Ma questo è qualcosa di adorabile σ( ≧ ε ≦ σ)
C'ho un debole grosso quanto Giove per le faccende marmocchio-munite; qui poi ci sono quella miccetta ambulante di Kacchan e quel torroncino d'onore di Eijiro, restituiti benissimo tra l'altro. Brava davvero e un mucchio perché, attorno a questi pargoli, hai costruito una storia di parchetti e imprese da piccole canaglie che è stata una gioia: La fine di un regno, benedetto All For One, ma mi sciolgo prima di subito!
C'è stata una tenerezza violentissima dall'inizio, con un amabile tiranno e il suo giusto impero del terrore; il rinominare tutto in modo buffo, poi, la gerarchia del parco giochi, le battute e le zuffe: mi hanno messo tanta allegria insieme a una nostalgia buona, una che fa un sacco felice e un sacco bene. E un sacco impedita pure io, comunque, nel mettere in fila tre parole, l'avrai tragicamente capito (sviene sul tavolo, sigh).
Impeditaggine andante permettendo, ecco, a te tutti i complimenti per questo racconto (ad altezza un metro e un barattolo) e per queste ragazzini: adorabilissimi e credibilissimi i due già noti, il bullo e il duro, ma anche gli altri e le bambine (povere bambine). “Chi sarebbe questa Iku!?” mi ha fatto ridere male malissimo (risata asinina); che terribile rubacuori, Kacchan (e povere, povere bambine). Nel primo paragrafo, tra le altre cose, c'è anche un accennino a un altro adorabile tappo, evidentemente nato per disturbare chi evidentemente è nato per comandare; cosa che, evidentemente, mi ha fluidificato via.
Ci hai raccontato come nasce quella cosa strana chiamata amicizia; nel modo in cui può succedere solo a otto anni: è un colpo sotto la cintura, spero tu lo sappia, c'è gente che spira per molto meno (parte Stand by Me in sottofondo; via organismi che si squagliano sulla tastiera). Ho perso consistenza tipo venticinque volte nel giro di cento righe, per dire, ed è stato un piacerissimo. Tralasciando la dose di addensanti atta al ripristino di uno stato solido (ma a questo punto, chi lo vuole più uno stato solido?), ti faccio un sacco di complimenti: te li meriti tutti; anche perché meriteresti commenti ben più belli di queste chiacchiere sceme (batte le pinne e ondeggia sul posto). E già che ci sono, posso fare i complimenti anche al tuo nick, che è fighissimo?
Un lavorone narrare di e dal punto di vista di un ragazzino, per nulla facile, ma se vien bene, viene strabene. Strabene, quindi, spero si sia capito.
Batto di nuovo le pinne, perché è stato bello tanto così (come dice mio nipote, altro flagello biblico in erba). A proposito di flagelli biblici: quel piccolo Bakugou che scivola giù a braccia conserte è un'immagine fantastica, sappilo, un Raoul mignon su un Re Nero di latta! ( 人´ ∀ `) ♡
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