliore la narrazione che è già di per se appassionante.

Recensore Junior
16/10/17, ore 00:17

Questa storia è adorabile!
Scritta in modo scorrevole e ironico, mi è proprio piaciuta. I sono periodi fluidi, hai un buon lessico e descrivi le situazioni con precisione. Mi piace il tuo stile!
In alcuni punti mi sono proprio ritrovata a ghignare, perché Bakugou è così piccoletto ma già stra-pieno di sé che non può non farmi tenerezza. Seduto tutto impettito sul suo "trono della morte rossa" che altro non è che un misero scivolo, è assolutamente IC. Che poi; ora dico tanto di averlo adorato in questa storia, ma nella realtà se mi trovassi di fronte un bambino così arrogante non mi piacerebbe di certo. E' che sono di parte quando si parla di Katsuki, non so esprimere pareri oggettivi T.T
Kirishima ha tutta la mia più totale simpatia. Ho amato il fatto che finga addirittura di essere stato sconfitto, solo perché non sarebbe stato da uomo far sfigurare un altro bambino, considerato da tutti il capo. Ma io lo stritolo tuttoooo, quanto è tenero?! *^*
Lo stile ironico è totalmente adatto peri l tipo di storia narrata, ho sorriso davvero tantissimo nel leggere questa OS.

Mi farebbe piacere leggere qualche altra tua storia sul fandom (se è sempre su Bakugou e Kirishima ancora meglio, è un ship scoppiettante e ci sono troppe poche storie su di loro).

Un bacino,
Sarck xx