Recensioni per
Le caprette
di _Maeve_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/05/18, ore 13:45
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Hai un modo di far poesia molto originale, che gradisco molto.
Tanti complimenti anche qui, per tutto :)
Buona domenica :)

Recensore Junior
14/10/17, ore 18:21
Cap. 1:

Cara Maeve,
questa poesia profuma di una insofferenza deliziosa, pungente, come un formicolio che intorpidisce gli arti e non permette di muoversi liberamente. Sembra un po' strano forse come complimento, ma ti assicuro che lo è, solo che con le similitudini sono un po' un disastro. Ti ho immaginata su quel treno, stretta nei tuoi vestiti sbagliati, con la tua sciarpa indossata troppo presto per la stagione non ancora fredda, circondata di persone sorridenti, al telefono, o con amici, che ridacchiano o leggono distrattamente un romanzetto d'amore, con canzoni martellanti nella testa per far sì che qualsiasi vago barlume di pensiero venga estirpato per sempre. Ero seduta qualche posto più in là e ti ho notata. Avevi uno sguardo curioso, un misto fra diffidenza e ribrezzo, ma al contempo un po' di spavento nel renderti conto di non avere nulla da spartire con quelle persone lì. Sollievo sì, in un certo senso, ma anche una profonda solitudine, una paura che soffoca. E allora hai stretto forte quel crocifisso e hai chiuso gli occhi sperando davvero che bastasse, sperando di capire qualcosa all'improvviso, qualcosa che potesse cambiare tutto, sperando di svegliarti e di scrivere versi giocosi e altalenanti su viaggi e avventure, e belle parole d'amore, e sogni da realizzare e sulla bellezza dello stare in questo mondo e sull'empatia che ci rende tutti umani e uguali. Però non ha funzionato, qualcosa è andato storto, una crepa ha rotto quell'illusione, si è sgretolata piano, mentre le dita sulle perle tondeggianti cercavano santi in cui non credi più. Non sarai come loro, né ora né mai, ma mia cara, questo è il più bel dono che potessi ricevere. Farà male, ci saranno giorni in cui lo detesterai e vorrai solo strappartelo via di dosso, ma il tuo essere diversa brilla, scalpita, è qualcosa che non dovresti mai permettere vada perduto, è prezioso e unico, come una gemma rara. Scusami se mi sono fatta prendere, ma in questi giorni condivido terribilmente il sentimento da te espresso in questa poesia, perciò ho dovuto fermarmi qui a parlarti, spero non ti dispiaccia. Un abbraccio.
(Recensione modificata il 14/10/2017 - 06:25 pm)