Quanto ho bisogno di KiriBaku italiane?
Più di quanto possa ammetterlo.
Il problema è che sono pretenziosa, cerco il meglio, cerco lo stile, cerco emozioni forte e trame avvincenti. Nella tua oneshot non c'è esattamente una trama, sono missing moment, ma c'è quella forma di scrittura ponderata, vagamente tendente al lirico, capace di suggestionare immagini e alludere (no, non ammiccare, alludere) a quello che non è esplicitato, ma c'è. Bisogna scavare ogni tanto per trovare le cose importanti.
Mi piace il tuo stile, il tuo modo di narrare, è scorrevole - tendente ad esser frenetico - ed accattivante, in qualche modo incisivo e feroce come la personalità di Katsuki nelle sue negazioni, nei suoi rifiuti, nelle sue esigenze. Mi fa impazzire - in senso positivo - quando la narrazione diventa empatica agli umori del personaggio protagonista senza per forza esser esplicitamente introspettiva; nella tua storia un'introspezione c'è, ma mai indaga troppo ed una risoluzione che mi piace, soprattutto - come ho detto - perché deve gestire un personaggio come Katsuki.
Non so onestamente se ci vedo o meno Eijirou farsi avanti così, ho un'idea di lui molto cavalleresca, gentile, rispettosa, perché possa partire di lingua e "traumatizzare" Katsuki, ma nel contesto che hai creato funziona ed è interessante, anche perché Katsuki in denial, pronto a respingere, è sempre divertente (e lo rende IC).
Katsuki ci fa la figura un po' della candela, brucia e si consuma lentamente e mi sono piaciute molte parti in cui hai posto l'accento su questo, vorrei incollartene giusto alcune che sono così belle da emozionarmi anche tolte dal contesto d'appartenenza: "sente scintille sui suoi palmi sudati, ma per la prima volta non vuole distruggere o spaccare nulla, solo bruciare." ; "è anche la prima volta che Bakugou utilizza le sue esplosioni senza l’intento di distruggere qualcosa. Gli servono per farsi luce, nel buio di quella camera, e poter vedere la bocca di Kirishima che si apre" ; "la rabbia che lo aveva divorato fino a poco prima, fuori dal dormitorio e sotto la pioggia fredda, ormai dissolta."; "non ci sono più esplosioni aggressive e devastanti, solo flebili e docili scariche, che non aveva mai utilizzato prima d’ora, che gli permettono di vedere giusto un metro davanti a sé, in quel buio. Giusto Kirishima." , la persona di cui ha bisogno l'ha disinnescato ed è bello il modo in cui hai tenuto sempre di gran riguardo il quirk di Katsuki che è evidente riflesso dei suoi umori.
Ho perso anch'io la testa per loro e sono contenta dunque di leggere altri lavori da chi ha perso la testa per loro, soprattutto se sono così emozionanti e ammalianti nel loro stile.
Complimenti. |